Commemorazione 8 marzo 1944 a Firenze

Alla cerimonia in piazza Santa Maria Novella interverrà anche il direttore dell’ISRT Matteo Mazzoni.
Alla cerimonia in piazza Santa Maria Novella interverrà anche il direttore dell’ISRT Matteo Mazzoni.
Il calendario degli eventi a Prato in ricordo dello sciopero generale del marzo ’44 e delle deportazioni, segnaliamo in particolare la premiere del 7 marzo alle ore 21 dello spettacolo “Fermavano tutti quel mattino di marzo…Marzo 1944: gli arresti prima della deportazione”
Letture drammatizzate di brani di interviste a ex-deportati sopravvissuti ai lager nazisti a cura del Teatro D’Almaviva, da un’idea di Camilla Brunelli, direttrice del Museo della Deportazione e Resistenza- Link al canale YouTube della Fondazione.
Per approfondire la vicenda dello sciopero del marzo ’44:
sabato 5 marzo alle ore 16.30 nella sala del Consiglio comunale di Pontassieve presentazione del libro di Orlando Materassi e Silvia Pascale.
Sabato 5 marzo 2022 il Giardino diffuso “dei Giusti e delle Giuste” di Lucca conterà tre nuove intitolazioni suggerite dalle studentesse e dagli studenti dell’ISI “S.Pertini” nell’ambito di un progetto PCTO sviluppato in collaborazione con la rete Gariwo e il nostro Istituto. Nel corso dell’evento promosso dal Comune di Lucca, che si terrà alle 11.30 a Piazzale Risorgimento, saranno dedicati tre alberi di magnolia a Sonita Alizadeh (rapper e attivista afghana), Emilio Barbarani (diplomatico) e Miomir Mile Plakalovic (tassista di Sarajevo che ogni giorno mette la propria attività al servizio dei più poveri e bisognosi).
Pensare globale: nuove prospettive nell’insegnamento della storia
CORSO DI FORMAZIONE ON LINE PER INSEGNANTI
(codice corso su Sofia: 70044)
Riconoscimento dei crediti formativi pari a 6 ore
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La storia viene generalmente raccontata prediligendo una prospettiva nazionale. Si tratta di una prassi che, almeno nel nostro Paese, trae origini dalla necessità di sedimentare il sentimento di appartenenza a una nuova comunità nazionale all’indomani dell’Unità. Nel corso degli ultimi decenni, come conseguenza della progressiva globalizzazione delle società in cui viviamo, questo approccio ha però cominciato a dimostrare dei limiti strutturali: per far comprendere ai nostri studenti la complessità del mondo contemporaneo non è infatti più sufficiente limitarsi ad insegnare loro una storia che parta dalla prospettiva nazionale (o continentale). Partendo da questa consapevolezza la comunità degli storici ha finalmente cominciato a farsi domande che hanno rimesso in discussione l’idea stessa della narrazione storica che ci ha accompagnato fino a tempi molto recenti. Si tratta di un processo che si è avviato all’indomani della fine della Guerra fredda, quando è venuto meno il mondo bipolare e si è accelerato il processo di globalizzazione. È possibile guardare alla storia da un’angolatura diversa? Fino a che punto le prospettive nazionali e/o eurocentriche hanno influito sulla ricostruzione dei processi storici? È stato in questo contesto che, soprattutto nel mondo anglosassone, è nata, è emersa e si è definitivamente affermata quella che chiamiamo storia globale. Questo laboratorio ha due obiettivi principali, da un lato vuole fornire ai partecipanti gli strumenti per orientarsi nei più recenti dibattiti storiografici internazionali, dall’altro si propone di offrire esempi concreti per applicare una prospettiva di storia globale all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il corso, curato da Enrico Acciai dell’Università di Roma “Tor Vergata”, si articolerà in tre incontri di due ore ciascuno:
4 marzo 2022 | ore 18 | L’emersione e l’affermazione della storia globale
10 marzo 2022 | ore 17 | Nuova prospettive di storia globale
17 marzo 2022 | ore 17 |Storia globale e didattica: alcuni esempi pratici
Iscrizione:
Il corso prevede una quota di partecipazione di € 30.
Obbligatorio inviare una mail a segreteria@isgrec.it
specificando l’indirizzo mail dove si vuole ricevere le comunicazioni
Info: ISGREC | 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it
L’Isgrec è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872) ed incluso nell’elenco degli Enti accreditati
In concomitanza con la Festa della Donna 2022 – dal 4 marzo all’11 marzo – presso la Sala Tobino di Palazzo Ducale sarà visitabile la mostra “Grandi scienziate del ‘900”. È prevista la possibilità per le scuole di richiedere visite guidate contattando la Provincia di Lucca (tel. 0583 417481, email scuolapace@provincia.lucca.it). Alla mostra sarà inoltre dedicato un incontro martedì 8 marzo, alle ore 15.30 a cui parteciperanno: Maria Teresa Leone (Consigliera Provinciale); Ilaria Vietina (Assessora Comune di Lucca); Carla Andreozzi (Isrec Lucca) Caterina Senette (Centro Filippo Buonarroti di Livorno) Alessandra Celi (Società Italiana delle Storiche) Gloria Spandre e Marco Maria Massai (autrice e curatore della mostra).
L’ingresso alla mostra è gratuito e da effettuarsi nel rispetto delle norme anti-COVID (obbligo di green pass rafforzato).
Giovedì 3 marzo ore 17.30 presso la Sala storica della Biblioteca delle Oblate.
L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invita al nuovo appuntamento dei seminari “Fra Storie e Memoria”:
24 febbraio ore 17.30
Archivi epurati e archivi (forse) scomparsi
Micaela Procaccia, presidente ANAI
dialoga con
Diana Toccafondi, membro CD ISRT
e
Francesca Cavarocchi, membro CD ISRT – Università di Firenze
Saluti di
Giuseppe Matulli, presidente ISRT
Coordina: Matteo Mazzoni, direttore ISRT
Iniziativa online sulla piattaforma ZOOM ISRT
Per partecipare scrivere a isrt@istoresistenzatoscana.it entro il 23 febbraio