Le parole dei pittori

Ciclo di conferenze sull’arte moderna attraverso il confronto fra le opere e i testi scritti di Mirò, Klee, Dubuffet

JEAN DUBUFFET
giovedì 29 gennaio ore 17,00
Villa Arrivabene, P.zza Alberti 1/a
Ingresso libero




La Giornata della Memoria a Scandicci

A Scandicci anche quest’anno per celebrare il 27 gennaio sono organizzate iniziative dal Comitato permanente della Memoria del Comune di Scandicci, delle scuole e dell’associazione Arco, in collaborazione con ScandicciCultura.
Mercoledì 28 gennaio al Teatro Studio (via Donizetti, 58) alle 21 “Eravamo bambine ad Auschwitz”, spettacolo teatrale affronta il tema dell’infanzia nella Shoah ed ha come filo conduttore un’intervista ad Andra e Tatiana Bucci deportate all’età di sette e cinque anni ad Auschwitz. A cura della Scuola secondaria di primo grado Altiero Spinelli. Ingresso libero.
Mercoledì 4 febbraio nella Sala del Consiglio Comunale Orazio Barbieri alle 10 “La valigia”, storia di partenze verso destinazioni sconosciute e terribili. Simcha Thomas Jelinek ed Enrico Fink con burattini, dialoghi e canzoni, preparano la valigia per i bambini che negli anni delle persecuzioni razziali dovettero viaggiare verso mete ignote ed oscure. A cura dell’associazione Arco, in collaborazione con il circolo Bella Ciao.
Dal 7 al 22 febbraio presso la Biblioteca di Scandicci (via Roma, 38°) la mostra “I Frutti degli Armeni. Percorso illustrato sulla cultura armena”; attraverso una serie di pannelli illustrati viene presentata la civiltà armena, ponendo l’accento sugli aspetti della storia e del patrimonio artistico legato agli armeni, l’opera di Mhiktar Gosh e il genocidio armeno. Inaugurazione sabato 7 febbraio alle 10,30
Orari: lunedì 14,30 – 19,30, da martedì a venerdì 9,30 – 19,30, sabato dalle 9,30 alle 18,30.
Info: La Biblioteca di Scandicci 055.7591860




Inaugurazione mostra “I tempi della memoria. Il memoriale italiano di Auschwitz”

box memoria 2015Sarà inaugurata lunedì 26 gennaio 2015, alle ore 10, nella chiesa dei Bigi in piazza Baccarini, la mostra di documenti e fotografie “I tempi della memoria. Il memoriale italiano di Auschwitz”.

L’iniziativa è frutto della collaborazione di più soggetti, tra cui il Comune e la Provincia di Grosseto, la Fondazione Grosseto Cultura, il CEDAV, l’ANPI provinciale.

Blocco 21 è il Memoriale italiano nel lager di Auschwitz, opera d’arte valore storico che sarà trasferita a Firenze, dopo anni di aspre polemiche suscitate dall’invito del Governo polacco a sostituirlo. La scelta della Regione Toscana di restaurarlo e ricollocarlo ha dato positiva conclusione al dibattito, che ha visto accanto all’Associazione nazionale ex-Deportati (ANED) una parte cospicua del mondo della cultura storica e storico-artistica italiana.

La mostra rimarrà aperta fino al 17 febbraio con orario 10-13 / 16-19.

Sono previste visite guidate per le scuole, prenotabili telefonicamente (0564 415219) o via mail (didattica@isgrec.it).

A conclusione dell’esposizione il 17 febbraio è stato organizzato un convegno, di cui sarà a breve pubblicato il programma.

Info: ISGREC, Via De’ Barberi 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | didattica@isgrec.it | www.isgrec.it




Alla Biblioteca degli Intronati di Siena “Memoria Futuro”: un’esposizione bibliografica sulla Shoah

memoria e futuroIn occasione del Giorno della Memoria, la Biblioteca comunale degli Intronati di Siena organizza dal 26 al 31 gennaio l’esposizione bibliografica a tema “Memoria Futuro”. Com’è noto, il Giorno della Memoria è una ricorrenza designata a partire dal 2005 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, che viene celebrata il 27 gennaio di ogni anno per ricordare il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, rivelando al mondo l’orrore dell’Olocausto nazista.

