Spettacoli a Firenze su Giorgio La Pira e don Lorenzo Milani

I giovani portano don Lorenzo Milani e Giorgio La Pira al teatro della Pergola: sabato 10 e domenica 11 giugno il prestigioso teatro fiorentino ospiterà i due spettacoli vincitori del concorso “In scena la fede”, promosso dalla Diocesi di Firenze per i gruppi teatrali giovanili. Giorgio La Pira e don Lorenzo Milani, due figure profetiche, a tratti scomode ma sempre più attuali nel messaggio e nelle opere, come testimoniato dai recenti annunci di Papa Francesco, che nel prossimo giugno si recherà personalmente a Barbiana, verranno portate in scena a Firenze dall’impegno di due giovani compagnie.

La compagnia teatrale Fiaba Junior, della parrocchia dell’Isolotto, presenterà il musical «Ultimo anch’io». Si tratta di una produzione del tutto originale, messa in scena da un gruppo di ragazzi dai 12 ai 20 anni: a firmare musiche e testi è Alessandro Barbieri, ma l’opera è frutto di una “scrittura collettiva” in vero stile milaniano. La regia è di Angelo Giamberini e Luca Milani. La compagnia Passi di Luce di Castelfiorentino proporrà invece «Verso la primavera»: un racconto della vita e del pensiero di Giorgio La Pira con le canzoni scritte appositamente da Nino Mancuso, storico fondatore del Gen Rosso. Ai testi, insieme a Riccardo Bigi, hanno lavorato i ragazzi stessi della compagnia e i registi, Elena Verdiani e Diego Conforti. Musica dal vivo dell’orchestra Cave Notas diretta dal Maestro Gabriele Centorbi

Le due serate daranno vita quindi a una “minirassegna” dedicata a queste due grandi figure fiorentine, di cui ricorre rispettivamente il cinquantesimo e il quarantesimo anniversario della morte, protagoniste di un vero e proprio rinascimento culturale per le loro comunità di riferimento e tra le quali intercorse grande stima indiretta nonostante ambienti e vocazioni diverse: vista la qualità degli spettacoli, il Centro diocesano di pastorale giovanile ha chiesto al Teatro della Pergola di ospitarli, come momento culminante di un percorso che vede da mesi oltre cento persone coinvolte, sulla scena o dietro le quinte.

Lo spettacolo su don Milani sarà in scena la sera di sabato 10 giugno alle ore 21, mentre domenica 11 giugno alle 18 sarà la volta di quello dedicato a La Pira. I biglietti (posto unico 10 euro) sono in vendita (anche online) nelle biglietterie del circuito boxoffice; per informazioni ci si può rivolgere al numero 3396662769 o alla mail lapiramilani@gmail.com. Parte dei ricavi andrà a finanziare i progetti di solidarietà dell’associazione Agata Smeralda.




I 70 anni della Sezione ANPI Oltrarno di Firenze

Venerdì 9 giugno alle ore 16.30, presso la Biblioteca Pietro Thouar (Piazza Tasso, 3), celebrazione del 70° anniversario della fondazione della sezione ANPI Oltrarno con la presentazione di una ricerca storica sulla storia della sezione curata in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.

Coordinamento di Matteo Mazzoni, Direttore ISRT

Saluti di Alessandro Pini, Presidente ANPI Oltrarno e Maurizio Sguanci, Presidente Quartiere 1.

Interventi introduttivi di Simone Neri Serneri Presidente Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e di Stefano Gallerini autore di Antifascismo e Resistenza in Oltrarno (Zolla, 2014)

