W LA MEMORIA VIVA – Amilcare Piancaldini, storia di un pratese
Carlo Smuraglia a Prato
GIORNATA DELLA MEMORIA – Comune di San Miniato
La Giornata della Memoria a Montemurlo

Per la giornata della Memoria, a Montemurlo sarà inaugurata il 26 gennaio alle 15 la mostra “Carta d’identità’ di san Massimiliano Kolbe” ,che farà ripercorrere, attraverso un itinerario storico, sociale, spirituale e personale, i momenti più significativi della vita e della missione di san Massimiliano Maria Kolbe. Polacco ma residente a Montemurlo, si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia, destinato al campo di concentramento di Auschwitz, e qui morì nel 1941.
La mostra è visitabile presso i locali della Pieve di San Giovanni Decollato.
Il 27 gennaio alle 16 presso la Pieve di San Giovanni Decollato sarà trasmesso il documentario “Luce ad Auschwitz”, dove lo scenografo Marian Kolodzej, sopravvissuto ai campi di sterminio, ripercorre la sua esperienza.
GIORNO DELLA MEMORIA 2019 – eventi a Prato
27.01.1945-27.01.2019
74° Anniversario della Liberazione di Auschwitz
Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato
In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, a partire dal 20 gennaio, il Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato dà il via a iniziative aperte alla cittadinanza e/o nelle scuole:
La Battaglia di Valibona _ inizio dell’anno con passo partigiano
Giovedì 3 gennaio dalle ore 8.30 il nuovo anno ricomincia sui “Sentieri partigiani” e sugli itinerari della Memoria e della Resistenza, nel giorno della ricorrenza dalla battaglia di Valibona, uno dei primi conflitti armati documentati fra partigiani e nazi-fascisti nel centro-Italia.
Sulle tracce dell’epitaffio di Calamandrei vogliamo andare ‘nei luoghi dove è nata la Costituzione’ per commemorare i fatti e le persone che hanno portato alla Liberazione dalla dittatura nazi-fascista, ma anche per condividere insieme riflessioni ed esperienze verso un cammino futuro.
ANPI Prato insieme alle altre sezioni del territorio vuole ricordare l’azione e il sacrificio di Lanciotto Ballerini – originario di Campi Bisenzio – e degli altri partigiani del gruppo ‘Lupi Neri’, richiamati proprio nei giorni delle festività natalizie a raggiungere i compagni sui monti fiorentini, e attaccati in un agguato in uno dei più antichi valichi tra Mugello e pianura pratese da diverse centinaia di repubblichini fascisti provenienti prevalentemente dal pratese, agli ordini del battaglione Muti.
I percorsi alternano la mulattiera al sentiero boschivo e sono interessanti dal punto di vista storico, paesaggistico e naturalistico.
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La partecipazione alle camminate è GRATUITA
previa ISCRIZIONE obbligatoria,
anche per tenersi in contatto in caso di variazioni dei programmi o di condizioni meteo proibitive.
Gli spostamenti da e per il luogo di inizio dell’itinerario sono a cura dei partecipanti.
>>> PERCORSO INTERO
_RITROVO ore 8.30 in p.zza del Mercato Nuovo.
Partenza a piedi dalla zona di Canneto.
_DURATA di 5 ore circa con pranzo a sacco.
>>> PERCORSO BREVE
_ RITROVO ore 9.30 in p.zzale Falcone e Borsellino (tribunale di Prato).
Partenza a piedi dal passo delle Croci di Calenzano.
_DURATA di 2 ore circa (eventuale pranzo a sacco).
Si consiglia di indossare SCARPE da TREKKING o con suola molto scolpita,
giubbotto IMPERMEABILE o k-way;
sufficiente scorta d’ACQUA(1,5lt a testa);
VIVANDE per pranzo e spuntino a sacco.
Invitiamo a seguire sulla pagina del gruppo
( Sentieri Partigiani)
o a contattarci per dettagli e conferme
(SPECIFICARE cortesemente se percorso INTERO o BREVE):
federazioneanpiprato@gmail.com
Il CORO NOVECENTO DI FIESOLE @ Museo della Deportazione di Prato
24 novembre 2018 – ore 17
@ Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza. Luoghi della Memoria Toscana (via di Cantagallo, 250)
Il Coro del Novecento di Fiesole al Museo della Deportazione
Il Coro del Novecento, nato nel 2009 e composto da 35 elementi, si propone di rileggere la storia attraverso quei canti che sono testimonianza di ideali e di lotte e che sono diventati patrimonio della nostra memoria e tradizione popolare: canti di lavoro, di emigrazione, canzoni contro la guerra, canti partigiani e della deportazione. Tra i titoli proposti, Stornelli d’esilio, Ballata di Mauthausen, Canto dei Deportati, La stella e la farfalla, Dona dona, La despedida, Dalle belle città, La pianura dei sette fratelli, Bella ciao.
Diretto dalla maestra Elena Mercuri, Giacomo Gentiluomo è il direttore artistico, chitarrista e voce solista.
Accompagnano le sue esecuzioni: Eleonora Tassinari (violino, violoncello, fisarmonica).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.