Insegnare l’Europa contemporanea. Politiche, culture, società: dalla storia al tempo presente

Chi avrebbe immaginato, alcuni anni fa, che l’Europa sarebbe divenuta un oggetto di discussione così accesa, al centro del dibattito politico dei paesi che la compongono? Osservata dal punto di vista scolastico, poi, non pare che l’Europa sia mai stata una “questione sensibile”. È stata, lo dobbiamo riconoscere, lo “sfondo naturale” e quasi ovvio di alcuni temi centrali del curricolo (come la rivoluzione francese, l’industrializzazione o la colonizzazione). Teatro di guerre, trattati di pace, di sviluppi e crisi economiche. Mai un “soggetto” storico.

Oggi l’Europa è una questione sensibile. Perciò, è vitale che essa acquisti lo statuto di un “oggetto di studio”, del quale la scuola, e la storia, si deve occupare. È necessario, lo comprendiamo tutti, che gli allievi abbiano gli strumenti conoscitivi adatti per affrontare criticamente questa nuova situazione e utili per la loro corretta formazione alla cittadinanza. A tale scopo mira la Summer School “Laboratorio del Tempo presente”, intitolata, appunto Insegnare l’Europa contemporanea. Politiche, culture, società: dalla storia al tempo presente durante la quale vedremo come l’Europa di oggi si forma, ne osserveremo l’ascesa e il declino nel panorama mondiale. Ne analizzeremo il travaglio nella prima, sanguinosa, parte del Novecento, e il tentativo di costruire una società civile europea, fino alle vicende dell’Unione Europea.

Come è tradizione delle Summer dell’Istituto “Ferruccio Parri”, le lezioni saranno calibrate sulle esigenze didattiche degli insegnanti e verranno accompagnate da una nutrita serie di proposte di lavoro, che metteranno a fuoco alcune questioni scottanti, fra le quali l’identità europea, le migrazioni e la demografia, il governo, le crisi economiche e il welfare, il nazionalismo.

 

Direttore: Antonio Brusa

Comitato scientifico: Antonio Brusa, Alberto De Bernardi, Marcello Flores, Carla Marcellini, Matteo Mazzoni, Simone Neri Serneri.

Tutor: Enrico Bacchetti, Paolo Battifora, Marida Brignani, Flavio Febbraro, Chiara Fragiacomo, Gigi Garelli, Elena Mastretta, Nadia Olivieri, Enrico Pagano, Luciana Ziruolo.

Organizzazione: Istituto nazionale Ferruccio Parri e Istituto storico della Resistenza in Toscana

Programma

Lunedì 28 agosto 2017

 

Saluti Simone Neri Serneri

Presentazione Antonio Brusa

 

9.45-10.30. Relazione di apertura: Tommaso Detti, Perché l’Europa? Ascesa e declino del primato europeo tra Otto e Novecento

 

10.30-10.50 Marcello Flores, Come si costruisce l’Europa nella storia globale del Novecento?

 

11.00-13.00 Discussione nei gruppi e presentazione dei materiali didattici

 

14.30-16.00 Marcello Flores, Intervento generale e discussione

 

 

Martedì 29 agosto 2017

 

9.30-9.50 Paolo Capuzzo, Verso una società europea: guerre e rivoluzioni 1905-1947 (introduzione)

 

10.00-13.00 Discussione nei gruppi e presentazione dei materiali didattici

 

14.30-16.00 Paolo Capuzzo, Intervento generale e discussione

 

 

Mercoledì 30 agosto 2017

 

9.30 – 12.30 Verso una società civile europea: istituzioni, economia e società, 1930-2000

 

Sessioni parallele

 

Alessandro Cavalli, Identità plurime e cittadinanza

Mariuccia Salvati, Sviluppo, benessere, crisi

Carlo Spagnolo, Popoli e nazionalismi: andata e ritorno

 

14.30-15.30 Maurizio Cotta, L’Unione Europea ha sessant’anni: può la sua architettura attuale superare le crisi degli ultimi anni e quelle prossime?

