“Io mi racconto!” – 7 marzo, le presentazioni a Manciano e Porto S. Stefano

7 marzo, ore 17

🟥Sala conferenze “Le stanze” di Manciano

Presentazione di “Mio nonno era comunista” (Effigi, 2014), di Monica Granchi,

con la partecipazione di Monica Granchi (autrice) e Lina Senserini (giornalista)

🟥Auditorium Ex Omni di Porto Santo Stefano

Presentazione di “Io e il Mondo” di Michele Della Corte (Effigi, 2024),

con la partecipazione di Laura Della Corte, Daniele Dominici (storico della scienza) e Elena Vellati (storica)




“Io mi racconto!” – 28 febbraio, Massa M.ma e Magliano

28 febbraio, ore 17

🟥Biblioteca di Massa Marittima

Presentazione di “La Decima Mas e il diario di Umberto G.” (Effigi, 2022), a cura di Gino Serafini,

con la partecipazione di Gino Serafini (curatore) e Stefano Campagna (storico)

🟥 Centro di documentazione archeologica di Magliano in Toscana

Presentazione di “La terra non è nostra” di Amleto Pompily (Effigi, 2022),

con la partecipazione di Fabrizio Pompily (giornalista) e Lucia Matergi (Direttrice Fondazione Luciano Bianciardi)

 




25 febbraio, presentazione del volume di Stefano Campagna

Martedì 25 febbraio alle ore 17.30 si terrà presso la Biblioteca Chelliana la presentazione del volume “Plasmare le coscienze. Cinema e infanzia nell’Italia fascista (1923-1943)” (Carocci, 2025), pubblicato a partire dalla rielaborazione della tesi di dottorato dell’autore, Stefano Campagna, vicepresidente dell’ISGREC, laureato in storia contemporanea presso l’Università di Pisa e dottore di ricerca all’Università di Parma, dove attualmente è assegnista di ricerca.

In questo volume Campagna esplora il ruolo sociale del cinema come strumento di propaganda e pedagogia di massa nel Ventennio fascista, interrogandosi sulle modalità attraverso cui questo mezzo di comunicazione fu integrato nella vita della scuola e tra le attività culturali promosse dalle organizzazioni giovanili fasciste. Dal ricostruire le politiche culturali-educative del regime, il dibattito intellettuale sugli effetti del cinema sui minori e le pratiche di fruizione attuate fuori e dentro la scuola, l’indagine storiografica si concentra poi sull’analisi delle rappresentazioni culturali, tanto dei film di finzione quanto dei documentari e soprattutto sul loro contesto di ricezione tramite l’interpretazione delle “scritture bambine” disseminate nei diari e nei quaderni scolastici, mettendo in luce l’influenza degli immaginari cinematografici sull’educazione dei giovani.

L’incontro, organizzato dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISGREC) in collaborazione con la Biblioteca Comunale Chelliana, sarà moderato da Karen Bertorelli, dottoressa di ricerca all’Università di Pisa, e vedrà l’autore dialogare con il prof. Alberto Mario Banti, ordinario di storia contemporanea all’Università di Pisa e membro dell’Accademia nazionale dei Lincei, tra i massimi esperti di storia del Risorgimento italiano e dei nazionalismi europei, che si è recentemente dedicato allo studio della cultura di massa, dedicando particolare attenzione alle subculture giovanili degli anni Sessanta-Settanta.

Per maggiori informazioni: 0564415219 (ISGREC)




“Io mi racconto!” – 21 febbraio, le presentazioni a Follonica e Pitigliano

21 febbraio, ore 17

🟥Biblioteca della Ghisa di Follonica: Presentazione di “La terra non è nostra” di Amleto Pompily (Effigi, 2022), con la partecipazione di Fabrizio Pompily (giornalista) e Lucia Matergi (direttrice Fondazione Luciano Bianciardi)

🟥Biblioteca “Zuccarelli” di Pitigliano: Presentazione di “La Decima Mas e il diario di Umberto G.”, a cura di Gino Serafini (Effigi, 2022), con la partecipazione di Gino Serafini (curatore) e Stefano Campagna (storico)

 




“Io mi racconto! – ciclo di presentazioni organizzato dalla Rete Grobac – Primo incontro a Scansano

“Io mi racconto! Autobiografie, memoir e diari” è il titolo del ciclo di presentazioni organizzato dalla Rete Grobac delle biblioteche, degli archivi e dei centri di documentazione della Maremma e dell’Amiata, nell’ambito dei progetti di promozione alla lettura.

