PRESENTAZIONE DEL LIBRO | La ragazza che ero, la riconosco

Venerdì 13 aprile 2018 | ore 17
@ Giardino dei Ciliegi (via dell’Agnolo, 5 – Firenze)

 

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
La ragazza che ero, la riconosco

Il libro è stato pubblicato nel 2018 da Iacobelli editore, e curato da Silvia Neonato

Genova, anni Settanta: molte donne, come in altre città italiane, partecipano al movimento femminista che riempie le piazze.
Ma fanno contemporaneamente anche un lavoro più nascosto, riunendosi in collettivi nelle case e nelle sedi più o meno provvisorie che la politica povera della sinistra extraparlamentare poteva mettere a disposizione in quegli anni. Quel lavoro, vera e propria pratica politica definita “autocoscienza”, ha segnato la vita di tutte ed è l’eredità che le ragazze del ’68 lasciano alle donne venute dopo.
A quarant’anni di distanza, otto protagoniste di quel collettivo femminista genovese si sono reincontrate, per provare a raccontare che cosa è successo nel frattempo a ciascuna di loro e al mondo. Questi frammenti di biografie femministe illuminano una stagione di forte impegno ancora troppo lacunosamente ricostruita, affondando nella storia personale di ognuna, nelle differenze di classe e collocazione, nelle reciproche relazioni e nelle vicende di una città, dal dopoguerra a oggi.

 




“1968-1978 dieci anni in Movimento” al Teatro della Compagnia a Firenze

Cinema La Compagnia

3 aprile – 13 giugno 2018

Ingresso film 5,00 euro intero – 4,00 euro ridotto

Documentari, incontri, mostre e iniziative in saletta INGRESSO LIBERO

Presentazione

Millenovecento68, cinquant’anni fa. Inizia un decennio confuso, contraddittorio, tumultuoso, allo stesso tempo creativo e violento, pieno di speranza e disilluso. Un decennio in cui, in molti paesi del mondo, milioni di persone, in gran parte giovani, si affacciano sulla scena della Storia (quella “importante”, quella dei libri di scuola) e pretendono di esserne protagonisti. Mettono in discussione le gerarchie, il vecchio modo di vivere il lavoro e i rapporti d’amore; chiedono libertà, diritti, giustizia; immaginano una società nuova che non si serva di loro ma gli appartenga, nella quale al potere vadano, addirittura, la fantasia e la felicità.

Di questo periodo, che certo per essere affrontato nelle sue tante sfaccettature – luoghi, protagonisti, conquiste ottenute, fallimenti, ecc. – richiederebbe ben altro spazio che quello occupato da questa rassegna, abbiamo scelto, con la collaborazione di archivi e associazioni (AAMOD, Archivio storico il Sessantotto, Ciclostilato in proprio storia e memorie del MSF, Istituto de Martino) di raccontare una piccola parte, appena qualche frammento, tenendo lo sguardo rivolto all’Italia.

Chi erano e cosa volevano i giovani del 68 e degli anni 70?

Grazie ai documentari proposti da AAMOD, li sentirete parlare e li vedrete manifestare nelle strade: studenti e operai delle fabbriche occupate, giovani registi che si interrogano sul senso della politica.

L’Archivio storico il Sessantotto e l’associazione Ciclostilato in proprio storia e memorie del Movimento studenbtesco fiorentino, negli incontri e con le mostre di manifesti, fumetti e fotografie allestite nel foyer, porteranno la memoria e le riflessioni di chi in quegli anni partecipava attivamente alle lotte.

E poi ancora, sono da segnalare: l’incontro con Tano D’Amico, le cui splendide foto in bianco e nero hanno ritratto tutto il corso delle manifestazioni degli anni 70, e con Lido Contemori, che la società dell’epoca l’ha sbeffeggiata nelle sue corrosive vignette satiriche.

La presenza l’8 maggio di Paolo Pietrangeli, autore di Contessa, diventata la colonna sonora del 68, e regista di uno dei sei film in programma, Porci con le ali; dei registi Roberto Faenza e Liliana Cavani, che saranno in sala, rispettivamente, il 22 maggio per la proiezione di Escalation, e il 5 giugno per I cannibali.

L’appuntamento conclusivo, il 13 giugno, è con il film “Ecce bombo” che compie quarantanni. E davvero non potrebbe esserci scena migliore di quella del gruppetto di amici ad attendere invano l’alba sulla spiaggia di Ostia per rappresentare la fine di un periodo. E’ il 1978, e sarà tutta un’altra storia ….

 Programma

3 aprile

ore 18.00

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) presenta:

DELLA CONOSCENZA

Regia: Alessandra Bocchetti. Documentario, Italia 1968, 29 min.

