Iniziativa per le Biblioteche e gli Archivi pisani

Il 30 giugno p.v. presso il Teatro Rossi Aperto di Pisa, con orario 10:00-13:00, si svolgerà un incontro-dibattito sul sistema culturale cittadino che registra – in particolare per le biblioteche civiche – un momento di forte incertezza e difficoltà (si veda l’appello Salviamo le biblioteche pisane).

L’incontro vuol essere un’occasione di confronto aperto con l’Amministrazione comunale, l’Università, la stampa e i cittadini tutti sulla destinazione delle Officine Porta Garibaldi, edificio di via Gioberti progettato con l’obiettivo di creare un centro socio-culturale integrato con la SMS Biblio e aperto a tutta la comunità. Un progetto lungimirante che ha impegnato professionisti di indubbia competenza e ingenti risorse finanziarie, ma che attualmente rischia di naufragare.

Teatro Rossi Aperto giovedì 30 giugno 2016, ore 10.00

Officine Porta Garibaldi

Proposte e idee per una cittadinanza attiva e per la tutela e la valorizzazione del sistema bibliotecario e archivistico cittadino

Interventi di: Sandra Di Majo (Coordinamento Lettori delle biblioteche e degli archivi pisani) Antonella Agnoli (consulente bibliotecaria)
Parteciperanno: Ornella Aglioti (Amici SMS Biblio Pisa), Gian Mario Cazzaniga (Comitato scientifico BFS Pisa), Matilde Vistoli (Rete degli studenti medi Pisa), Caterina Del Vivo (ANAI Toscana), Gianfranco Francese (segretario generale C.d.L. CGIL Pisa), Athos Bigongiali (scrittore), Chiara Frugoni (Amici BUP), Sasha Grassini (UDU Pisa), Teatro Rossi Aperto.
Aderiscono: AIB Toscana, Amici della Biblioteca Provinciale, ANAI Toscana, Associazione Amici della Biblioteca Franco Serantini, Circolo culturale Biblioteca Franco Serantini, Amici SMS Biblio Pisa, Amici BUP, Associazione culturale Artiglio, Casa della Donna Pisa, Rete Bibliolandia, Rete degli studenti medi Pisa, Teatro Rossi Aperto, UDU Pisa
Coordinamento dei Lettori delle Biblioteche e degli Archivi Pisani
associazionebibliotechepisane@gmail.com




Il 50° anniversario dell’uscita del film “L’armata Brancaleone”

brancaleoneIn occasione del 50° anniversario dell’uscita del film L’armata Brancaleone, la Società Storica Pisa, d’intesa con il Cineclub Arsenale, le Edizioni Erasmo e il Centro Studi Commedia all’italiana, promuove un evento dedicato al film di Mario Monicelli. Martedì 31 maggio alle ore 17.00 viene presentato il volume Age-Scarpelli-Monicelli, L’armata Brancaleone. La sceneggiatura (Edizioni Erasmo, 2016) con gli interventi di Franco Cardini (autore della presentazione del volume) e Fabrizio Franceschini (curatore del volume). Alle 18.30 proiezione del film.




Il 2 giugno 2016 dell’Istoreco Livorno

Logo istoreco LivotnoPer il 70° anniversario della Repubblica e del voto alle donne, l’Istoreco organizza e partecipa a diverse iniziative a Livorno e nel resto della Regione.

Il Comune di Livorno e l’Istoreco in collaborazione con ANPI Livorno organizzano giovedì 2 giugno, presso il Palazzo Comunale, Sala del Consiglio Comunale, alle ore 11.30, l’iniziativa dal titolo “Bianca Guidetti Serra, una biografia femminile per raccontare il percorso di emancipazione delle italiane a 70 anni del voto alle donne”.

Dopo i saluti del Presidente del Consiglio Comunale, interverranno Catia Sonetti, direttore ISTORECO, su Raccontare il percorso di emancipazione a 70 anni dal voto alle donne e Santina Mobiglia, coautrice della biografia Bianca la rossa: Tessere il filo della democrazia. La storia di Bianca Guidetti Serra. Introdurrà gli interventi una breve proiezione di spezzoni del docufilm “Il mondo di Bianca” realizzato da Gianni Sartorio.

