Il significato della Resistenza

Alle ore 17.00, presso lo Spazio Qcr in Via Alfani 101 rosso, Giovanni Pieraccini e Valdo Spini discutono sul significato della Resistenza nel 70° anniversario della Liberazione. Nel corso della serata promossa dalla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, Maurizio degl’Innocenti presenta il volume Ritratto di una generazione. Il collegio Mussolini come “Universitas Personarum”. Lettere a Giovanni Pieraccini (Manduria, 2015).




Guerra e Liberazione a Firenze 1944-1945

In occasione del 70° della Liberazione il Sistema documentario SDIAF vi invita alla presentazione della pubblicazione:

Guerra a Liberazione a Firenze 1944-1945, Per una guida alle fonti bibliografiche e documentarie nel sistema documentario integrato dell’area fiorentina SDIAF

Lunedì 20 aprile ore 17

c/o la Biblioteca delle Oblate
Via dell’Oriuolo 26

Interverranno:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Conoscere la Resistenza: Fonti e storiografia

Carlo Paravano, Biblioteca di Scandicci
Guida alle fonti bibliografiche e documentarie in SDIAF

Sarà proiettato “Firenze 1944”

La pubblicazione è consultabile, nella sua seconda edizione, all’indirizzo:

http://sdiaf.comune.fi.it/export/sites/sdiaf/materiali/guerra_e_liberazione_e_firenze.pdf

E’ in corso di realizzazione la terza edizione ampliata che sarà inserita allo stesso indirizzo.




Pittori per la musica – Primo Conti, 1935-1939

Dal 18 aprile al 19 luglio il Museo Novecento, in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino, ospiterà la mostra ‘Pittori per la musica – Primo Conti, 1935 -1939’: 15 nuovi bozzetti e figurini originali andranno ad arricchire la sezione del secondo piano dedicata ai lavori provenienti dall’Archivio storico del Maggio Musicale realizzati nel primo ventennio di attività del teatro, tra il 1933 e i primi anni cinquanta.

Primo Conti (Firenze 1900-1988) inizia la quasi trentennale collaborazione con il Teatro Comunale di Firenze nel 1935. Primo artista cittadino a collaborare con il Maggio Musicale Fiorentino, realizza tre messinscene per i melodrammi di Giuseppe Verdi: Un ballo in maschera 1935, Otello 1937 e Il trovatore 1939.
Dal suo esordio nel teatro il 24 aprile 1924, con la scena della féerie di Vincenzo Sorelli Sogno di una perla rappresentata al Teatro della Pergola, il suo impegno per il melodramma è volto a individuare, nella spazialità scenica del teatro, un possibile luogo dove esibire i valori della pittura. La scenografia proposta per tutte le opere prevede sempre una costruzione tradizionale, modernamente interpretata e ‘abitabile’ anche dal pubblico, per cui la pittura, consegnata ad una subordinazione rigorosa al testo melodrammatico, mostra di tener più al ‘buon senso scenico’ che ad una sua libera interpretazione. Questa scelta valse a primo Conti un successo incontrastato e l’apprezzamento della critica.

L’inaugurazione, prevista per sabato 18 aprile alle 18 ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, verrà introdotta da Moreno Bucci e sarà accompagnata da un concerto del Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con il Conservatorio di Musica ‘Luigi Cherubini’ di Firenze (Sonata per violoncello solo. Violoncello: Giovanni Inglese).




Il 70° della Liberazione nel Comune di Livorno

LibLivornoUn fitto calendario di iniziative, promosse dal Comune di Livorno d’intesa con le associazioni Antifascismo e Resistenza, si svolgerà in questi giorni nella città labronica per celebrare la ricorrenza; cerimonie ufficiali commemorative ma anche eventi culturali e sportivi rivolti ad ogni fascia di età.

