L’eccidio del Montemaggio

Lunedì 28 marzo 2022 alle ore 17:30 si terrà alle Stanze della Memoria di Siena (via Malavolti 9) la proiezione del video L’eccidio del Montemaggio, realizzato da Tommaso De Sando.

Assieme al regista, interverranno:

Pietro Clemente (Presidente ISRSEC)

Daniela Palazzi (UNICOOP Firenze – Sezione soci Siena)

Paola Lambardi (Attrice)

Francesco Burroni (Attore)

Luca Betti (Riprese)

Riccardo Bardotti (Testi)

 

Per info e prenotazioni: stanzedellamemoria@gmail.com




TIPO – Turismo Industriale Prato “Fabbriche raccontano storie”

TIPO – Turismo Industriale Prato “Fabbriche raccontano storie”, promosso da
Comune di Prato, Museo del tessuto, Fondazione CDSE, Comune di Vaiano, Vernio, Cantagallo, Montemurlo

Sabato 26 marzo 2022
ore 20.30 – visita in azienda Lanificio Nuovo Ri-vera (via B. Fattori 8, La Briglia)
ore 21.15 – spettacolo di Fabio Celenza con i suoi esilaranti doppiaggi cura di Fonderia Cultart

Domenica 27 marzo 2022 ore 10 -13 SOLD OUT
Ritrovo presso piazza Mazzini a La Briglia (Vaiano)
Itinerario industriale a cura di Fondazione CDSE: Archeologia industriale e comunità operaie in Val Bisenzio.
Alle origini della grande industria tessile: il Mumat di Vernio, l’ex lanificio Romei di Rocca e il villaggio fabbrica Forti de la Briglia




Franco Serantini 50 anni dopo: l’imperativo del ricordo.

Venerdì 25 marzo ore 17.00 presso la Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa, Piazza San Paolo all’orto, discussione a partire dal volume di michele Battini, Andai perchè ci si crede.

Iniziativa a cura Biblioteca Franco Serantini, Università di Pisa, ANPI.

Programma iniziativa di presentazione del volume di Michele Battini – andai perchè ci si crede




Ciclo di incontri online: Vite,carte, memorie. Archivi di donne in Toscana

Archivi di donne in Toscana




La fede armata. Cattolici e violenza politica nel Novecento

Martedì 22 marzo 2022 ore 18.00, su piattaforma ZOOM, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invita alla presentazione del volume di Lucia Ceci

La fede armata. Cattolici e violenza politica nel Novecento 

Il Mulino, 2022

Enrico Acciai, Consigliere ISRT – Università di Roma “Tor Vergata”

e

Matteo Caponi, Università di Genova

ne discutono con l’Autrice, Lucia Ceci, Università di Roma “Tor Vergata”

Coordina Matteo Mazzoni, direttore ISRT

Per partecipare, iscriversi scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it entro il 21 marzo




Presentazione del numero dei Quaderni del Circolo Rosselli dedicato a Riccardo Lombardi

Lunedì 21 marzo, alle ore 16.30
In presenza presso la Fondazione Circolo Rosselli, Via degli Alfani 101r

“Sulla storia del socialismo italiano”
Presentazione di:

Un socialismo possibile. Riccardo Lombardi a 120 anni dalla nascita. “Quaderni del Circolo Rosselli” n.4/2021 a cura di Bruno Becchi.

Presenta Samuele Bertinelli
Giuseppe Di Vagno martire socialista di Fulvio Colucci, edizioni Radici Future. Interviene l’autore
Sinistra per l’alternativa. Storia di una corrente del Psi, di Andrea Ricciardi. Biblion editore Milano. Interviene Michele Achilli
Presiede Ariane Landuyt
Conclude Valdo Spini




Levi e Ragghianti. Un’amicizia fra pittura, politica e letteratura

La nuova mostra ideata e organizzata in occasione del quarantennale della Fondazione Centro Studi Ragghianti, che cade nell’autunno del 2021, intende approfondire un tema finora poco considerato dalla storiografia e dagli studi accademici: quello dell’amicizia fra Carlo Ludovico Ragghianti (Lucca, 1910 – Firenze, 1987) e il pittore, scrittore e uomo politico Carlo Levi (Torino, 1902 – Roma, 1975). Realizzata in collaborazione con la Fondazione Carlo Levi di Roma, per la cura di Paolo Bolpagni, Daniela Fonti e Antonella Lavorgna, l’esposizione sarà aperta dal 17 dicembre 2021 fino al 20 marzo 2022.

