I colori della politica

Alle ore 17.00, presso la sede dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presentazione dei volumi di Maurizio Ridolfi, La politica dei colori. Emozioni e passioni nella storia d’Italia dal Risorgimento al ventennio fascista, e Italia a colori. Storia delle passioni politiche dalla caduta del fascismo ad oggi (mondadori Education 2015).

Intervengono Donatella Cherubini, Fulvio Conti, Giovanni Gozzini.

Sarà presente l’autore.




Settant’anni di Resistenza. Raccontare la Resistenza.

Nell’ambito di “Fuori, vicino, attraverso”, Festa di Nazione indiana a Pistoia, presso il Circolo Le Fornaci, domenica 10 maggio ore 16.15 incontro dibattito sulle narrazioni della Resistenza.

Chi racconta, a 70 anni dalla Liberazione dell’Italia, la Resistenza partigiana come la racconta? E com’è stata raccontata nel passato? La domanda tocca trasversalmente sia le narrazioni documentaristiche che quelle finzionali, la letteratura e la storiografia, insomma tutto ciò che contribuisce a formare l’immaginario e la memoria collettiva.
Ne discutono Stefano Bartolini, storico dell’Istituto della Resistenza di Pistoia, Federico Bertoni, ordinario di Critica Letteraria dell’Università di Bologna e Helena Janeczek, scrittrice.




A Livorno la presentazione del volume “Diario della prigionia (1943-1945)” di Ivo Michelini

Michelini_9mag15Sabato 9 maggio, alle ore 17.00, presso l’Anfiteatro del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno (Via Roma 234), si terrà la presentazione del volume “Diario della prigionia” (1943-1945) di Ivo Michelini, a cura di Piero Michelini.

Il volume presenta il diario di un soldato di fanteria, Ivo Michelini, fatto prigioniero a Pola dopo l’ 8 settembre 1943 e portato in un campo di concentramento in Germania.
Il diario, ritrovato dal figlio Piero, è un inedito ritratto della vita in un campo di concentramento tedesco ed è arricchito da commenti, documenti e foto, scaturiti da intense e commoventi ricerche sulle tracce del padre.

Interverranno, oltre a Piero Michelini, Catia Sonetti, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno e Gino Niccolai, presidente dell’Anpi di Livorno.

L’evento è organizzato dall’Istoreco insieme al Comune e Provincia di Livorno, ANPI, ANPPIA, ANEI, ANED Livorno.




Un paese in bilico

Alle ore 17.00, presso la sede dell’Istitutoto Storico della Resistenza in Toscana (via Carducci 5/37 Firenze), presentazione del volume di Alberto De Bernardi, Un paese in bilico. L’Italia degli ultimi trent’anni, (Laterza, 2015).

Intervengono: Federico Romero, Mario G. Rossi, Piero Tani.

Sarà presente l’autore.




polizia e cittadini nella Resistenza presentato a Massa

Martedì 28 aprile presso la sala della Resistenza, a palazzo ducale di Massa, sarà presentato il video Polizia e cittadini della Resistenza. Interverranno Massimo Michelucci, vicepresidente ISRA e storico dell’ANPi di Massa, e gli autori Vincenzo Marangione e Tarciso Trani.

Con l’occasione sarà possibile visitare la mostra a cura dell’associazione Tina Modotti su “la prima resistenza – mostra sui giornali degli esuli antifascisti in Francia”.

 

In allegato la locandina dell’evento.




A San Casciano si presenta il libro di Francesco Fusi “Dopo la Liberazione”

Domenica 26 aprile, in concomitanza con le celebrazioni per il 70° Anniversario della Liberazione, si presenta a San Casciano Val di Pesa (Fi) il libro di Francesco Fusi, Dopo la Liberazione. Ricostruzione materiale, sociale e politica tra Val di Pesa e Val d’Elsa (1944-1946), Edizioni Polistampa, Firenze 2015.

Il volume, secondo esito di una ricerca promossa dalle amministrazioni comunali di Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa e coordinata dall‘Istituto Storico della Resistenza in Toscana, ricostruisce il processo di uscita dal conflitto e di transizione dal fascismo alla democrazia che prende avvio successivamente alla liberazione dei tre comuni nel luglio 1944.

A fronte delle elevate perdite materiali e umane che il passaggio del fronte aveva comportato per queste comunità, nel libro si analizzano e ripercorrono gli interventi e gli sforzi con i quali le autorità locali affrontarono le particolari emergenze lasciate dalla guerra: dall’assistenza prestata agli sfollati, ai senzatetto, alle famiglie delle vittime civili e ai reduci, alla gestione della grave emergenza alimentare e sanitaria, sino all’avvio del processo di ricostruzione materiale ed economica degli abitati distrutti.

In ultimo, non meno importante, viene analizzato il processo di lenta riconquista delle libertà politiche e sociali che dall’estate del 1944 conduce sino alle prime elezioni libere del dopoguerra nel 1946.

La presentazione si svolgerà a partire dalle 17.30 presso la Bilioteca comunale di San Casciano Val di Pesa (Via Roma 37) e vedrà gli interventi di:

Massimiliano Pescini, Sindaco di San Casciano in Val di Pesa

Simone Neri Serneri, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Sarà presente l’autore.