Realizzato insieme ad una redazione scelta dal movimento studentesco, il documentario analizza le motivazioni ideologiche e la situazione storica che sono alla base delle lotte condotte dagli studenti e dai giovani nel 1968.

CINEGIORNALE LIBERO DI ROMA n. 1

Documentario, Italia 1968, 34 min.

Il cinema è finito?’ è la domanda che appare nel cartello iniziale di questo cinegiornale. In realtà si tratta di un dibattito sul senso e la funzione politica dei Cinegiornali liberi e di esperienze simili che si vanno facendo in tutto il mondo. Si svolge a casa di Cesare Zavattini e vi partecipano Zavattini stesso, Silvano Agosti, Alfredo Angeli, Giuseppe Bellecca, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Nico D’Alessandria, Giuseppe Ferrara, Alfredo Leonardi, Pier Giuseppe Murgia, Salvatore Samperi, Romano Scavolini, Elda Tattoli, Gianni Toti.

Ore 19.00

PARTNER

Regia: Bernardo Bertolucci. Con Pierre Clementi, Stefania Sandrelli, Tina Aumont, Sergio Tofano Italia 1968, colore, 105 min.

Ispirato a un testo classico della schizofrenia come Il sosia di Dostoievskij, Bertolucci compone un bizzarro puzzle di rivolte e sconfinamenti oltre le parabole della realtà, infrangendo le deboli difese dell’arte e della politica. L’impotenza rivoluzionaria sfocia in un racconto antinaturalistico, infarcito di “messaggi” esistenziali, condizionamenti borghesi e slanci contestatari, ambiguità relazionali e sdoppiamenti comportamentali nel solco di una giovanile e illusoria infatuazione estetico narrativa di eco godardiana..

16 aprile

ore 18.00

Inaugurazione della mostra Grafica di protesta a cura di Centro studi e Archivio storico il Sessantotto

a seguire

Incontro con Tano D’Amico, fotoreporter e giornalista e Lido Contemori, illustratore e vignettista satirico.

Tano D’Amico è a Roma nel 1967, nel clima della contestazione, e si avvicina quasi per caso alla fotografia. Inizia a collaborare con Lotta Continua e con Potere Operaio. I primi reportage sono dedicati al sud, alla Sicilia e alla Sardegna, ma anche alla Grecia dei colonnelli, alla Spagna franchista, al Portogallo durante la rivoluzione dei garofani, alla Palestina, alla Somalia, alla Bosnia, al Chiapas, ecc. Con le sue foto, rigorosamente in bianco e nero, documenta le proteste, la partecipazione degli anni Settanta, il movimento studentesco e operaio, le manifestazioni femministe. Nel 1977 è a Roma, quando viene uccisa Giorgiana Masi, e fotografa, durante gli scontri. l’agente Giovanni Santone in borghese, armato.

Lido Contemori, ha pubblicato le sue vignette satiriche, fin dagli anni Settanta, in molti giornali e riviste (Linus, Guerin Sportivo, Il Travaso, Humor Graphic, La Repubblica, Il Secolo XIX, Il Mattino di Padova e Playboy, ecc.). Nel 1974 collabora con la rivista satirica “Ca Balà” che ha anticipato “Il Male”, ispirata alle esperienze francesi di “Charlie Hebdo” e “Hara Kiri”. Non poteva durare a lungo: il pretesto per colpire la rivista fu un fotomontaggio, al quale aveva contribuito Contemori, giudicato blasfemo. La magistratura ordinò il sequestro, che provocò la chiusura di “Ca Balà” nel 1980.

24 aprile

ore 18.00

Il 68 a Firenze, i ragazzini che volevano cambiare il mondo. Incontro a cura di Centro studi e Archivio storico il Sessantotto

ore 19.00

MALEDETTI VI AMERO’

Regia: Marco Tullio Giordana. Con Flavio Bucci, Micaela Pignatelli, Anna Miserocchi, Agnes de Nobecourt, Alfredo Pea. Italia 1980; colore; 85 minuti.

Un reduce del Sessantotto, dopo cinque anni di volontario esilio in America Latina, torna nel Belpaese e fatica a riconoscersi come “figlio” di quella generazione che aveva lottato, creduto, sperato e immaginato. La caduta degli ideali e la delusione senza recupero sfocia nell’isolamento fino al tragico epilogo. Soffia l’aria del tempo con sbuffi di ironia, sibili di retorica, lampi di sarcasmo, un ritratto asciutto e amaro di una generazione, assorbita nella straordinaria interpretazione di Flavio Bucci. Passato a Cannes e vincitore a Locarno.