Relazione di Carmelo Albanese: Per una storia della Sezione ANPI Oltrarno

Conclusioni di Alessandro Sardelli, Vicepresidente ANPI Oltrarno

Brindisi conclusivo




Trentennale dell’ apertura del Museo Primo Conti

Giovedì 8 giugno 2017, alle ore 17.00, presso la Fondazione Primo Conti a Fiesole, sarà ricordato il “Trentennale dell’ apertura del Museo Primo Conti” inaugurato grazie al sostegno della Cassa di Risparmio di Firenze, nel giugno del 1987.
Una data importante nella storia della nostra istituzione, che vide così realizzarsi un sogno da tempo accarezzato dal Maestro Conti. L’evento, promosso dal Comune di Fiesole e dalla Fondazione Conti, prevede un concerto del Maestro Giuseppe Fricelli accompagnato dalla pianista Daria Aleshina e dal violoncellista Maestro Settimio Guadagni, un omaggio a Primo Conti a cui il Maestro Fricelli era molto legato.
Nell’occasione i giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze presenteranno i loro lavori ispirati a Primo Conti, sotto la guida esperta di Susanna Ragionieri e Adriano Bimbi. Villa “Le Coste”, sede della Fondazione voluta dal Maestro Conti, ospita dal 1980 anche un importante Archivio, considerato un Centro di Documentazione e Ricerche sulle Avanguardie Storiche unico in Italia per ripercorrere e ricostruire con rigore scientifico i movimenti letterari e artistici del primo Novecento. Il Museo della Fondazione, aperto al pubblico nel 1987, conserva oltre sessanta dipinti che il Maestro Conti ha eseguito dal 1911 – anno dell’esordio artistico con l’Autoritratto – al 1984.
L’iniziativa, prevede, oltre ai saluti delle autorità, Anna Ravoni Sindaco del Comune di Fiesole, Gloria Manghetti Presidente Fondazione Primo Conti, Cristina Giachi Vicesindaca del Comune di Firenze, Eugenio Giani Presidente del Consiglio Regionale e del Direttore Generale dell’Ente Cassa di Risparmio, Gabriele Gori, un intervento di Carlo Sisi Direttore Scientifico del Museo Primo Conti.
La Mostra 4×1=1° dei giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, sarà visitabile fino al 28 luglio dal lunedì al venerdì in orario 9-13, ingresso gratuito. Altri due appuntamenti da non perdere: apertura con ingresso gratuito mercoledì 14 giugno con visita guidata al Museo alle ore 11 e venerdì 16 giugno alle ore 17.30 conferenza “Primo Conti passione per l’Arte: l’uomo, l’artista, il poeta”, sempre con ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria per l’inaugurazione di giovedì 8 giugno ore 17.

Fonte: Fondazione Primo Conti




Giorgio Morandi. Catalogo generale. Opere catalogate tra il 1985 e il 2016

Mercoledì 7 giugno alle ore 17.30 in Sala ferri, palazzo Strozzi a Firenze, il Gabinetto Vieusseux vi invita alla presentazione del volume Giorgio Morandi. Catalogo generale. Opere catalogate tra il 1985 e il 2016, curato  da Marilena Pasquali per i tipi de Gli Ori Editori.
Partecipano Alba Donati,Carlo Sisi e  Maria Vittoria Marini Clarelli.




Presentazione del libro “Terrore suicida” a Lucca

“Terrore suicida” di Fabio di Dei sarà presentato a Lucca il prossimo lunedì 5 giugno 2017.

“Terrore suicida” di Fabio di Dei sarà presentato a Lucca il prossimo lunedì 5 giugno 2017.

Per tutti gli interessati alla storia contemporanea e alla geopolitica dei giorni nostri, il pomeriggio del prossimo lunedì 5 giugno 2017 si terrà a Lucca un’interessante iniziativa di approfondimento: la presentazione del volume “Terrore suicida. Religione, politica e violenza nelle culture del martirio” (Donzelli 2016), nuovo saggio d’analisi di Fabio Dei, docente di Antropologia culturale all’Università di Pisa, dedicato al drammatico fenomeno del terrorismo jihadista. L’appuntamento, ad ingresso libero, è fissato alle 17:30, presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo Ducale, in piazza Napoleone. Tentativo di comprensione di un problema quanto mai attuale, il testo sarà introdotto da Andrea Ventura, Direttore dell’ISREC Lucca, e verrà poi illustrato in dettaglio dall’autore, che ne discuterà contenuti ed ipotesi interpretative con Gianluca Fulvetti e Caterina Di Pasquale, entrambi ricercatori dell’ateneo pisano. Iniziativa patrocinata da Provincia di Lucca, ISREC Lucca e Scuola per la Pace.

In allegato, la locandina dell’evento.




