Wikimedia Italia e l’Archivio di Stato di Firenze insieme per la Giornata della Donna con una maratona di scrittura su Wikipedia

Per la prima volta in Italia, Wikipedia entra in un Archivio di Stato: a Firenze mercoledì 8 marzo, dalle ore 10 alle ore 16,30 un appuntamento volto a valorizzare l’uso delle fonti archivistiche per arricchire e creare nuove voci biografiche su donne nell’enciclopedia libera.

In mattinata si terrà una tavola rotonda, introdotta da tre interventi a cura di Susanna Giaccai (Wikimedia Italia), Susanna Peruginelli e Silvia Bruni (MAB Toscana), che illustreranno vari progetti del mondo Wikimedia che interessano gli archivi.
Il dibattito vedrà coinvolte Carla Zarrilli, Direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze; Diana Toccafondi, Soprintendente archivistico e bibliografico per la Toscana; Rosalia Manno, Presidente dell’Archivio per la memoria e la scrittura delle donne ‘Alessandra Contini Bonacossi’; Enrica Ficai Veltroni, Presidente del Soroptimist Club Firenze; Caterina Del Vivo, Presidente di ANAI Sezione Toscana e Susanna Giaccai, che tratteranno delle possibili sinergie tra i progetti Wikimedia, l’Archivio di Stato di Firenze e altre importanti istituzioni regionali.
Seguirà nel pomeriggio la maratona di scrittura su Wikipedia (editathon), che si focalizzerà sulla creazione ed il miglioramento di voci biografiche su donne che ancora non hanno trovato spazio nelle pagine dell’enciclopedia, che saranno realizzate grazie alle fonti messe a disposizione dall’ Archivio.

L’appuntamento si inserisce nel quadro del contest “La mujer que nunca conociste” (Le donne che non avete mai conosciuto), iniziativa promossa da Iberocoop che si svolge ogni anno nel mese di marzo, nata con l’obiettivo di superare il divario di genere presente in Wikipedia, attraverso la creazione di nuove voci al femminile ed un maggiore coinvolgimento di contributrici donne.

L’evento è promosso dall’Archivio di Stato di Firenze insieme a Wikimedia Italia e l’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi“, in collaborazione con Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, Soroptimist Firenze e ANAI Sezione Toscana.

INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti.
A chi ne fa richiesta sarà consegnato un attestato di frequenza.
Il programma dell’evento è pubblicato a questo link

Per informazioni:
http://www.wikimedia.it – susanna.giaccai@wikimedia.it
www.archiviodistato.firenze.it – sonia.cafaggini@beniculturali.it

Wikimedia Italia

Wikimedia Italia è il capitolo italiano ufficiale di Wikimedia Foundation Inc., la fondazione che sostiene Wikipedia in tutto il mondo.
È un’associazione di promozione sociale che, dal 2005, contribuisce attivamente con i suoi progetti e grazie al lavoro dei volontari a diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere e della cultura. Wikimedia Italia promuove lo sviluppo dei progetti della Foundation, Inc. primo fra tutti Wikipedia, e le sue traduzioni in lingua italiana.
Wikimedia Italia lavora ogni giorno in collaborazione con le istituzioni culturali italiane, per la raccolta e la diffusione gratuita di contenuti liberi (open content). Con “contenuti liberi” si definiscono tutte le opere contrassegnate dagli autori con una licenza che ne permetta l’elaborazione e la diffusione a titolo gratuito.

