‘Liberi di pedalare’ sui sentieri della memoria di Firenze

Torna domenica 19 ottobre “Liberi di pedalare”, la pedalata cicloturistica sui sentieri della memoria ovvero attraverso i luoghi simbolo del fronte sull’Arno distrutti nell’agosto del 1944. L’iniziativa è organizzata dai Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa e Scandicci con partenza alle 8.00 da Campi Bisenzio per arrivare intorno alle 11.30 al Ponte Santa Trinita dove i cicloturisti saranno ricevuti dalla Presidente del Consiglio comunale di Firenze Caterina Biti.

Saranno “toccati” i luoghi più simbolici all’epoca della liberazione: via XIII Martiri a San Piero a Ponti, piazza Desideri a Signa, piazza del Comune a Lastra a Signa e Badia a Settimo a Scandicci fino a via Ugnano e al Ponte Santa Trinita a Firenze.

Dopo il saluto, al Ponte Santa Trinita della Presidente Caterina Biti chi lo desidera potrà tornare indietro, lungo la pista ciclabile che dalle Cascine porta verso i Renai, per un pranzo preparato dai volontari della Pubblica Assistenza di Signa e aperto a tutti.

Le precedenti edizioni hanno visto l’adesione di tanti cittadini di tutte le fasce d’età; il percorso di facile accesso – circa 25 km. di strada pianeggiante – favorisce una grande socializzazione fra i partecipanti che ravviveranno ulteriormente la pedalata grazie a tanti palloncini bianchi, rossi e verdi.




Parole nella Storia, parole in viaggio

All’interno degli eventi culturali dell’ottobre-dicembre 2014, il Comune di Pelago organizza la seguente serie di incontri che si svolgeranno nella Sala del Consiglio Comunale nel Municipio in via Ponte Vecchio 1, Pelago.

18 ottobre:
La Grande Guerra 100 anni dopo
Presentazione del libro di Paolo Ciampi, Nel libro, figlio, tu vivrai, con Adalberto Scarlino

25 ottobre
Percepire il cuore attraverso le mani
a cura dell’associazione culturale Reiki “La via del cuore” di San Francesco-Pelago

9 novembre
9 novembre 1989-9novembre 2014
a venticinque anni dalla caduta del muro di Berlino, riflessioni e documenti sull’esperienza storica della Repubblica democratica tedesca. Interverranno: Ugo Barlozzetti e Alessandro Leoni

15 novembre
Ricordando Firenze capitale
con Adalberto Scarlino e il Comitato fiorentino per il Risorgimento

30 novembre
“Quarantaquattro mesi di vita militare, diario di guerra e di prigionia”
di Elio Materassi, testimonianza di un padre nell’orrore della Seconda Guerra Mondiale raccolte dal figlio Orlando.

13 dicembre
Quando l’agricoltura è un dono
Presentazione del libro di Massimo Orlandi (edizione Romena) sul fondatore del biologico in Italia.
“Immagini dell’autunno toscano” dipinti delle artiste dell’Associazione Son fili d’oro.

 




A Tavarnelle Val di Pesa proiezione de “La brezza degli angeli”

BrezzaAlle ore 17.00, al Cinema Olimpia, Via Roma, 71 Tavarnelle Val di Pesa, il Presidente dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, Sindaco del Comune di Tavarnelle Val di Pesa David Baroncelli, invita ad intervenire alla proiezione del documentario LA BREZZA DEGLI ANGELI di Stefano Ballini.

Il film è un documentario sulla seconda guerra mondiale ma soprattutto sulla memoria, il titolo è una metafora del significato del film ed è anche la storia di un bambino nato a Greve in Chianti negli anni 20’ che, da un’ altra dimensione, racconta al fratello minore (ormai anziano) di altri bambini scomparsi nel periodo della seconda guerra mondiale e specificamente nelle stragi nazifasciste successe a cavallo fra la Toscana e l’ Emilia Romagna nel 1944. Le persone e le stragi raccontate in questione sono: Celso Battaglia e Lauretta Federici per Vinca (MS), Mario Marsili, Adele e Lilia Pardini per Sant’Anna di Stazzema (LU), Tosca Lepori, Remo Mazzei e Riccardo Cardellicchio per il Padule di Fucecchio, Vittoriano Frulloni per Vallucciole (Stia-AR), Adriana Gualmini, Leo Compagni e Roberto Tincani per Monchio (MO), Francesco Pirini, Ferruccio Laffi e Pietro Zebri per Marzabotto (BO). Il racconto del piccolo bambino, morto a tre anni e cinque giorni si snoda fra queste località, con testimonianze di superstiti.