 

15.30 – 16.30 Antonio Brusa, Carla Marcellini, Chiusura dei lavori

 

Sede:

La Summer School si terrà presso Villa “La Stella” e il Centro studi CISL, due adiacenti strutture, ospitali e adeguatamente attrezzate alle pendici della collina di Fiesole. Un vero e proprio “campus”, all’interno del quale gli insegnanti alloggeranno e seguiranno le sessioni del corso di formazione, collocato, tramite i mezzi pubblici, al tempo stesso a pochi minuti da Fiesole e dal centro di Firenze.

http://www.villalastella.it   http://www.centrostudi.cisl.it/

 

Come raggiungere Villa “la Stella”

In treno Dalla stazione centrale di Santa Maria Novella prendere gli autobus n. 1, 6, 14, 17 in direzione piazza San Marco. Qui scendere e prendere il bus n. 7 in direzione di Fiesole e scendere alla fermata numero 7 di Via San Domenico. Da lì, una volta traversata la strada, imboccare via Jacopone da Todi e in due minuti siete arrivati. Tempo di percorrenza circa 20/25 minuti.

In Aereo Prendere navetta aeroporto/stazione ferroviaria centrale di Santa Maria Novella, quindi come sopra.

In auto Uscita Firenze Sud, quindi indicazioni per Fiesole. Percorsi circa 5 km, una volta che la strada inizia a salire (via San Domenico), percorrere ancora 1 km, via Jacopone da Todi resta sul lato sinistro della strada. Ampia possibilità di parcheggio.

Come raggiungere centro studi CISL

 

In auto: Lasciare l’autostrada all’uscita FIRENZE SUD. Seguire a sinistra le indicazioni per Fiesole fino a giungere in Via di San Domenico. Via della Piazzuola si trova sulla sinistra appena superato l’Ospedale di Camerata. Il parcheggio del Centro Studi è accessibile dal numero civico 69/A

 

In treno: Dalla stazione di Santa Maria Novella prendere gli autobus n. 1, 14, 6, 17 in direzione piazza San Marco. Qui scendere e prendere il bus n. 7 diretto a Fiesole (cadenza ogni 20 minuti circa). Scendere alla fermata dell’Ospedale di Camerata. Parallela all’ospedale si trova via della Piazzola, dopo 300 metri circa è situato il Centro Studi CISL.

 

In aereo: Il collegamento con il Centro Studi è possibile, rapidamente, solo utilizzando un Taxi. La corsa, della durata di 20 minuti, costa 15-20 Euro. Oppure seguire le istruzione per Villa La Stella cui il Centro CISL è adiacente.

 

Iscrizione:

Per iscriversi inviare l’apposito modulo al seguente indirizzo mail:  isrt@istoresistenzatoscana.it, indicando in oggetto SUMMER SCHOOL 2017 e scegliendo una delle tre opzioni sotto elencate:

 

Pacchetto A: Iscrizione + affitto sale + 3 pranzi + 3 pernottamenti (dalla sera del 27 a quella del 29): 360 euro.

Chi intende avvalersi di questa soluzione deve far pervenire l’adesione entro il 12 maggio

 

Pacchetto B: Iscrizione + affitto sale + 3 pranzi presso le strutture: 130 euro.

Chi intende avvalersi di questa soluzione deve far pervenire l’adesione fino all’esaurimento dei posti disponibili e comunque entro il 30 giugno 2017.

 

Pacchetto C: Iscrizione + affitto sale: 80 euro.

Chi intende avvalersi di questa soluzione deve far pervenire l’adesione fino all’esaurimento dei posti disponibili e comunque entro il 30 giugno 2017.

 

 

Nota bene: la sede della Summer è fuori dal centro urbano e quindi non sono presenti nei pressi strutture, facilmente raggiungibili a piedi, dove poter consumare il pranzo.

