73° anniversario del primo bombardamento di Empoli

Lunedì 26 dicembre, per ricordare i caduti nel primo bombardamento della città, l’amministrazione comunale chiama tutti i cittadini a partecipare alla cerimonia commemorativa:

ore 10.30 celebrazione religiosa in suffragio ai caduti presso la Collegiata di Sant’Andrea (Piazza Farinata degli Uberti).

Seguirà la deposizione della corona al monumento ai caduti in piazza IV Novembre.




La mostra “Ebrei in Toscana, XX-XXI secolo”

logoIl 20 dicembre 2016, alle ore 13, si aprirà presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze la prima grande mostra sulla storia degli ebrei in Toscana nel XX e XXI secolo. Un arco di tempo a cavallo di due secoli, due guerre mondiali e migliaia di storie di vite che appartengono a questa regione e si legano al mondo intero.

La Mostra, aperta dal 20 dicembre 2016 al 26 febbraio 2017, promossa e coordinata dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO), realizzata col contributo determinante della Regione Toscana, racconta attraverso un percorso narrativo di immagini, documenti, testi e produzioni multimediali la vita delle comunità ebraiche toscane e i loro legami con la comunità ebraica italiana e internazionale.

L’importanza delle comunità ebraiche nella storia della Toscana è legata alla presenza di una rete diffusa e diversificata di gruppi, da quello di Livorno – sicuramente il più numeroso – alla comunità di Firenze, a quelle di Pisa, Siena, il piccolo nucleo di Pitigliano, e altri gruppi familiari sparsi sul territorio.

Ogni comunità, grazie ai suoi membri, ha legami con il resto del mondo. Alcune famiglie provengono dall’antica emigrazione iberica, altre dal bacino del Mediterraneo, altre ancora dall’Europa dell’Est. Ogni comunità ha poi relazioni con la tradizione sionista nazionale ed internazionale, con i fermenti culturali che attraversano il paese e con gli orientamenti più significativi che lo agitano.

Il racconto di questa storia permette di cogliere i rinvii ad una cornice che non è solo locale ma nazionale ed europea, con un allestimento espositivo rivolto anche al mondo dei non addetti ai lavori, e soprattutto ai più giovani.

I testi, in italiano e inglese, si prestano ad una molteplicità di letture trasversali e di connessioni e sono arricchiti da riproduzioni di carte d’archivio, copertine di libri e disegni ma soprattutto da uno straordinario apparato di riproduzioni fotografiche generosamente messo a disposizione da archivi familiari privati e da fondazioni culturali. L’idea è rivolgersi a tutte le generazioni per rafforzare i fili della nostra memoria democratica e soprattutto costituire un antidoto alle pulsioni razziste e discriminatorie che attraversano la nostra realtà.

Il progetto scientifico è curato da un gruppo di studio e di lavoro costituito dalla Direttrice dell’ISTORECO Catia Sonetti e tre ricercatrici di storia ebraica contemporanea: Barbara Armani (Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici, Pisa), Elena Mazzini (Università di Firenze), Ilaria Pavan (Scuola Normale Superiore di Pisa). La traduzione dei testi è stata curata da Johanna Bishop.

L’allestimento è progettato da Frankenstein-Progetti di vita digitale di Firenze.

Sarà disponibile il catalogo della Mostra con la prefazione del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e della Vicepresidente Monica Barni e di Dario Nardella, sindaco della città Metropolitana di Firenze con l’introduzione di Catia Sonetti.

La mostra è organizzata con il supporto della Regione Toscana; il sostegno della Città Metropolitana di Firenze; col patrocinio della Scuola Normale Superiore, dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire), dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, dell’UnicoopFirenze.

NOTIZIE UTILI sulla MOSTRA

20 DIC | 26FEB

FIRENZE, Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi

Via Camillo Cavour, 5

ORARI DI APERTURA E VISITE GUIDATE

Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00, ingresso gratuito

Info: +39 0586 809219 | +39 055 284296 | +39 334 112 3981

istoreco.livorno@gmail.com | isrt@istoresistenzatoscana.it

Per prenotare visite guidate (massimo 25 persone), rivolgersi a:

Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO)

Mail: istoreco.livorno@gmail.com

Per prenotare visite alle scuole (singole classi), rivolgersi a:

Istituto Storico della Resistenza in Toscana (ISRT), referenti: Paolo Mencarelli e Silvano Priori

Mail: isrt@istoresistenzatoscana.it

Tel: 055 284296 (lun-ven, ore 10-13)




Seminario di storiografia con Enzo Collotti in ISRT

Lunedì 19 dicembre, ore 15.30, preso la sede dell’Isrt, via Carducci 5/37, confronto e discussione guidati dal prof. Enzo Collotti sul libro di Leo Spitzer, Lettere di prigionieri di guerra italiani 1915-1918, Il Saggiatore, Milano 2016.




