Giornate della Memoria 1944-2015

unnamed[1]Venerdì 17 Luglio

ore 20.00 ritrovo presso la Chiesa parrocchiale di Crespino del Lamone e corteo al Monumento ossario

ore 20.15 Celebrazione eucaristica in suffragio ai Caduti

Domenica 19 luglio

ore 9.30 Raduno delle Autorità e Popolo in Piazza don Trioschi a Crespino del Lamone

ore 10.00 Corteo al Monumento ossario

ore 10.15 Rito dell’Alza bandiera

ore 10.30 S. Messa celebrata da sua Ecc. Rev. Mons. Claudio Stagni vescovo emerito di Faenza-Modigliana

ore 11.00 Saluto del Comitato OnorCaduti e del Sindaco di Marradi Tommaso Triberti.
A seguire intervento del Magg. CC Roberto Giannola in rappresentanza del Commissariato Generale per le Onoranze ai caduti, delle delegazioni parlamentari e delle rappresentanze istituzionali.
Commemorazione ufficiale a cura del dott. Giuseppe Matulli.

Cerimonia OnorCaduti

 

 




66° Raduno dei Partigiani e dei Giovani

Sabato 11 e Domenica 12 luglio si svolgerà a Monte Giovi il 66° RADUNO DEI PARTIGIANI E DEI GIOVANI. Si rinnova così l’appuntamento con l’importante iniziativa che vuole ricordare la lotta partigiana, una manifestazione che rappresenta l’eredità di una memoria collettiva, un messaggio che si rinnova nel tempo, una festa e soprattutto un impegno per il futuro. L’iniziativa coinvolge i Comuni di Pontassieve, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenze, Pelago, Rufina, Vicchio, la Città Metropolitana di Firenze, l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, l’Unione montana dei comuni del Mugello e la Regione Toscana. Il Raduno è inoltre promosso dall’ANPI Associazione nazionale Partigiani d’Italia e l’organizzazione è affidata a ANPI Comitato provinciale di Firenze e al Comitato per la Memoria della Valdisieve di recente costituzione in collaborazione con SMS Croce Azzurra, Gruppo GEO Sieci, gruppo CEV Vicchio, ARCI casa del Popolo di Acone, Colognole, Vicchio, Scopeti e Pontassieve.
Settanta anni fa si concludeva in Europa il secondo conflitto mondiale e con esso terminavano anche i regimi che avevano causato la guerra. Grazie all’antifascismo e a quel gruppo di italiani che seppero ribellarsi, l’Italia ha potuto risorgere e ritrovare la sua dignità. Il raduno dei Partigiani e dei giovani è un appuntamento volto a mantenere vivo il ricordo e a tramandare la nostra memoria. All’insegna di questo spirito si svolge il Raduno che prenderà il via, sabato 11 luglio, con due escursioni. La prima escursione partirà alle ore 9.45 da Dicomano verso Monte Giovi organizzata da GEV Vicchio. Ritrovo alla Stazione FS di Dicomano per proseguire in direzione Celle e salire fino al Tamburino, pranzo a sacco. Alle ore 22.30 è previsto il rientro in notturna per San Martino a Scopeto e tratto in auto fino a Dicomano. L’altra escursione, a cura dell’Associazione Geo e CAI, avrà ritrovo e partenza alle ore 16.00 da Fonte alla Capra e prevederà una cerimonia per l’intitolazione del sentiero “Anello di Monte Giovi” al partigiano Aligi Barducci (Potente).
La sera di sabato alle ore 21.15 alla Bottega di Monte Giovi in località Tamburino si terrà un incontro con Simona Baldanzi, autrice del libro “Il Mugello è una trapunta di terra: a piedi da Barbiana a Monte Sole” con letture de Le donne in Cammino.
Domenica 12 Luglio è prevista la cerimonia istituzionale con partenza del corteo alle ore 10.30 e deposizione corone ai monumenti ai Caduti e interventi delle autorità. Alle ore 15.30 spazio alla musica con il concerto Brigand Band “Ora e sempre Resistenza” con Moreno Ciandri.
Saranno aperti sia il ristorante che il ristoro alla Piramide dei Partigiani a cura della Casa del Popolo di Pontassieve. Si ricorda, inoltre, che per domenica 12 luglio è previsto un servizio pulmino con due corse Pontassieve – Monte Giovi con partenze alle ore 8.00 e alle ore 14.00 (previste fermate intermedie San Francesco, Rufina e Scopeti) e due corse per il ritorno Monte Giovi – Pontassieve alle ore 12.30 e alle 18.00.
Info 055 8360310 – 202




Greve in Chianti ricorda gli aviatori caduti a Torsoli

Giovedì 10 luglio prossimo, alle ore 11,00, con una cerimonia che si terrà nella Chiesetta di TORSOLI (Lucolena) e con la deposizione di una corona di alloro al Monumento eretto in loro nome, verranno ricordati gli avieri caduti nei cieli di Torsoli 33 anni fa, era il 10 luglio 1982 quando un “Ercules” della 46^ Aereo Brigata di Pisa si schiantò sulle pendici del Monte San Michele durante una esercitazione antincendio.