 

Recesso: in caso di annullamento dell’iscrizione, entro il 28 luglio 2017, è possibile il rimborso del 50% della cifra versata. La comunicazione deve essere inviata congiuntamente a isrt@istoresistenzatoscana.it e a segreteria@insmli.it

 

La quota di iscrizione può essere quindi saldata utilizzando il Buono Carta del Docente o facendo un bonifico sul conto corrente intestato a Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Banca Prossima, Ag. 5000, piazza Paolo Ferrari, 10 – Milano

IBAN:      IT 88 B 03359 01600 100000014562, con oggetto Iscrizione Summer school 2017 docente (nome e cognome)

 

Per gli insegnanti è prevista l’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio ai sensi degli articoli 64 e 67 del CCNL 2006-2009, in quanto l’Istituto Ferruccio Parri e la rete degli Istituti associati ha il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.

Ai partecipanti verrà rilasciato attestato di frequenza.

 

Materiali

Agli iscritti saranno consegnati materiali in formato digitale all’arrivo.

 

Per i partecipanti alla scuola saranno previste dall’ISRT delle visite turistico-culturali sui luoghi della “battaglia di Firenze” nelle serate del 28 e 29 agosto.

 

Contatti

isrt@istoresistenzatoscana.it, segreteria@insmli.it

www.novecento.org, www.italia-resistenza.it




73° Anniversario della Liberazione di Poggibonsi

Poggibonsi fu liberata il 18 luglio 1944 dopo dieci giorni di battaglia furibonda. Fondamentale fu il ruolo svolto dalle brigate partigiane poggibonsesi. Nei pressi della città i partigiani parteciparono attivamente alla battaglia contro l’occupazione nazifascista, fianco a fianco con le truppe alleate del generale francese Alphonse Juin.

Martedì 18 luglio p.v., la città di Poggibonsi ricorda il 73° anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Le celebrazioni sono promosse dall’Amministrazione in collaborazione con la sezione locale dell’Anpi.

Programma completo

18 luglio 2017
9.oo • piazza XVIII luglio, Poggibonsi
Deposizione di corona di alloro alla lapide in memoria della Liberazione.

9.30 • largo Gramsci, Poggibonsi
Deposizione di corona di alloro all’opera di Franco Giannini La Liberazione, dedicata alla Liberazione.

Seguiranno gli interventi istituzionali.

 




73° Anniversario della Liberazione di Montepulciano

Giovedì 29 giugno il Comune di Montepulciano celebra l’anniversario della Liberazione di Montepulciano, avvenuta in quella stessa giornata del 1944, con il tradizionale corteo al quale è abbinata una nuova iniziativa, destinata a ricordare, come avviene ormai da anni, un fatto storico di quel periodo che abbia avuto come conseguenza il sacrificio di vite umane.

Il corteo, accompagnato dalla Banda dell’Istituto di Musica partirà  alle 17.00 da Piazza Grande ed attraverserà  il centro storico fermando al Borgo Buio, dove sarà  reso omaggio alla memoria del martire Giuseppe Marino, impiccato dai tedeschi ad un lampione stradale, e poi al Giardino di Poggiofanti. Qui, davanti al monumento ai Partigiani, sarà  ufficialmente celebrato l’anniversario della Liberazione.

La manifestazione si sposterà  quindi all’inizio della Strada della Fila, alla base del poggio su cui si trova Valiano, e precisamente al Podere Catena che fu teatro il 16 giugno 1944 di un tragico episodio.

Sotto un bombardamento delle forze alleate persero infatti la vita due cugini, il piccolo Gianfranco Pastonchi, di 9 anni, e Leda Pastonchi, di 13.

Il podere aveva ospitato per circa una settimana, e fino a poche ore prima, una compagnia di soldati tedeschi che, proprio alla vigilia della partenza, furono avvistati dai ricognitori alleati. Il conseguente bombardamento fu preciso e particolarmente violento.

