Appuntamenti con…un’ora sulla storia: voci dalla guerra e dalla Resistenza. Ricordi e testimonianze

Logo ComitatoCiclo di incontri in occasione del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione a cura di Lucia Felici prof.sa di Storia Moderna all’Università di Firenze con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, Università di Firenze Dipartimento S.A.G.A.S. (Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo) e con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Aprile – Giugno ore 18.00-19.00 Sala conferenza piano terra della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26)

Ultimo incontro: lunedì 9 giugno 2014, libera partecipazione sul tema Voci dalla guerra e dalla Resistenza. Ricordi e testimonianze

Questa iniziativa si inserisce all’interno del Programma promosso dal Comitato per il 70° della Liberazione di Firenze. Il Comitato è composto da: Comune di Firenze, Regione Toscana, Archivio Storico Comunale e Collezioni Librarie Storiche, Biblioteche Comunali Fiorentine, Mus-E, Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Consolato Usa, Consolato di Germania, Anpi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Aned, Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Società Italiana di Storia Militare, Associazione Nazionale Reduci del Friuli, Associazione Toscana-Usa, Arci , Fondazione Circolo Rosselli, Sikh.




Celebrazioni rosselliane

In occasione delle celebrazioni per commemorare l’uccisione dei fratelli Rosselli, perpetrata a Bagnoles-de-l’Orne il 9 giugno 1937 su mandato del governo fascista italiano, la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli organizza quest’anno una mostra dedicata allo scultore Carlo Signori, nell’ambito della quale verrà esposto un bozzetto successivo dell’opera, realizzata da Carlo Sergio Signori presso i Laboratori Artistici Nicoli di Carrara.

La mostra verrà inaugurata il 9 giugno 2014, alle 17.30, presso i locali della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli (via degli Alfani 101r, Firenze).

Interventi di

Giovanna Bernardini, assessore alla Cultura del Comune di Carrara

Francesca Nicoli, titolare dei Laboratori Artistici Nicoli di Carrara e critica d’arte

Francesca Taliani, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze

Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli

Con un saluto di Alberto Rosselli




Case coloniche della fattoria di Sammontana (Montelupo fiorentino)

Nell’ambito della Mostra Geografia e storia degli insediamenti colonici fra Arno e Pesa è organizzata dai curatori la prima di una serie di escursioni gratuite:

ore 9.00: Case coloniche della fattoria di Sammontana (Montelupo fiorentino)

È consigliata la prenotazione. In caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà in altra data.

Il ritrovo è previsto in piazza Guido Guerra nel parcheggio, sul retro del Palazzo delle Esposizioni, un quarto d’ora prima della partenza.

Per info: Museo del vetro di Empoli: 0571/76714;  info@museodelvetrodiempoli.it




70° anniversario eccidio della Pievecchia

Il Sindaco di Pontassieve, Monica Marini presenzierà alla Cerimonia di Commemorazione del 70° anniversario dell’ eccidio della Pievecchia domenica alle ore 09.30 in località Pievecchia, Pontassieve.




Radio CORA 70 anni dopo

A 70 anni dalla cattura dei suoi protagonisti, una serata per ricordare radio CoRa e presentare il progetto web radio promosso dall’Anpi.

Alle ore 18,00, al SUC delle Murate (Firenze), l’Associazione culturale la Nottola di Minerva, in collaborazione con Regione Toscana – Assessorato alla Cultura, e ANPI, presenta:

RADIO CORA 70 ANNI DOPO…
La storia dell’emittente clandestina che tenne i rapporti tra la Resistenza e gli Alleati.
“… Il suo antifascismo non era odio o disprezzo, ma amore per la giustizia e la libertà … Anche quando i nazisti commettevano atrocità sulle popolazioni civili delle campagne … Bocci raccoglieva testimonianze e rapporti e a noi, molto più giovani, non parlava di vendetta ma diceva che bisognava far sì che non si perdesse memoria di quelle atrocità, memoria che sarebbe stata un’arma valida contro dittature militari …”
Enrico Bocci a Carlo Ballario, compagno di Radio Cora

Intervengono: Sara Nocentini, Assessore alla Cultura Regione Toscana, Simone Neri Serneri (direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana), Roberto Nistri (ANPI), Valdo Spini (Circolo Fratelli Rosselli).

RADIO CORA … NEL PRESENTE E NEL FUTURO 
Presentazione del progetto web radio promosso dall’ANPI.

 Intervengono: Sara Nocentini, Assessore alla Cultura Regione Toscana, Vania Bagni (ANPI), Domenico Guarino (giornalista)
Coordinano: Massimo Cervelli, Regione Toscana e Stefania Costa

Voce recitante: Lorenzo Degl’Innocenti
Sonorizzazioni dal vivo: Fratelli Rossi  




Centenario della prima edizione dei Canti orfici di Dino Campana

Non poteva mancare nell’anno della ricorrenza che non riguarda l’anagrafe di una persona, ma i cento anni di un libro, il libro stesso: i Canti Orfici di Dino Campana.

Edita dal Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”,  che da 25 anni promuove lo studio, la ricerca, la divulgazione, l’interpretazione dell’opera tutta del poeta, uscirà a breve l’anastatica della prima pubblicazione dei Canti Orfici  coi tipi della tipo-litografia Fabbri di Modigliana.

Rimanendo fedeli al contratto di stampa, sottoscritto in Marradi il 7 giugno 1914 da Dino Campana e dal tipografo Bruno Ravagli, la tiratura sarà in mille copie numerate e avrà per quanto è possibile  le stesse caratteristiche dell’originale di proprietà  dell’Associazione: il colore giallo della copertina, la rilegatura ad intonso, l’inspiegabile   scritta “ Die Tragödie des lezten Germanem in Italien” e la dedica a Guglielmo II imperatore dei Germani ( pagina non sempre presente perché censurata, come dimostrano le molte copie in cui manca).

