PIERO SADUN 1938 – 1948. Genesi di un artista

INVITO all’inaugurazione della mostra “PIERO SADUN 1938 – 1948. GENESI DI UN ARTISTA” fissata per SABATO 20 FEBBRAIO ALLE 18 e 30 presso il MUSEO MINE di CASTELNUOVO DEI SABBIONI. La mostra, allestita dall’Amministrazione Comunale grazie alla collaborazione con il Museo Mine e la Comunità Ebraica di Firenze – Siena, chiuderà il programma di eventi promossi in occasione della “Giornata della Memoria”. Piero Sadun infatti è un artista ebreo che, dopo esser sfuggito ai campi di concentramento, ha combattuto la Resistenza nel territorio della Provincia di Arezzo.




Col nome del delirio

VENERDÌ 19 FEBBRAIO alle ore 21,00
presso l’SMS di Rifredi

Proiezione del documentario storico e autobiografico sul Manicomio di San Salvi

COL NOME DEL DELIRIO
di Bianca Pananti, Simone Malavolti e Leonardo Filastò

in collaborazione con SMS di Rifredi e Scout CNGEI di Firenze




Centenario della nascita dello scrittore Giorgio Saviane

Venerdì 19 febbraio ore 17.00, Sala del Gonfalone, Palazzo Panciatichi, celebrazione del centenario della nascita dello scrittore Giorgio Saviane.

Saluti del Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e di Stefano Marcon Sindaco di Castelfranco Veneto

Interventi:

Franco Cesati, editore

Gloria Manghetti, direttrice del Gabinetto letterario Vieusseux di Firenze

Titti Giuliani Foti, giornalista de “La Nazione”

Alessandra Saviane

 




La guerra italiana

Venerdì 19 febbraio, alle 17.30 al Museo del Vetro di Empoli, è in programma l’incontro con Marco Mondini, autore del libro “La guerra italiana. Partire, raccontare, tornare (1914-1918)”, edito da Il Mulino nel 2014. Sarà Diana Bonfanti a presentare il volume che figurava tra le opere in concorso nell’edizione 2015 del ‘Premio Letterario Pozzale – Luigi Russo’. L’iniziativa è stata proposta e curata dal comitato organizzatore del prestigioso premio empolese in collaborazione con l’Archivio Storico Comunale.




Shores of Light. La speranza di una nuova vita: i campi di transito nell’Italia del dopoguerra

Lunedì 15 febbraio alle ore 16.00, nella Sala del Gonfalone in Palazzo Panciatichi presentazione del film-documentario Shores of Light. La speranza di una nuova vita: i campi di transito nell’Italia del dopoguerra.

Saluti di:

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze

Sara Cividalli, Presidente della Comunità ebraica di Firenze

Valentino Baldacci, Presidente dell’Associazione Italia-Israele di Firenze

Gideon Meir, già ambasciatore di Israele in Italia

Interventi di

Yael Katzir, regista

Fabrizio Lelli, Università del Salento

Amira Meir, Bert Berl College

Presiede Ida Zatelli, Università di Firenze

sarà presente Shuni Lifshitz, protagonista del film.




In mostra al Parterre: l’Alluvione di Firenze del 1966

Sabato 13 febbraio alle 11 viene inaugurata la mostra fotografica “L’alluvione di Firenze del 1966”, nell’ambito delle manifestazioni ufficiali per il 50°esimo anniversario dell’alluvione del 1966.

L’Associazione Firenze Promuove metterà in esposizione presso la Sala dei Marmi al Parterre in Piazza della Libertà diverse foto, anche a colori, di molte zone del quartiere, frutto dell’appello lanciato in questo senso lo scorso settembre dai cinque presidenti di Quartiere.

La mostra è composta da oltre 50 pannelli, curati dal giornalista Franco Mariani, storico dell’alluvione, assieme al giornalista Mattia Lattanzi, con molto materiale inedito, grazie anche alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune, con tante nuove informazioni e storie mai raccontate. E’ composta di foto a colori e in bianco e nero e arriva fino alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.