Una rassegna, che si svilupperà fino a maggio 2025 e che vedrà una serie di appuntamenti in molte biblioteche della Rete, oltre al coinvolgimento di alcuni istituti scolastici della provincia.

Autobiografie, memoir, diari sono tre generi diversi che viene però naturale accostare perché rimandano tutti al racconto di sé, mettendo in evidenza questioni legate all’identità, ma anche al rapporto fra la scrittura e la vita. I testi che saranno trattati in questi incontri, che vedono anche la collaborazione dell’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano, mettono in evidenza le molteplici ragioni che giustificano il bisogno delle persone di narrarsi:  “esistere” agli occhi degli altri, guardare al proprio passato raccontando ciò che si era o si è vissuto, costruire la propria identità in relazione al contesto più ampio in cui si proietta la propria vita.

Arte, storia, sport, spettacolo, letteratura, musica, politica, società: qualunque sia la nostra passione, di sicuro c’è un’autobiografia, un memoir o un diario che ne parla e il fascino che queste opere esercitano non è cambiato nei secoli, a partire dai grandi diari della letteratura italiana (Marco Polo, D’Annunzio, Gadda, Pavese) fino agli autori contemporanei. Otto libri per 16 appuntamenti, che, tra febbraio e aprile, animeranno i pomeriggi del venerdì nei luoghi della Rete Grobac. Ad illustrare i libri selezionati saranno storici, altri scrittori, giornalisti, che accompagneranno il pubblico all’interno della rassegna “Io mi racconto!”.

Il primo incontro sarà venerdì 14 febbraio, alle ore 17:00, presso la Biblioteca “A. Busatti” di Scansano: verrà presentato il libro di Nello Bracalari

Sulle note di Bella Ciao. Nello Bracalari: il racconto di una vita (23 aprile 1928-6 gennaio 2023)” (Effigi, 2023)

Interverranno la curatrice del volume, Nadia Pagni, e la scrittrice Dianora Tinti




Diretta streaming di “𝑺𝒖𝒍𝒍𝒆 𝒕𝒓𝒂𝒄𝒄𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂. 𝑽𝒊𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒔𝒖𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒇𝒊𝒏𝒆 𝒐𝒓𝒊𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒐”

𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐎 𝟐𝟎𝟐𝟓 – Firenze – Aula Magna Campus Scienze Sociali – Unifi




«La conoscenza scaccia la paura» Giorno del Ricordo a Grosseto.

Giorno del Ricordo 2025
«La conoscenza scaccia la paura»
Martedì 11 febbraio 2025 | ore 17
Grosseto | Sala Pegaso del Palazzo della Provincia

Si celebra il 10 febbraio il Giorno del Ricordo, istituito con la legge n. 92 del 2004 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Negli ultimi anni molte memorie di esuli sono uscite dal silenzio, molta storia è stata scritta, molto ancora resta da fare.

Il Comitato provinciale dell’ANPI “N. Parenti” di Grosseto, l’Isgrec e la Provincia di Grosseto hanno organizzato una iniziativa per il giorno 11 febbraio, ore 17, nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia.

Dopo i saluti di Francesco Limatola (Presidente della Provincia), Giulio Balocchi (Presidente Comitato provinciale Anpi “N. Parenti” di Grosseto) e Lio Scheggi (Presidente Isgrec) sarà proiettato il documentario “La conoscenza scaccia la paura.
Storia dell’alto Adriatic, il confine più difficile del ‘900” (Produzione Isgrec/Regione Toscana, 2019, regia di Luigi Zannetti, consulenza storica di Luciana Rocchi e Luca Bravi), a cui seguirà l’intervento storico di Luciana Rocchi.




GIORNO DEL RICORDO 2025 – LE INIZIATIVE DELL’ISGREC A FIRENZE E GROSSETO

La legge n. 92/2004, che venti anni fa ha istituito il “Giorno del Ricordo”, invita il 10 febbraio di ogni anno istituzioni statali, enti culturali, scuole e cittadini a ricordare e a studiare il dramma delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, nonché le problematiche relative alle complesse vicende della frontiera orientale. L’Isgrec ha intrapreso da oltre 20 anni un percorso di studio e di approfondimento su queste tematiche, concentrandosi particolarmente su progetti didattici rivolti a insegnanti e studenti, con produzione di mostre, volumi, documentari, oltre che percorsi laboratoriali e iniziative pubbliche. Da quasi un decennio segue i progetti che la Regione Toscana mette in campo ogni anno sul tema. “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano”, organizzato da Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale e Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea di Grosseto e di Firenze,e nell’ambito di Giovanisì, prevede per l’a.s. 2024-2025 uno scambio culturale tra studenti toscani, selezionati tramite bando, e studenti croati, l’anno passato di Fiume, quest’anno di Buie. Dal 10 al 13 febbraio studenti di Buie saranno infatti a Firenze per conoscere i loro coetanei italiani e per partecipare alle attività didattiche e di scambio culturale previste dal progetto, mentre i ragazzi toscani si recheranno a marzo a Buie.

