Il Libro della vita: Benedetta Tobagi parla del padre Walter

Domenica 17 gennaio 2016 alle 11 nell’Auditorium di piazza della Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza, ingresso libero), per la seconda rassegna Il Libro della Vita, Benedetta Tobagi parla del padre Walter a partire dal suo libro “Come mi batte forte il cuore. Storia di mio padre”. Iniziata domenica 22 novembre 2015 con Luigi Dei, e dopo gli appuntamenti del 6 dicembre con Folco Terzani e del 13 dicembre con Giovanni Bignami, la rassegna va avanti fino a domenica 17 aprile 2016 con dieci appuntamenti, tutti alle 11 nel Nuovo Auditorium in piazzale della Resistenza. “Il libro della vita” è ideato da Raffaele Palumbo e organizzato dal Comune di Scandicci e Scandicci Cultura con il contributo della Regione Toscana; lo scorso anno per la prima edizione ha visto la partecipazione di più di 5 mila persone in undici appuntamenti, con personaggi famosi che hanno raccontato il libro che ha cambiato la loro vita. Una seconda edizione che prevede un’importante novità. In tre appuntamenti del consueto calendario, che include autori, imprenditori, studiosi, scienziati e attori chiamati a raccontare in cinquanta minuti il libro della loro vita, Il Libro della vita diventa Il Libro delle vite: incontri in cui i figli raccontano libri dedicati ai loro padri (il 6.12 Folco Terzani ha parlato di Tiziano, il 17.1 Benedetta Tobagfi parla di Walter, il 28.2 Walter Veltroni parlerà di Padri e figli). Info www.librodellavita.net.

Di quel padre così noto, assassinato nel 1980 dai terroristi della «Brigata XXVIII marzo», a Benedetta Tobagi sono rimasti pochi ricordi. Ma di Walter Tobagi, giornalista di spicco del Corriere della Sera, alla figlia sono rimasti i pensieri – racchiusi in articoli, diari, pagine di appunti, libri – e il motto, tratto dall’Etica di Spinoza, che aveva guidato il suo lavoro di giornalista: humanas actiones non ridere, non lugere, necque detestari, sed intelligere – non bisogna deridere le azioni umane, né piangerle, né disprezzarle, ma comprenderle. “Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre” ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Estense, il Premio Sciascia, il Premio Capalbio, il Premio Brignetti Isola d’Elba, il Premio Napoli 2010 e il Premio Libraio di Padova. L’appuntamento inserito nel calendario della seconda edizione del Libro della Vita è previsto per domenica 17 gennaio alle ore 11 e si terrà, come di consueto, al nuovo Auditorium del Piazzale della Resistenza a Scandicci (ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Benedetta Tobagi nata a Milano, laureata in Filosofia, PhD student in storia contemporanea all’Università di Bristol, giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica, è la figlia minore del giornalista Walter Tobagi, assassinato dalla “Brigata XXVIII marzo” il 28 maggio 1980. Collabora con il quotidiano la Repubblica (nel 2011 ha ricevuto il Premiolino); ha condotto la trasmissione Pagina 3 su Radio 3 e Caterpillar AM su Radio 2. Dal 2012 all’agosto 2015 è stata consigliere d’amministrazione della Rai, nominata, insieme a Gherardo Colombo, su indicazione di un gruppo di associazioni della società civile. Dopo Come mi batte forte il tuo cuore.Storia di mio padre (Einaudi 2009) ha pubblicato Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita (Einaudi 2013).

Gli altri protagonisti degli incontri successivi saranno il professore Massimo Livi Bacci, l’attrice Serra Yilmaz, il teologo Vito Mancuso, il magistrato Ettore Squillace Greco e l’attrice Lucia Poli. Ognuno con un testo di primaria importanza nella loro formazione professionale e umana.

Il Libro della vita si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura, capace di attirare tra le cinque e le seicento persone la domenica mattina per ascoltare una voce autentica. Voci non autoreferenziali che raccontano i libri, veri protagonisti della rassegna. Hashtag ufficiale: #librodellavita .