Gli eventi culturali e sportivi

Già sabato scorso 18 aprile ai Granai di Villa Mimbelli (rimarrà allestita fino a domenica 26 aprile) si è inaugurata la mostra “rtisti e il 25 aprile” con l’esposizione di opere di Claudia Cei, Renato Spagnoli, Bruno Sullo e Antonio Vinciguerra; una collettiva di oltre 40 opere che intendono richiamare la festa di Liberazione attraverso la sensibilità artistica. Mercoledì 22 aprile (ore 18), il Centro Donna di Largo Strozzi, insieme all’associazione Ippogrifo e in collaborazione con Fidapa ospiterà il “Concerto per la Libertà” con canti popolari eseguiti da voci femminili accompagnate da flauto e pianoforte. Venerdì 24 aprile (ore 16.30) alla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi”, promossa dall’associazione Evelina De Magistris e dalla Fondazione Circolo Fratelli Rosselli si parlerà di Amelia Pincherle Rosselli. Una donna nella storia con Giovanna Amato e Valdo Spini.

Non mancheranno spettacoli teatrali. Il Teatro Vertigo (via San Marco) proporrà tre repliche di “Livorno Città Aperta” ( 23 e 24 aprile ore 21) e (domenica 26 aprile ore 17), commedia teatrale, per la regia di Marco Conte, sul tragico dopoguerra livornese, tra l’altro recitata in livornese dell’epoca. Al Teatro Goldoni, la sera del 24 aprile (ore 21) è in programma il video-spettacolo “Il Pifferaio Magico” per la regia di Francesca Ricci che vedrà salire sul palco i detenuti della Casa Circondariale delle Sughere impegnati in una “favola sociale e politica contro il consumismo, l’indifferenza e il disfacimento delle città”. E poi musica con i Modena City Ramblers che tornano ad un anno esatto al The Cage Theatre (sabato 25 aprile ore 22) con le loro “Tracce clandestine” (ultimo lavoro discografico). Lo spettacolo é organizzato in collaborazione con ANPPIA.

In programma anche momenti ricreativi quali la passeggiata sulle colline fino alle “Grotte dei banditi” , base della 3° Brigata Garibaldi “O.Chiesa” (sabato 25 aprile alle ore 9 con partenza dall’ex campo sportivo del Castellaccio) o la festa campestre, sempre al Castellaccio, con ristorazione e trattenimenti vari (sabato 25 aprile ore 12).

A chiusura della programmazione settimanale, domenica 26 aprile (ore 15.30) in Darsena Nuova si disputerà il primo appuntamento della stagione remiera livornese ovvero il “Trofeo della Liberazione”, gara remiera dei rioni cittadini organizzata dalla sezione nautica “Labrone” con il contributo di ANPI, ANPPIA, ANED e ANEI

Le cerimonie ufficiali

Sabato 25 aprile, le cerimonie avranno inizio alle ore 10 al Monumento ai Caduti in Guerra in Piazza della Vittoria, dove è prevista la deposizione di corone da parte delle Autorità cittadine.

Successivamente le autorità e le rappresentanze si trasferiranno in via Ernesto Rossi (ore 10.20), per la deposizione di corone al Bassorilievo al Partigiano.

Alle ore 11, nella sala delle cerimonie del Palazzo Comunale, si terrà il ricevimento delle autorità civili, militari e religiose e delle Associazioni combattentistiche e della resistenza. In programma i saluti del sindaco Filippo Nogarin e del professor Andrea Mariuzzo della Scuola Normale Superiore diPisa.

Nei materiali correlati il programma e le schede di dettaglio




70° della Liberazione, tutte le iniziative a Scandicci

Un calendario con numerose iniziative a Scandicci per la celebrazione del 70esimo anniversario della Liberazione d’Italia, il 25 aprile 2015. Gli eventi sono organizzati fino all’8 maggio dal Comune di Scandicci, dalla Biblioteca, dalla sezione di Scandicci dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia Anpi, dalla scuola media Spinelli, dall’Istituto comprensivo scolastico Rossella Casini, dall’Istituto superiore Russell Newton, da Arci, Mcl, Circolo Bella Ciao, Humanitas Scandicci e fattoria di San Michele a Torri.

