Inaugurazione della mostra “Voci, silenzi, immagini. Memoria e storia di donne grossetane”

Sabato 24 settembre alle ore 18 sarà inaugurata nella Sala Contrattazioni della Camera di Commercio la mostra “Voci, silenzi, immagini. Memoria e storia di donne grossetane”. L’iniziativa è organizzata dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e dal Centro Donna in occasione della Notte Visibile della Cultura. Sono previste visite guidate, la prima alle ore 18.30, la seconda alle ore 21.30. La mostra è una delle tappe per il passaporto dell’arte.

La mostra, attraverso documenti e foto, segue il filo dell’evoluzione dei movimenti femminili grossetani, dall’organizzazione dei primi gruppi di sostenitrici dell’Unione donne italiane (UDI) e del Centro italiano femminile (CIF) negli anni Quaranta alla formazione del Collettivo femminista negli anni Settanta, dall’occupazione dell’ex orfanotrofio Garibaldi alla fondazione del Centro Donna, di cui quest’anno ricorre il trentennale. Completano l’esposizione una selezione di volumi e di riviste storiche del femminismo italiano, provenienti dal Centro Documentazione Donna e dalla biblioteca del Centro Donna, che danno conto dell’evoluzione del pensiero e della riflessione delle donne e sulle donne.

Dopo la giornata inaugurale, la mostra sarà aperta dal 26 al 30 dalle 16 alle 19; su appuntamento sarà possibile organizzare visite guidate per le scuole.

Info: Isgrec, via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Al Settembre Pedagogico “Livorno anni Cinquanta: uno studio di caso”

PWArchiviofotograficoPCIProseguonoa Livorno i convegni del programma Settembre Pedagogico 2016.
Giovedì 22 settembre alle ore 17.30 nella sala Conferenze del CIAF/CRED, in via Caduti del Lavoro 26, appuntamento con la conferenza “Livorno anni Cinquanta: uno studio di caso. La guerra fredda tra PCI e la Chiesa Livornese”, organizzato dall’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della società Contemporanea nella Provincia di Livorno).

Il tema è stato prescelto perché utilizzabile all’interno di un’analisi del secondo dopoguerra quando calò sull’Europa e sul mondo intero il clima della guerra Fredda, ma anche per poter verificare, in loco, la carica ideologica, il clima di scontro culturale tra le componenti di sinistra e quelle più conservatrici e collegate al mondo cattolico nell’Italia di quegli anni. L’esemplificazione permette di costruire un percorso didattico che da un particolare approfondito e analitico costruisca relazioni conoscitive con il resto del panorama storico. Poter attingere ad un quadro che fa direttamente riferimento al territorio livornese rende poi più interessante per gli studenti labronici questo approccio metodologico.

La conferenza sarà tenuta da Catia Sonetti, storica e direttrice di Istoreco.

“La visita dei figli di Gramsci a Livorno il 24 aprile e la successiva lacrimazione della Madonna della chiesa di Borgo Cappuccini sono due episodi che rientrano nel clima di scontro culturale tra le componenti di sinistra e quelle più conservatrici e collegate al mondo cattolico nell’Italia di quegli anni. Da un lato abbiamo la messa in scena liturgica del PCI nei confronti dei figli di Gramsci, la più prestigiosa vittima del fascismo, organizzata secondo i canoni dell’apparato terzinternazionalista di chiara ispirazione sovietica. Da l’altro c’è l’improvvisa e tempestiva risposta da parte della Chiesa livornese con la presunta lacrimazione della Madonna di Borgo Cappuccini che innescò comportamenti di devozione popolare ben inquadrati ed inquadrabili nel clima dell’epoca. Accanto a questi due attori, il PCI e la Chiesa cattolica di Livorno, c’è un terzo attore che è costituto dalle forze dell’ordine che si fanno osservatrici dell’uno e dell’altro episodio. Lo studio di caso permette di confrontare fonti di diversa natura e di riflettere, a partire da esse, su un pezzo breve ma denso di significato di storia nazionale”.