Voci dall’Alluvione. Lettere al Sindaco Piero Bargellini e sua moglie Leila 1966-67

Lunedì 19 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Gonfalone del Palazzo del Pegaso a Firenze (via Cavour 4) si presenta il libro Voci dall’Alluvione. Lettere al Sindaco Piero Bargellini e sua moglie Leila 1966-67, a cura di Annegret Hoehler.
Saluti Eugenio Giani, Presidente del Conisglio regionale della Toscana
Coordina Marco Capaccioli editore
Intervengono
Diana Toccafondi, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana
Giovanni Pallanti, giornalista
Adriano Rigoli, Presidente Associazione Nazionale Case della Memoria
Gregorio Nardi, responsabile e curatore dello studio e dell’archivio di Piero Bargellini
Paolo Bambagioni, Consigliere regionale
Annegret Hoehler, curatrice del volume
Fonte: Consiglio regionale della Toscana




Monte Sole Landing Memories a Vaglia

Sabato 17 dicembre alle ore 17.30, presso il Circolo ARCI Caselline, Vaglia (FI), ci sarà la proiezione di “Monte Sole Landing Memories”,  il nuovo documentario di Stefano Ballini (Il Treno che Bucò il Fronte, La Brezza degli Angeli), che parte dalla Strage di Monte Sole, Marzabotto, raccontata da Romano Franchi (primo cittadino) attraverso la storia della sua famiglia, di origine contadina e testimone della Strage del Faggiolo, piccolo borgo vicino a Marzabotto, dove il 23 luglio 1944 i tedeschi uccisero nove persone, due riuscirono a scappare, uno di questi era Firmo Franchi, Zio di Romano che attraverso un video di alcuni anni fa, racconta come sia miracolosamente riuscito a scappare.
Il documentario ha ricevuto l’Apprezzamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è stato selezionato al Festival Nazionale “Roma FilmCorto”, dove sarà proiettato il prossimo 15 dicembre.
La versione del film sottotitolata in inglese sarà presentata in primavera 2017 negli Stati Uniti, alla presenza dei Veterani coinvolti nel film e delle loro famiglie.
Il film vede la partecipazione straordinaria di Walter Veltroni.

Il documentario, fatto anche con l’aiuto dell’Associazione Cinema Olimpia, ha il patrocinio gratuito del Comune di Marzabotto, Dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, dell’Associazione dei Familiari delle Vittime Eccidio di Marzabotto, del Comitato per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, dell’ANPI di Marzabotto, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Orientale, del Veteran Voice of Pittsburgh in collaborazione con Veteran Breakfast Club.

Oltre all’autore Stefano Ballini sarà presente Gian Luca Luccarini Presidente Associazione dei Familiari delle Vittime e Ferruccio Laffi, sopravvissuto.

Il Trailer è visibile all’indirizzo:

http://www.landingmemories.cloud
Ingresso gratuito




Vite di Partito.  Traiettorie esistenziali nel PCI togliattiano. Priamo Bigiandi (1900-1961)

Venerdì 16 dicembre 2016 (ore 17), Sala Gigli, Palazzo Pegaso, via Cavour n. 4 a Firenze presentazione di “Vite di partito”
con EUGENIO GIANI, FRANCO ANDREUCCI E VALENTINA VADI

Giorgio Sacchetti, Vite di Partito.  Traiettorie esistenziali nel PCI togliattiano. Priamo Bigiandi (1900-1961),  Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, pp. 200, euro 20.

Priamo Bigiandi (1900-1961) «minatore deputato» non è un dissidente, né un eretico e né un ribelle; fedele alla linea fino alle estreme conseguenze sopporterà, con stoicismo e senza fiatare, la sua emarginazione politica decretata, ufficialmente, dalla macchina implacabile del Partito togliattiano, ma in realtà decisa da più prosaiche e miserevoli ragioni. La sua biografia politica ci offre l’occasione per un’interessante lettura, certo in filigrana, di una delle tante «periferie» del PCI, nel cuore delle cosiddette subculture «rosse». Dove la tradizione conta per la conservazione di alcuni valori, quali solidarietà e uguaglianza, che poi si fanno norma sociale e appartenenza comunitaria. Ma dove si formano anche nei ranghi degli apparati politici, per permanervi a lungo, quei piccoli mondi a sé evocati nel Mistero napoletano di Ermanno Rea. Ed è proprio lì che «improvvisamente, un giorno, le lancette degli orologi si bloccarono» e «la storia, sequestrata, cessò di respirare…». Il contesto è quello «cupo e melmoso» di una federazione comunista negli anni Cinquanta.




Leonardo Sciascia tra furbi, fessi, e pesci rossi nell’acquasanta

Il 16 dicembre alle ore 17.30 in Sala ferri, Palazzo Strozzi, il Gabinetto Vieusseux vi invita a:

Incontro
Leonardo Sciascia tra furbi, fessi, e pesci rossi nell’acquasanta
in occasione del quale sarà presentato il sesto volume di
«TODOMODO»
RIVISTA INTERNAZIONALE DI STUDI SCIASCIANI
A JOURNAL OF SCIASCIA STUDIES

Saluti
Gloria Manghetti, Luigi Carassai

interventi
Maria Teresa Giaveri, Massimo Teodori

coordinatore
Niccoló de Laurentiis

alla presenza di
Giuseppe Iannello,  autore dell’ex libris del volume e del video
Francesco Izzo e Carlo Fiaschi, direzione editoriale «Todomodo»

si prega di confermare la partecipazione scrivendo a:
todomodo@amicisciascia.it

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti




L’alluvione del 1966 alla Cassa di Risparmio

Firenze, giovedì 15 dicembre ore 17,30
Auditorium Banca CR Firenze, via Carlo Magno 7
Presentazione del volume L’alluvione del 1966 alla Cassa di Risparmio
Alla fine della manifestazione sarà consegnata copia omaggio del libro
Conferma obbligatoria fino ad esaurimento posti: emanuele.barletti@fondazionecrfirenze.it