Spettacolo teatrale “Le Toscane ribelli: Italia, Giacinta e le altre”

“Le Toscane Ribelli: Italia, Giacinta, Maria & C.”ideato e diretto da Orlando Forioso.

Si tratta di una performance teatrale e musicale sulle donne e la Toscana, tra maestrine e suffragette, tra tragedie e innovazione, socialismo nascente e l’Italia dei conservatori. Le fake news di oggi non sono altro che i pettegolezzi di ieri che portavano le persone al suicidio.

Ingresso gratuito (posti limitati:  è obbligatoria la prenotazione (tel. 0572 952140 oppure 329 3605964).

Fatta l’Italia bisogna fare le italiane! L’Italia della fine dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento ha visto le donne emergere sulla scena politica e sociale attraverso, tra gli altri, il movimento del voto alle donne.

Una delle protagoniste del suffragio femminile è stata Giacinta Marescotti Martini, moglie di Ferdinando Martini. La Martini, Maria Montessori ed Anna Maria Mozzoni, sono tra i personaggi evocati ne “Le Toscane Ribelli”, uno spettacolo itinerante, costruito come le scatole cinesi: i Martini visti attraverso il racconto di una cameriera, Giacinta che insieme alle altre donne prende parte ad un comizio, l’evocazione delle anarchiche come Leda Rafanelli, la poetessa pastora Dina Ferri, la tragedia di Italia Donati narrata attraverso il processo contro il Corriere della Sera. Tante scatole e scatoline che si aprono una nell’altra e che, in comune, hanno la ribellione, le donne, la cultura, l’educazione, il pettegolezzo e la Toscana.

Accompagnati dalla chitarra e dal canto di Giuditta Scorcelletti, gli attori del Teatro dei Garzoni, diretti da Orlando Forioso, passano da un personaggio all’altro tra ironia e tragedia, storia e anacronismo, canti e poesia.

Con Massimo Bartolesi, Paolo Bartolini, Marco Bertini, Sabrina Carrara, Stefano Del Dotto, Valentina Grazzini, Camillo Massa, Martina Miceli, Lisa Papini, Tania Pasquanelli, Deborah Pellegrino, Erica Quarri, Lorenzo Spadoni.

Produzione: Teatro dei Garzoni in collaborazione con TeatrEuropa di Corsica




Presentazione del volume “Cento ragazzi e un capitano”

Nell’ambito della rassegna “Leggere, raccontare, incotnrarsi”, presentazione, alle 17 in Sala Bigongiari, del libro “Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e libertà “Montagna” e la Resistenza sui monti dell’alto Reno tra storia e memoria” di Pier Giorgio Ardeni, con la collaborazione di Francesco Berti Arnoaldi Veli, premessa di Luciano Casali. Nuova edizione ampliata. Bologna, Pendragon, 2016.

Insieme all’autore interverrà Giovanni Contini Bonacossi, presidente dell’Associazione italiana di storia orale (AISO).




Pugni chiusi. Il ’68 in Valdarno e nel mondo

Venerdì 14 dicembre 2018, alle ore 17, a Montevarchi (AR) presso il Centro pastorale “Guido Guerra” (via dei Mille, n. 5) presentazione e dibattito con gli autori dei volumi:
– Paolo Brogi, 68 Ce n’est qu’un début… Storie di un mondo in rivolta (Imprimatur, 2017)
– Giorgio Sacchetti, Pugni chiusi. Storia transnazionale di un Sessantotto di periferia. Gauchisme, controculture e rivolta giovanile in provincia di Arezzo. 1968-1977 (Aska, 2018)
Conducono Giovanni Cardinali e Enzo Brogi
Interviene Elisa Bertini

L’iniziativa è promossa da Aska edizioni e Bibliocoop Montevarchi




RESISTENZA 2.0: conoscere, insegnare, divulgare la guerra totale

Giovedì 13 dicembre alle ore 17.00 l’ISRT vi invita alla Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, Firenze) per un’iniziativa di presentazione degli ultimi strumenti multimediali prodotti dalla rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea per l’approfondimento della storia del secondo conflitto mondiale e della Resistenza.