Alla Commemorazione saranno presenti, oltre ai familiari degli Avieri Caduti, le Autorità civili e religiose del Comune di Greve in Chianti, i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’Arma e le Autorità religiose, civili e militari di Firenze e Pisa.




Castefiorentino SenzAtomica

Il Comune di Castelfiorentino rinnova il suo impegno a favore di “SenzAtomica”, campagna di sensibilizzazione per un mondo finalmente libero dalle armi nucleari. Giovedì 9 luglio, in piazza Gramsci (ore 19.00, nei pressi del teatro), sarà data lettura al pubblico del manifesto “Russell-Einstein” (9 luglio 1955), di cui ricorre appunto quest’anno il 60° anniversario. Un documento sottoscritto all’epoca da undici illustri esponenti della comunità scientifica (tra cui, appunto, Albert Einstein e diversi Nobel per la fisica) mediante il quale essi intendevano rivolgere un accorato appello a politici e cittadini per denunciare i rischi connessi alla presenza e alla diffusione delle armi atomiche nel mondo.

All’iniziativa, promossa dal Comitato “SenzAtomica”, hanno aderito numerose città italiane tra cui il Comune di Castelfiorentino, che già in passato si è dimostrato particolarmente attivo nel sostenere questa campagna.

In occasione di questa ricorrenza, nell’anno che peraltro coincide anche con il 70° anniversario delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945), sarà data lettura di fronte al Teatro del Popolo anche di alcune testimonianze di sopravvissuti a quella tragedia.

Obiettivo della campagna senzAtomica, come viene ricordato dal presidente del Comitato di Firenze, Daniele Santi, è “l’approvazione di un Trattato per la messa al bando delle armi nucleari” nel mondo, un trattato – dunque – di portata ben più radicale di quello sulla “non proliferazione delle armi nucleari” approvato nel lontano 1968.




A Campi lettura collettiva manifesto Russell-Einstein

Il 9 luglio 1955 fu presentato a Londra un accorato appello di prestigiosi scienziati per un mondo libero da armi nucleari. Quell’appello è noto in tutto il mondo con il nome di “Manifesto Russell-Einstein”.
Giovedì 9 luglio 2015 ricorre dunque il 60° anniversario del Manifesto, nello stesso anno in cui cade il 70° anniversario dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. La minaccia nucleare non si è affatto allontanata. Il monito contenuto nel Manifesto a ricordare la nostra umanità, e dimenticare il resto risuona oggi più forte che mai.

Campi Bisenzio, nel gennaio dello scorso anno, ha ospitato la mostra Senzatomica che è stata visitata da tante persone, soprattutto studenti. La campagna continuerà fino a che non sarà raggiunto l’obiettivo: l’approvazione di un Trattato per la messa al bando delle armi nucleari.
Il Sindaco Fossi ha partecipato, sabato 27 giugno, alla firma del patto d’intesa tra lo Stato Italiano e la Soka Gakkai, l’istituto buddista nipponico che in Italia ha il suo quartier generale proprio in Toscana.

Per mantenere desta la consapevolezza del problema e rinnovare la determinazione a rivendicare con sempre maggiore forza l’inviolabile diritto a esistere di tutti noi, cittadini del mondo, Senzatomica lancia una nuova iniziativa a cui il comune di Campi Bisenzio ha deciso di aderire: giovedì 9 luglio 2015, alle ore 19, in Piazza Dante, in contemporanea a tantissime città italiane, verrà letto in pubblico il Manifesto Russell-Einstein.




Celebrazioni per la Liberazione di San Casciano

Programma:

6 luglio: la Romola
Serata di Celebrazioni alla presenza di una delegazione Maori dalla Nuova Zelanda
ore 20.00 apericena
ore 21.00 saluto delle autorità e della delegazione, intervento musicale a cura del gruppo Geko Ensamble, spettacolo di danza maori, proiezioni di video testimonianze.

24 luglio Cerbaia
Intitolazione del giardino a Rina Morelli, staffetta partigiana
ore 19.00 discorso delle autorità ed intitolazione del giardino fra via Bini Smaghi e Piazza Balducci

25 luglio Mercatale
Pensieri e memorie per ricordare i giorni della Liberazione a Mercatale
ore 18.30 serata di letture e musiche in piazza Vittorio Emanuele

26 luglio Santa Cristina
La rinascita di una frazione dopo il passaggio del fronte
ore 18.00 incontro presso il sacrato della Chiesa di Santa Cristina
ore 20.00 apericena
ore 21.00 proiezione di un video-testimonianza sulla frazione

27 luglio San Casciano
La guerra e la Liberazione nei ricordi dei testimoni
ore 21.15 Arena dentro le Mura: proiezione del documentario-testimonianza “Fiamme a La Romola”.
Letture tratte dal progetto “Giornali di classe – Cronaca di una guerra dai banchi di scuola (1943-’45).