Tra i documenti presentati: i principali giornali nazionali dell’epoca, le pagine del quotidiano La Nazione, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a numerose foto di privati cittadini. Di grande interesse anche i pannelli dedicati ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri della Biblioteca Nazionale.

La mostra è in programma dal 13 al 21 febbraio, con orario 10-12;15-19. Ingresso gratuito.




Conversazioni e confronti su Emilio Mancini: Intellettuale empolese della prima metà del ‘900

Venerdì 12 febbraio alle ore 17,00, l Cenacolo degli Agostiniani un incontro speciale per riscoprire uno dei protagonisti della storia culturale del primo cinquantennio empolese.

Si tratta di Emilio Mancini, nato a Empoli nel 1883 e morto a Lucca nel 1947.

La famiglia era di origini modeste e per completare gli studi Mancini si aiutò dando lezioni private. Dopo la laurea in lettere si dedicò all’insegnamento: dapprima a San Miniato, quindi a Livorno, all’Istituto Magistrale: fece carriera, prima diventa Preside poi Provveditore agli Studi.Le sedi lontane da Empoli:Val d’Aosta e Piemonte e, nel secondo dopoguerra, Lucca.

È la figlia Andreina, fiorentina, che, dopo aver letto in rete notizie e informazioni sul padre Emilio nel sito www.ilraccontodellarte.it curato da Paolo Pianigiani, ha deciso di riallacciare un contatto significativo con Empoli e di mettere in circolo il suo archivio di lavoro, conservato con cura in tutti questi decenni.

Carte, appunti e documentazione minuta raccolta da Mancini per la pubblicazione dei suoi contributi, usciti sulla “Miscellanea storica della Valdelsa”, e su altre riviste nazionali o per numeri unici e piccole pubblicazioni. L’archivio storico comunale metterà a disposizione questa raccolta “virtuale” di quanti saranno interessati a consultarla per ragioni di studio o semplice curiosità, analogamente a quanto è stato fatto per le carte di Oreste Ristori.

Tra le numerose pubblicazioni il fascicolo Empoli: granaio della Repubblica fiorentina, scritto insieme all’amico Vittorio Fabiani e pubblicato da Sonzogno nella collana delle “Cento città d’Italia”. Egualmente conosciuti i saggi stampati dalla tipografia Lambruschini nei primi anni ’20 del Novecento: La fontana di Empoli e Luigi Pampaloni scultore fiorentino e I giornali umoristici e “numeri unici” empolesi.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Società Storica della Valdelsa, interessata a far luce sulla figura di Emilio Mancini, che animò – assieme ad altri empolesi come Vittorio Fabiani, Corrado Masi, Mario Puccioni – le pagine della “Miscellanea Storica della Valdelsa”. L’incontro, a più voci, si propone di delineare la biografia e le esperienze di Emilio Mancini con l’intervento congiunto di Andreina Mancini e Paolo Pianigiani, mentre Elisa Boldrini illustrerà i caratteri salienti della lunga direzione della rivista valdelsana che egli mantenne ininterrottamente dal 1920 al 1947, anno della sua scomparsa; sarà infine Giuliano Lastraioli a parlare dell’ambiente intellettuale empolese, con cui si relazionò Emilio Mancini.




“La burocrazia” di Guido Melis alla Fondazione Circolo Rosselli

Giovedì 11 febbraio alle 17.30, presso lo Spazio QCR in via degli Alfani 101 rosso a Firenze, presentazione del libro di Guido Melis La burocrazia, Bologna, Il Mulino, 2015.

Presenta il libro il Prof. Luca Mannori (Università di Firenze). Intervengono Matteo Boldrini e Luca Perinelli. Presiede Valdo Spini (Presidente della Fondazione Circolo Rosselli).