Di seguito il calendario completo delle iniziative.
Venerdì 17 e sabato 18 aprile 2015 alle 21 presso il Teatro Studio Mila Pieralli (via Donizetti, 58), lo spettacolo “Jacopo Vespignani, la sapienza del coraggio” di Lorenzo Bertolani con Luca Maceri.
Martedì 21 aprile alle 21 presso il circolo Uisp San Michele a Torri (via San Michele a Torri) la proiezione del film “Testimoni di guerra e di liberazione, memorie di ragazzi di 70 anni fa” a cura della Proloco San Vincenzo a Torri Colline Scandiccesi, in collaborazione con il circolo Bella Ciao e la fattoria San Michele a Torri, con la partecipazione di Paolo Mencarelli dell’Istituto storico della Resistenza e Claudio Biscarini, giornalista, storico e autore del libro “San Michele una battaglia dimenticata”. In questa occasione è possibile visitare la mostra fotografica sulla battaglia di San Michele curata dall’Associazione nazionale Combattenti e Reduci.
Giovedì 23 aprilealle 12 presso lo spazio in via del Molin Nuovo, nell’area dell’ex Sims, l’ intitolazione della piazzetta a Giorgio la Pira, alla presenza dell’Assessore alla Cultura e dei ragazzi dell’Istituto Russell Newton e della scuola Gianni Rodari.
Giovedì 23 aprile dalle 17,45 alle 20 presso la sala del Consiglio Comunale Orazio Barbieri del Municipio(piazza Resistenza), l’iniziativa “La costituzione attraverso Giorgio La Pira” a cura degli studenti dell’Istituto Superiore Russell Newton e della scuola Secondaria di primo grado Gianni Rodari, con la partecipazione del Presidente Emerito della Corte Costituzionale Ugo De Siervo, dell’avvocato del Vice Presidente della Fondazione La Pira Giulio Conticelli e di Padre Aldo Tarquini, Provinciale dei Domenicani.
Venerdì 24 aprile alle 10,30 presso il Teatro Studio Mila Pieralli (via Donizetti, 58) “Brundibar”, operina musicale per piccola orchestra per gli allievi delle Scuole primarie e Medie a cura dell’ Orchestra Gams Ensemble, Direttore Volfango Dami, coro e solisti della Scuola di Musica di Scandicci e dell’Accademia Musicale di Firenze; Direttore del Coro è Lucia De Caro.
Sabato 25 aprile dalle 9 alle 19, “Ieri, oggi, Liberazione” alle 9 presso il cimitero Sant’Antonio (via S. Antonio) la deposizione di una corona d’alloro e onore ai caduti; alle 9,30 la partenza del corteo da piazza Resistenza con la partecipazione della Filarmonica Vincenzo Bellini; l’arrivo è in piazza Matteotti con l’esibizione dei ragazzi della scuola Altiero Spinelli. A seguire alle 11, l’ Intitolazione a Sergio Fallani della sede Anpi di Scandicci in via De rossi, 26. Alle 18, il concerto della Filarmonica Vincenzo Bellini presso l’Auditorium di piazza Resistenza e mostra fotografica.
Sabato 25 aprile dalle 13 alle 17.30 presso il Circolo Mcl San Vincenzo a Torri (via San Niccolò, 2), l’iniziativa “25 aprile sempre!”. In programma alle 13 il pranzo, lo spettacolo della compagnia Mald’estro, intitolato “ I giorni della Liberazione, l’assasinio dei fratelli Vezzosi” e alle 16.30 l’esibizione del coro Vociperaria intitolato “Canti resistenziali”.
Martedì 28 aprile alle 21 presso il ristorante pizzeria Il Ponte in via IV Novembre 13,
”Scandicci per il parco della pace di Sant’anna di Stazzema”, la cena di raccolta fondi per la ricostruzione del Parco Nazionale della pace, dopo gli ingenti danni provocati dal forte vento lo scorso 5 marzo, alla presenza del Sindaco di Scandicci e del Sindaco di Stazzema. Costo della cena 15 euro.
Giovedì 7 maggio presso La Biblioteca di Scandicci nell’Auditorium Mario Augusto Martini (via Roma 38/A), l’iniziativa “Sdiaf/ast/archivi Toscana”. L’obiettivo della giornata è offrire un panorama informativo completo su quelle che sono le novità nel campo archivistico”.
Venerdì 8 maggio alle 17 presso La Biblioteca di Scandicci, Auditorium Mario Augusto Martini in via Roma 38/A la presentazione del libro “Testimonianze della Resistenza toscana (1943­1945)” di Orlando Baroncelli. Gli ultimi partigiani e resistenti raccontano le loro storie.
Inoltre per tutto il mese di aprile nella Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/A) è disponibile lo scaffale tematico “70° della Liberazione 1944-1945/2014-2015” una selezione di un gruppo di libri su fatti accaduti nel territorio di Scandicci, nella campagna fiorentina e nella città di Firenze.
Info: Comune di Scandicci, tel. 055 7391458/459, sindaco@comune.scandicci.fi.it
 