Castelfiorentino: giugno 1944, quando i nazisti impiccarono Aladino Bartaloni

Aladino BartaloniIl doppio conflitto a fuoco a Collepatti (Dogana) tra partigiani e tedeschi (giugno 1944) provocò la morte di un partigiano (Mario Bustichini) e di un milite tedesco del 312° battaglione di artiglieria contraerea della Wermacht, che aveva posto il suo comando nella Villa dei Marchesi Pucci di Granaiolo.
Da questa sparatoria derivò nei giorni successivi la cattura e l’impiccagione di un giovane che lavorava alla fattoria di Coiano, Aladino Bartaloni. Oggi, grazie ad un lavoro certosino di ricerca di documenti e testimonianze (rimaste fino ad oggi inedite) l’intera vicenda assume contorni sempre più chiari nel volume di Nino Bini, Il Valdarno inferiore nel 1944 (Polistampa 2013) che sarà presentato da Elena Puliti domani pomeriggio (ore 17.00) alla Biblioteca “Vallesiana” di Castelfiorentino, in occasione della “Settimana della Cultura”.

Il libro – che si sofferma anche sugli episodi verificatisi a Castelfiorentino durante l’occupazione nazifascista – è di grande interesse poiché ricostruisce con l’ausilio di numerose foto e testimonianze le circostanze in cui maturò sia lo scontro tra partigiani e tedeschi che la successiva rappresaglia nei confronti di Bartaloni. Il tedesco ucciso, in particolare, si chiamava Hanno Schimanski: l’autore ha rintracciato addirittura una sua foto dell’epoca, immortalato tra due commilitoni poco prima dell’uccisione, oltre all’immagine della sua tomba, dopo la tumulazione avvenuta nel parco della Villa dei Marchesi Pucci.

Fra le testimonianze di rilievo figura – in particolare – quella del Parroco di Coiano, Don Demetrio Fioravanti (scomparso di recente), che incontrò Aladino Bartaloni prima della cattura e inutilmente cercò di convincerlo a non proseguire il suo cammino verso casa. Alla presentazione del volume, domani pomeriggio, parteciperà anche un nipote di Aladino Bartaloni.




Aperture straordinarie alla Fondazione Spadolini per la Settimana della Cultura

FIRENZE LA VILLA SPADOLINI A PIAN DEI GIULLARISabato 11 ottobre
Biblioteca: ore 14,30-18,30 visita alla mostra: La collezione ’Firenze’ – Ada Cullino Marcori, (via Pian dei Giullari 36/a, davanti al Ristorante Omero)
Villa: ore 14,30-18,30 visita guidata alla Casa dei libri di Giovanni Spadolini (Via Pian dei Giullari 139, accanto alla Chiesa di Santa Margherita a Montici); è gradita la prenotazione.

Domenica 12 ottobre
Biblioteca: ore 10-13 e 14,30-18,30 visita alla mostra: La collezione ’Firenze’ – Ada Cullino Marcori, (via Pian dei Giullari 36/a, davanti al Ristorante Omero)
Villa: ore 10-13 e 14,30-18,30 visita guidata alla Casa dei libri di Giovanni Spadolini (Via Pian dei Giullari 139, accanto alla Chiesa di Santa Margherita a Montici); è gradita la prenotazione.

 

 

per le prenotazioni

 

tel. 055687521 dalle 9,30 alle 13 oppure

via mail: nuovaantologia@cosimoceccuti.191.it




Dagli stemmi agli stami

Dalle ore 14,30 alle ore 18.00, i Volontari della Fondazione Angeli del Bello impegnati nella cura e tutela del Parco Stibbert, straordinario esempio a Firenze di parco romantico all’inglese, in collaborazione con l’artista americana Lyall Harris, invitano pittori e scrittori a confrontarsi con la natura e con l’arte, dipingendo e scrivendo en plein air nella splendida e poetica cornice del Parco.