La presentazione, inoltre, sarà accompagnata da interventi teatrali a cura di Tiziana Giuliani e da brani musicali eseguiti dagli allievi dell’Accademia Musicale di San Casciano Val di Pesa




Gli Einstein a Firenze e dintorni, storia di una tragedia

La mostra “Gli Einstein a Firenze e dintorni, storia di una tragedia” – promossa da ANPI Provinciale, ARCI Valdarno e Unicoop Firenze con il contributo del Comune di Rignano sull’Arno – si terrà dal 25 aprile 2015 (Festa della Liberazione) al 2 giugno 2015 (Festa della Repubblica) nei locali della Sede delle Associazioni in Via Garibaldi, 11 a Rignano sull’Arno.

Orario d’apertura:
sabato e domenica 10:00-12:00 // 16:00-19:00
giorni feriali su prenotazione allo 055 8347802
ingresso libero

La mostra proseguirà dal 5 al 7 giugno 2015 nei locali del Circolo ARCI Cellai “Guglielmo Ghiandelli”, mentre dal 10 giugno al 4 luglio 2015 avrà luogo presso lo “Spazio Soci” del Centro Commerciale UniCoop di Figline Valdarno.

In collaborazione con Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Kidstudio, Lorenza e Paola Mazzetti e Niccolò Tognarini.




Resistere nel tempo

“Resistere nel tempo – Guttuso, Manzù e le Memorie di una resistente borghese” con questa nuova mostra la Collezione la Colonna si svela nuovamente. Dal 25 aprile al 2 giugno Pelago, all’interno dello spazio denominato “la Bottega del Ghiberti” (piazza Ghiberti) il Comune di Pelago (Firenze) presenterà nuovamente al pubblico il grande patrimonio concessogli in comodato gratuito dalla famiglia Ubaldi-Ingrosso, l’intera Collezione La Colonna: 262 opere ed altro materiale risalente alla corrente artistica del Realismo italiano.
Non potendo ancora esporre tutte le opere di questo grande patrimonio, Pelago ne presenta una selezione di grande prestigio. Tema della mostra saranno i 70 anni dal termine della “Resistenza” che ricorreranno proprio il giorno dell’inaugurazione. Sarà un’occasione per ricordare la forza straordinaria che animò gli uomini e le donne che lottarono per la libertà combattendo una schiavitù fisica, ma anche psicologica. E le 22 opere in mostra rappresenteranno aspetti diversi di quella che poi è diventata “la Liberazione”.
La preview della mostra si svolgerà lunedì prossimo, 13 aprile, alle 17,30 al Museo Novecento di Firenze. L’evento, curato da Valentina Gensini direttrice del Museo Novecento, rientra nel ciclo di incontri “Novecento Presenta”, approfondimenti critici sul Novecento che vede l’intervento del Prof. Paolo Rusconi docente presso l’Università degli Studi di Milano e membro del Comitato Scientifico Fondazione Corrente.
L’opera più imponente, e forse più significativa in mostra sarà “Grecia 1952” anche conosciuta come Fucilazione dei patrioti o Fucilazione di Nicola Beloyannis, di Renato Guttuso, che, viste le notevoli dimensioni, sarà esposta nella sala del consiglio comunale, situata sempre nel cuore del centro storico pelaghese, fino a domenica 3 maggio. Si tratta di una delle massime espressioni del Guttuso realista degli anni 50, un’opera nella quale la partecipazione umana ed emotiva tocca i livelli massimi.
Nella “Bottega del Ghiberti” si troveranno altre tre sezioni della mostra la prima avrà come titolo “Memorie di una resistente borghese” perché questo era il titolo originale del libro “La grande razzia- testimonianze 1943-1945” scritto proprio da Renata Usiglio, fondatrice della Collezione. Qui la Usiglio raccoglie i suoi ricordi di partigiana e per illustrare l’opera l’autrice chiese aiuto a Bruno Caruso. E proprio queste illustrazioni caratterizzeranno la prima sala dell’esposizione. Sarà ricreata l’opprimente calotta fascista che pesava su Roma e dalla quale emergeranno gli episodi vissuti dalla stessa Renata impegnata nella resistenza attiva ma anche culturale. Ma c’è di più. Nel libro fu inclusa un’illustrazione realizzata da Tullio Costa raffigurante un partigiano amico di Renata, Bruno Caruso si oppose a tale inclusione e riuscì ad ottenere dall’editore che da tutte le copie fossero tagliate le pagine con il disegno di Costa. In occasione della mostra, per diretto volere dei signori Ubaldi-Ingrosso, sarà ripubblicato il libro con il titolo pensato da Renata Usiglio ovvero “Memorie di una resistente borghese” con all’interno l’illustrazione di Costa.
Nella seconda sezione il protagonista sarà Giacomo Manzù e le illustrazioni che l’artista ha creato per la raccolta di poesie di Salvatore Quasimodo “il falso e il vero verde”. Anche in questo caso il poeta parla della guerra e lo stesso fa l’artista, in mostra ci sono 4 delle 70 litografie realizzate da Manzù per illustrare la raccolta di Quasimodo. Infine l’ultima sezione “Vivere la resistenza” raccoglie opere di autori vari che cercano di ricostruire la realtà quotidiana dei “resistenti”. Tra gli artisti segnaliamo Federica Galli, Carlo Cattaneo, Mucchi, Vittorio Tavernari e Mario Baldi.