Presentazione del volume “I ragazzi del Monte Barca. La Resistenza in Lunigiana-Val Di Taro”

locandina.qxd_locandina.qxdSabato 4 febbraio 2017 alle ore 15.30 presso il Seminario Vescovile in Piazza San Francesco 10 di Pontremolia, si terrà la presentazione della pubblicazione “I ragazzi del Monte Barca-La Resistenza in Lunigiana-Val di Taro” di Luigi Leonardi, con Paolo BISSOLI, Presidente dell’ISRA e di Marco DIAFERIA e l’autore Luigi Leonardi.




La presentazione del volume “”Di dieci in dieci” di Piero Cantarelli

cantarelliGiovedì 3 febbraio alle ore 17.30 si terrà la presentazione   della pubblicazione “Di dieci in dieci” di Piero Cantarelli. L’iniziativa si terrà nelle Stanze del Teatro Guglielmi di Massa, con la partecipazione del  Prof. Imo FURFORi, del Prof. Alessandro VOLPI, Sindaco di Massa, del Dr.Massimo MICHELUCCI, Vice Presidente dell’ISRA e del Sig.Dino Oliviero BIGINI, Presidente  della Sezione ANPI di Massa.

Seguirà una esposizione di reperti dei bombardamenti, realizzata da Piero Cantarelli.




L’Arte in guerra. Un film di Massimo Becattini

Venerdì 3 febbraio alle ore 18.30 al Cinema La Compagnia (via Cavour, Firenze) presentazione del film di Massimo Becattini, L’Arte in guerra. Rodolfo Siviero e i monuments men italiani, una produzione per Rai Tre La Grande Storia.

Interverranno il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e il regista.




La scoperta della realtà: il cinema italiano dai Telefoni bianchi al Neorealismo rosa

La BibliotecaNova (via Chiusi 3/4 a Firenze) vi invita al seguente ciclo di incontri, presso la propria sede alle ore 21.00

La scoperta della realtà: il cinema italiano dai Telefoni bianchi al Neorealismo rosa

Un ciclo di incontri per analizzare il cinema italiano degli anni ’30 e ’40 ed il modo in cui nasce e si afferma il fenomeno del Neorealismo, in tutti i suoi diversi aspetti. Un periodo storico difficile, in cui si sviluppa uno dei movimenti cinematografici più importanti e fecondi, non solo a livello nazionale, ma mondiale. Parleremo insieme del percorso di avvicinamento a questo fenomeno, di come si è affermato ed evoluto, con immagini, letture e proiezioni video.

Giovedì 2 febbraio: Il cinema popolare degli anni ’30 (con estratti dai film Gli uomini, che mascalzoni, Il signor Max, Grandi Magazzini, ed altri)

A cura di Tommaso Bartalesi, Associazione Lib(e)ramente-Pollicino

Giovedì 9 febbraio: Verso il Neorealismo: Il cinema negli anni della guerra (con estratti dai film Quattro passi tra le nuvole, Ossessione, ed altri)

A cura di Tommaso Bartalesi, Associazione Lib(e)ramente-Pollicino

 




Nuovo seminario di storiografia con Enzo Collotti all’ISRT

Mercoledì 1° febbraio alle ore 15.30, presso la sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, incontro del gruppo di storiografia coordinato dal prof. Enzo Collotti sul volume di Maria Teresa Giusti, La campagna di Russia, il Mulino.




Decennali del Novecento – Seconda edizione al via a febbraio

Anche per quest’anno, l’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea propone un ciclo di conversazioni sopra una serie di eventi della Storia del secolo passato: i Decennali del Novecento.
La rassegna, partita da un’idea di Marcello Flores e giunta alla sua seconda edizione, prevede dieci incontri a tema con storici di chiara fama e saggisti.

Il programma del ciclo di incontri sarà questo:

1 febbraio 1917 – La Rivoluzione Russa, con Marcello Flores (Università di Siena)

8 febbraio 1917 – La rotta di Caporetto, con Gabriele Maccianti (saggista)

15 febbraio 1937 – Il Massacro di Guernica, con Giovanni Gozzini (Università di Siena)

22 febbraio 1927 – La morte di Sacco e Vanzetti, con Riccardo Bardotti (Istituto Storico della Resistenza Senese)

1 marzo 1937 – La nascita di Cinecittà, con Enrico Menduni (Università Roma 3)

8 marzo 1947 – Israele e il tramonto delle colonie, con Mauro Moretti (Università per Stranieri di Siena)

15 marzo 1947 – La Guerra fredda, con Marcello Flores (Università di Siena)

22 marzo 1957 – La nascita della Comunità europea, con Daniela Pasquinucci (Università di Siena)

29 marzo 1967 – La morte di Ernesto Che Guevara, con Alberto De Bernardi (Università di Bologna)

5 aprile 1977 – Gli anni di piombo, con Monica Galfrè (Università di Firenze)

Come per la passata edizione, anche per quest’anno, l’iniziativa viene incontro alle richieste, oltre che degli appassionati, di un gruppo di insegnanti di storia desiderosi di confrontarsi sui grandi temi del ‘900, argomento generalmente affrontato in modo frammentario – nelle nostre scuole – per il periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale.