Gli incontri di domenica 22 novembre 2015 con Luigi Dei, 28 Febbraio 2016 con Walter Veltroni e 3 aprile 2016 con Ettore Squillace Greco sono tradotti in lingua italiana dei segni LIS con l’interprete Alessandra Biagianti vicepresidente dell’associazione Comunico (www.associazionecomunico.it). Tra le altre novità, in sala il pubblico troverà una postazione della Biblioteca di Scandicci dove poter effettuare ricerche, prenotazioni di libri e molti altri servizi.

Maggiori informazioni: www.librodellavita.net #librodellavita




Dietro la linea del fuoco. Corrispondenze dal fronte della prima guerra mondiale a «La Nazione»

Giovedì 14 gennaio alle ore 18.00 alla Biblioteca CaNova, l’Istituto della Resistenza in Toscana e la stessa Biblioteca presentano il libro Dietro la linea del fuoco. Corrispondenze dal fronte della prima guerra mondiale a «La Nazione» a Firenze di Renzo Martinelli (Le Lettere, 2015). Una raccolta delle corrispondenze di Renzo Martinelli inviate nel 1915, dal fronte della prima guerra mondiale, a “La Nazione” di Firenze. Gli articoli raccolti consentono di seguire da vicino, in “presa diretta”, le vicende belliche, riferendo con grande immediatezza ed efficacia non soltanto gli avvenimenti militari più rilevanti, ma soprattutto la vita quotidiana dei nostri fanti, impegnati in cruente battaglie e nella dura esperienza della guerra di trincea.

Intervengono Roberto Bianchi, Vicepresidente Istituto Storico della Resistenza in Toscana – Università di Firenze, e Paolo Mencarelli, Istituto Storico Resistenza Toscana, Renzo Martinelli Università di Firenze.

Incursioni musicali del Coro dell’I.S.I.S Russell-Newton di Scandicci




Ricordo di Giorgio Spini nel decennale della sua scomparsa

Giovedì 14 gennaio alle ore 21.00, nella sala del Basolato del Comune di Fiesole, la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, il Comune di Fiesole, la RAI Toscana, vi invitano alla serata in ricordo di Giorgio Spini nel decennale della sua scomparsa.

Saluti di Anna Ravoni, Sindaco di Fiesole, Andrea Jengo Direttore RAI Toscana, Valdo Spini Presidente Fondazione Circolo Fratelli Rosselli

Proiezione del video Michelangelo politico a Firenze, realizzato da Giorgio Spini per Rai Tre della Toscana nel 1982

Interventi di:

prof. Paolo Naso, Sapienza, Università di Roma

prof. Sandro Rogari, Università di Firenze

prof. Marcello Verga, Università di Firenze

 




Svelamento targa in memoria Suore Serve di Maria SS. Addolorata protettrici degli ebrei nel 1944

In memoria della Madre M. Maddalena Cei e delle Suore che hanno nascosto nella loro casa dodici bambine ebree perseguitate durante la seconda guerra mondiale
la Fondazione Internazionale Raoul Wallenberg e l’Istituto “Suore Serve di Maria SS. Addolorata” – Firenze hanno l’onore di invitarLa allo svelamento della targa che identifica il Convento di via Faentina, 195 come “Casa di Vita”
Mercoledì, 13 gennaio 2016, alle ore 10.30
via Faentina, 195 – Firenze




Giovanni Spadolini. Giornalista, storico e uomo delle istituzioni

Martedì 12 gennaio alle ore 14.30 inaugurazione nei locali dell’Ente Cassa di Risparmio, via Bufalini 6, della mostra storico-documentaria dedicata a “Giovanni Spadolini giornalista storico, uomo delle istituzioni” per i 90 anni della nascita, a cura della Fondazione Spadolini – Nuova Antologia. Sarà presente il Ministro per i beni culturali delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.

La mostra (fino al 29 febbraio) è visitabile tutti i giorni lavorativi dalle 9.00 alle 19.00. Nei giorni del fine settimana vi sarà un collaboratore della fondazione ad accompagnare i visitatori alla mostra. Il prof. Cosimo Ceccuti sarà a disposizione nel week-end iniziale (sabato 16 e domenica 17 pomeriggio) e domenica 28 febbraio per il “finissage”.

