A EXPO “Maremma come Mediterraneo. Terra di grano, vite e olivo”

Sabato 26 settembre alle ore 12:00 a Milano Expo, Padiglione WAA-CONAF, numero 142 verrà presentata la ricerca “Maremma come Mediterraneo. Terra di grano, vite e olivo”.

L’evento è organizzato dall’Ordine dei Dottori agronomi e forestali della Provincia di Grosseto, dall’ISGREC e dalla Provincia di Grosseto. Interverranno: Valter Nunziatini (Provincia di Grosseto), Luciana Rocchi (Direttrice ISGREC), Valerio Entani (ricercatore ISGREC).
I ricercatori si sono interrogati sulla particolarità geografica e storica della Maremma poiché in questa terra “la geografia sfida la storia” e il lavoro umano ha trasformato radicalmente il paesaggio, vincendo in parte una natura “resistente”. Nessun luogo più della Maremma conferma la verità delle parole di Fernand Braudel: “Il Mediterraneo non è mai stato un Paradiso offerto gratuitamente al diletto dell’umanità. Qui tutto ha dovuto essere costruito più faticosamente che altrove (…) troppo osso e non abbastanza carne”. Oggi ereditiamo la meraviglia dell’associazione di vigneti e uliveti, campi di cereali e siepi e macchie: un unicum tra natura e cultura sul quale vale la pena riflettere.

Nell’occasione sarà proiettato il video promozionale della ricerca “Maremma come Mediterraneo” (regia di Luigi Zannetti, musiche di Michele Lipparini, produzione Isgrec). In contemporanea con la produzione a EXPO sarà possibile vedere il video on line sul sito, sul profilo fb  e sul canale youtube dell’Isgrec.




Buggiano dal fascismo alla repubblica

Alle ore 17.00 nella sala consiliare del Palazzo comunale di Borgo a Buggiano, presentazione del libro di Metello Bonanno e Marco Francini, Buggiano dal fascismo alla repubblica. Guerre, Liberazione, democrazia (1935-1946), (Istos edizioni), quarto volume di “Progetto 900. Ricerche e strumenti per la storia, la documentazione e la didattica”.

Saluto di Andrea Taddei, Sindaco di Buggiano

Introduce: Rossano Pazzagli (Università del Molise)

Intervengono:

Roberto Barontini, Presidente Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia

Marco Palla, Università di Firenze

Maurizio Gusso, Presidente di IRIS, Insegnamento e ricerca interdisciplinare di Storia

Saranno presenti gli autori

 

 

 

 




Tappa a Grosseto della “Pedalata longa per i diritti umani”.

L’iniziativa, In bici da Milano a Roma 15-29 Settembre 2015, è una manifestazione promossa dal Comitato Diritti Umani di Milano, il cui presidente, Vittorio Barbanotti, pedala in solitaria da Milano a Roma con lo scopo di sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sulle tematiche dei diritti umani.

L’Isgrec sostiene l’iniziativa che venerdì 25 settembre farà tappa a Grosseto; ad accogliere Vittorio, l’Amministrazione Comunale e numerose associazioni, tra cui Grossetociclabile, in un incontro che si terrà in mattinata presso la sede della UISP in viale Europa.

Una staffetta in bicicletta partirà inoltre da Grosseto, per incontrare Vittorio lungo l’itinerario Castiglione-Grosseto, chi è interessato a partecipare può contattare Lorenzo Izzo (p.trapper@alice.it) referente per FIAB – GROSSETOCICLABILE.




Insegnare Storia 2.0

Un corso altamente qualificato per approfondire nodi e strumenti della didattica digitale della Storia a partire dall’analisi delle basi fondamentali della metodologia storica.

Destinatari: docenti scuole medie superiori
Struttura: 4 incontri di 3 ore ciascuno (orario: 15.00-18.00), suddivisi in momenti di lezione frontale, discussioni plenarie, attività laboratoriali in gruppi.
Iscrizione: entro il 15 settembre 2015 (numero minimo: 8 docenti)
Quota di iscrizione: 40 euro (20 per i docenti iscritti ISRT)

Per iscrizioni ed informazioni: isrt@istoresistenzatoscana.it specificando in oggetto “Scuola di formazione ISRT-INDIRE”.