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Il 70° della Liberazione della Biblioteca archivio Piero Calamandrei di Montepulciano

montepulcianoUna mostra ed una serie di schede bibliografiche per aiutare il pubblico e soprattutto i giovani ad orientarsi nella vasta letteratura sulla Resistenza, che vede moltiplicarsi ristampe e nuove opere in occasione del Settantesimo. La mostra la “La resistenza scritta. Libri, racconti e diari. Storie di Partigiani” si terrà dal dal 17 al 30 Aprile.

La Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano è  impegnata con il suo staff a coadiuvare progetti della locale scuola media Giovanni Pascoli, con visite alla località di Pietraporciana, base partigiana locale, nonché a facilitare la ricerca d’archivio di una studiosa australiana interessata a ricostruire il biennio ‘ 43-‘44 nel nostro territorio.

Fonti importanti si trovano , oltre che negli archivi comunali, negli archivi del Novecento di Piero Calamandrei e Lidio Bozzini. Del primo archivio è stato appena pubblicato l’inventario, a cura di Francesca Cenni, ed è in uscita la versione integrale del Diario 1939-45, il cui manoscritto è conservato a Montepulciano.

La nuova edizione del Diario (Edizioni Storia e Letteratura) curata dalla Biblioteca ripristinando tutti i passi che erano stati tagliati nella versione del 1982, verrà esposta assieme ad alcune pagine del manoscritto in una delle bacheche dello scalone del palazzo Sisti.

Per i ragazzi delle scuole particolarmente interessanti  sono risultati i materiali audiovisivi, come il documentario Guerra in Val d’Orcia e il DVD del discorso di Calamandrei del 1955 ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza.




Mostra dei gioielli di Stefano Alinari

L’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, il 16 aprile 2015 alle ore 17.00 ospita i disegni-progetti ed i gioielli del Maestro orafo Stefano Alinari che hanno illustrato i 12 racconti di Alessandro Ubertazzi, Professore Ordinario di Disegno Industriale presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze ed autore del libro intitolato “Dodici esseri fantastici che ho incontrato”.
Il volume è stato ispirato proprio da Stefano Alinari che aveva chiesto al nostro professore “qualche riferimento originale per una sua nuova collezione di gioielli da mostrare al pubblico durante una serie di esposizioni che si sarebbero realizzate in Italia ed all’Estero”.
Alessandro Ubertazzi afferma di aver subito pensato alle figure mitologiche che l’avevano fatto riflettere e fantasticare sin da quando era ragazzo e continua dicendo che ha voluto raccontare così “dodici incontri speciali che, fra le righe, alludessero anche a stati d’animo originali e complessi e contenessero ciascuno indicazioni materiche e cromatiche quali sarebbero occorse a scatenare la già spigliata immaginazione di Alinari. Essi sarebbero serviti anche per sostenere la sua propensione a ibridare materiali preziosi o rari con altri tecnologici e persino provocatori”.