 




Grazie. Da Monticchiello alla Liberazione

Martedì 27 giugno alle ore 18 presso il Granaio del Castelluccio a La Foce (Montepulciano) si presenta il volume “‘Grazie’. Da Monticchiello alla Liberazione” di Roberto Pagliai. L’autore ne discute con Benedetta Origo e Silvia Calamandrei.

Roberto Pagliai tenacemente ricostruisce la memoria di una Resistenza nel territorio che vorrebbe riconciliata e perfetta per renderla patrimonio comune. Prosegue il lavoro avviato con il saggio del 2013 L’ultimo partigiano, arricchendolo ed approfondendolo, e tiene presente nuovi approcci come quello di Giovanni De Luna ne La resistenza perfetta. Non è uno storico di professione, ma un appassionato della memoria locale, che seguita ad indagare per trovare risposta ai propri quesiti.
Le interviste agli anziani protagonisti sono preziose testimonianze che si mettono a disposizione per tramandare una speranza che era nell’aria subito dopo la Liberazione e che poi forse è andata dispersa.
L’epicentro attorno a cui ruotano la ricerca e le testimonianze è la battaglia di Monticchiello, ormai assurta a rappresentazione iconica della forza partigiana contro la brutalità fascista e tedesca, tramandata dalle narrazioni del Teatro povero. Ma le domande di Pagliai allargano e scavano oltre quell’episodio, ricostruendo scelte consapevoli e casualità di percorsi, ed episodi drammatici come la strage di Civitella Val di Chiana, rappresaglia che ha lasciato una traccia lunga, difficile da rimarginare. A Monticchiello invece, la rappresaglia è stata evitata grazie alla presenza di una proprietaria tedesca che dialoga con l’ufficiale tedesco venuto ad indagare, rassicurandolo sul non coinvolgimento della popolazione.
La resistenza comunista e quella cattolica, che si esprimono nelle diverse bande partigiane, trovano echi nei protagonisti superstiti, memori comunque di un affratellamento che durerà a lungo, pur nei conflitti del dopoguerra. Molti hanno avuto una formazione comune giovanile nell’Azione cattolica, che influenza i loro percorsi anche se diventano esponenti del Partito comunista, Vittorio Meoni spiega bene questo intreccio, e il legame che lo ha unito a La Pira e al cardinal Della Costa durante il suo periodo di studi a Firenze.

Fonte: Biblioteca Comunale e Archivio Storico Piero Calamandrei




La festa del 2 giugno 2017 a Siena

festadellarepubblica-bandiera650Venerdì 2 giugno, a partire dalle ore 10,00, in Piazza Duomo a Siena, la celebrazione della Festa della Repubblica si aprirà con la solenne cerimonia dell’alzabandiera, simbolo dell’Unità nazionale e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.

Seguiranno gli interventi del Sindaco, Bruno Valentini, del Presidente della Provincia, Fabrizio Nepi, di due studenti delle Scuole Superiori e del Prefetto, Armando Gradone.

Successivamente si procederà alla consegna delle Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” e delle Medaglie d’Onore e della Liberazione a quanti hanno partecipato alla Resistenza e alla Lotta di Liberazione.

La “Banda Città del Palio”, alle 11,30, eseguirà il consueto concerto in Piazza Salimbeni.

Alle ore 12,00, giovani talenti musicali si esibiranno in concerto nei locali dell’Accademia Musicale Chigiana.

I festeggiamenti si concluderanno alle ore 16,30 in Piazza Duomo con la Cerimonia dell’ammainabandiera.

L’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” fu istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178, e rappresenta il primo fra gli Ordini nazionali. Esso è destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.”. Il Presidente della Repubblica è il Capo dell’Ordine.