Programma del corso:

1) Metodo storico, didattica e analisi delle fonti
Data: 23 settembre
Sede ISRT via Carducci 5/37, Firenze

Lezione di inquadramento: S. Soldani (università di Firenze)
Panoramica sulle fonti archivistiche ISRT (M. Bianchi), su biblioteca ed emeroteca ISRT (S. Priori) sulle fonti archivistiche INDIRE (P. Giorgi)
Laboratori: Proposte di lavoro didattico a partire dal patrimonio documentario ISRT / INDIRE

2) Rapporto storia/memoria/narrazione e fiction
Data: 2 ottobre
Sede INDIRE via M. Buonarroti 10, Firenze

La Storia in TV, lezione di V. Roghi (Università La Sapienza, Roma)
Discussione
Tra Storia e memoria. L’era del testimone, lezione di M. Baiardi (ISRT)
Discussione
Presentazione di progetti didattici: L’esperienza di storie ribelli e scritture resistenti (P. Mencarelli, ISRT)

3) Gli strumenti multimediali
Data: 9 ottobre
Sede INDIRE

Wikipedia e la didattica digitale, lezione di P. Vayola (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia)
Public history e scuola, lezione di L. Cigognetti (Istituto Parri, Bologna)
Presentazione di strumenti digitali per la didattica ed esercitazioni laboratoriali:
Strumenti e potenzialità didattiche delle tecnologie di nuova generazione: tablet one-to-one, cloud computing, apple TV o Chromecast … a cura di L. Rossi (cter INDIRE)
Progettare una didattica multimediale: analisi di siti e strumenti digitali per la definizione di lezione e testi a cura di A. Sagazio (cter INDIRE)

4) Una riflessione sul Novecento nella programmazione curriculare nelle scuole medie inferiori e superiori. Conclusione laboratoriale.
Data: 15 ottobre
Sede ISRT

La costruzione del curriculo di storia del Novecento a partire da alcuni temi o nodi concettuali. Una nuova metodologia, lezione di A. Brusa (ISMLI).
Attività laboratoriali sulla progettazione di un curriculo e la costruzione di studi di caso (a cura ISRT)
Analisi dei lavori svolti e discussione conclusiva.




“Compagni”, il volume di Elvira Pajetta

Alle ore 17.30 in Sala Conferenze (piano terra) della Biblioteca delle Oblate, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e la Biblioteca presentano il libro di Elvira Pajetta, Compagni, (Macchione editore 2015).

Intervengono: Simonetta Soldani, Camilla Brunelli, Elettra Lorini

Coordina: Matteo Mazzoni direttore ISRT

Sarà presente l’Autrice.

Il libro presenta un suggestivo viaggio nella storia del comunismo italiano in compagnia della famiglia Pajetta, con ricordi e fotografie di un periodo che ha cambiato la vita dell’Italia e delle classi subalterne: Negli ultimi anni tutto il mio mondo si era modificato. “Molte cose erano sparite del tutto e molte avevano cambiato posto o dimensione. Mio padre Giuliano Pajetta era morto nel 1988. Il muro di Berlino, smantellato nell’anno successivo, era diventato un monumento alla Germania unificata. Il Partito Comunista Italiano, dove avevo abitato da sempre, aveva cambiato nome e ora avrebbe dovuto cambiare forma. Mi rendevo conto, certo, che da vent’anni le crepe nei muri di ‘casa mia’ erano diventate sempre più visibili. La mia famiglia, ‘I Pajetta’, ora non era più quella che, come in un disegno infantile mi ero tenuta dentro per tanto tempo: mia nonna Elvira e i suoi tre figli, Giancarlo, Giuliano e Gaspare, ‘comunisti’.”




Ricordo dei partigiani Salvetti e Paolini

Sabato 19 settembre alle ore 10 presso i cippi di Ponte di Viale Trieste  inizio strada della Foce e a Canevara si terrà la Cerimonia di Omaggio ai Partigiani Aldo SALVETTI e Mario Paolini, Medaglie d’Oro al Valor Militare per la Resistenza e la Lotta di Liberazione.

In allegato il programma dettagliato dell’evento.




71° anniversario strage delle Fosse del Frigido

Venerdì 18 settembre alle ore 9,30 si terrà la Cerimonia per il 71° Anniversario dell’eccidio nazi-fascista delle Fosse del Frigido di San Leonardo di Massa.

In allegato il programma dell’evento.




L’Isrsec Siena propone “Un giorno di storie, un anno di storia”

11998406_10207764852027881_904057044_n“Un giorno di storie, un anno di storia”, si intitola così l’iniziativa che l’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea (Isrsec) ha organizzato per venerdì 18 settembre, dalle 18 alle 22, nella sua sede di via San Marco, 90 a Siena. Una giornata in cui l’Isrsec apre la sua sede per presentare il ricco programma di appuntamenti dei prossimi mesi: sarà una giornata di festa con incontri, presentazioni, anticipazioni, performance, convivialità, proiezioni.