Presentazione di “La riconoscenza della nazione. I reduci italiani fra associazioni e politica”

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Martedì 30 maggio, alle ore 17, nella biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec, sarà presentato il volume “La riconoscenza della nazione. I reduci italiani fra associazioni e politica (1945-1970)”, pubblicato nel 2016 da Le Monnier. Ne discute con l’autore, Filippo Masina, la ricercatrice Isabella Insolvibile (Istituto nazionale Ferruccio Parri); coordina Adolfo Turbanti.

Nella fase di transizione tra la guerra e la pace, e negli anni della costituzione e del consolidamento delle istituzioni repubblicano-democratiche, la questione dei reduci rivestì un peso niente affatto trascurabile. Oltre 4,5 milioni di mobilitati, con circa 1,2 milioni di prigionieri: queste le cifre con le quali si dovettero confrontare le istituzioni. Lo Stato perseguì l’inderogabile obiettivo di reinserire nel tessuto economico, lavorativo e sociale, in un rinnovato contesto politico e di cittadinanza, questa massa enorme composta in maggioranza di giovani uomini. Filippo Masina ha fatto luce su una delle grandi questioni del dopoguerra italiano, rimasta sinora trascurata dalla storiografia, analizzando come fu affrontata questa sfida, quali strumenti legislativi vennero predisposti, quale fu il ruolo delle associazioni combattentistiche e dei principali partiti.

Info: Isgrec | via de’ Barberi 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Segno Gesto Materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra. Opere dalla Donazione Pieraccini

Come ogni terza domenica del mese, la GAMC propone una visita guidata gratuita a cura degli Amici del Museo alla scoperta delle collezioni della Galleria. Sarà visitabile Segno Gesto Materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra. Opere dalla Donazione Pieraccini, la Donazione Lucarelli, la Collezione Varraud-Santini e la mostra temporanea SEI CANZONI un libro d’Arte di Sandro Chia, realizzato in collaborazione con 2RC Edizioni d’Arte e l’Associazione Laboratorio 2RC Officina Contemporaneo.

Ingresso libero

Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
Palazzo delle Muse
Piazza Mazzini
55049 – Viareggio
tel. 0584-581118
e.mail: gamc@comune.viareggio.lu.it – www.gamc.it
facebook: GAMC Lorenzo Viani




Presentazione del volume “POLVERE. Viaggio a Chernobyl Pripyat Duga 3 Kiev sulle tracce di un impero dissolto”

Polvere - 12 maggio 2017 FIRENZE INVITOSi tiene venerdì 12 maggio alle ore 18.00, a Firenze, presso la Libreria Feltrinelli Red in Piazza della Repubblica, la presentazione volume di Simone Fagioli: POLVERE. Viaggio a Chernobyl Pripyat Duga 3 Kiev sulle tracce di un impero dissolto, Pistoia, Settegiorni Editore – Est, 2017, frutto di un viaggio dell’autore a Chernobyl ed in Ucraina nel 2016, 30 anni dopo l’incidente nucleare del 1986.
Simone Fagioli (ricercatore in ambiti economico, sociale e politico, Pistoia 1967) nel 2016 è a Chernobyl, in Ucraina, in occasione dei trenta anni dall’incidente al Reattore 4 della Centrale nucleare V. I. Lenin, reattore ora coperto dal nuovo Sarcofago.
Il viaggio indaga, anche nella città abbandonata di Pripyat, alla base radar segreta Duga 3, a Kiev, con uno sguardo antropologico – supportato da 158 immagini tra foto dell’autore e documenti del tutto inediti, pubblicati qui per la prima volta – su ciò che resta adesso dell’impero sovietico, in un’area, l’Ucraina del 2016, in un rischioso equilibrio tra Europa e Russia.
Il libro è un viaggio sulla fine del mondo, la fine di un mondo, partendo da Chernobyl per arrivare all’oggi. Tornando anche indietro nell’Ucraina presovietica, in quella degli Stati labili e provvisori del tempo della Prima guerra mondiale, dell’invasione tedesca ed italiana della Seconda guerra mondiale (con foto inedite dell’avanzata delle truppe tedesche e italiane), fino ad arrivare agli anni dell’Unione Sovietica, indagati con i simboli del potere, con foto inedite di Kruscev a Kiev.
Il volume è completato da quattro intermezzi di: Luciano Pallini, presidente Associazione EST – Economia Società Territorio di Venezia (che è coeditrice del volume), Giulia Bartalozzi, giornalista e Responsabile della Comunicazione dell’Accademia dei Georgofili, Cristiana Barandoni, archeologa e Uffizi Project Manager, Filippo Basetti, fotografo e regista.