Ne discuteremo con

Silvia Salvatici, Università di Milano, Comitato scientifico dell’Istituto Ferruccio Parri – Rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea

Matteo Mazzoni, Direttore ISRT

Francesco Fusi, ricercatore progetto Atlante delle stragi nazi-fasciste, collaboratore ISRT

Eugenia Corbino, ricercatrice progetto Banca dati dei periodici clandestini, collaboratrice ISRT

Gli insegnanti partecipanti potranno richiedere la certificazione delle ore per attività di formazione. Si richiede la prenotazione a isrt@istoresistenzatoscana.it




Presentazione delle “Antiche villeggiature” a Monsummano

Nell’ambito della mostra documentaria “M’istruisco, dunque sono: iniziative d’istruzione nella Valdinievole ed oltre”, in corso fino al 17 marzo 2019 al Museo della Città e del Territorio, mercoledì 12 dicembre, alle ore 21.15, si terrà la presentazione del volume “Antiche villeggiature. Val di Bisenzio e Montepiano tra Ottocento e Novecento” (Fondazione CDSE, 2018), di Annalisa Marchi, Alessia Cecconi, Luisa Ciardi e Cinzia Bartolozzi nella Sala “Walter Iozzelli” della Biblioteca comunale “Giuseppe Giusti” di Monsummano Terme.

La Toscana delle antiche villeggiature riemerge grazie a questo volume, dedicato a quei borghi dell’Appennino settentrionale che furono amati luoghi di soggiorno estivo e vacanze borghesi. Alla fine dell’Ottocento la Val di Bisenzio e di Montepiano, similmente a quanto accadde per le vicine Monsummano e Bagni di Montecatini, iniziarono ad attrarre turisti, escursionisti e villeggianti da tutta l’Italia (in alcuni casi anche dall’estero). Ne nacque una moda che si aggiunse alla secolare frequentazione da parte delle famiglie signorili fiorentine che trascorrevano i periodi estivi in sontuose ville-fattorie di campagna.

Montepiano, che si arricchì di ville e villini e ospitò anche numerose colonie terapeutiche, visse proprio allora la sua belle époque, frequentata com’era da celebrità ed esponenti di spicco della comunità ebraica, a cominciare dalla famiglia degli antifascisti fratelli Rosselli.

Durante la presentazione, a cui saranno presenti le autrici, sarà ripercorsa la storia sul filo rosso della villeggiatura, fenomeno che tra fine Ottocento e inizio Novecento ha tanto connotato la storia di Montepiano, quanto quella di altre località toscane, come Monsummano e Bagni di Montecatini.

Modera l’incontro Chiara Martinelli.
Cinzia Bartolozzi, architetto, lavora come istruttore tecnico presso il Comune di Prato ed è autrice di numerosi studi sulle architetture di palazzi signorili.

Alessia Cecconi, storica dell’arte, lavora come Direttrice della Fondazione CDSE. Ha ricercato a lungo sul recupero delle opere d’arte durante la Seconda Guerra Mondiale, tema a cui ha dedicato volumi e mostre.

Luisa Ciardi, storica, è la responsabile della Segreteria scientifica della Fondazione CDSE. Sta attualmente seguendo un progetto sul recupero delle identità dei soldati che trovarono la morte nel 1941 con il naufragio, in Grecia, del Piroscafo Oria.

Annalisa Marchi, insegnante di lettere, è la Presidente della Fondazione CDSE e ha all’attivo più di quaranta pubblicazioni sulla storia di Prato.
Per l’occasione, i partecipanti alla serata potranno visitare la mostra documentaria “M’ISTRUISCO, DUNQUE SONO: INIZIATIVE D’ISTRUZIONE NELLA VALDINIEVOLE ED OLTRE (orario di apertura: lunedì, mercoledì, venerdì 9-13; martedì e giovedì 9-13/15.30-17.30. Chiuso sabato e domenica e festivi eccetto aperture straordinarie).

Con il contributo della Regione Toscana.

Ingresso libero.