L’8 giugno a Firenze, presso l’Hotel Albani di via Fiume 12, il direttore Istoreco Catia Sonetti parteciperà all’iniziativa del Coordinamento Donne della Spi Cgil Toscana “10 marzo 1946. La prima volta delle donne al voto. Da 70 anni il futuro è nelle nostre mani”. Alle 9.30 introduzione di Alessandra Salvato, responsabile Coordinamento Donne della Spi Cgil Toscana. Seguiranno, dopo la proiezione di video e interviste, l’intervento di Catia Sonetti, Anna Maria Romano, responsabile Coordinamento Donne Cgil Toscana, la professoressa Eleonora Pinzuti, italianista, Daniela Cappelli, Segretaria Generale Spi Cgil Toscana. Finala musiciale con Le Musiquorum.

Il 9 giugno a Perignano presso la sala consiliare “Teresa Mattei”, alle 21.15, proiezione del documentario Rai Storia su Teresa Mattei “Resistenze, Il Passaggio della Staffetta” e interventi del direttore Istoreco Catia Sonetti su Il voto alle donne, prima tappa di un difficile percorso di emancipazione e della Prof.ssa Monica Pacini, Università di Firenze su Il difficile cammino dei diritti delle donne.




25 aprile: aperture straordinarie dei musei a Pisa

Il 25 aprile il Museo di Palazzo Blù, con la relativa mostra, saranno eccezionalmente aperti pur essendo giorno di chiusura.

Anche il Museo della Grafica resta aperto e con ingresso gratuito per tutti i visitatori.




25 aprile a Santa Croce sull’Arno

La deposizione delle corone ai luoghi e ai monumenti della memoria sul territorio segnano le cerimonie ufficiali, come da programma allegato.




25 aprile a Pomarance

Corteo per le vie del Comune e “Rancio del Partigiano” per festeggiare il 25 aprile a Pomarance.

 




“La Grande Guerra”. Il Piave mormorava… canti, lettere e video dal fronte

LOCANDINA LA GRANDE GUERRA jpeg“LA GRANDE GUERRA. Il Piave mormorava… canti, lettere e video dal fronte. Livorno, Pisa e Castellina Marittima insieme per ricordare”  è il titolo dell’iniziativa organizzata per venerdì 8 Aprile, alle ore 8.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Statale G. Galilei, Via G. Galilei n° 66/68 a Livorno, dall’Associazione Accademia degli Avvalorati

n’iniziativa, organizzata nell’ambito delle manifestazioni per il centenario della Grande Guerra, sorta con la collaborazione attiva dell’Archivio di Stato di Livorno, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei di Livorno, la Scuola Secondaria di primo grado G. Borsi di Livorno, l’Associazione Corale Castellinese, l’Associazione Culturale G. Borsi di Livorno, l’Ass. Culturale Amici di Castellina, la soc. coop. Microstoria e l’Officina della Memoria.

Questo il programma della giornata:

ore 8.30: apertura mostra “I Livornesi alla Grande Guerra, immagini dall’Archivio di Stato”.

ore 9.00: intervento di apertura della dott.ssa Giuliana Ficini (dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Industriale) e del dott. Massimo Signorini (Presidente dell’Associazione Accademia degli Avvalorati)

ore 9.05: silenzio fuori ordinanza in memoria di tutti i caduti della Grande Guerra. Trombettista: M° Furia Salvatore (Associazione Accademia degli Avvalorati)

ore 9.15: inizio lavori “La Grande Guerra”, con interventi di Massimo Sanacore (Archivio di Stato di Livorno), Carlo Adorni (Associazione Culturale G. Borsi di Livorno), studenti del Dipartimento Musicale (scuola secondario di primo grado G. Borsi di Livorno), studnti delle classi 1 S, 3 A ETC, 3 B ENC dell’Istituto Tecnico Industirale di Livorno, amm. Luigi Bruni (Delegato regionale Toscana Meridionale dell’Associaizone Nazionale Marinai D’Italia), Amm. Luigi Donolo (Presidente del Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali), cav. uff. Pietro Semeraro (Associazione Combattenti e Reduci Sezione di Livorno), cav. Uff. Mauro Betti (Presidente dell’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra Sezione di Cecina e Livorno), dr. Gino Niccolati (Presidente Anpi Livorno), dr. Guido Servi (Responsabile alla cultura della Comunità Ebraica di Livorno), Dott.ssa Catia Sonetti (direttore Istoreco Livorno).