2 maggio

ore 18.00

La stagione dei diritti: il 68 continua. Incontro a cura di Centro studi e Archivio storico il Sessantotto

8 maggio

ore 18.00

La protesta fra musica e immagini. Incontro con Paolo Pietrangeli

ore 19.00

PORCI CON LE ALI

Regia: Paolo Pietrangeli, Italia 1977, 105 min.

Alla presenza del regista

10 maggio

ore 18.00

Il mondo in rivolta. Incontro a cura di Centro studi e Archivio storico il Sessantotto

12 maggio

ore 18.00

Inaugurazione della mostra: Scatti in Movimento. Immagini del Movimento Studentesco Fiorentino, 1971 – 1978

a seguire

Incontro con l’Associazione Ciclostilato in proprio storia e memorie del MSF e presentazione del libro Concentramento ore 9

22 maggio

ore 18.00

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) presenta:

GLI ANNI 70 SOGNO E TRAGEDIA

Regia: Giuliana Gamba (a cura di). Documentario, Italia 1996, 71 min.

Gli anni ’70 in Italia hanno rappresentato un decennio di grandi speranze di cambiamento, ma sono stati costellati da molti eventi drammatici. I movimenti collettivi, nati dalla spinta del ’68 studentesco e del ’69 operaio, hanno imposto un ripensamento dal basso della società. Giuliana Gamba, di fronte a una materia tanto complessa e di fronte all’abbondanza di documenti audiovisivi su questo periodo della storia italiana, ha scelto temi ed eventi che più di altri hanno caratterizzato questi anni: la crisi economica, l’austerity; il referendum sul divorzio; il movimento femminista; la grande avanzata della sinistra nelle elezioni del 1975-76; le battaglie antifasciste; i gruppi della “nuova sinistra” e gli scontri di piazza; l’assassinio di Pier Paolo Pasolini eccetera. Accanto a momenti di gioia e di speranza emergono anche la violenza e i drammatici eventi che hanno caratterizzato, in particolare, la fine del decennio: il movimento del ’77, il caso Moro e il terrorismo.

Ore 21,00

ESCALATIONcolore

Regia: Roberto Faenza, Italia 1968, , 95 min.

Alla presenza del regista

5 giugno

ore 21.00

I CANNIBALI

Regia: Liliana Cavani, Italia1969, colore, 95 min.

Alla presenza della regista

13 giugno

ore 18.00

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) presenta:

LA TENDA IN PIAZZA

Regia: Gian Maria Volonté. Documentario, Italia 1971, 60 min.

Il film racconta la lotta delle operaie e degli operai di cinque fabbriche italiane, la Cagli, la Coca Cola, la Filodont, la Luciani e la Metalfer. E’ un montato di interviste in cui i lavoratori denunciano la difficoltà del vivere senza stipendio e avanzano le loro proposte per uscire dalla crisi e per il cambiamento. Gli operai delle fabbriche occupate decidono di alzare una tenda a Piazza di Spagna per propagandare la loro lotta ma il permesso, concesso dal Comune, viene negato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza. Ne consegue una lunga trattativa tra gli operai e il Commissariato. Vi sono scontri con la polizia, ma nonostante i feriti e i contusi, gli operai non si danno per vinti. Alla fine ottengono ciò che chiedono e la tenda viene finalmente alzata tra gli applausi e la soddisfazione generale.

 Ore 21.00

ECCE BOMBO

Regia: Nanni Moretti. Italia 1978, colore, 103 min.




2 agosto 1980

Il 21 marzo 2018, in occasione del Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi, all’area ex-cattedrale di Pistoia, dalle 9 alle 13, si terrà una lezione per le scuole nell’ambito di “Scenari per il XX secolo”.
Lezione a cura di Cinzia Venturoli – “2 Agosto 1980, ore 10:25”. Testimonianza a cura di un membro dell’Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna. Coordina la giornata Filippo Mazzoni.




Presentazione libro “Polvere” di Simone Fagioli

La presentazione di Polvere di Simone Fagioli, pubblicato nel 2017 da Settegiorni Editore, al Gruppo Fotografico delle Fornaci (Pistoia). Una serata di parole e immagini di luoghi estremi, Chernobyl e Prypiat 32 anni dopo l’incidente del Reattore 4 del 1986.