Sempre allo scopo di rispondere al bisogno di un momento di incontro tra docenti, I Decennali del Novecento vengono anche proposti come corso di formazione gratuito per insegnanti nell’ottica di un auspicabile nuovo ruolo che la Storia degli ultimi sessant’anni dovrà assumere, in un futuro non lontano, nella scuola italiana.

L’iniziativa vede la collaborazione del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena e il patrocinio del Comune di Siena.




Presentazione del volume “Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943-1944)”

Una città in fuga_AcciaiMercoledì 1 febbraio alle 17.00 a Livorno presso la Villa del Presidente (via Marradi, 116) verrà presentato il volume di Enrico Acciai Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943 – 1944), ETS editore. Interverrà l’autore e Catia Sonetti, direttrice ISTORECO.

IL LIBRO. Nel corso della seconda guerra mondiale, e in particolare nei mesi a cavallo tra il 1943 e il 1944, Livorno conobbe un vero e proprio esodo della sua popolazione civile. A causa degli intensi bombardamenti alleati circa 90.000 cittadini labronici furono costretti a riversarsi nelle campagne, in un’area molto vasta che andava dalla provincia di Lucca a quella di Grosseto, passando da quella di Pisa. Lo sfollamento, che cominciò nella sua forma più radicale dopo i bombardamenti del maggio 1943, fu un fenomeno di massa, che andò a coinvolgere una parte sostanziale del territorio toscano.
In una realtà di per sé già molto difficile si andarono a inserire anche le vicende e le frizioni che scossero, dopo il settembre del 1943, l’Italia rimasta sotto l’autorità della Repubblica Sociale Italiana. Fu quindi tra gli sfollati che i membri della comunità ebraica labronica provarono a nascondersi, con alterni successi, e fu sempre tra gli sfollati che nacque e si sviluppò la resistenza in armi. L’obiettivo di questo saggio è quello di ricostruire la complessità di un’esperienza, quella dello sfollamento, ancora troppo spesso ignorata dalla storiografia italiana sulla seconda guerra mondiale.

L’AUTORE. Enrico Acciai (Firenze, 1980), dottore di ricerca in Storia dell’Europa Contemporanea presso l’Università degli studi della Tuscia, è ricercatore post-doc presso la School of History della Leeds University (UK). Dal 2013 collabora con la rete toscana degli istituti storici della Resistenza; in particolare con l’ISTORECO di Livorno. Esperto di storia dell’antifascismo europeo, dell’anarchismo e del volontariato di guerra, nel 2012 ha curato il volume Un conflitto che non passa: storia, memoria e rimozioni della guerra civile spagnola (ISRPt, Pistoia) e nel 2016 è uscito il suo volume Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna (Unicopli, Milano).




Denigrazioni, discriminazioni, deportazioni

Nell’ambito della Giornata della Memoria 2017, il Consiglio di Quartiere 5 del Comune di Firenze e l’Istituto storico della Resistenza in Toscana presentano un ciclo di incontri culturali per la cittadinanza presso la Sala Archi di Villa Pozzolini alle ore 17.00 secondo il seguente programma:

Denigrazioni, discriminazioni, deportazioni
L’antisemitismo italiano dalle leggi del ’38 alla persecuzione nazifascista del 1943-’44

31 gennaio, Le leggi del 1938 e la società italiana, Francesca Cavarocchi (Università di Udine)
14 febbraio, La deportazione ebraica dall’Italia: il caso fiorentino, Marta Baiardi (Istituto storico della Resistenza in Toscana)

Questo breve ciclo intende così approfondire i passaggi che hanno segnato l’introduzione in Italia di una autonoma legislazione antisemita e la sua effettiva ricaduta nella società fino all’analisi dei processi persecutori degli anni dell’occupazione nazifascista del Paese, offrendo un quadro complessivo e una specifica attenzione al contesto locale. Le conferenze saranno tenute da esperte qualificate che con il massimo rigore scientifico potranno trattare in modo divulgativo tali complessi nodi. Appare fondamentale confrontarci con queste pagine del nostro passato sia per conoscerla meglio, sia per riflettere sulle complesse dinamiche del presente, tristemente segnato dal permanere e dal riemergere di pericolose forme di discriminazione.