Populismi. Ciclo di incontri alle Stanze della Memoria

A partire dal 7 novembre si svolgerà a Siena un ciclo di incontri sui ‘populismi’ , presso la sede delle Stanze della memoria; gli incontri saranno tesi a favorire una migliore comprensione di alcuni dei nodi della politica e della vita sociale contemporanea.




Il Confine orientale tra esilio e accoglienza

locandina confine orientale“Il Confine orientale tra esilio e accoglienza” è il titolo dell’iniziativa promossa dall’Istoreco Livorno. La prima data sarà il 5 dicembre a Portoferraio e la seconda a Livorno il 17 dicembre. A Portoferraio l’appuntamento sarà sin dalla mattina presso l’ISIS Raffaello Foresi, dove gli studenti avranno modo di approfondire la questione del Confine orientale. Dalle 15, presso la Sala della Gattaia (Calata Mazzini) si svolgerà invece l’incontro aperto alla cittadinanza in collaborazione con l’ANPI locale. Dopo i saluti delle Autorità, l’introduzione storica sarà affidata a Catia Sonetti, Direttrice Istoreco. A seguire, la presentazione della ricerca “I profughi giuliano-dalmati a Livorno (1945-1955)” di Francesco Dei.
Il 17 dicembre sarà invece la volta di Livorno dove, a partire dalle 15, presso la sala conferenze Istoreco (via G. Galilei, 40), l’incontro sarà aperto sia agli studenti che ai cittadini tutti. L’introduzione storica sarà affidata a Marco Manfredi, Istoreco, a cui seguirà la testimonianza di Mario Cervino, ANGVD. A seguire, la presentazione della ricerca “I profughi giuliano-dalmati a Livorno (1945-1955)” di Francesco Dei.




Commemorazione della Vittoria nella Prima guerra mondiale

All’interno delle commemorazioni per il 101° anniversario della Vittoria nella prima guerra mondiale, l’amministrazione comunale di Empoli vi invita alla conferenza del prof. Roberto Bianchi (Università di Firenze), La Grande Guerra e le sue rappresentazioni, alle ore 11.00 al Cenacolo degli Agostiniani.




Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale

Il Comune promuove le cerimonie in ricordo dell’anniversario del 4 novembre 1918.




Le celebrazioni del 4 novembre nel Comune di Montepulciano

Si rinnova, domenica 3 novembre, a Montepulciano la celebrazione del 4 Novembre, Anniversario della Vittoria e Giorno dell’Unità Nazionale nonché festa delle Forze Armate.
Dopo l’edizione 2018 che, per la concomitanza con il centenario della fine della 1.a Guerra Mondiale e con i 500 anni dell’edificazione del Tempio di San Biagio, si svolse lungo il Vale Rimembranza e presso la Canonica del capolavoro rinascimentale, la manifestazione organizzata dal Comune torna alla formula originaria.
Il corteo inizierà dunque la sfilata alle 10.00, da Piazza Grande, accompagnato dalla Banda dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”, ed effettuerà la prima fermata alla Chiesa di S.Agostino dove si trova la targa che riproduce il Bollettino della Vittoria firmato il 4 novembre 1918 dal Generale Armando Diaz.
A leggere il testo sarà Stefano Bernardini; seguirà il saluto del Sindaco Michele Angiolini. Al Giardino di Poggiofanti la manifestazione renderà omaggio all’Obelisco ai Caduti della Grande Guerra prima della Messa celebrata nel Santuario di Sant’Agnese.
L’Anniversario della Vittoria sarà celebrato anche ad Acquaviva, dalle 11.15, in Piazza della Vittoria, con l’esibizione della banda ed il saluto dell’Amministrazione Comunale prima della deposizione di una corona d’alloro presso il Sacrario della Chiesa di S.Vittorino e la Messa.
Celebrazioni religiose di commemorazione delle vittime della guerra si terranno, sempre domenica, anche ad Abbadia di Montepulciano e a Montepulciano Stazione.