Il riconoscimento commemorativo, costituito dalle Medaglie è, invece, di recente costituzione in quanto realizzato su iniziativa del Ministro della Difesa che ha inteso rivolgere una particolare attenzione nei confronti di tutti coloro che hanno partecipato alla Resistenza e alla Lotta di Liberazione (partigiani, internati militari nei lager nazisti, combattenti inquadrati nei Reparti delle Forze Armate). La creazione della Medaglia ha preso spunto dalla visita effettuata il 31 gennaio 2015 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, e la sua raffigurazione si è ispirata alla cancellata del Monumento, opera dello scultore Mirko Basaldella.




“24 maggio 1918” La Grande Guerra: lettere, musica e fotografie.

invito1Nel quadro delle manifestazioni per il centenario della Grande Guerra l’Archivio di Stato di Siena ospiterà il 24 maggio alle 18 (Sala Conferenza, via Banchi di Sotto 52) uno spettacolo che ha per tema testi e musica tratti dalle lettere di un senese al fronte e brani del repertorio classico.

Lo spettacolo presentato dall’Unione Corale Senese “Ettore Bastianini” sarà un modo per rievocare fatti e sentimenti della gente comune.

Attraverso documenti privati, come lettere, diari e foto personali, si vuole rappresentare il vissuto della maggior parte dei soldati e delle loro famiglie: momenti drammatici alternati a brevi istanti di serenità e speranza. L’esperienza della guerra accomuna la sorte di tanti, stringendo gli uomini di ogni nazionalità in un unico grido di dolore, angoscia, entusiasmo, smarrimento.

Al pari dei documenti scritti e delle testimonianze fotografiche, la musica coeva che verrà eseguita è da considerare documento storico, che completa e sottolinea i fatti e gli stati d’animo della gente.

Seguiranno poi brani del repertorio classico, che amplificano e commentano con incisività alcuni momenti del racconto.

Uno spettacolo comunque che si svolge su più livelli, un’esperienza inedita per riannodare i fili della memoria.