I titoli proposti per questa esposizione non vogliono essere esaustivi sull’argomento e sono stati scelti ed esposti in sale differenti, creando due percorsi specifici:

libri per adulti, esposti di fronte al banco prestito all’ingresso della Biblioteca pubblica a scaffale aperto: si tratta dei titoli più recenti presenti in Biblioteca pubblica e delle ultime acquisizioni effettuate;

libri per bambini e ragazzi, esposti all’ingresso della Biblioteca per ragazzi (sala 05): si tratta di tutti i titoli sull’argomento collocati nella Biblioteca per bambini e ragazzi.

Sono disponibili in Biblioteca (presso il banco prestito) le bibliografie separate delle pubblicazioni per adulti e per bambini e due brochure con alcuni “consigli di lettura” già presenti comunque nelle due bibliografie.




Il Giorno della Memoria 2015 a Livorno

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIn occasione del Giorno della Memoria 2015 sono numerose le iniziative organizzate a Livorno e provincia da Istituzioni e associazioni.

Si parte il 23 gennaio alle 21.30, al Centro Artistico Il Grattacielo, in via del Platano, 6, con l’iniziativa organizzata dall’associazione Effetto Collatarale che porterà in scena “Chi porterà queste parole” opera di Charlotte Delbo, militante comunista e drammaturga francese deportata ad Auschwitz nel 1943 insieme ad altre 229 partigiane.

Lunedì 26 gennaio alle ore 10.30 è previsto Due di noi. Storie di livornesi ebrei deportati”: incontro per le scuole superiori, al Centro Diocesano (via delle Galere 19). Interviene Edi Bueno. Finita la conferenza, gli studenti sfileranno in corteo fino alla vecchia abitazione di Dina Bona Attal e Dino Bueno, due deportati ebrei livornesi morti nei campi nazisti. La vecchia abitazione era in via della Coroncina, angolo piazza Cavallotti, dove il 16 gennaio sono state collocate le pietre d’inciampo (le famose “Stolpersteine”) incorporate nel marciapiede. Alle 18 si terrà la tradizionale marcia della Memoria della deportazione degli ebrei di Livorno organizzata dalla Comunità di S. Egidio e dalla Comunità Ebraica di Livorno con la collaborazione della Diocesi, del Comune di Livorno e dell’Istoreco. La partenza è prevista per le ore 18 in piazza del Municipio dove avrà inizio la manifestazione e il corteo per le vie del centro. Alle 19, in piazza Benamozegh si terrà la cerimonia conclusiva con gli interventi del sindaco Filippo Nogarin, del vescovo Simone Giusti e dei rappresentanti delle due comunità organizzatrici.

Sempre lunedì 26 gennaio, nella mattina, è in programma un incontro con gli alunni delle classi 5.e delle scuole elementari “P. Thouar” e “O. Campana” per spiegare il significato del Giorno della Memoria. L’appuntamento è nella sala “Pamela Ognissanti” al Centro Civico 1 (via Gobetti 7) ed è organizzato da Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA), Associazione Nazionale Ex Internati (ANEI), Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED), in collaborazione con il Comune di Livorno. E ancora, alle 10 al Nuovo Teatro delle Commedie (via G.M.Terreni), va in scena “Il Diario di Anna Frank”. Lo spettacolo, che verrà replicato nei giorni di martedì 27 gennaio e mercoledì 28 gennaio stesso orario, fa parte della Rassegna di Teatro per Ragazzi “Mille storie alla ribalta” inserita nei programmi Scuola-Città del CRED Centro Risorse Educative e Didattiche del Comune di Livorno e svolta in collaborazione con le Associazioni Ars Nova e Pilar Ternera. Il lavoro teatrale, che si rivolge ad un pubblico che va dalla primaria classi terze, quarte e quinte alla secondaria di secondo grado,utilizza un tecnica mista attoriale ed audiovisiva e vede la regia di Alessia Cespuglio.

Martedì 27 gennaio, alle 9 deposizione di una corona da parte dell’Amministrazione al cimitero Ebraico (c/o Cimitero della Cigna) alla lapide delle vittime del nazismo. Interverranno il prefetto di Livorno Tiziana Costantino, la vicesindaco Stella Sorgente, il presidente della Comunità Ebraica Vittorio Mosseri, il Rabbino capo Yair Didi.

