Terrorismo e stragi nell’Italia repubblicana – Corso di formazione

Terrorismo e stragi nell’Italia repubblicana

Corso di formazione per insegnanti

 Biblioteca F. Chioccon dell’ISGREC (Cittadella dello Studente), Grosseto

 

Limitatamente al periodo 1960-1980 è calcolato che in Italia vi furono 11 stragi, circa 2000 attentati e 15mila atti di violenza motivati politicamente contro persone o cose, che causarono 520 morti e oltre 3000 feriti. Ma nonostante l’evidente e drammatica rilevanza che il fenomeno strategia della tensione (in tutte le sue varianti) ha avuto nella storia dell’Italia Repubblicana, esso, in sede storiografica, ha fino a oggi ricevuto un’attenzione piuttosto ridotta da parte degli storici. Eppure, è difficilmente contestabile che il terrorismo negli anni Settanta/Ottanta sia entrato di forza nella storia del nostro paese incidendo su quel processo di crescita democratica che si era avviato con la nascita della Repubblica e l’approvazione della Costituzione. E poiché esso si è sviluppato di pari passo con una strategia di disinformazione, la sua memoria non può essere circoscritta alla sola serie storica degli avvenimenti, ma deve tendere a comprendere anche i retroscena che lo hanno suscitato, a distinguere le informazioni genuine da quelle manipolate ed essere continuata aggiornata e arricchita con l’analisi dei nuovi documenti oggi disponibili. Scopo del corso non sarà quindi quello di offrire una ricostruzione cronachista di quelle vicende, ma provare a capirne le radici profonde, inserendole nel loro contesto politico nazionale e internazionale.

Programma:

5 marzo 2019 | Ore 16-18:30

Strategie della tensione: metodologia e fonti | Giacomo Pacini

12 marzo 2019 | Ore 16-18:30

Origini e sviluppi delle strategie della tensioneGiacomo Pacini

26 marzo 2019 | Ore 16-18.30

La violenza politica tra aspirazioni rivoluzionarie e pratiche terroristicheSimone Neri Serneri

5 aprile 2019 | Ore 16-18.30

La politica mediterranea dell’Italia: il caso UsticaGiacomo Pacini

 

Iscrizione: Il corso prevede un costo di € 30. È possibile iscriversi tramite la piattaforma SOFIA del MIUR utilizzando la Carta del docente (codice corso 25791), oppure presso l’Isgrec pagando in contanti o con buono creato con la Carta del docente.

Riconoscimento dei crediti formativi: Il corso prevede 10 ore di formazione. La frequenza necessaria per il riconoscimento dei crediti formativi è di almeno il 75% delle ore. L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea è associato all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli), riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur.

Info: ISGREC | Cittadella dello Studente, Grosseto | tel/fax 0564415219 | segreteria@isgrec.it




La strage neofascista in Piazza della Loggia

Lunedì 4 marzo 2019 alle ore 10.30, nell’ambito della rassegna didattica “Scenari del XX secolo”, Guido Panvini (Istituto di studi politici di Parigi SciencesPo), “28 maggio 1974: la strage neofascista di Piazza della Loggia a Brescia”
Coordina
Alice Vannucchi (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia)
Testimonianza di Manlio Milani (Presidente dell’Associazione familiari delle vittime della Strage di piazza Loggia)

L’incontro avrà luogo presso la sala al primo piano del Dopolavoro Ferroviario di Pistoia.




Il “lungo” Giorno del Ricordo dell’ISRT

Anche quest’anno l’ISRT promuove e partecipa a molte iniziative sui temi del Giorno del Ricordo, oltre al Convegno storico-didattico del progetto Confini difficili: Confini imposti, confini violati. Da Trieste a Sarajevo in occasione del Giorno del Ricordo 2019, a cura di S. Malavolti, S. Neri Serneri (Firenze, Auditorium di Sant’Apollonia, 8 febbraio).

Incontri con le scuole

Incontro con le scuole Comune di Firenze, intervento del direttore M. Mazzoni (7 febbraio).
Incontro con le classi quinte delle scuole superiori del Comune di Figline e Incisa Valdarno, promosso dall’amministrazione comunale. Lezione del direttore, M. Mazzoni (11 febbraio).

Incontri aperti alla cittadinanza

Incontro a cura Quartiere 4 e Anpi Sergio Rusich, con intervento del direttore M. Mazzoni (8 febbraio).
Incontro con la cittadinanza promosso dal Comune di Empoli. Conferenza del direttore M. Mazzoni (12 febbraio).
Incontro a cura Anpi Rignano – Reggello, interventi di E. Gobetti e S. Neri Serneri (23 febbraio).