ore 11.10: “Il Piave mormorava… canti e lettere dal fronte”

L’iniziativa è svolta anche col patrocinio di:

Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Pisa, Comune di Castellina Marittima, Consolato R.O. Uruguay distretto della Toscana, Comunità Ebraica di Livorno, Diocesi di Livorno, Svs Pubblica Assistenza, Camera di Commercio Livorno, Pro Loco Livorno, Centro Sperimentale sulla Fisarmonica, Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali, Associazione Nazionale Combattenti e reduci, A.N.P.I Comitato Provinciale di Livorno, A.N.M.I Gruppo di Livorno, Ass. Nazionale Vittime Civili di Guerra sezione di Livorno, Ass. Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra sezione di Livorno, Istoreco Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno, Gruppo Fotografico DLF Livorno.




Tirrenia città del cinema: una mostra a Pisa

A partire dagli anni Trenta fino ai primi Settanta un capitolo importante della storia del cinema italiano venne scritta all’ombra della pineta di Tirrenia, non lontano dal mare.

Fu proprio a Tirrenia, infatti, che nel 1934, per volontà di Giovacchino Forzano, drammaturgo e librettista di successo, furono costruiti gli Studi cinematografici Pisorno, così nominati per unire il riferimento a Pisa e Livorno, equidistanti dalla località prescelta. Una città del cinema nella “città nuova” fondata dal regime, per rilanciare la produzione italiana in crisi. L’architettura degli studi, disegnata da Antonio Valente, era modernissima e fornita delle attrezzature per affrontare la grande novità tecnica del momento: il sonoro. Da Tirrenia passarono molti rappresentanti dello star system dell’epoca (Doris Duranti, Luisa Ferida, Amedeo Nazzari…) compresi Vittorio De Sica e la giovane Alida Valli. In seguito il sogno di fondare una Hollywood sull’Arno si arenò di fronte alle difficoltà finanziarie e alla concorrenza di Cinecittà.

Negli anni della Guerra gli studi che avevano visto al lavoro attori e primedonne furono requisiti prima dai tedeschi e poi dagli alleati, come magazzini militari. Quando la produzione riprese, al termine del conflitto, si puntò sui film musicali interpretati da Claudo Villa e Luciano Taioli, che con le loro storie semplici celebravano una nuova voglia di rinascita e leggerezza. Negli anni Sessanta l’avvento del produttore Carlo Ponti, che rilevò gli stabilimenti ribattezzandoli Cosmopolitan, rinnovò le speranze di rilancio. Sui set e sulle spiagge del Lido, a quell’epoca, si potevano incontrare Sofia Loren, Marcello Mastroianni, Marco Ferreri e persino Fred Astaire. Fu un breve momento prima della successiva crisi e della chiusura. La moderna struttura progettata da Valente andò lentamente in rovina. Se ne ricordarono anni dopo i fratelli Taviani, che proprio lì ricostruirono la Hollywood del loro film Good Morning Babilonia.

È questa, in breve, la storia che la mostra che si aprirà a Palazzo Blu il 23 marzo. Una storia che narra, da un punto di vista inedito, oltre alla nascita di una città, il dramma della guerra e lo sviluppo e le trasformazioni del cinema. I film, le immagini dei grandi divi e le foto di scena, ma anche le musiche, i costumi e le macchine proporranno attraverso le ricostruzioni di ambiente, la storia del cinema a Tirrenia, un viaggio coinvolgente ed affascinante nella vita della società italiana di quei trentacinque anni.

Grazie anche ai preziosi materiali originali, spesso poco conosciuti e sorprendenti, provenienti da collezioni pubbliche e private e dagli archivi del Museo Nazionale del Cinema di Torino, la mostra offre anche una riflessione sul cinema italiano di genere e sulle sue trasformazioni e fa, inoltre, scoprire i mestieri del cinema, il “dietro le quinte” dei tecnici e degli artigiani che danno corpo, ancora oggi, alle fantasie dello schermo.

TIRRENIA CITTA DEL CINEMA
Pisorno/Cosmopolotian 1934-1969

dal 23 marzo 2016 al 3 luglio 2016
Ingresso gratuito

BLU | Palazzo d’arte e cultura – Pisa,
Lungarno Gambacorti 9
56125 Pisa

Tel. 050 220.46.50, info@palazzoblu.it