Mercoledì 13 febbraio i ragazzi parteciperanno all’iniziativa regionale nell’Aula Magna del Campus di Scienze sociali dell’Università di Firenze (sarà trasmessa anche in diretta streaming all’indirizzo www.regione.toscana.it/diretta-streaming), a cui parteciperanno Alessandra Nardini (Assessora Istruzione e Cultura della Memoria della Regione Toscana) e il Presidente Giani. Ai saluti di Ernesto Pellecchia (Direttore Ufficio Scolastico Regionale), Matteo Mazzoni (Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea) e Maria Paola Monaco (Università degli Studi di Firenze, Delegata della Rettrice all’inclusione e diversità), seguiranno gli interventi di Luciana Rocchi (Isgrec) dal titolo “Giorno del Ricordo 2025: storie del confine più difficile nella “Europa del disincanto” e di Marino Micich (Società di studi fiumani – Archivio Museo storico di Fiume) sul tema “Dal grande Esodo giuliano dalmata (1945-1956) al dialogo culturale con le terre di origine”, nonché la testimonianza dell’esule fiumana Niella Penso. Saranno collegati on line Michele Scalembra, preside della Scuola italiana di Fiume, e Franko Gergorić, preside della Scuola italiana di Buie. La giornata è organizzata da Regione Toscana, Ufficio Scolastico regionale, Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea di Grosseto e Firenze, in collaborazione con la Società di studi fiumani – Archivio Museo storico di Fiume e con il patrocinio dell’Università di Firenze.

Fra le tante iniziative previste che si svolgeranno nei 4 giorni di permanenza dei ragazzi e degli insegnanti a Firenze si segnalano quelle aperte anche alla cittadinanza: lunedì 10 febbraio, alle ore 11, presso il Liceo scientifico “N. Rodolico” di Firenze, si un incontro con Silva Rusich, figlia di Sergio Rusich, esule e poi maestro elementare a Firenze per tanti anni. Partecipano all’incontro Alessandra Nardini (Assessora all’Istruzione e Cultura della Memoria della Regione Toscana), Pierpaolo Putzolu (Dirigente scolastico del Liceo “N. Rodolico”), Ilaria Cansella (Direttrice dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea), Luca Bravi (Dipartimento Forlipsi – Università di Firenze).

Mercoledì 12 febbraio, alle ore 17, presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, in collaborazione con la Società di studi fiumani-Archivio storico di Fiume si terrà invece la presentazione del volume di Marino Micich e Giovanni StelliPerché il Giorno del Ricordo. La frontiera giuliana dai conflitti del passato al dialogo europeo. La legge 92/2004 compie vent’anni” (Aracne 2024). Il volume intende contribuire alla conoscenza della storia dei territori dell’Adriatico orientale “solida base per costruire un futuro europeo rivolto al mantenimento della pace e alla tutela delle minoranze e delle differenze linguistiche e culturali che hanno contraddistinto l’Europa nel corso dei secoli”. Aprirà l’iniziativa l’intervento dell’Assessora Alessandra Nardini. A seguire il direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, Matteo Mazzoni, dialogherà con Marino Micich, direttore della Società di studi fiumani-Archivio storico di Fiume e coautore del volume. Sarà presente Niella Penso, che porterà la propria testimonianza di esule fiumana.

Per quanto riguarda le iniziative a Grosseto, si terranno due proiezioni del documentario “La conoscenza scaccia la paura. Storia dell’alto Adriatico, il confine più difficile del ‘900 (Produzione Isgrec/Regione Toscana, 2019, regia di Luigi Zannetti), la prima a Follonica nella sala Tirreno alle ore 16 di lunedì 10 febbraio, in collaborazione con la sezione ANPI “V. Ranieri; la seconda si terrà martedì 11 febbraio alle ore 17 nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia in collaborazione con la Provincia di Grosseto e il comitato provinciale Anpi “N. Parenti” di Grosseto. In entrambe le occasioni è previsto l’intervento storico di Luciana Rocchi, che del documentario è stata consulente scientifica insieme a Luca Bravi.