La mezzadria in Toscana con particolare riferimento al territorio pistoiese

Mercoledì 6 febbraio 2019, ore 17.00 presentazione del volume di Lorenzo Ciattini La mezzadria in Toscana con particolare riferimento al territorio pistoiese – Edizioni dell’Assemblea Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo, palazzo Cerretani, piazza dell’Unità, a Firenze.

Il volume racconta in dettaglio la vita quotidiana dei coloni toscani fino all’ultimo dopoguerra, con un’attenta analisi dei lavori agricoli, degli strumenti usati e dell’unità poderale con i relativi annessi. La ricerca ha interessato anche i protagonisti di quell’epoca, fattore, capoccia, bifolco e le riforme agrarie che hanno portato alla fine della mezzadria. Il volume presenta anche un elenco delle principali erbe officinali usate dai coloni e una serie di proverbi che costituivano per il mezzadro un riferimento imprescindibile nel suo lavoro di tutti i giorni.

Ciattini Lorenzo, nato a Pistoia il 28 marzo 1958, dottore commercialista, è da sempre appassionato di storia e cultura locale.

 




Dalla strategia della tensione alla strategia del terrore: scelte di campo, evoluzione del terrorismo e sua attuazione.

Il 17 Dicembre 2018 alle 10.30, nell’ambito di “Scenari per il XX secolo”, rassegna didattica ormai storica a cura dell’Istituto storico della Resistenza e patrocinata dalla Provincia di Pistoia, interverrà Matteo Dendena (Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969) sul tema: “Dalla strategia della tensione alla strategia del terrore: scelte di campo, evoluzione del terrorismo ed attualizzazione”.
Coordina: Filippo Mazzoni (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia).

L’incontro avrà luogo nella sala del primo piano del Dopolavoro Ferroviario (Piazza Dante, Pistoia).




Pugni chiusi. Il ’68 in Valdarno e nel mondo

Venerdì 14 dicembre 2018, alle ore 17, a Montevarchi (AR) presso il Centro pastorale “Guido Guerra” (via dei Mille, n. 5) presentazione e dibattito con gli autori dei volumi:
– Paolo Brogi, 68 Ce n’est qu’un début… Storie di un mondo in rivolta (Imprimatur, 2017)
– Giorgio Sacchetti, Pugni chiusi. Storia transnazionale di un Sessantotto di periferia. Gauchisme, controculture e rivolta giovanile in provincia di Arezzo. 1968-1977 (Aska, 2018)
Conducono Giovanni Cardinali e Enzo Brogi
Interviene Elisa Bertini

L’iniziativa è promossa da Aska edizioni e Bibliocoop Montevarchi




Presentazione del volume “L’universo-oggetto di Fernando Melani”

Presentazione del libro “L’universo-oggetto di Fernando Melani. Un archivio d’artista presso la casa-studio. Guida” di Lorenzo Sergi. Pistoia, Settegiorni, 2018

Martedì 20 novembre 2018, ore 17.00 – Biblioteca Forteguerriana

Interviene Enzo Gualtiero Bargiacchi
Sarà presente l’autore

Il volume ricostruisce la figura dell’artista pistoiese Fernando Melani attraverso lo studio del suo archivio privato, contenente tutta la documentazione da lui raccolta e prodotta. Questo primo approccio all’archivio di Melani conservato nella sua casa-studio permette di scoprire nuovi percorsi e punti di vista sul pensiero e sull’arte di uno tra i più poliedrici protagonisti della Pistoia del secolo scorso. Lo studio nasce dalla ricerca condotta da Lorenzo Sergi fra il 2015 e il 2016, durante il tirocinio di formazione presso i musei comunali pistoiesi, svolto allo scopo di effettuare un’esperienza di riordino e inventariazione dell’archivio della casa-studio, in collegamento con l’attività di elaborazione della sua tesi magistrale in archivistica presso l’Università di Firenze.




L’Urbanista socialista. Le leggi di riforma 1967-1992

Lunedì 5 Novembre alle ore 17 allo Spazio Rosselli di via degli Alfani 101 rosso Firenze ,verrà presentato il libro di Michele Achilli , “L’Urbanista socialista. Le leggi di riforma 1967-1992” , (Venezia, Marsilio editore, 2018).

Ne discuteranno Mariella Zoppi, professore emerito del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e Adolfo Moni, anch’egli architetto, già dirigente di Lega Coop Toscana.

Michele Achilli, già deputato e senatore ed egli stesso affermato architetto, ripercorre le tappe della battaglia socialista sulla casa e l’urbanistica nella prima repubblica. Un testo molto importante per capire la dinamica che ci ha portato alla situazione odierna.