La Famiglia Forti al centro di un ciclo di eventi promossi da Centro Pecci e CDSE

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e la Fondazione CDSE presentano tre eventi di approfondimento su Simone Forti (Firenze, 1935), artista e performer internazionale.
Simone Forti è protagonista della mostra Senza fretta al Centro Pecci; all’interno della kermesse si svolgeranno due incontri in mostra e una visita al villaggio fabbrica de La Briglia a cura degli esperti della Fondazione CDSE e del Museo Pecci, per ritrovare tracce e legami della famiglia di industriali Forti sul territorio pratese.
mercoledì 30 giugno h 18.00
La famiglia Forti e il territorio toscano
visita alla mostra Senza fretta presso il Centro Pecci con Silvia Sorri, storica e studiosa della famiglia Forti e Elena Magini, co-curatrice della mostra

sabato 10 luglio h 9.30
visita gratuita al villaggio fabbrica Forti a La Briglia con la collaborazione del Comune di Vaiano, su prenotazione, con
Luisa Ciardi, storica e archeologa industriale del CDSE e Irene Innocente, coordinatrice dipartimento Educazione Centro Pecci

mercoledì 21 luglio h 18.00
La famiglia Forti e il mondo dell’arte nella prima metà del Novecento
visita alla mostra Senza fretta presso Centro Pecci con Alessia Cecconi, storica dell’arte e direttrice del CDSE, e Mario Pagano, responsabile Ricerca e Public Program Centro Pecci

Gli incontri al Centro Pecci sono inclusi nel biglietto di ingresso alla mostra con prenotazione obbligatoria su www.centropecci.it
clicca qui per prenotare: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSetiaEufCZdNFoGKUUQHsBKn1BOtQK6E_8p-kUl6eVnXAQjpQ/viewform




Inaugurazione del sentiero della Resistenza a Barbiana e 72° raduno dei partigiani e dei giovani a Monte Giovi

Un fine settimana denso di appuntamenti per ricordare pagina del passato e inaugurare il nuovo importante sentiero dedicato alla Resistenza, realizzato a Barbiana.




Celebrazione 77° anniversario della Liberazione di Rosignano Marittimo

Invito 10 luglio 2021




“La notte dell’odio” presentazione della nuova edizione del libro di Alfio Dini

Giovedì 8 luglio a Montelupo presso i locali del MMAB si tiene la presentazione della nuova edizione del libro di Alfio Dini La notte dell’odio, Edizioni Clichy 2020.

Dopo i saluti del sindaco Paolo Masetti e dell’assessore alla Cultura Lorenzo Nesi, intervengono il nostro direttore Matteo Mazzoni e Camilla Brunelli direttrice del Museo della deportazione e Resistenza di Prato, nonchè nostra vicepresidente.




Dal consenso alla guerra dell’Asse. Terzo appuntamento del ciclo online “Livorno: società e politica fra fascismo e antifascismo”

L’8 luglio alle ore 21.00 si terrà il terzo incontro online del ciclo su “Livorno: società e politica fra fascismo e antifascismo”.

Presiede cecilia Gambacciani

Intervengono:

Fabrizio Amore Bianco, Cultura e propaganda nella Livorno dei Ciano

Claudio Frontera, Il tentativo di fascistizzazione integrale

Enrico Mannari, L’antifascismo e la protesta sociale

L’incontro sarà trasmesso sulla pagina FB del Coordinamento nazionale delle Associazioni risorgimentali.




Cerimonia commemorativa del 77° anniversario dell’insurrezione delle donne carraresi

INVITO




Affermazione e consolidamento della dittatura. Il secondo appuntamento del ciclo online “Livorno – società e politica fra fascismo e antifascismo”su

Si terrà il 1° luglio sempre sulla pagina FaceBook del Coordinamento nazionale Associazioni risorgimentali il secondo incontro del ciclo “Livorno – Società e politica fra fascismo e antifascismo”

Presiede Pierfernando Giorgetti

Intervengono:

Fabio Bertini, L’industria e la classe operaia

Matteo Mazzoni, Il partito nel sistema di potere fascista

Enrico Mannari, la rete antifascista

 




“Squadrismo e fascismo a Grosseto” – A cento anni dalla “spedizione punitiva” su Grosseto

Il 29 giugno del 1921 Grosseto fu assalita da circa 700 squadristi provenienti da tutta la regione. La cosiddetta “spedizione punitiva” sul capoluogo maremmano mirava alla devastazione delle sedi e dei luoghi di aggregazione dei partiti (principalmente il Partito socialista) e alla intimidazione degli avversari politici. Scopo ultimo “spurgare”, “bonificare”, “purificare” la rossa Grosseto attraverso la ferocia degli squadristi, che rappresentavano il braccio armato del nascente movimento politico fascista. La “conquista” fascista di Grosseto segnò l’inizio di un periodo di “assenza dell’autorità” sul territorio e rappresentò un punto di non ritorno verso il commissariamento prefettizio del Comune, seguito dalla riforma podestarile fascista.

La ricorrenza dei cento anni da quei fatti offre oggi l’occasione per riflettere su un periodo fondamentale, ancora poco studiato nel contesto locale, riportando l’attenzione su quell’ “estate di sangue” che poche tracce ha lasciato anche nella memoria cittadina e ricollegandola alle vicende successive del fascismo maremmano.

L’occasione è offerta dall’incontro coorganizzato dalla Sez. ANPI “Elvio Palazzoli” di Grosseto e ISGREC per il 1° luglio, ore 18.15. In Piazza del Popolo (presso la ProLoco di Grosseto) gli storici Ilaria Cansella (Direttrice Isgrec) e Marco Grilli (Isgrec) e il Dott. Giuseppe Corlito, Presidente della Sez. Palazzoli rifletteranno su “Squadrismo e fascismo a Grosseto”. Coordinerà l’incontro Adolfo Turbanti (Isgrec).

Posti limitati, prenotazione consigliata: segreteria@isgrec.it | 0564 415219