Visite organizzate per le scuole.

L’invito vale altresì per l’inaugurazione della sezione dedicata alla passione per i libri di Spadolini, che avverrà mercoledì 13 gennaio alle ore 11.30 alla Biblioteca Nazionale di Firenze, piazza Cavalleggeri.




Col nome del delirio

L’Ospedale Psichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze, o più semplicemente il Manicomio di San Salvi, venne inaugurato nel 1891 in una zona allora ai margini della città, oggi un’isola verde semi-abbandonata e silenziosa, sebbene ormai totalmente inglobata nel contesto urbano. San Salvi è ancora oggi un luogo carico di suggestioni che rischia di venir dimenticato, ma che racchiude in sé le storie di migliaia di pazienti che per ragioni diverse vi hanno trascorso molto, troppo tempo della loro vita. Il film è un racconto a più voci nel quale i protagonisti ci offrono la possibilità di rivivere alcune tra le pagine più significative della storia di San Salvi dal dopoguerra ad oggi. Lo spettatore è accompagnato in un viaggio che parte dalle stanze buie e sporche dei reparti e giunge alle prime gite fuori dal cancello, all’elettroshock, alle prime esperienze di art brut, fino alla festa di chiusura del manicomio e alle difficoltà che ne seguirono.

La proiezione sarà preceduta da un incontro pubblico.
Interverrano:
Alessio Bergamo, regista teatrale;
Bianca Pananti, psicoterapeuta specializzata in tecniche attive e teatrali;
Simone Malavolti, storico;
Modera il regista Marco Di Costanzo.

Per informazioni:
http://www.teatrodellelce.it/
tel. +39 055 245723
info@teatrodellelce.it

 




72° Anniversario della battaglia di Valibona

Domenica alle ore 10.00 inizieranno le celebrazioni istituzionali in piazza Vittorio Veneto da dove partirà la pedalata non competitiva “Eroi per la libertà” promossa dal Comitato di solidarietà con il popolo saharawi. L’arrivo a Valibona è previsto alle ore 12.00 quando sarà deposta la corona al cippo.

Alle 10,30, il corteo istituzionale si sposterà nella piazzetta davanti alla caserma dei carabinieri dove sarà scoperta una targa in memoria del maresciallo Pirantozzi, cui la stessa piazzetta è stata intitolata. Questi, recentemente riabilitato, fu ucciso dalle milizie fasciste a Valibona, dopo la battaglia, perché si opponeva alle rappresaglie sui civili.

La giornata sarà preceduta, sabato 2 gennaio alle 17.00 alla Biblioteca CiviCa dalla presentazione del libro Una lunga Resistenza. Microstorie a Confronto: Roccastrada e Calenzano (1922-1948), di Francesco Catastini che sarà presente all’iniziativa.




30 Dicembre, 72esimo anniversario del bombardamento di Borgo San Lorenzo

É aperta la prevendita per il concerto previsto per mercoledì 30 Dicembre alle 21,00 nella Pieve di San Lorenzo. Una serata particolare, inserita nel cartellone della stagione Lirico Sinfonica, perché si chiuderanno con questo appuntamento le celebrazioni della giornata dedicata al 72esimo anniversario del bombardamento della Città di Borgo San Lorenzo avvenuto il 30/12/1943.

La splendida e suggestiva navata della Pieve ospiterà l’Orchestra Camerata de’ Bardi, la Corale Santa Cecilia 1909 e le voci soliste del soprano Laura Andreini e del baritono Gabriele Lombardi che diretti dal Maestro Andrea Sardi, eseguiranno il Requiem op. 48 per soli, coro e orchestra di Gabriel Faurè, un capolavoro composto nel 1887.

Il biglietto, che prevede un’offerta minima dii 10 Euro, è acquistabile in prevendita presso la Biblioteca Comunale.

In occasione di questo appuntamento l’Associazione culturale “Camerata de’ Bardi” organizza per domenica 27 dicembre alle 17 presso la Saletta Pio La Torre in Via Giotto a Borgo San Lorenzo, un’iniziativa di guida all’ascolto gratuita del capolavoro di Faurè.