72° anniversario della strage nazifascista delle Fosse del Frigido di San Leonardo

manifesto-eccidio-frigido-2016Sabato 17 settembre verrà ricordato il 72° anniversario della strage nazifascista delle Fosse del Frigido di San Leonardo (Massa), il più barbaro eccidio perpetrato dai nazifascisti in terra apuana compiuto il 16 settembre 1944. 147 detenuti comuni e politici, ospiti del carcere mandamentale del Castello Malaspina, all’imminenza dell’avanzata alleata, vennero trucidati e fatti sparire alle Fosse del Frigido.

Questo il programma:

Ore 9,30 – Afflusso dei partecipanti

Ore 9.45 – Santa Messa in suffragio dei Caduti nella Chiesetta di San Leonardo officiata da Padre Giuseppe Tanferna dei Servi di Maria di Marina di Massa

Ore 10.30 – Deposizione corone al Monumento ai Caduti e alle Lapidi e intervento del Sindaco del Comune di Massa Alessandro Volpi

Ore 11.00 –  Corteo dalla Chiesetta e deposizione della corona al Monumento della Stele di S. Leonardo

Sarà presente la Banda Musicale Comunale “P.A. Guglielmi”

 




“NO PASARAN!” al Museo Novecento

Venerdì 16 settembre, nel chiostro del Museo Novecento in piazza Santa Maria Novella a Firenze, il Coro Novecento di Fiesole, in collaborazione con il Museo Novecento e con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presenta:

“NO PASARAN!” spettacolo sulle più belle e significative canzoni della guerra civile spagnola in occasione dell’80 anniversario dello scoppio del conflitto

Il coro è diretto da Elena Mercuri con i musicisti Eleonora Tassinari, Walter Marotta, Giacomo Gentiluomo

Interverranno Simone Neri Serneri, presidente ISRT, Paolo Mencarelli, insegnante ISRT.




Antifascismo, Resistenza, Libertà, Voto alle Donne: 72° anniversario della Liberazione a Rufina

Domenica 11 settembre 2016
Anniversario della Liberazione di Rufina
Nella Sala del Consiglio Comunale di Rufina
ore 16:00 Proiezione del film “Le ragazze del 2 giugno” di Nadia Davini con la presenza dell’autrice
ore 18:00 Dibattito su Resistenza e Liberazione nel nostro territorio

Intervengono:
Mauro Pinzani Sindaco di Rufina
Morena Viciani Presidente ANPI Rufina
Stefano Fusi Esperto di storia locale “L’Estate 1944: la liberazione del territorio Fiorentino”
Matteo Mazzoni Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana “Firenze 1944 – Guerra Totale e Resistenza”

Ore 20,00 – Seguirà una cena in Piazza Umberto I a Rufina per raccolta fondi e solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto, prenotarsi alla Misericordia
tel. 055 8397089 partecipiamo numerosi!




72° Anniversario della Resistenza a Calenzano

Inizieranno alle 18.30 le celebrazioni del 6 settembre, 72° anniversario della Liberazione di Calenzano. Seguirà la presentazione di un progetto di formazione antifascista a Valibona e la consueta cena in piazza.

Il corteo istituzionale partirà alle 18.30 dal Municipio, percorrerà le vie cittadine e deporrà la corona in piazza della Resistenza. Poi rientrerà in piazza Vittorio Veneto, dove si terrà la commemorazione.

Alle 19.15, sempre in piazza Vittorio Veneto, sarà presentato il progetto di formazione antifascista a Valibona a cura di Anpi provinciale Firenze. Saranno presenti il Sindaco Alessio Biagioli, il presidente di Anpi Firenze Ubaldo Nannucci, Matteo Mazzoni Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e Simone Liguori Presidente di Anpi Calenzano.

