Inaugurazione del Centro Franco Zeffirelli a Firenze

Settant’anni di tesori, tra bozzetti, costumi, accurati dipinti di mille messe in scena, fotografie con grandi attori, modelli in scala di palcoscenici e soprattutto, il cartone animato, in alta definizione, che sintetizza e raccoglie tutti i disegni e le idee di Franco Zeffirelli per il suo, mai realizzato, Inferno dantesco in versione cinematografica. Questo il contenuto dello scrigno costituito dal museo dedicato all’immenso patrimonio teatrale e culturale del regista ultranovantenne: lo spazio, nato nel cuore di Firenze, città di Zeffirelli, sarà solo una parte del centro multifunzionale che porterà il suo nome e avrà al suo interno, nei locali dell’ex tribunale del capoluogo toscano, anche un archivio documentario e, soprattutto una scuola teatrale, le cui attività partiranno tra alcuni mesi.
Il 25 luglio – nel corso di una speciale anteprima a cui hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Dario Nardella, il vicepresidente esecutivo della fondazione Zeffirelli, il figlio adottivo del regista Pippo, l’attore Franco Nero, amico di lunghissima data del ‘padre’ di Fratello Sole, sorella Luna -, il nuovo museo ha aperto per la prima volta le sue porte alle visite. Una lussuosa galleria traboccante di cimeli, abiti, scatti con protagonisti i grandi del cinema, del teatro e della lirica (tra questi, Maria Callas, Eduardo De Filippo, solo per citarne alcuni); con vere e proprie sale tematiche dedicate agli allestimenti ed alle raffigurazioni delle innumerevoli opere dirette da Zeffirelli. Certo, la “chicca” è senza dubbio il filmato, in alta definizione, dell’Inferno di Dante che il regista fiorentino avrebbe voluto portare sullo schermo, all’inizio degli anni ’70, con un giovane Dustin Hoffman nei panni dell’Alighieri. Un progetto ambiziosissimo di cui, com’è noto, alla fine non si fece di nulla, e del quale il cartone assemblato per il museo resta la più preziosa ed esaustiva testimonianza.

Il 31 luglio, nuovo appuntamento al centro: in scena, ci sarà l’inaugurazione ufficiale, con tanto di red carpet e personaggi celebri, come Andrea Bocelli e il compositore Nicola Piovani.




Il volume “Ovosodo. La sceneggiatura di Virzì, Bruni e Scarpelli”

Image1Nel ventennale del film di Paolo Virzì Ovosodo, la casa editrice Erasmo pubblica, in unscita il 20 luglio, per i “Quaderni di Storia del Cinema” del Centro Studi Commedia all’italiana, uno studio condotto da Massimo Ghirlanda e Federico Govoni sulla genesi della sceneggiatura finale del film.

Attraverso l’analisi puntuale del testo, emerge la continuità con l’universo culturale artistico e politico, che appartenne a Furio Scarpelli, maestro di Virzì e Bruni.  Al tempo stesso, gli autori rintracciano l’eredità della commedia all’italiana, l’uso dell’ironia e il sottotesto politico, il confronto con i grandi modelli del romanzo di formazione, partendo da Dickens.

Arricchiscono il libro i contributi di Marco Sisi, sui luoghi visitati dalla pellicola, e di Giacomo Scarpelli, figlio di Furio, che avvia una breve riflessione a partire dal Gran Premio della Giuria, che il film vinse nel 1997 a Venezia. In appendice, la biografia degli autori, la scheda filmica, i riferimenti bibliografici.

Il volume presenta anche alcuni disegni inediti di Paolo Virzì, foto di scena di Italo Tonni e, per gentile concessione, dipinti di Furio Scarpelli e di Federico Maria Sardelli.




Spagna ’82. Storia e mito di un mondiale di calcio

Alla casa del popolo di Spazzavento alle 18 avrà luogo la presentazione del volume “Spagna ’82. Storia e mito di un mondiale di calcio”.

Interventi di:
Alberto Guasco (Autore)
Massimo Cervelli (Esperto di calcio e memoria storica)
Roberto Barontini (Presidente ISRPt)
Filippo Mazzoni (Vice direttore ISRPt)




“Lavoro e migrazioni nel territorio pistoiese”

CGIL Incontri 2017 – edizione speciale Pistoia Toscana capitale italiana della cultura

Presentazione del progetto “Lavoro e migrazioni nel territorio pistoiese”, una raccolta di storie orali confluite nel film documentario “In cerca della Felicità” e curate da Giovanni Contini Bonacossi e Stefano Bartolini.
Un progetto di Fondazione Valore Lavoro in collaborazione con AISO – Associazione Italiana di Storia Orale e Presente Italiano, con il contributo di CGIL Toscana e Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia.

L’evento si terrà alla Cattedrale ex-Breda (Via Sandro Pertini) alle 21.




‘L’insegnamento di Don Lorenzo Milani’ nelle riflessioni di padre Balducci

Il 26 giugno del 1967 moriva Don Lorenzo Milani. Il 27 giugno alle ore 15.00 la Biblioteca dell’ITI Leonardo da Vinci a Firenze celebra il 50esimo anniversario della morte, proponendo un incontro durante il quale sara’ analizzato il libro di Padre Balducci: ‘L’insegnamento di Don Lorenzo Milani’.