Valdelsa: 25 aprile nel segno delle nuove lotte per la libertà

Un 25 aprile che guarda soprattutto al presente. Una finestra aperta sul mondo e sulle “nuove resistenze” che vedono come protagonisti i Mapuche cileni, i Curdi, i Saharawi, i Birmani. Popoli che da decenni lottano affinché vengano riconosciuti i loro diritti, le loro legittime aspirazioni di democrazia, di libertà e di autodeterminazione. E’ questo il tema che i Comuni della Valdelsa (promotore Castelfiorentino in veste di comune capofila, Certaldo, Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Barberino Val d’Elsa, Monteriggioni) propongono per il 25 aprile di quest’anno, attraverso un articolato programma di area che avrà quali interlocutori privilegiati le associazioni italiane che da molti anni sono impegnate in progetti di solidarietà e/o iniziative finalizzate a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sulla loro situazione.
Presentato questa mattina nella sala rossa del Municipio di Castelfiorentino (presenti, oltre al Sindaco Alessio Falorni e all’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì, l’Assessore Marco Antonelli per il Comune di San Gimignano, l’Assessore Clara Conforti per il Comune di Certaldo, il consigliere comunale Silvia Lazzeri per il Comune di Poggibonsi) il programma contempla in primo luogo un incontro venerdì mattina (21 aprile) con gli studenti delle scuole della Valdelsa, con la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni Hurria (per i Saharawi), “Il Cerchio – coordinamento nazionale” (per i Mapuche cileni), “Mezzaluna Rossa Italia onlus” (Curdi) e infine l’Associazione per l’amicizia Italia-Birmania “Giuseppe Malpeli” (Birmania) in relazione al ruolo centrale svolto da Aung San Suu Kyi (premio Nobel per la pace 1991) che ha avuto come prezioso referente in Italia l’ex parlamentare Albertina Soliani (presente anche lei all’incontro di venerdì mattina). Un mosaico di esperienze, testimonianze, progetti illustrati da coloro che sono impegnati da molti anni in un rapporto di amicizia con questi popoli, attraverso anche la proiezione di video-documentari. Al termine della mattinata ci sarà infine la premiazione del Concorso “Come vedo il 25 aprile”, il cui tema quest’anno verteva (come per l’iniziativa di area) sulla “resistenza non violenta nel mondo”. In serata (ore 21.00 – salone della Chiesa di Santa Maria della Marca) cena di beneficenza per i Saharawi (prenotazioni 335.5280819).
Sabato 22 aprile (ore 16.00) al Ridotto del Teatro del Popolo un pomeriggio con i rappresentanti dei Saharawi e dei Curdi e a seguire l’inaugurazione della mostra fotografica “Voci e volti della resistenza non violenta nel mondo”, quattro reportage inediti corredati da schede descrittive e ampie didascalie che raccontano la situazione attuale dei Curdi, dei Saharawi, del popolo Birmano, e dei Mapuche cileni: la loro storia, le loro rivendicazioni, la loro identità culturale, i progetti delle associazioni italiane che li seguono ormai da anni (le stesse che invieranno i loro rappresentanti all’incontro di venerdì) e che hanno messo a disposizione tutto il materiale per l’allestimento della mostra. All’interno delle sale espositive, sarà anche proiettato un video a ciclo continuo che riguarda queste quattro comunità. La mostra sarà aperta fino al 1 maggio, con possibilità di visite guidate da parte delle scuole
Lunedì 24 aprile (ore 17.00) nella sala rossa del Municipio, incontro con Romanello Cantini sulla “non violenza di fronte all’oppressione”. Cantini, già autore del volume “Fabbricanti di arcobaleni. Coloro che hanno cercato di abolire la guerra” (Jaca Book 2012), proietterà i temi contenuti nel suo libro nella situazione attuale che stiamo vivendo, alla luce degli insegnamenti di coloro che hanno tratto dai valori fondanti della pace e della non violenza le linee-guida del loro impegno civile e politico.
Martedì 25 aprile celebrazione della ricorrenza, che ciascun comune della Valdelsa organizza ogni anno in piena autonomia. A conclusione della presentazione del programma di area, i Sindaci della Valdelsa hanno rinnovato l’intenzione di siglare un nuovo protocollo di intesa (il documento sarà sottoscritto nei prossimi giorni) operativo dal 2018 che sarà valido fino alla celebrazione del 2023.




Il 25 aprile 2017 a Siena e provincia

Il 72° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo è ricordato a Siena e provincia con un ricco programma di manifestazioni. Ecco di seguito i principali eventi.

SIENA. Lunedì 24 aprile, alle 19.30, si terrà la “66° Traversata della città”, Gara Podistica UISP SIENA da Porta Camollia a Piazza del Campo.
Più fitto il programma di martedì 25.
Alle 10 Trekking urbano “A spasso in città con lo storico: i monumenti di Siena tra Grande Guerra, Fascismo e Liberazione”, organizzato dall’ISRSEC partenza dalle Stanze della Memoria, in via Malavolti, 9.

Dalle 9.30 alle 18.30
Alle Stanze della Memoria, in via Malavolti, 9 Apertura straordinaria Stanze della Memoria: sarà possibile depositare la propria memoria sugli anni del fascismo e della Liberazione di Siena e provincia consegnando documenti scritti, fotografici e videointerviste.

Alle 10.45 in Piazza Salimbeni si terrà un Concerto offerto dalla Banda Città del Palio diretto dal M° Giuseppe Baldesi

Alle 17 CELEBRAZIONE UFFICIALE
Partenza del corteo che sfilerà per le vie del centro cittadino preceduto dalla Banda Città del Palio, all’ Università di Siena, in via Banchi di Sotto 55 e alla Sinagoga, nel vicolo delle Scotte 14, verrà deposta una corona.
Ore 17.45, al Teatro dei Rinnovati, Cerimonia Ufficiale
Saluto del Sindaco del Comune di Siena, Bruno Valentini
Saluto del Presidente della Provincia di Siena, Fabrizio Nepi
Testimonianza di due alunni che hanno partecipato alla giornata regionale “Meeting della Memoria”
Conclude Silvia Folchi, Presidente provinciale dell’ANPI

A seguire pettacolo musicale “Bella ciao”, offerto dalla Sezione Soci di Siena di Unicoop.Fi. Si esibiranno i gruppi, presentati da Giuliano Ghiselli: Arbia Sax Quintet, i Cantastoria, i Disertori, e Zatarra.