Alle ore 11, in Prefettura, si terrà la Cerimonia ufficiale per la Giornata della Memoria con la consegna della medaglia d’onore conferita dal Capo dello Stato ai cittadini italiani deportati ed internati. Il programma della mattinata prevede, oltre alla consegna delle medaglie, anche l’esibizione del Coro della Comunità Ebraica, gli interventi della prof.ssa Sara Valentini di Palma, autrice del libro “Se questo è un bambino” e del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Roberto Riccardi, autore del libro “Sono stato un numero”, i canti degli allievi della Scuola Statale Secondaria “G. Borsi” succursale “Pazzini”, la testimonianza di due liceali livornesi di ritorno da Auschwitz con il “Treno della Memoria 2015” e il concerto del soprano Ilaria Casai dell’Istituto Musicale “P. Mascagni”. L’evento è organizzato dalla Prefettura con la collaborazione dell’Anpi Livorno, della Comunità  Ebraica e dell’Istituto Mascagni. Per partecipare occorre confermare la presenza via mail o via telefono alla prefettura (si veda il volantino).

Alle ore 17.30 presso il Teatro E. De Filippo di Cecina, l’Anpi di Livorno, con la collaborazione del Comune di Cecina, dell’Istoreco e della Scuola “G. Galilei” di Cecina, organizza l’iniziativa «Quadratini in brodo»: una drammatizzazione dal diario di Frida Misul, composto e diretto da Sara Saccomani ed eseguito dagli alunni della scuola media Galilei di Cecina. L’iniziativa ha anche il contributo straordinario di Roberto Rugiadi, figlio di Frida (tutti i dettagli nel volantino)

Martedì 27 e giovedì 29 gennaio è poi prevista la proiezione del film “Storia di una ladra di libri”, ore 10.30-13.30 al “Centro artistico Il Grattacielo” (via del Platano 6). La visione sarà preceduta da un’introduzione da parte del prof. Giancarlo Bertoncini, già docente universitario. Aderiscono all’iniziativa delle 2 giornate, introdotta da un appuntamento esplicativo al CRED, 310 ragazzi degli Istituti Superiori con i loro insegnanti. L’appuntamento fa parte della Rassegna filmica “Mattinate al cinema” inserita nella ben più vasta programmazione di Scuola e Città 2014/15 con il progetto “Lanterne magiche: lo sguardo narrante” che vede numerose collaborazioni con il Comune di Livorno a partire dall’ ANPPIA.

Mercoledì 28 gennaio alle ore 11, il Comune di Campiglia Marittima e l’Istoreco di Livorno organizzano un incontro a Venturina Terme (Saletta della Musica) con le classi terze medie della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” nel corso del quale verrano presentate letture e testimonianze di sopravvissuti della Shoah. Parteciperanno l’assessore alla Cultura di Campiglia Marittima Jacopo Bertocchi e il direttore Istoreco Catia Sonetti (si veda il volantino).

Alle 16.30 al Centro Donna del Comune di Livorno (largo Strozzi 3), “Artiste del Novecento tra visione e identità ebraica”: presentazione del catalogo della mostra svoltasi a Roma, presso la Galleria d’Arte Moderna. Con la curatrice Marina Bakos si parlerà della cultura ebraica quale componente fondamentale della cultura del Novecento che la scellerata legislazione razziale, la persecuzione e la deportazione ad opera dei nazifascisti hanno tentato di distruggere. L’iniziativa è promossa dal Comune di Livorno insieme alla Comunità Ebraica e all’associazione Evelina De Magistris.

Giovedì 29 gennaio, alle 16.30 nel salone consiliare di Palazzo Granducale, la Provincia e la Comunità Ebraica di Livorno, con la collaborazione dell’Istoreco e il patrocinio dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia organizzano l’iniziativa “Il Giorno della Memoria: immagini, riflessioni, materiali d’archivio” nell’ambito della quale verrà inaugurata la mostra fotografica “I Silenzi di Mauthausen” a cura di marco Magherini. Parteciperanno, Alessandro Franchi, Presidente della Provincia di Livorno, Vittorio Mosseri, Presidente della Comunità ebraica di Livorno, Yair Didi, Rabbino della Comunità ebraica di Livorno, Catia Sonetti, direttore ISTORECO Livorno, Paola Meneganti, responsabile Affari generali Provincia di Livorno. Durante l’incontro verrà proiettato l’audiovisivo “I silenzi di Mauthausen”.