Stefano Alinari è un artista di solida formazione orafa iniziata a Firenze all’Istituto d’Arte di Porta Romana e maturata poi sotto la guida di validi maestri. Nel 1988 è pronto ad aprire in via San Zanobi, n. 24/r una sua bottega dove sviluppare la propria ricerca artistica “votata alla Bellezza” ed incontrare artisti e letterati in un luogo che è divenuto vivace ed operoso centro culturale.
In questo laboratorio nascono preziosi gioielli, pezzi unici incentrati sulla frammentazione asimmetrica degli elementi assemblati in un insieme armonico originale che testimonia un’unità concettuale e progettuale. L’artista riesce ad “agglomerare”, come lui stesso dice, materiali, elementi formali ed estetici diversi: nella sua opera si ritrovano richiami e citazioni afferenti alle più disparate discipline e culture europee ed esotiche che confluiscono in opere ricche di significati espliciti o spesso occulti che ordinano la sua fervida, e spesso caotica, immaginazione. I suoi modelli unici ed irripetibili nascono dal desiderio e dalla personalità di chi li indossa, riproducendo nell’oggetto la sensazione del ricordo e del futuro; è per questo che i gioielli “Alinari” non sono mai uguali, cosi come le persone e le esperienze della vita, si muovono realmente girando su se stessi oppure occupando in maniera scultorea lo spazio.
Al Museo degli Argenti a Palazzo Pitti, nella sezione del Gioiello Contemporaneo, dal 2007, in un’esposizione permanente si ammirano tre dei suoi gioielli: la collana polimaterica con pendente Eco, costruita secondo uno schema asimmetrico intorno ad una testa femminile in bronzo raffigurante Eco, la ninfa dei boschi e delle sorgenti; gli orecchini Barbara, realizzati in oro grigio patinato, bronzo, brillanti, tormalina rossa e tormaline sfaccettate; il bracciale Eco nel quale l’artista recupera una moneta aurea della Repubblica Magiara ed una moneta romana d’epoca imperiale, conferendo a questi elementi il potere di evocare concetti di storia e di tempo.

Iniziative di grande valore artistico e culturale come questa promossa dall’Accademia delle Arti del Disegno e che vede protagonisti i preziosi gioielli realizzati da Stefano Alinari, si articolano in piena conformità alla secolare tradizione dell’Accademia delle Arti del Disegno che da sempre incoraggia e promuove quegli studi e manifestazioni in grado di favorire quanto sia di interesse artistico e storico ed afferisca ai beni culturali materiali e immateriali quali testimonianze aventi valore di civiltà. L’intento sottile dell’Accademia delle Arti del Disegno è quello di mantenere vivo e incarnare in ogni tempo “l’archetipo del bello” attraverso le eccellenze in campo artistico e scientifico.

Il volume sarà presentato da Cristina Acidini, già Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, Ornella Casazza, già Direttrice del Museo degli Argenti a Palazzo Pitti, Laura Felici, docente di Storia dell’Arte presso il Liceo artistico di Porta Romana.

Introdurrà Luigi Zangheri, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno.

Saranno presenti l’autore, Alessandro Ubertazzi e il Maestro orafo Stefano Alinari.
Seguirà la visita alla mostra dei disegni-progetti e dei 15 gioielli realizzati da Stefano Alinari e raccolti in tre splendide vetrine.

La mostra si inaugura il 16 aprile 2015 alle ore 17.00 e sarà visibile fino al 29 aprile 2015.




Aspettando il 25 aprile…

Mercoledì 15 aprile ore 21,00
Sala consiliare Comune di Vernio, San Quirico
anteprima del grande “Trekking della Liberazione” che prenderà il via da Vernio la mattina del 16 aprile per ripercorrere i sentieri di guerra e Resistenza.
Tavola rotonda: La Liberazione di Vernio e il ruolo della 6° Divisione Sudafricana
interverranno Riccardo Barni, UNUCI e Annalisa Marchi, Fondazione CDSE
Giovedì 16 aprile ore 9,30
Sala Banti, Montemurlo
Proiezione del documentario “Voci e volti di Montemurlo” in apertura all’incontro con l’ex deportato Marcello Martini
in collaborazione con Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, Cineclub Saraceno e Fondazione CDSE
Venerdì 17 aprile ore 21,00
Casa del Popolo di Vaiano
Serata tra storia e memoria in ricordo dell’attacco fascista alla Casa del popolo di Vaiano del 17 aprile 1921. Incontro con testimonianze e foto d’epoca per non dimenticare.
interverranno: Luciana Brandi, Luisa Ciardi e Alessandro Affortunati
http://www.fondazionecdse.it/joomla/132-una-ricca-settimana-di-eventi-aspettando-il-25-aprile