Dal 25 al 30 Aprile sarà possibile, presso il Cortile del Podestà del Palazzo Comunale di Siena, visionare la mostra “Barcellona bombardata” a cura dell’ANPPIA Siena.

POGGIBONSI. Venerdì 21 aprile, dalle ore 21, al Teatro Politeama (sala SET) di Poggibonsi si potrà assistere al Recital di Marco Rovelli “Noi eravamo come voi”, storie di ragazzi partigiani. Organizzato da ARCI Siena con ingresso gratuito. Martedì 25 Aprile 2017 ore 11.00 Raduno dei partecipanti in Piazza Cavour ore 11.15 Partenza del corteo cittadino da Piazza Cavour – via Maestra, Piazza Rosselli, Piazza Berlinguer, Piazza Mazzini ore 11.30 Deposizione della corona d’alloro presso il Monumento alla Resistenza posto in Piazza Mazzini – Intervento delle Istituzioni

SovicilleCOLLE DI VAL D’ELSA. Martedì 25 Aprile 2017 Deposizione corone siti commemorativi della città ore 10.30 Deposizione Corona al Fiore del Partigiano sede Comune di Colle di Val d’Elsa ore 11.00 Deposizione Corona al  Monumento alla Resistenza presso i giardini di Via Piemonte ore 11.30 Deposizione Corona presso il  Monumento ai Caduti in Piazza Arnolfo di Cambio Comune di Monteriggioni ore 13.00 Pranzo della Liberazione, organizzato dall’ANPI di Colle di Val d’Elsa, al Circolo Arci Buenavista Le Grazie. Per partecipare è necessario prenotarsi al numero 3315701222, scrivendo un’email all’indirizzo anpi.collevaldelsa@gmail.com, oppure inviando un messaggi alla Pagina Facebook

SAN GIMIGNANO. Lunedì 24 aprile, Ulignano, Parco della Rimembranza. Ore 17. 30 Deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti nel Parco della Rimembranza. Interverrà il segretario della sezione A.N.P.I. Sarà presente l’Amministrazione Comunale Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Martedì 25 Aprile 2017  ore 9.30 Raduno in Piazza Duomo ore 9.30 Partenza del corteo, con la partecipazione della Filarmonica “G. Puccini”, attraversamento delle vie centrali e delle piazze del centro storico e deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti. ore 11.00 Piazza del Duomo, breve intervento del Presidente della Sezione A.N.P.I. e del Sindaco di San Gimignano. ore 11.30 Celebrazione della Santa Messa nella Basilica di Santa Maria Assunta.

CASOLE D’ELSA. Martedì 25 aprile ore 10.30 Ritrovo in Piazza della Libertà ore 11.00 Inizio corteo accompagnato dalla Banda Sonora “La Ginestra” Città di Poggibonsi (diretta dal M.o Biagio Mazzafera) ore 11.30 Deposizione fiori e silenzio al Monumento ai Caduti. Saluto delle autorità e letture ore 13.00 Pranzo sociale ANPI su prenotazione presso il Circolo Ricreativo di Cavallano: 15€; bambini 8€. Per informazioni e prenotazioni: anpi.casoledelsa@alice.it; tel. 3389302373 / 3339131756 / 0577949054 ore 16.15 Partenza per Siena per partecipare alla cerimonia ufficiale organizzata dal Comitato provinciale fra le forze democratiche.