L’Anniversario della Vittoria a San Miniato

Il programma delle celebrazioni promosse dall’amministrazione comunale.




Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate

In occasione della Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate lunedì 4 novembre alle ore 9 verrà celebrata presso il Duomo di Cecina la Santa Messa in memoria dei Caduti di tutte le guerre. A seguire, alle ore 9.45, è previsto il ritrovo dei partecipanti, delle Autorità e delle associazioni combattentistiche e d’Arma in piazza della Chiesa da dove partirà un corteo che si concluderà alle ore 10 al Monumento ai Caduti in piazza della Stazione per la commemorazione ufficiale e la deposizione di una corona di alloro alla presenza degli studenti delle scuole cittadine.




Il Museo Novecento ricorda l’Alluvione del 1966 e apre le porte a tutti, gratuitamente, dalle 11 alle 22

Una giornata a porte aperte, per non dimenticare. Il Museo Novecento, rimarrà aperto, con ingresso gratuito per tutti, dalle 11 alle 22 del 4 novembre, anniversario dell’Alluvione del 1966.

E non è un caso che il direttore artistico Sergio Risaliti abbia deciso di tenere le porte del museo spalancate alla città in occasione di questa ricorrenza. Nel 1966 infatti, quando l’Alluvione devastò Firenze, lo storico dell’arte Carlo Ludovica Ragghianti stava promuovendo una mostra dedicata all’arte italiana degli anni Venti e Trenta che avrebbe dovuto servire da volano per l’apertura di un museo dedicato al secolo breve, quel Museo Novecento che ha visto la luce 48 anni più tardi, nel 2014.

Ragghianti si fece all’epoca promotore delle iniziative volte al risarcimento dei danni al patrimonio storico e artistico della città sensibilizzando artisti e collezionisti alla donazione di alcune loro opere e gettando le basi per quello che sarebbe stato il futuro museo.

In occasione dell’apertura straordinaria, sarà possibile visitare, oltre alla collezione permanente Alberto della Ragione, le mostre Bice Lazzari. La Poetica del segno (fino al 13 febbraio 2020), antologica curata da Paola Ugolini e Sergio Risaliti (e realizzata in collaborazione con Archivio Bice Lazzari), Solo. Mirko Basaldella (fino al 13 febbraio 2020) curata da Luca Pietro Nicoletti e Lorenzo Fiorucci, L’Eccezione, opera video di Rä di Martino, artista fra le più rinomate del panorama nazionale e internazionale, curata da Sergio Risaliti e prodotta da Museo Novecento – MUS.E (fino al 13 febbraio 2020) e ancora Duel. Lucciole per lanterne, dell’artista cinese Wang Yuyang, alla sua prima personale in Italia, curata da Lorenzo Bruni (fino al 16 gennaio 2020), Da qui tutto bene, installazione della giovane Rebecca Moccia, Un matrimonio futurista (fino al 16 gennaio 2020), dell’artista toscano Lino Mannocci e infine Survival strategies, rassegna di video d’artista, concepita e prodotta da Beatrice Bulgari per In Between Art Film e a cura di Paola Ugolini (fino al 16 gennaio 2020).

E ancora, alle 15:30 spazio ad uno degli incontri del ciclo Noi del Novecento dedicato agli anziani con Alzheimer e con decadimento cognitivo, persone che hanno vissuto in prima persona il dramma dell’Alluvione. Il Museo Novecento apre le sue porte alle famiglie e agli ospiti delle RSA proponendo un percorso rivolto a persone con demenza senile e a coloro che se ne prendono cura nella convinzione che l’incontro con l’arte, la storia e la cultura sia portatore di un benessere profondo. (La partecipazione a Noi del Novecento è gratuita – max 8 anziani con un accompagnatore ciascuno – La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 055-2768224 – Mail info@muse.comune.fi.it)