Venerdì 30 gennaio alle ore 17.30 presso la Goldonetta, l’Anpi di Livorno, con la collaborazione del Comune, dell’Istoreco e del Teatro Goldoni, replica dell’iniziativa «Quadratini in brodo»: una drammatizzazione dal diario di Frida Misul, composto e diretto da Sara Saccomani ed eseguito dagli alunni della scuola media Galilei di Cecina e dal coro degli adulti della scuola media Borsi di Livorno (tutti i dettagli nel volantino).




Il dipinto “Gli esuli di Siena” di Enrico Pollastrini per Fra(m)Menti Livornesi

frammmentiLa seconda conferenza del ciclo Fra(m)Menti Livornesi in calendario per giovedì 22 gennaio alle ore 17 ai Granai di Villa Mimbelli, avrà come argomento: il dipinto “Gli esuli di Siena” di Enrico Pollastrini.

Antonella Gioli, ricercatrice universitaria presso il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, nonché docente di Museologia e Museografia, parlerà di questo quadro-simbolo realizzato nel 1856, che intrecciò la sua vita con quella del Museo civico che lo ospitò. Dopo numerose e tormentate vicende per una sua collocazione prima di far parte della pinacoteca, “Gli esuli di Siena” fu acquistato infatti dal Comune ma andò distrutto durante la seconda guerra mondiale con la distruzione del museo.

Il museo “G.Fattori” di villa Mimbelli ne conserva un bozzetto a colori.

Il ciclo Fra(m)Menti Livornesi sulla storia di Livorno prevede 12 conferenze (ogni giovedì della settimana alle ore 17 al 1°piano dei Granai, via San Jacopo in Acquaviva) dal 15 gennaio fino al 2 aprile a cura di ricercatori e docenti universitari tutti livornesi.

Le conferenze sono ad ingresso gratuito.

 




La cultura cattolica a Firenze nel secondo dopoguerra

 

Tra Gramsci e Teilhard. Politica e fede in Alberto Scandone (1942-1972), Roma Edizioni di Storia e Letteratura, 2012 e Esperienza religiosa e passione civile in Luciano Martini, Firenze, Le Lettere, 2013.

Uno sguardo attento su due significative figure di intellettuali fiorentini e italiani. Insieme ad Aldo Bondi autore e curatore delle opere, Marino Biondi Università di Firenze e Leonardo Bucciardini Venti Lucenti.




Anche il passato può cambiare (ri)scrivendo il Novecento

Tre incontri e discussioni sulla storia del XX secolo italiano, tra nuove prospettive storiografiche e proposte di lettura, promossi dall’Istituto Gramsci Toscano. Il ciclo è ideato e organizzato da Giulia Bassi (Università di Trieste/University of Reading)

Oggi, martedì 20 Gennaio, ore 17.30, il primo appuntamento presso la Sala delle Conferenze della Biblioteca delle Oblate, sul volume di AnnaRita Gori (Instituto de Ciências Sociais da Universidade de Lisboa): Tra Patria e campanile. Ritualità civili e identità politiche a Firenze in età giolittiana, Franco Angeli, Milano 2014.
Ne discutono con l’autrice:
Matteo Baragli (Scuola Normale Superiore – Pisa) Anna Pellegrino (Università di Padova)

Programma dei successivi incontri:
Martedì 24 Febbraio, ore 17.30. Sala delle Conferenze.
Mireno Berrettini (Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano): La Resistenza italiana e lo Special Operations Executive britannico(1943-1945), Le Lettere, Firenze 2014.
Ne discutono con l’autore:
Enrico Acciai (Istituto Storico della Resistenza in Toscana)
Stefano Bartolini (Archivio storico della Camera del Lavoro di Pistoia e della Cgil)

Martedì 31 Marzo 2015, ore 17.30. Sala delle Conferenze.
Tommaso Nencioni (Università di Bologna): Riccardo Lombardi nel socialismo
italiano1947-1964, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2014.
Ne discutono con l’autore:
Mirco Bianchi (Istituto Storico della Resistenza in Toscana)
Mireno Berrettini (Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano)