Viaggio nella memoria – visita al Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema e al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo

A conclusionvol viaggio s.anna fosdinovoe degli eventi promossi in occasione del Giorno della Memoria da Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Scuola per la Pace, Consiglio Comunale di Lucca ed Istituto Storico della Resistenza – con la collaborazione di molti altri Enti ed associazioni del territorio – viene organizzato domenica 6 marzo un “Viaggio della Memoria” ai Musei della Resistenza di Fosdinovo e Sant’Anna di Stazzema.
La giornata prevede la partenza da Lucca (Palasport) alle ore 8.00, arrivo a Fosdinovo e visita guidata al locale Museo Audiovisivo della Resistenza.
Il Museo è stata completato nel 1999 ed inaugurato il 3 giugno del 2000. E’ costituito da una moderna installazione audiovisiva e da supporti multimediali, che consentono organici percorsi di indagine storica e di approfondimento didattico sui temi della Resistenza e della costruzione della democrazia in Italia. Durante la visita sarà organizzato un incontro con un partigiano della zona.
Al termine della visita, pranzo in una struttura nei pressi del museo.
Nel primissimo pomeriggio partenza per Sant’Anna di Stazzema con visita guidata al Museo Storico della Resistenza, che offre ai visitatori una panoramica essenziale, ma esauriente e su basi storiche, del contributo della Versilia alla lotta di Liberazione, e al tempo stesso stimola la riflessione sui valori della Resistenza. L’allestimento dello spazio museale è immaginato come l’articolarsi di una visione globale nel rapporto spaziale tra interno ed esterno: spazio espositivo e Monumento-Ossario, che si erge sul colle di Cava.
[Sant’Anna di Stazzema, piccolo paese dell’Alta Versilia sulle pendici delle Alpi Apuane, fu teatro il 12 agosto del 1944 di un massacro terribile: alcuni reparti delle SS compirono uno dei crimini più orrendi perpetrati dalle truppe tedesche in Italia, assassinando 560 persone, fra le quali molti bambini.]
Il rientro a Lucca è previsto intorno alle 19.30/20.00.
Per prenotazioni (entro il 1° marzo) e ulteriori informazioni: Scuola per la Pace Provincia di Lucca, tel. 0583 417481 – scuolapace@provincia.lucca.it

 




Incontro su memoria e storia di donne grossetane a Bagno di Gavorrano

donne_vociSabato 5 marzo 2016, alle ore 16.30, nella sede di Gavorrano Bene Comune a Bagno di Gavorrano (via XXV Aprile, 1), si terrà un incontro per parlare del lungo cammino delle donne per la conquista dei diritti di cittadinanza.

Sarà presente la direttrice dell’Isgrec, Luciana Rocchi, autrice di una ricerca sulle donne grossetane, confluita nella pubblicazione di due volumi nel 2004: il primo, pubblicato da Carocci , “Voci, silenzi, immagini. Per una storia delle donne nel territorio grossetano tra anni Quaranta e Settanta”; il secondo, pubblicato da Effigi, “Voci, silenzi, immagini. Fonti per una storia delle donne grossetane tra gli anni quaranta e ottanta”.

Seguirà alle ore 20.00 “La cena delle donne” per ricordare insieme l’8 marzo.




Fogli ribelli. Firenze 1944: la stampa clandestina tra guerra e Resistenza

Giovedì 3 marzo alle ore 17.30 nella Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate si terrà la presentazione dell’ebook “Fogli ribelli. Firenze 1944: la stampa clandestina tra guerra e Resistenza”, a cura di Eugenia Corbino e Paolo Mencarelli, con documenti provenienti dall’Archivio e dall’Emeroteca dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Saluti:

Rappresentante dell’Amministrazione comunale di Firenze
Grazia Asta – Responsabile delle Biblioteche Comunali Fiorentine

Interventi:

Matteo Mazzoni – Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Alessandro Sardelli – ANPI
Stefano Gallerini – docente Liceo Scientifico Gramsci
Saranno presenti gli autori e il responsabile del progetto grafico Filippo Minuti.




All’Istoreco la presentazione del volume “La Chiesa italiana nella Grande Guerra”

La Chiesa Italiana nella Grande GuerraL’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco) organizza giovedì 3 marzo la presentazione del volume La Chiesa italiana nella Grande Guerra (Morcelliana, 2015). L’iniziativa avrà inizio alle 16.00 presso la Sala conferenze dell’Istoreco, Complesso della Gherardesca, Via G. Galilei, 40, Livorno. Intervengono: Daniele Menozzi, Giovanni Cavagnini, Anna Scattigno e Matteo Caponi. Coordina: Catia Sonetti.

Il centenario della Grande Guerra costituisce un’occasione per interrogarsi sui fattori che resero possibile un conflitto “totale”. Il volume curato da Daniele Menozzi offre un contributo a più voci su una questione di indubbia rilevanza: accanto alla dimensione caritatevole, assistenziale ed umanitaria, la Chiesa cattolica mise in campo un apparato concettuale ed un insieme di pratiche capaci di legittimare e talvolta di sacralizzare la mobilitazione bellica. Dedicando particolare attenzione alle dichiarazioni di Benedetto XV ed all’esperienza dei credenti italiani, il libro fa emergere un panorama molto articolato, reso complesso dalla tensione tra “culture di guerra” nazional-patriottiche ed interpretazioni del conflitto come punizione divina per le colpe collettive dei popoli. All’interno di questo quadro, la nota frase del pontefice sull’inutile strage, pur non sciogliendo i fedeli dall’obbligo di obbedire alle autorità politiche e militari, segnò un’ulteriore incrinatura nella coerenza del discorso ecclesiastico.

L’iniziativa dell’Istoreco, moderata da Catia Sonetti, prevede l’intervento di Anna Scattigno e l’approfondimento di due temi specifici. Matteo Caponi ripercorrerà la discussione che si svolse in merito ai bombardamenti sulle città. Il ricorso a mezzi militari che colpivano inevitabilmente i civili pose in crisi la dottrina della “guerra giusta”, ma il tentativo di condannarli con un’apposita enciclica andò incontro al fallimento. Giovanni Cavagnini, invece, si concentrerà su una delle maggiori icone del nazionalismo cattolico, destinato ad avere grande successo tra il primo dopoguerra ed il fascismo: il poeta livornese Giosuè Borsi, caduto sul fronte dell’Isonzo nel 1915. Borsi fu celebrato in tutto il paese come sintesi delle virtù richieste agli italiani, con toni e modalità che rivelano l’evoluzione dei rapporti tra Chiesa e Stato.

L’evento ha valore formativo e potrà essere richiesto un attestato di partecipazione.

Per informazioni 0586.809219




La Libertà. Periodico toscano del partito d’azione 1943-1944

Martedì 1 marzo alle ore 17.00, presso la sede dell’Isrt (via Carducci 5/37 Firenze), presentazione del volume a cura di Marcello Rossi, La Libertà. Periodico toscano del Partito d’Azione. 1943-1944, Il Ponte 2015.

Intervengono:

Paolo Bagnoli, Tommaso Nencioni, Luca Polese Remaggi




Archivi della Resistenza. Un elogio (o quasi) del digitale.

Sabato 27 febbraio alle ore 17.00, presso la sede dell’Istituto Ernesto De Martino, presentazione del n. 24 della rivista “Il de Martino”, dedicata a Archivi della Resistenza. Un elogio (o quasi) del digitale. Iniziativa promossa dall’Istituto De Martino in collaborazione con Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Archivi della Resistenza, ANPI sezione di Sesto fiorentino.

Intervengono:

Massimo Cervelli Regione Toscana

Matteo Mazzoni Direttore ISRT

Paolo Mencarelli Redazione Novecento.org

Sono presenti i curatori Alessio Giannanti e Simona Mussini.

Intervento musicale di Stazione rossa.