 




Un ciclo di film per ricordare la Liberazione

Il Comune di San Giovanni Valdarno, il Cine Club Fedic e l’ANPI Valdarno, nell’ambito del Festival Orientoccidente organizzano una rassegna cinematografica in cinque film in pellicola dedicata al Settantesimo della Liberazione. Si tratta de “La nostra memoria inquieta” e i film, che tracciano un percorso che va dall’avvento del fascismo all’Italia del dopoguerra, saranno proiettati in Piazza Cesare Battisti (vecchie mura), alle ore 21.30. Si comincia lunedi 6 Luglio con “La marcia su Roma” (1962) con Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman e la regia di Dino Risi. Lunedi 13 Luglio il film di Nanni Loy “Un giorno da leoni” (1961) con Renato Salvadori, Tomas Milian, Nino Castelnuovo. Lunedi 20 Luglio sarà il momento di una importante particolarità, una rarità per gli appassionati di cinema: la proiezione dell’edizione americana di “Roma Città aperta”, in italiano ma con i sottotioli in inglese. “Open City” è il titolo che venne dato dai distributori di oltreoceno al capolavoro di Roberto Rossellini interpretato da Anna Magnani e Aldo Fabrizi. Lunedi 27 luglio verrà proiettato “Il federale” (1961) con Ugo Tognazzi e Georges Wilson e regia di Luciano Salce, mentre lunedi 3 agosto la serie di concluderà con il film “Una vita difficile” di Dino Risi (1961) con Alberto Sordi e Lea Massari.
La particolarità della rassegna, in un mondo ormai completamente digitale, saranno le proiezioni tutte in pellicola super 8 e 16 mm, realizzate a cura di tre grandi appassionati come Alessandro Elmetti, Alberto Vangelisti e Stefano Bianchini.

Ingresso libero.

* l’undicesima edizione del festival Orientoccidente è solo all’inizio… Continua, per questa settimana, con… L’ensemble di musica zigana di Ruben Chaviano NOTE NOIRE e il loro “Oltreconfine mercoledì 8 luglio a Loro Ciuffenna in piazza Matteotti; l’incontro con FRANCO CARDINI per parlare del suo libro “Il grande blu” venerdì 10 luglio a Figline Valdarno al Centro Perlamora (Località Pavelli) per il Perlamora Festival; il ricordo dell’eccidio di Srebrenica sabato 11 luglio a San Giovanni Valdarno in piazza Cavour alle ore 17 (in collaborazione con Comitato Non Dimenticare Srebrenica); mentre per ricordare il 70° della Liberazione il reading di GIANCARLO BARZAGLI “Grune Linie”, progetto fotografico convivio, musica parole resistenti autoprodotte, domenica 12 luglio a Bucine al Circolo Arci (dalle ore 19) (in collaborazione con Circolo ARCI di Bucine e GASARCI)

* ORIENTOCCIDENTE 2015
Orientoccidente è realizzato da Regione Toscana e Provincia di Arezzo
e dai comuni di Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Cavriglia,
Bucine, Loro Ciuffenna, Reggello, Pergine Valdarno, Castelfranco Piandiscò.
E’ prodotto da Materiali Sonori.
Il progetto è di Giampiero Bigazzi ed è una sezione del Link Festival.

con il sostegno di UNICOOP FIRENZE – sezione soci Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline Valdarno/Rignano sull’Arno
PUBLIACQUA – BANCA DEL VALDARNO CREDITO COOPERATIVO – ESTRA COINGAS – I.V.V. – La CASTELNUOVESE




Arrivano i Maori a Calenzano

“Kia ora”, è il titolo dello spettacolo maori in programma a Calenzano per domenica 5 luglio, nell’ambito del programma del centro commerciale naturale In Centro…a Calenzano, in collaborazione con il Comune e con l’Associazione Turistica.
Sul palco di piazza Vittorio Veneto salirà un gruppo di 40 giovani maori, che sono presenti in Toscana per commemorare il 28° battaglione maori che combattè con le Forze Alleate per la Liberazione di Firenze.
La giornata di domenica prossima sarà tutta dedicata alla cultura del popolo indigeno della Nuova Zelanda: ci saranno dei tatuatori che esibiranno la loro arte in piazza, verrà proiettato un documentario sul battaglione maori, ci sarà un talk show con esperti di storia neozelandese e alle 21 si esibiranno con danze e canzoni tipiche. All’iniziativa parteciperà il Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, prof. Simone Neri Serneri.