Un aspetto interessante e nuovo presentato dalla mostra è quello del comune interesse dei due per il cinema: Levi lavora come sceneggiatore e scenografo per alcuni film e dagli anni Cinquanta in poi, a Roma, diventa un ritrattista ambìto da molti personaggi del mondo del cinema, da Silvana Mangano ad Anna Magnani, da Franco Citti allo stesso Pasolini: tutti questi ritratti sono presenti in mostra, insieme con quelli di Ragghianti e di loro comuni amici, come Eugenio Montale e Carlo Emilio Gadda.

Nell’archivio della Fondazione Ragghianti, così come in quello della Fondazione Carlo Levi di Roma, si conservano documenti che riguardano in special modo la sfera storico-artistica e critica, che fu al centro di questa amicizia. A Lucca si trovano un consistente nucleo di lettere che partono dal 1943 e si protraggono fino al 1971, e testi dattiloscritti di Ragghianti su Levi; nell’archivio romano sono conservati autografi della monografia di Ragghianti, corredati da annotazioni per la stesura del volume destinate da Levi al suo curatore, nonché fotografie inedite. Molti di questi materiali sono esposti nella prima e nell’ultima sala.

Oltre ai documenti, la mostra presenta numerosi disegni e un nucleo di circa ottanta dipinti di Carlo Levi, atto a ricostruire non soltanto la struttura della monografia del 1948 e delle mostre del 1967 e del 1977 curate da Ragghianti, ma anche la cerchia di intellettuali e amici cui i due appartenevano – Eugenio Montale, Giovanni Colacicchi, Paola Olivetti, Aldo Garosci e altri –, con l’aggiunta dei ritratti di personaggi dei quali entrambi avevano stima, come Italo Calvino e Frank Lloyd Wright.

Orari e biglietti:
dal martedì alla domenica, ore 10-13, 14:30-18:30. Chiuso il 25 dicembre.
biglietto intero 5 euro, ridotto 3 euro.

Biglietto ridotto (3 euro) per:
– dipendenti di Banco BPM e relative famiglie;
– possessori del biglietto cumulativo del Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale di Lucca;
– soci COOP;
– gruppi superiori alle 15 unità;
– minori di 18 anni;
– scolaresche (della primaria e delle secondarie);
– studenti di università, accademie d’arte e conservatori provvisti di tesserino;
– insegnanti.

Biglietto gratuito per:
– bambini fino ai 6 anni;
– diversamente abili (e accompagnatore);
– un accompagnatore per ogni gruppo;
– studenti delle università toscane provvisti di libretto;
– soci ICOM;
– militari e forze dell’ordine con tesserino;
– giornalisti e guide turistiche con tesserino.

Per accedere alla mostra occorre presentare il green pass.




1922-2022 Comasco Comaschi. Anarchico assassinato dai fascisti. Incontro/dibattito

Cascina, Biblioteca Comunale P. Impastato
19 marzo, ore 16 – Incontro dibattito
Programma:
saluti delle Autorità
Michelangelo Betti, sindaco di Cascina
Alessandra Nardini, assessora regionale
Brani dal romanzo “Gli Squadristi” di Manlio Cancogni
lettura a cura di Andrea Giuntini
Canti anarchici cura di Controcanto pisano
Movimento operaio e lotte sindacali nella provincia di Pisa tra il 1919 e 1922
Massimiliano Bacchiet, Biblioteca Franco Serantini Issoreco
Fascismo e antifascismo nella provincia pisana: l’assassinio di Comasco Comaschi
Franco Bertolucci, Biblioteca Franco Serantini Issoreco
Il processo ai responsabili del suo assassinio e la memoria di Comasco Comaschi nel 2° dopoguerra
Francesca Gori, insegnante
in ricordo di Comasco Comaschi Leandro Comaschi
Il 19 marzo del 1922 alcuni fascisti uccidevano con un colpo di arma da fuoco il maestro ebanista Comasco Comaschi, anarchico. A cento anni da quell’evento, il Comune di Cascina, la famiglia Comaschi, la Pubblica Assistenza, l’Anpi, la Biblioteca Franco Serantini, la Società Operaia, l’Associazione Controcanto pisano, l’Archivio storico fotografico di Cascina, l’Anppia e il Liceo artistico vogliono ricordare la figura di Comasco Comaschi attraverso letture, canzoni, ricostruzioni storiche, fotografie, visite agli attrezzi da lavoro. Morto a soli 26 anni, era molto conosciuto e stimato in città: tra i promotori della Pubblica Assistenza, insegnante nella rinomata Scuola d’Arte, Comasco Comaschi era il riferimento degli Arditi del popolo locali, organizzazione che cercava di contrastare il nascente squadrismo. Il giorno successivo alla sua morte tutti i negozi di Cascina chiusero a lutto, la città intera partecipò al dolore. i funerali furono l’ultima manifestazione libera in città prima dell’avvento della dittatura.