CASTIGLIONE D’ORCIA. 23 APRILE 2017– VIVO D’ORCIA  Commemorazione del Rastrellamento del 23 aprile 1944 ore 15,00 – raduno in Piazza  della Fontana Ore 15,30 – corteo con la  Soc. Filarmonica “ La Castigliana” e deposizione corone Ore 16,00 – commemorazione  ricorrenza rastrellamento  nazi-fascista  di Vivo d’Orcia  del 23.04.1944  25 APRILE 2017 – CASTIGLIONE D’ORCIA Commemorazione della Liberazione Ore 11,00 – raduno in piazza Il Vecchietta. Ore 11,30 – corteo con la Soc. Filarmonica  “ La Castigliana” e deposizione corone Ore 11,45 – commemorazione dell’anniversario della Liberazione presso il Parco delle Rimembranze.

MONTICIANO. Ecco il programma della manifestazioni del 25 aprile. Ore 9:00 Ritrovo dei cittadini e delle Autorità a Monticiano in Piazza S.Agostino per rendere onore ai caduti ricordati nel capoluogo e nelle altre località del territorio presso i monumenti e le lapidi con il seguente itinerario: ore 9:30 deposizione Corone al monumento e alla lapide a Monticiano ore 10:00 deposizione Corona al monumento dei Martiri di Scalvaia ore 10:15 deposizione Corona alla lapide per i caduti civili di Scalvaia ore 11:00 deposizione Corona al monumento di Iesa ore 11:15 deposizione Corona alla lapide di Tocchi ore 11:30 deposizione Corona alla lapide di San Lorenzo a Merse. Durante le celebrazioni sarà presente l’Associazione Anthos di Certaldo nell’ambito del loro progetto “una bandiera per la pace, sui sentieri dei partigiani” in ricordo di Marcello Masini detto “Catullo”. Nel pomeriggio le rappresentanze del Comune di Monticiano e del Comitato XXV Aprile saranno presenti alla commemorazione provinciale che si terrà a Siena con inizio previsto alle ore 17.00 con la deposizione Corona e Onore ai Caduti all’Asilo Monumento, seguirà il corteo che, preceduto dalla Banda Città del Palio, sfilerà per le vie del centro cittadino e si concluderà con la Cerimonia Ufficiale al Teatro dei Rinnovati con il Saluto delle autorità e con la testimonianza di due alunni che hanno partecipato ai progetti “Meeting della Memoria” e “Treno della Memoria “.

SOVICILLE. Il 25 aprile alle 9.30 presso piazza Marconi deposizione delle corone ai caduti presso il Monumento ai Caduti. Alle 10.30 a Tegoia si terrà la passeggiata Tegoia-Molli e ritorno “Conoscere per comprendere” con performance teatrale itinerante a cura dell’Associazione Culturale Sobborghi. Saranno presenti Giuseppe Gugliotti, Sindaco di Sovicille, e FIlippo Lambardi, consigliere provinciale Anpi.

monteMONTEPULCIANO. Si rinnova anche a Montepulciano, con un rafforzato senso di partecipazione, l’appuntamento con il 25 Aprile, Anniversario della Liberazione. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la sezione dell’ANPI e con le altre associazioni, organizza la celebrazione che avrà inizio alle 10.00 di martedì, con il ritrovo in Piazza Grande dei partecipanti e la partenza del corteo, accompagnato dalla Banda dell’Istituto di Musica “Henze”. La manifestazione attraverserà il Centro Storico e renderà omaggio, al Borgo Buio, alla memoria del giovane Giuseppe Marino, impiccato dai tedeschi in ritirata. Nel Giardino di Poggiofanti, al Monumento dei Partigiani, dove sarà deposta una corona d’alloro, il Sindaco Andrea Rossi ricorderà il significato della Liberazione. La celebrazione si concluderà alle 11.00 con la Messa nel Santuario di S.Agnese preceduta dall’omaggio alla Cappella dei Caduti per la libertà.