Corso di formazione gratuito per docenti – COSTITUZIONE E STORIA DELL’ITALIA REPUBBLICANA

ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA E DELL’ETÀ CONTEMPORANEA IN PROVINCIA DI PISTOIA

presenta il corso di formazione docenti:
Costituzione e storia dell’Italia repubblicana. I percorsi degli italiani in un Paese in trasformazione

CORSO GRATUITO 

Periodo: 14, 21, 28 marzo 2018
Orario: 15:00-19:00 
Sede: Sala Bigongiari – Biblioteca San Giorgio Pistoia 
Numero ore di lezioni frontali: 12 (ISRPT è ente riconosciuto dal Ministero per la formazione dei docenti in quanto aderente all’Istituto nazionale Ferruccio Parri che con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati)

Per iscrizioni e info (entro 5 marzo, posti limitati):
ispresistenza@tiscali.it
Tel. Sede 0573 359399




“Costituzione e Storia dell’Italia repubblicana”, corso di formazione per insegnanti – Massa (MS)

L’Istituto Storico della Resistenza Apuana (ISRA), in collaborazione con Archivi della Resistenza e con la Regione Toscana, organizza un corso di formazione (gratuito), per i docenti della Scuola Secondaria sul tema

“Costituzione e Storia dell’Italia Repubblicana”,

Il corso avrà inizio il 21 Febbraio 2018 alle Ore 15,00 presso l’Aula Magna del Liceo classico “P.Rossi” con una serie di interventi sul tema “La Costituzione: una storia attuale

Seguiranno poi gli appuntamenti del 28  febbraio dalle ore 15,00 presso la Sc. “Carducci” di Carrara (“La Costituzione e la storia del dopoguerra“) e del 7 marzo 2018 dalle ore 15,00 presso il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo (“La Costituzione e la storia delle idee“).

In allegato il programma dettagliato e la scheda di iscrizione al corso.

Per le iscrizioni: istitutostorico@resistenzapuana.it; info@archividellaresistenza.it

 




Proiezione documentario “In cerca della felicità. Storie di immigrati a Pistoia”

Alle ore 21 presso il circolo Ho Chi Minh di Pistoia, proiezione del documentario “In cerca della felicità. Storie di immigrati a Pistoia”

Prodotto dalla Fondazione Valore Lavoro in collaborazione con AISO – Associazione Italiana di Storia Orale e PromoCinema-Festival Presente Italiano con il contributo di Cgil Toscana e Fondazione Caript, il film è il frutto di una ricerca di storia orale condotta nel territorio pistoiese da Stefano Bartolini e Giovanni Contini Bonacossi, con la consulenza di Michele Galardini e la direzione tecnica di William Castaldo. Oggetto dell’indagine è stata l’esperienza dell’immigrato e l’impatto dei flussi migratori nel contesto locale. Sono stati intervistati testimoni appartenenti a generazioni, nazionalità e generi diversi, tenendo in conto delle varie ondate migratorie, dalle più remote provenienti dal sud Italia fra anni Sessanta e Settanta passando per l’arrivo dei primi marocchini e senegalesi, seguiti poi dalla grande emergenza legata agli sbarchi degli albanesi negli anni Novanta, fino ai rumeni e ad altre presenze dalla Tunisia, dal medio oriente e dal corno d’Africa. La scelta ha privilegiato testimoni con alle spalle una lunga permanenza, integrati a diversi livelli nel tessuto economico e sociale e con una storia personale di “lungo periodo” nell’area di riferimento. E’ stato così possibile comparare le diverse esperienze nelle epoche successive e ricavare informazioni su come queste persone hanno letto e leggono gli arrivi successivi al proprio, compresa l’attuale crisi dei profughi.
Accanto a loro, sono state intervistate due operatrici, una laica e una cattolica, e un ex funzionario di rilievo del Comune di Pistoia, che hanno raccontato le risposte della città ed i cambiamenti nel corso del tempo tanto nella società che nel loro lavoro.
Il risultato è un film che riesce a parlare di immigrazione – ed a farlo fare direttamente ai testimoni – lontano dai canoni usuali del circuito mediatico, storicizzando il fenomeno oltre i consueti limiti, invitando a considerare la pluralità che si cela sotto la dizione di “immigrati” e ponendo la società, tanto locale che italiana, di fronte a numerosi interrogativi.




“Nuove prospettive sulla crisi del Vicino Oriente” conferenza di Franco Cardini a Livorno

Martedì 6 Febbraio 2018 alle ore 16.30, il Circolo Culturale “Il Centro” (LI), Fidapa BPW Italy – Sez. di Livorno  e ANPPIA – Livorno organizzano  presso la Sala della Fondazione Livorno (g.c.), Piazza Grande, n. 3, Livorno , una conferenza dello storico Franco Cardini sul tema:

 “Nuove Prospettive sulla crisi del Vicino Oriente“.

Moderatore:

Dott. Luigi Vicinanza – Direttore de “Il Tirreno”.

 

Per info: (telefono: 0586/826111)