“Attraverso gli scritti di Ernesto Balducci su don Milani, che si snodano dal 1967 al 1992, possiamo cogliere le affinità e le enormi differenze tra due dei maggiori testimoni e interpreti del travaglio della Chiesa negli anni Sessanta. Due esperienze pastorali e pedagogiche che hanno seguito itinerari esistenziali differenti, ma si sono servite dello stesso linguaggio della fede. Ernesto Balducci (1922-1992) entra giovanissimo nell’ordine degli Scolopi. Nel 1958 fonda la rivista “Testimonianze” e successivamente raccoglie intorno a sé un folto gruppo di giovani nel “Cenacolo”. Docente di storia e filosofia negli istituti dell’Ordine dei padri Scolopi, nel 1963 affronta il processo che lo vede accusato della difesa del primo obiettore di coscienza cattolico. A Firenze negli anniCinquanta e Sessanta opera a fianco di Giorgio La Pira e Lorenzo Milani.”




Anni Settanta e lotta armata. Dalla Memoria alla Storia

Martedì 13 giugno, alle ore 17.00, presso la Biblioteca delle Oblate, Sala delle Conferenze, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea vi invita all’incontro: “Anni Settanta e lotta armata. Dalla memoria alla Storia” a partire dalla pubblicazione della nuova edizione del libro di Sergio Segio “Miccia Corta. Una storia di Prima Linea” (Milieu editore).

Introduce Edoardo Caizzi, Edizioni Milieu

Coordina Simone Neri Serneri Presidente ISRT

Intervengono:

Pierluigi Onorato, magistrato ed ex deputato della Sinistra indipendente

Franco Corleone, Garante per la Regione Toscana per le persone private della libertà

Monica Galfrè, Università di Firenze

Andrea Tanturli, dottorando in Storia contemporanea

Sarà presente l’Autore.




Spettacoli a Firenze su Giorgio La Pira e don Lorenzo Milani

I giovani portano don Lorenzo Milani e Giorgio La Pira al teatro della Pergola: sabato 10 e domenica 11 giugno il prestigioso teatro fiorentino ospiterà i due spettacoli vincitori del concorso “In scena la fede”, promosso dalla Diocesi di Firenze per i gruppi teatrali giovanili. Giorgio La Pira e don Lorenzo Milani, due figure profetiche, a tratti scomode ma sempre più attuali nel messaggio e nelle opere, come testimoniato dai recenti annunci di Papa Francesco, che nel prossimo giugno si recherà personalmente a Barbiana, verranno portate in scena a Firenze dall’impegno di due giovani compagnie.

La compagnia teatrale Fiaba Junior, della parrocchia dell’Isolotto, presenterà il musical «Ultimo anch’io». Si tratta di una produzione del tutto originale, messa in scena da un gruppo di ragazzi dai 12 ai 20 anni: a firmare musiche e testi è Alessandro Barbieri, ma l’opera è frutto di una “scrittura collettiva” in vero stile milaniano. La regia è di Angelo Giamberini e Luca Milani. La compagnia Passi di Luce di Castelfiorentino proporrà invece «Verso la primavera»: un racconto della vita e del pensiero di Giorgio La Pira con le canzoni scritte appositamente da Nino Mancuso, storico fondatore del Gen Rosso. Ai testi, insieme a Riccardo Bigi, hanno lavorato i ragazzi stessi della compagnia e i registi, Elena Verdiani e Diego Conforti. Musica dal vivo dell’orchestra Cave Notas diretta dal Maestro Gabriele Centorbi

Le due serate daranno vita quindi a una “minirassegna” dedicata a queste due grandi figure fiorentine, di cui ricorre rispettivamente il cinquantesimo e il quarantesimo anniversario della morte, protagoniste di un vero e proprio rinascimento culturale per le loro comunità di riferimento e tra le quali intercorse grande stima indiretta nonostante ambienti e vocazioni diverse: vista la qualità degli spettacoli, il Centro diocesano di pastorale giovanile ha chiesto al Teatro della Pergola di ospitarli, come momento culminante di un percorso che vede da mesi oltre cento persone coinvolte, sulla scena o dietro le quinte.

Lo spettacolo su don Milani sarà in scena la sera di sabato 10 giugno alle ore 21, mentre domenica 11 giugno alle 18 sarà la volta di quello dedicato a La Pira. I biglietti (posto unico 10 euro) sono in vendita (anche online) nelle biglietterie del circuito boxoffice; per informazioni ci si può rivolgere al numero 3396662769 o alla mail lapiramilani@gmail.com. Parte dei ricavi andrà a finanziare i progetti di solidarietà dell’associazione Agata Smeralda.




I 70 anni della Sezione ANPI Oltrarno di Firenze

Venerdì 9 giugno alle ore 16.30, presso la Biblioteca Pietro Thouar (Piazza Tasso, 3), celebrazione del 70° anniversario della fondazione della sezione ANPI Oltrarno con la presentazione di una ricerca storica sulla storia della sezione curata in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.

Coordinamento di Matteo Mazzoni, Direttore ISRT

Saluti di Alessandro Pini, Presidente ANPI Oltrarno e Maurizio Sguanci, Presidente Quartiere 1.

Interventi introduttivi di Simone Neri Serneri Presidente Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e di Stefano Gallerini autore di Antifascismo e Resistenza in Oltrarno (Zolla, 2014)

Relazione di Carmelo Albanese: Per una storia della Sezione ANPI Oltrarno

Conclusioni di Alessandro Sardelli, Vicepresidente ANPI Oltrarno

Brindisi conclusivo