Alle 20 inizierà la consueta cena della Liberazione, promossa dal Comune in collaborazione con le associazioni del territorio. La cena si terrà in piazza Vittorio Veneto e il ricavato sarà devoluto al fondo “Riccardo Bordoni” per il sostegno alle famiglie con emergenze socio-sanitarie. Il costo sarà di 10 euro per i bambini fino a 12 anni e 20 euro per gli adulti.

Prenotazioni fino al 3 settembre presso la Casa del Popolo di Calenzano, l’associazione Assieme e la parrocchia di Sommaia. È possibile prenotare anche presso l’ATC 055 0502161 segreteria@atccalenzano.it In caso di pioggia la manifestazione si terrà allo St.Art in via Garibaldi 7.




Ricordo di Cesare e Giusta Fasola nel 72° anniversario della Liberazione di Fiesole

Giovedì 1° settembre alle ore 17.00 presso la Sala del Basolato a Fiesole, in occasione del 72° anniversario della Liberazione del Comune dal nazifascismo:
Ricordo di Cesare e Giusta Fasola intellettuali e resistenti membri del Comitato nazionale di liberazione di Fiesole

Saluti di Anna Ravoni, Sindaco di Fiesole, e di Mario Squadroni, Soprintendente archivistico dell’Umbria e delle Marche

Interventi di:

Francesca Graziati, Ministero dei Beni culturali:
Cesare Fasola funzionario delle Gallerie degli Uffizi e la difesa delle opere d’arte nel periodo bellico

Marta Bonsanti, Istituto Storico della Resistenza in Toscana:
L’impegno di Cesare Fasola nella Resistenza e nella ricostruzione a Fiesole

Rossella Santolamazza, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche
L’inventario dell’archivio di Cesare Fasola e Giusta Nicco Fasola

 




Leandro Puccetti e il “Gruppo Valanga” ricordati a Gallicano e Molazzana

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Il giovane gallicanese Leandro “Pippo” Puccetti (1922-1944), comandante partigiano del Gruppo “Valanga”, verrà ricordato domenica 28 agosto 2016 con una serie di iniziative a cura dei comuni di Gallicano e Molazzana.

In occasione del 72° anniversario della battaglia del monte Rovaio e della morte in combattimento del comandante Leandro “Pippo” Puccetti (1922-1944), giovane gallicanese studente in medicina a capo della formazione partigiana garfagnina denominata Gruppo “Valanga”, per domenica 28 agosto 2016 i Comuni di Gallicano (Lu) e Molazzana (Lu) organizzano una giornata di memoria e partecipazione. Il primo appuntamento è previsto per le ore 9:30, al cimitero di Gallicano: dopo la deposizione di una corona presso la tomba dello stesso Puccetti, si terranno i saluti del Sindaco di Gallicano, David Saisi. In tarda mattinata, le celebrazioni riprenderanno invece nella frazione Alpe di Sant’Antonio del comune di Molazzana, presso la chiesetta eretta in località Piglionico, ai piedi della Pania della Croce, in ricordo dei 19 partigiani morti nel corso della sanguinosa battaglia del monte Rovaio (29 agosto 1944), in cui il Gruppo “Valanga” oppose disperata resistenza ad un gran numero di soldati tedeschi e fascisti repubblicani, saliti in montagna per stroncare ogni opposizione armata in uno dei settori più sensibili della Linea Gotica. Alle ore 11:00, dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona ai caduti, si terrà una Santa Messa officiata da Frate Benedetto Mathieu, parroco di Molazzana e Sillico, oltreché stimato intellettuale. Al termine della cerimonia, si susseguiranno i saluti del Sindaco di Molazzana Rino Simonetti, del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e di Carlo Giuntoli, esperto e membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca. In chiusura, interverranno anche il Sindaco di Casal di Principe (Ce) Renato Natale, presente all’iniziativa per onorare uno dei giovani guerriglieri caduti in forza alla formazione di Puccetti, Francesco detto “il Napoletano”, nativo di Albanova, e l’On. Raffaella Mariani, che terrà un’orazione ufficiale.

In allegato, il programma completo della giornata.