La presentazione del volume è condotta dagli antropologi Paolo Chiozzi e Massimo Canevacci, che indagano sul ruolo delle immagini come strumento di analisi della realtà.
Paolo Chiozzi (Ponzano Veneto –Treviso- 1943). Già docente di Sociologia urbana e rurale (Facoltà di Architettura), di Antropologia culturale (Facoltà di Psicologia), di Antropologia visuale e di Antropologia del mondo contemporaneo (Facoltà di Scienze Politiche) all’Università di Firenze, insegna attualmente Antropologia delle società contemporanee presso l’Università statale di Tirana. Si occupa soprattutto di minoranze etniche, di fenomeni migratori, con particolare riferimento alle problematiche dei minori. Prosegue inoltre i suoi studi e le sue ricerche nell’ambito dell’antropologia della comunicazione visuale, anche collaborando con diverse università dell’Europa orientale. Oltre alle numerose pubblicazioni, è membro dei comitati di redazione di alcune prestigiose riviste internazionali, fra cui: Visual Anthropology (USA), Sans Soleil: estudios de la imagen (Spagna), International Journal of Cultural Research (Russia).
Massimo Canevacci (Roma, 1942). Antropologo ed etnografo, ha insegnato Antropologia cultura alla Facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università La Sapienza di Roma. Dal 2008 vive ed insegna all’Istituto di studi avanzati dell’Università di San Paolo del Brasile. Si occupa di ricerche sulle metropoli contemporanee, le culture naturali, le arti digitali. Il suo lavoro più recente è La linea di Polvere. La cultura bororo tra mutamento e auto-rappresentazione (Maltemi 2017), che l’autore sta presentando adesso in una serie di seminari in Italia. È a Firenze, presso l’Istituto di Antropologia il 13 maggio 2017 per una lectio magistralis.

Intervengono:
Giulia Bartalozzi. Giornalista, laureata in Storia, dal 2009 è responsabile della comunicazione per l’Accademia dei Georgofili, la più antica istituzione del mondo ad occuparsi di agricoltura. Ne cura l’ufficio stampa, il notiziario “Georgofili INFO”, il Blog per i giovani e i social network. Collabora anche con la Società Toscana di Orticultura. Autrice di libri per bambini, pubblicati da Giunti. Nel 2015 ha pubblicato il volume “A come … Agricoltura”, scritto insieme a Matteo Bernardelli, che è stato presentato al Festival Letteratura di Mantova e in pochi mesi ha esaurito due edizioni.
Filippo Basetti. Si occupa di arti visive. Il lavoro artistico di Filippo Basetti è incentrato, oramai da anni, sulla decontestualizzazione e sulla trasformazione dei luoghi, degli oggetti e delle persone; quando inserendovi elementi apparentemente “fuori luogo”, quando facendoli vedere sotto altri punti di vista o sotto luce diversa, prendono un nuovo significato o diventano altre cose o altri luoghi. Quasi tutti i suoi lavori, si rifanno alla fine all’architettura, alla fantascienza e alla visione organica della società, come unicum organismo vivente. Ha partecipato a numerose collettive, mostre personali e ha all’attivo riconoscimenti nel campo dei cortometraggi e video.
Nilo Benedetti. Editore a Pistoia da dieci anni, ha un ricco catalogo di volumi soprattutto di saggistica, arte, fotografia.
Simone Fagioli. Ricercatore di formazione antropologica. Collabora con enti pubblici e privati per ricerche sui temi della nascita e sviluppo dell’industria (metallurgica, mineraria, cartaria, tessile, ceramica), analisi dei processi produttivi preindustriali e industriali, nonché gestione di archivi d’impresa e privati.