Programma:

ore 14.30 ritrovo presso il cancello del parco, via Stibbert 26 e inizio della libera attività di scrittura e pittura
ore 17.00 mostra dei lavori svolti e lettura delle composizioni create dagli artisti
ore 18.00 termine delle attività

 




Di generazione in generazione. Le italiane dall’Unità ad oggi

digenerazioneingenerazioneAlle 17.00, presso la Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26, Firenze), presentazione del volume a cura di Maria Teresa Mori, Sandra Pescarolo, Simonetta Soldani, Anna Scattigno, Di generazioni in generazione. Le italiane dall’Unità ad oggi, (Viella), interverranno:

Ne discuteranno
Enrica Asquer, Università di Torino
Laura Guidi, Università di Napoli Federico II
Domenico Rizzo, Università di Napoli l’Orientale
Raffaele Romanelli, Università di Roma La Sapienza

Introduce i lavori
Isabelle Chabot, Presidente della SIS




Le attività del Centro Studi Campaniani nella Settimana della Cultura

campanaNel mese di ottobre il Centro Studi Campaniani e il Museo Artisti per Dino Campana sono aperti nei giorni stabiliti (martedì e venerdi dalle 17,00 alle 19,00), in aperture straordinarie per  le domeniche della Sagra delle castagne : 5-12-19-26 ottobre( dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30) e sabato 11 ottobre per la cerimonia di premiazione del 1°Concorso nazionale di Prosa Lirica inedita.  Quindi nella settimana della Cultura dal 9 al 19  si potranno  visitare : venerdì 10, sabato 11, domenica 12, martedì 14, venerdì 17 e domenica 19.

Il Centro Studi Campaniani in occasione del Centenario della stampa dei Canti Orfici ha allestito nella sede di Marradi (FI) in Via Castelnaudary, 5- 7  una mostra dei più importanti scritti critici e biografici sul poeta, i documenti e la raccolta delle varie pubblicazioni dell’opera campaniana compresa l’edizione marradese originale del 1914, materiale iconografico, audiovisivo, ecc La mostra sarà arricchita dalla stampa anastatica della prima edizione  dei Canti Orfici (edita dal Centro Studi in mille esemplari numerati) e dalla cartolina e poster  del centenario rappresentante l’opera “…tutto è vano vano è il sogno…” di Yu Liu allieva dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, vincitrice del 2° Concorso Grafico Pittorico indetto dal Centro Studi in occasione del centenario(l’opera è entrata a fare parte del Museo “Artisti per Dino Campana”).  Nel Museo “Artisti per Dino Campana” potranno essere ammirate le 68 opere pittoriche e scultoree donate da artisti contemporanei che si sono ispirati ai testi campaniani.

canti orficiSabato 11 ottobre alle ore  16,00 nella sede del Centro Studi  si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del 1° Concorso Nazionale di Prosa Lirica inedita  indetto dal Centro Studi Campaniani assieme all’Accademia “Il Fauno” di Firenze con il patrocinio del Comune di Marradi e di Firenze, del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux e della Fondazione Primo Conti.  Della Giuria del premio che formulerà la graduatoria dei finalisti e dei vincitori fanno parte: Gianna Botti (scrittrice), Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi), Lamberto Lilli (Presidente Accademia “Il Fauno”), Gloria Manghetti (Direttrice Gabinetto Vieusseux e Presidente Fondazione P. Conti), Marco Marchi (Critico Letterario), Alfredo Scanzani (Giornalista), Giacomo Trinci (Poeta).

La giuria del premio  ha concluso con un verdetto unanime il lavoro di valutazione iniziato il 9 agosto e ha decretato i vincitori del premio, distinto in due sezioni in base ai temi proposti:

Sezione A – Il paesaggio e la natura “in questa linea severa e musicale degli Appennini”

1° classificato Alda Magnani  con “Un paese e un bosco del nostro Appennino”

2° classificato Silva Bettuzzi con  “Disincanto di un crepuscolo sulla Madonna del Faggio”

3° classificato Laura Montanari con  “ Sfumature”

4° classificato    Stefano Sansoni con “ Silenzio in stampa”

5° classificato    Antonella Riccardi con “ Tra i falchi”

 Sezione B – Immagini di città evocate nei “Canti Orfici”

1° classificato   Cristina Viti  con “ Pomeriggio montevideano”

2° classificato    Pamela Galloni  con “ Firenze, mia coppa preziosa…”

3° classificato    Cristiana Pezzi  con “ Faenza e la bestia bionda”

4° classificato    Vittorio Caratozzolo  con “ Genova,sogno irreale”

5° classificato    Maurizia Rossella Perandin  con  “ Scampanio”

Concluderà la cerimonia di premiazione una lettura scenica di poesie tratte dai Canti Orfici di Dino Campana. Voce recitante: Maurizio Paganini; interpretazione con arrangiamenti musicali inediti di Francesco Chiari.