Si parte il pomeriggio alle 18 con la presentazione delle attività autunnali alle Stanze della Memoria (laboratori, spettacoli, reading…) e delle attività dell’Istituto. Tuono Pettinato e Margherita Tramutoli presenteranno alle 18.30 Bandierine, ed. Barta (in collaborazione con l’”Accademia del Fumetto di Siena”), lo splendido fumetto dedicato alla Resistenza. Il pomeriggio sarà impreziosito dagli interludi poetici e musicali dei Disertori e di Francesco Burroni con la compagnia teatrale Aresteatro. Alle 19.45 sarà il momento della meranda/cena (salumi, crostini, minestra di pane, torte salate e dolci, vino…).

Alle 21.00, infine, la proiezione di Memorias – Tracce di una guerra civile di Francesco Corsi, prod. Kinè e A.N.P.I. Colle di Val d’Elsa, lo splendido documentario che racconta la storia di tre colligiani nella guerra civile spagnola.

Scheda del fumetto Bandierine

“Scrivere un fumetto sulla Resistenza, un libro d’avventura, rivolto principalmente ai ragazzi tra i 10 e i 14 anni: l’idea nasce dall’incontro tra la proprietaria di una libreria di fumetti, Silvia Barsotti, un ricercatore di storia contemporanea, Stefano Gallo, un affermato autore di fumetti, Tuono Pettinato (Andrea Paggiaro), e un editore, Barta.
Nel negozio della libraia spesso i clienti, sia adolescenti sia adulti, chiedevano fumetti che parlassero della Seconda guerra mondiale, della lotta al fascismo e al nazismo, della nascita della Repubblica. E la libraia non aveva volumi da offrire. Era naturale che in un luogo dove si vendono storie, la Storia diventasse storie.
11221406_1550768111864858_5469881496107369728_nGli anni tra il 1943 e il 1945 sono tra i più complessi della storia italiana: finisce il fascismo dopo più di vent’anni di dittatura, l’Italia è occupata dalle truppe tedesche, gli americani sbarcano in Sicilia e iniziano a risalire la Penisola, la popolazione vive tra la fame e le bombe, gruppi di persone si organizzano per combattere i nazisti e i fascisti di Salò. Sono anni pieni di violenze e lutti, ma anche di passioni, rischi, avventure: è un periodo ricco di ingredienti narrativi che ha ispirato innumerevoli libri e film. E ora anche un fumetto!
Bandierine, la cui nascita è raccontata nel Poscritto in coda al volume, contiene sette storie, tratte da vicende inventate o realmente avvenute, sempre inserite nel contesto storico della Resistenza. Le singole vicende in b/n sono raccolte e riunite da una storia-cornice a colori, che ci riporta al tempo di oggi e con quelle storie dialoga. Otto storie, quindi, ma anche una sola storia (e di certo un bello spaccato sul magmatico panorama fumettistico italiano attuale, tra autori affermati e sicure scommesse).
I racconti coprono tutta la Penisola e oltre, da Napoli a Milano, passando per la Jugoslavia. Partigiani con il fucile e senza, preti, donne, anziani, bambini, contadini, intellettuali, sbandati: alcuni frammenti del variegato mondo che fece i conti con gli eventi storici del 1943-1945 prendono corpo nel libro, raccontati con un tono tra lo scanzonato e l’avventuroso. Senza rinunciare però a momenti di riflessione di fronte a eventi così impegnativi per chi li ha vissuti, e così importanti per noi che a quella storia dobbiamo molto.
Troppe volte purtroppo la Resistenza è stata pietrificata in monumenti mitici e irreali, le vicende dei partigiani ridotte a cronache agiografiche. Via le incrostazioni della retorica: qui troverete protagonisti imperfetti, coraggiosi e impauriti, ma vivi.”

11953271_888760647861538_5716564942067220377_nScheda del documentario MEMORIAS – TRACCE DI UNA GUERRA CIVILE

Memorias narra le vicende di Leo Franci, Orazio Marchi e Giordano Bruno Giachi: tre antifascisti della provincia senese che hanno partecipato alla guerra civile spagnola. Le tre esperienze diventano, in senso positivo, un pretesto per raccontare altro: l’eredità e le contraddizioni della memoria, la sua conflittualità, i pericoli della dimenticanza e gli antidoti all’oblio; i valori dell’antifascismo e la loro attualità. Memorias, al plurale, come somma delle tre memorie individuali e di quella, anche più problematica e meno tangibile, storica collettiva; mai, come in questo caso, tanto conflittuale, spezzata, misconosciuta.

www.memoriasfilm.org