Al termine aperitivo




#FestaToscana2015 | “Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità” | Convegno e proiezione del nuovo documentario al Teatro Moderno, 27 febbraio 2016

Il primato in materia di diritti è quello che ha dato alla Toscana dei Lorena maggiore notorietà e prestigio. La stessa scelta del 10 novembre come data per la Festa della Toscana ha voluto fissare la memoria del Codice leopoldino che sancì precocemente abolizione della pena di morte e divieto di tortura, nel 1786. Per la Maremma, tuttavia, l’immagine dei Lorena – Pietro Leopoldo e Leopoldo II – rimase legata piuttosto alle bonifiche e alle riforme di sovrani che apparvero meno stranieri dei precedenti toscani. Le culture cui attinse il riformismo lorenese hanno un’ispirazione unitaria: lo stretto legame tra la salute dell’ambiente e delle popolazioni, il miglioramento della vita materiale e i diritti umani, basati su principi naturali.

Da qui la nascita del progetto Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità, espressione con cui il ministro Francesco Maria Gianni avrebbe definito i fini di Pietro Leopoldo. Da una ricognizione sui luoghi e sulle fonti, sulle carte dell’epoca e sugli studi, uscirà una guida per un viaggio lungo i luoghi-simbolo dei generosi tentativi di risanamento e progresso economico-civile della Maremma. Del resto dall’esperienza del viaggio Pietro Leopoldo trasse la conoscenza delle pessime condizioni delle campagne e dei borghi maremmani. Dalla permanenza in Maremma il precursore delle linee di riforma leopoldine, Sallustio Bandini, aveva tratto la certezza che “al corpo languido della Maremma [bisognasse] dilatare il cuore con qualche respiro di libertà”.

Sono lezioni ancora utili queste, che indicano l’inizio e le tappe di un cammino tutt’altro che lineare. Furono allora un prodotto della contaminazione fra lo spirito del tempo dell’illuminismo e la tenacia con cui si cominciò a lavorare per sollevare le sorti della Maremma. Non condividiamo la stessa idea di progresso, ma ereditiamo la coscienza di una terra dalle grandi risorse.

 

Grosseto, 27 febbraio 2016, Teatro Moderno

 

Convegno

Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità

Grosseto – Sabato 27 febbraio 2016

Teatro Moderno

Programma

Ore 10

Saluto

Emilio Bonifazi – Sindaco di Grosseto

Leonardo Marras – Consigliere della Regione Toscana

Lio Scheggi – Vicepresidente dell’ISGREC

Ore 10,45

Roberto Barzanti – Università di Siena

Prosperità e diritti: per la Maremma si comincia dai Lorena.

Ore 11,30

Proiezione in anteprima del documentario

Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità.

Produzione ISGREC, Regione Toscana e Comune di Grosseto.

Regia di Luigi Zannetti, cura storica di Luciana Rocchi ed Elena Vellati.

Ore 12

Presentazione dell’opuscolo-guida ai luoghi

Itinerari per conoscere.

A cura dell’ISGREC.

 

Informazioni e prenotazioni per la mattina di sabato 27 febbraio:

ISGREC | Via de’ Barberi 61 |  58100 GROSSETO | Tel/fax (+39) 0564 415219 | segreteria@isgrec.it

 

Il progetto Felicitare una nazione e partecipare della sua prosperità ha come finalità pratica diffondere il materiale didattico prodotto e promuoverne l’uso. Ha come destinatario prioritario la scuola. L’ISGREC offre un supporto culturale e  organizzativo a percorsi didattici, visite guidate nei luoghi – Castiglioncello Bandini, Alberese, Casa Rossa Ximenes , Badiola, Grosseto località Steccaia.

Per il pubblico non scolastico, potranno essere organizzate su prenotazione visite guidate in giornate pre-festive e festive.




Repubblica e Costituente

Venerdì 26 febbraio alle ore 17.00, primo incontro pubblico del percorso storico-didattico “L’Italia repubblicana 1946-1980” organizzato e promosso dalla Biblioteca di Scandicci e dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presso l’Auditorium della Biblioteca via Roma 38/a, dedicato a:

Repubblica e Costituente

Interventi di:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Leonardo Bianchi, Università di Firenze

Introduce in musica: Coro SENZATON Istituto Russell Newton di Scandicci