É ormai conosciuta la delicata questione della peregrinazione del manoscritto originale Il più lungo giorno consegnato a Papini per l’eventuale pubblicazione e da questo dato a Soffici che lo smarrisce, costringendo il poeta disperato a riscrivere il testo in pochi mesi e a chiedere aiuto all’amico Luigi “Gigino” Bandini perché,come scrive a Prezzolini nel gennaio 1914, “ ho bisogno di essere stampato per dimostrare che esisto”.

Vogliamo sottolineare le modalità con cui  il poeta riesce a stampare l’opera con il  nuovo titolo Canti Orfici, che lui stesso evidenzia nell’ultima pagina  del libro dove non dimentica di  ringraziare   il “ coscienzioso coraggioso e paziente stampatore sig. Bruno Ravagli”, “gli amici che mi hanno incoraggiato” e “i signori sottoscrittori” cioè i 44 cittadini marradesi che anticipando due lire e cinquanta ciascuno, rendono possibile la pubblicazione di una delle più celebri e ricercate raccolte poetiche del Novecento.

A partire dal 7 giugno p.v.  presso il Centro Studi sarà possibile reperire non solo l’anastatica  dei Canti Orfici ma anche la cartolina celebrativa del centenario realizzata con l’opera “…tutto è vano vano è il sogno…” di Liu Yu , allieva dell’Accademia di Belle Arti di Firenze vincitrice del 2°concorso grafico pittorico indetto dall’Associazione.

La sede del Centro Studi in occasione delle giornate celebrative del centenario sarà aperta ai visitatori sabato 7 giugno (h. 15,00- 17,00)e domenica 8 giugno (h. 10,30-12,00 e h.15,30-18,00) per ammirare i più importanti scritti critici e biografici sul poeta, i documenti e la raccolta delle varie pubblicazioni dell’opera campaniana compresa la 1° edizione marradese originale del 1914.

Coloro che sono interessati potranno trovare l’anastatica dei Canti Orfici e la cartolina del centenario direttamente al Centro Studi  nell’orario di apertura( martedì e venerdì ore 17,00- 19,00 e nei giovedì di luglio e agosto dalle 21,00 alle 23,00) o  richiederli tramite mail al seguente indirizzo di posta elettronica : centrocampana@tiscali.it.




70 anni di ANPI 1944-2014: omaggio alle donne

Celebrare i 70 anni dell’Anpi con una serata dedicata a Mary e Maria, due donne della Resistenza.

A.N.P.I Sezione Giuseppe Di Vittorio, Firenze – CGIL, Camera del Lavoro metropolitana di Firenze vi invitano alle ore 18,30 in Camera del Lavoro Borgo de’ Greci 3 (Fi) per una serata di conoscenza, memoria e musica.

Programma:
ore 18.30 Interventi di saluto
ore 19.30 Apericena
ore 21.00 Compagnia Teatri d’Imbarco diretta da Nicola Zavagli e Beatrice Visibelli e Coro Musiquorum diretto da Maria Grazia Campus, “Cantata di donne di guerra”, concerto/spettacolo.
I cori della tradizione popolare, sociale e politica si alternano ai racconti dei protagonisti della Resistenza fiorentina con un’attenzione particolare alle straordinarie figure femmnili che la animarono.
Spettacolo dedicato a Mary e Maria, due donne della Resistenza.

 




Io che conosco il tuo cuore

Io che conosco il tuo cuoreIl teatro Affratellamento vi invita alle ore 17.30 alla presentazione del volume di Adelmo Cervi: Io che conosco il tuo cuore. Storia di un partigiano raccontata da un figlio.
Interviene Giovanni Zucca

Ingresso libero

Un ex-ragazzo di oggi, figlio di un padre strappato alla vita, racconta quel padre, Aldo, partigiano con i suoi sei fratelli nella banda Cervi, per rivendicare la sua storia e, al tempo stesso, per rivendicare di essere figlio di un uomo, non di un mito pietrificato dal tempo e dalle ideologie. Una vicenda straordinaria racchiusa tra due fotografi e. La prima, degli anni Trenta: una grande famiglia riunita, contadini della pianura, sette fratelli, tutti con il vestito buono, insieme alle sorelle e ai genitori. La seconda, due anni dopo la fucilazione dei sette fratelli: solo vedove e bambini, indifesi di fronte alle durezze del periodo, alla miseria, ai debiti, anche alle maldicenze. Adelmo è seduto sulle ginocchia del nonno, in faccia l’espressione di chi è sopravvissuto a una tempesta. O a un naufragio. C’è tutto un mondo da raccontare in mezzo a quelle due foto, con la voce di un bambino che ha imparato a cullarsi da solo, perché suo padre è morto troppo presto e sua madre ora è china sui campi. Questa è una storia vera, talmente vera che sembra un romanzo. Il romanzo d’amore di chi sa bene che l’amore si nutre di libertà.

Adelmo Cervi è figlio di Verina Castagnetti e Aldo, terzogenito dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre del 1943. Adelmo aveva appena compiuto quattro mesi. Suo nonno Alcide, la cui figura entusiasmò Italo Calvino («Lotta contro la guerra, patriottismo concreto, nuovo slancio di cultura, fratellanza internazionale, inventiva nell’azione, coraggio, amore della famiglia e della terra, tutto questo fu nei Cervi»), ha pubblicato nel 1955 I miei sette figli, a cura di Renato Nicolai, un classico della Resistenza stampato in centinaia di migliaia di copie e tradotto in moltissime lingue.

Giovanni Zucca è traduttore editoriale ed editor di narrativa e saggistica. Vive e lavora a Milano.