Info: Biblioteca “Giuseppe Giusti” tel. 0572 959500. biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it




Convegno – Nicolae Petrescu Comnen Diplomatico romeno, cittadino di Firenze ed europeista

7 dicembre 2018 – dalle ore 9:30
@ Palagio di Parte Guelfa, Piazza di Parte Guelfa 1, Firenze

 

Nicolae Petrescu Comnen
Diplomatico romeno, cittadino di Firenze ed europeista

– Locandina e programma completo in allegato – 

Sessione di apertura (09:30- 10:45)
Ass. Giovanni Bettarini, Assessore Relazioni Internazionali Comune di Firenze

S.E. Sig. Liviu-Petru Zăpîrțan, Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede
“N. Petrescu Comnen, diplomatico romeno e Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede”

S..Em.R. Card. Giuseppe Betori, Cardinale Arcivescovo di Firenze

Sig.ra Melania Cristina Cotoi, rappresentante delle Associazioni Alter. NATIVA e AICC
Saluto e introduzione da parte dei partner istituzionali Alter.NATIVA e AICC

S.E. Amb. Lazăr Comănescu, già Ministro degli Affari Esteri e Ambasciatore di Romania
“N. Petrescu Comnen, Ministro romeno degli Affari Esteri e Ambasciatore a Berlino”

Relazioni scientifiche (11:00- 13:30)
Prof. Alberto Basciani, Università Roma Tre
“I rapporti tra Romania e Italia nella prima metà del Novecento”

Prof. Adrian Vițalaru, Università Alexandru Ioan Cuza, Iași (Romania)
”N.P. Comnen – la carriera di un diplomatico romeno ed il profilo intellettuale.”

Prof. Simone Neri Serneri, Università di Firenze
”Tra guerra e resistenza. Firenze “città aperta”?”

Prof. Francesco Guida, Università Roma Tre
”Gli scritti di N. Petrescu Comnen durante il soggiorno fiorentino.”

Prof. Giulio Conticelli, Università di Firenze
”Verso la tutela internazionale dei beni culturali: il contributo di Nicolae Petrescu Comnen.”

 




PROIEZIONE DEL DOCUFILM – La valigia dei baci

Venerdì 7 dicembre 2018 ore 21:30
@ Cinema Teatro Società Filarmonica di San Donato in Poggio

PROIEZIONE DEL DOCUFILM
La valigia dei baci

di Andrea Bruno Savelli

L’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, il Comune di Longarone, la Fondazione Vajont e l’Associazione Cinema Olimpia presentano La Valigia dei Baci, un docufilm che racconta il viaggio nella memoria di Longarone e Morrocco, due comunità alla ricerca di un futuro.

Interverranno:
Roberto Padrin, sindaco di Longarone
David Baroncelli, sindaco di Tavarnelle Val di Pesa
Andrea Bruno Savelli, regista




SANDBOSTEL, Sabbia grigia con barchette, in scena all’EXFila a Firenze

Venerdì 7 dicembre 2018 – dalle 21
@ Ex Fila Connessioni Metropolitane, Firenze

 

SANDBOSTEL sabbia grigia con barchette

Debutta il nuovo spettacolo di Fa.R.M. sostenuto da Regione Toscana Bando Memoria 2018, in collaborazione con ARCI e Comune di Pontassieve.
Un punto di vista originale e non celebrativo della realtà e della storia. Uno “storytelling sonoro” che con parole, musica e rumori accompagna negli stati d’animo e nelle motivazioni di chi scelse di rimanere nei lager rifiutando di combattere per la Repubblica di Salò.
Autrici e interpreti Fiamma Negri e Giusi Salis che, con la regia di Marino Giuseppe Sanchi e la sonorizzazione curata da Stefano Bartoli, raccontano la storia della Resistenza  degli IMI, Internati Militari Italiani, che furono rinchiusi a Sandbostel nello Stalag XB, uno dei campi del sistema concentrazionario progettato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale .

Questa storia è pressoché sconosciuta, raccontata solo nei memoriali di reduci: Alessandro Natta, Giovannino Guareschi, Gianrico Tedeschi e tanti altri meno noti.
Una Resistenza insolita: lezioni di storia, teatro, la costruzione della cappella e la messa. E soprattutto “Radio Caterina”, una radio clandestina, una porta sul mondo, le notizie di Radio Londra. E alla fine la grande beffa che coglierà di sorpresa le SS.

PRENOTAZIONI: fabbricaraccontimemoria@gmail. com – 329 8457073
Biglietto unico: 8 euro
Evento riservato ai soci ARCI
https:// fabbricaraccontimemoria. wordpress.com/

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