Ma non tutto era perduto: eravamo vivi. Ricostruzione e rinascita di Luicciana e Cantagallo

Sabato 7 ottobre, ore 16, in occasione del 73° anniversario della Liberazione, il Comune di Cantagallo e la Fondazione CDSE in collaborazione con A.N.P.I. organizzano una giornata dedicata alla storia della ricostruzione di Cantagallo e Luicciana:
Cantagallo, Centro visite della Riserva Naturale
Ma non tutto era perduto: eravamo vivi. Ricostruzione e rinascita di Luicciana e Cantagallo
Intervengono: Luisa Ciardi e Alessia Cecconi (Fondazione CDSE)
Durante l’incontro verrà proiettato il video-testimonianza Ma non tutto era perduto: eravamo vivi a cura di Andrea Felici, Luisa Ciardi, Alessia Cecconi




Cerimonia commemorativa del 73° anniversario dell’incendio di Fontia

7 ottobre 2017
dalle ore 9:30
@ Fontia (Carrara)

Nel 1944, dopo l’uccisione e il ferimento di due soldati tedeschi, il comando nazista ordinò una rappresaglia contro il paese e la zona di Santa Lucia. Fu appiccato il fuoco alle case e gli abitanti furono fatti prigionieri sotto la minaccia della fucilazione.
Il comando nazista decise di deportare gli uomini, in parte nella vicina isola della Palmaria, altri nei campi di lavoro in Germania.

In ricordo dell’incendio avvenuto settantatré anni fa a Fontia, il Comune di Carrara promuove una mattinata di commemorazione.

L’evento rientra nel programma di iniziative organizzate dal Comune di Carrara per promuovere la conoscenza della storia della Resistenza e della lotta di Liberazione.

• A conclusione della cerimonia, verrà inaugurata una targa in memoria del Lieutenant-Colonel John James Phelan e la mostra Hill 366: una storia da raccontare

Si segnala la partecipazione del sig. Angel M. Matos, Direttore del Florence American Cemetery – American Battle Monuments Commission.

Programma in pdf in allegato.




“Pistoia tra il 1915 e il 1918. La città e la sua gente durante la Grande Guerra”

Il 6 ottobre 2017 alle ore 16:30 presso Sala delle Assemblee della Fondazione Caript, avverrà la presentazione del volume di Paolo Nesti “Pistoia tra il 1915 e il 1918. La città e la sua gente durante la grande guerra”, in collaborazione con l’associazione ‘9cento.

Saranno presenti, oltre all’autore, Roberto Barontini (presidente Istituto storico della Resistenza di Pistoia) e Luca Bertinotti (Presidente dell’Associazione ‘9cento).

 




Ricordo di un combattente: Dino Alajeff Meoni

Giovedì 5 ottobre alle ore 17.00, la Fondazione Istituto F. Datini e la Federazione di Prato dell’Associazione nazionale combattenti e reduci vi invitano presso la sede della Casa delle memorie di guerra per la pace alla presentazione del libro di Francesco Venuti Ricordo di un combattente: Dino Alajeff Meoni. L’iniziativa, centrata sull’incontro con l’autore del volume, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni della Grande Guerra tenute presso la Casa delle memorie.




Indietro nel tempo: foto e documenti di Arezzo

Giovedì 5 e mercoledì 31 ottobre la Biblioteca Città di Arezzo (via dell’Orto 30) organizza visite guidate per mostrare agli utenti una parte del materiale d’archivio in essa conservato, ancora inedito e da studiare. In particolare saranno mostrati i documenti dell’archivio del giornalista Alfredo Bennati riguardanti la storia e le immagini di Arezzo negli anni ’30 e ’40 ed anche il materiale usato per poter riportare in vita “La Giostra del Saracino”. Sarà un modo per rivivere la nostra Città da un’ottica nuova e affascinante.




Presentazione del n.1 di «LUZIANA Rivista internazionale di studi su Mario Luzi e il suo tempo»

5 ottobre 2017
ore 17:30
@ Firenze – Palazzo Strozzi, Sala Ferri

 

Presentazione del n. 1 di «LUZIANA Rivista internazionale di studi su Mario Luzi e il suo tempo»

Partecipano: Paola Baioni, Anna Dolfi, Nino Petreni, Daniele Piccini, Stefano Verdino.
Coordina: Paolo A. Mettel.




La strage di Sant’Anna di Stazzema

Si invitano tutti gli interessati, a partecipare DOMENICA 1 OTTOBRE 2017 ALLE ORE 18,00 alle Stanze del Teatro Guglielmi, alla rappresentazione, più volte rinviata causa maltempo, “La Strage di Sant’Anna di Stazzema” scritta e recitata da Elisabetta SALVATORI, violinista Matteo CERAMELLI.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione 28 Aprile di Massa.




Prigionieri di Hitler prigionieri degli Alleati

000447_88815897_1505988136Prigionieri di Hitler, prigionieri degli Alleati… Una riflessione sulle condizioni di prigionia dei militari italiani nei diversi contesti bellici.

Giovedì 28 settembre, alle ore 16 presso la Sala Conferenze dell’Istoreco, con Gianluca Cinelli (Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo “D.L. Bianco”), Gianna Cascone (Presidente ANEI Livorno), Isabella Insolvibile (Istituto Nazionale Ferruccio Parri). Introduce Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO). Coordina Gino Niccolai (Presidente ANPI Livorno).

«Tra il 1940 e il 1946 quasi ogni famiglia italiana aveva un congiunto o parente prigioniero di guerra all’estero. Oltre un milione e duecentomila nostri militari furono catturati in Europa, in Africa o nel Mediterraneo. Di questo rilevante numero, circa 600 mila finirono nelle mani degli Alleati: 408 mila detenuti dagli inglesi, 125 mila dagli americani, 37 mila dai francesi e 20 mila quelli ufficialmente dichiarati dall’Unione Sovietica.

Nel dopoguerra per lungo tempo la questione dei prigionieri di guerra italiani è stata pressoché rimossa dalla memoria collettiva e la storiografia vi ha prestato scarsa attenzione. L’interesse per il tema si è ridestato negli ultimi trent’anni, con la pubblicazione di numerosi saggi, riguardanti soprattutto la prigionia in Germania e in Russia. […] Non tutte le prigionie furono uguali, ed è nota la dura sorte dei 650 mila internati militari italiani in Germania e dei prigionieri in Unione Sovietica. Gli inglesi trattarono i nostri connazionali in modo piuttosto rigido ma nel complesso rispettoso delle norme della Convenzione di Ginevra del 1929, mentre gli Usa garantirono loro condizioni di vita nettamente migliori».