Press contact
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+39 039 5962256 | +39 339 8021236
francesca.ussani@wikimedia.it




8 e14 marzo, presentazioni del libro Fior di Memoria, edizioni CDSE

Mercoledì 8 marzo, Vaiano, Sala polivalente L. Baldini, in occasione del progetto “Donne e Memoria”  Il Centro Anziani la Sartoria in collaborazione con Spi-CGIL, Comune di Vaiano e Fondazione CDSE organizzano un pranzo di solidarietà con a seguire la presentazione del doppio libro Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio, testimonianza di Luana Cecchi. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi con il contributo dei ragazzi dell’FDL CDSE.
Interviste alle autrici a cura del CDSE

Il ricavato sarà devoluto per “Il Giardino Stagioni della Memoria” dell’ICS Bartolini di Vaiano
Per prenotazioni: 0574 988177 nel pomeriggio
Martedì 14 marzo, Camera del Lavoro di Prato, ore 17 presso il Salone “Bruno Fattori”, piazza Mercatale 89, presentazione del volume della Fondazione CDSE
Fior di Memoria. Famiglie ebree in val di Bisenzio e la fine della Fabbrica Forti a La Briglia 
Giuseppe Gregori dialoga con Annalisa Marchi
introduce Alessia Cecconi, direttrice CDSE – presiede Lorenzo Pancini, segretario CGIL Prato Iniziativa in collaborazione con l’Associazione Per il Lavoro e la Democrazia




Stringiamo le schede come biglietti d’amore. La lunga marcia dei diritti per le donne in Italia.Parole, musica, immagini.

All’interno del vasto programma di iniziative promosse dal Comune di San Casciano in occasione della festa della Donna, segnaliamo in particolare:

Domenica 5 marzo, ore 17.30 – Auditorium ChiantiBanca

Stringiamo le schede come biglietti d’amore
La lunga marcia dei diritti per le donne in Italia.Parole, musica, immagini.

Spettacolo-reading sull’emozionante e difficile cammino per la conquista del diritto al voto delle donne in Italia, per ricordare e coltivare insieme la Memoria storica delle nostre radici e il valore dei diritti umani e civili.

Elaborazione drammaturgica e messa in scena di Tiziana Giuliani
Selezione dei testi a cura di Sara Gremoli e Tiziana Giuliani
con Il Teatro dei Passi

Interverranno esponenti dell’Amministrazione Comunale e delle rappresentanze Sindacali.
A seguire, proiezione di interviste sul primo voto delle donne in Italia.

Al termine, piccolo buffet offerto dalle rappresentanze sindacali
Ingresso libero




Presentazione guida

Venerdì 3 marzo, alle ore 18, presso la Banca di Pescia e di Cascina (Via Alberghi 20, Pescia), si terrà la presentazione della guida turistica di Andrea Innocenti La Valdinievole, Un passaggio obbligato. Presenteranno il volume Dario Donatini, direttore della sezione Pescia-Montecarlo/Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese e Omero Nardini, dell’associazione Il Chicco di Grano.




Michele Ranchetti: una mente musicale

Giovedì 2 marzo alle ore 16.30 a Palazzo Strozzi, Sala Ferri, il Gabinetto Vieusseux vi invita all’incontro su Michele Ranchetti: una mente musicale, in occasione dell’acquisizione del Fondo Michele Ranchetti  all’Archivio Contemporaneo ‘A. Bonsanti’.
Saluto di
GLORIA MANGHETTI, ANDREA CECCONI, DIANA TOCCAFONDI
Introduce e coordina
SERGIO GIVONE
Partecipano
GIANFRANCO BONOLA
Ranchetti e i testi: tradurre, curare, pubblicare
ALBA DONATI
Tradurre Celan senza abbellimenti
MARCO PACIONI
Tempo di mezzo: la poesia nell’opera di Ranchetti
ANNA SCATTIGNO
Ricordo di un Maestro
Immagine
Ritratto di Michele
Sebastiano Ranchetti, 2009




Visita storico ambientale sui luoghi della memoria

Visita storico ambientale sui luoghi della memoria – Domenica 26 febbraio 2017 | Comune di Monsummano Terme//

Proseguono le visite e le escursioni sul territorio organizzate dall’Assessorato alla Cultura e il Museo della Città e del Territorio, in collaborazione Centro RDP Padule di Fucecchio, per scoprire le bellezze del nostro territorio.

Il secondo appuntamento è previsto per domenica 26 febbraio, dalle 9 alle 12, con un percorso storico-ambientale nei luoghi della memoria dell’Eccidio.

Dopo una introduzione nelle sale dedicate al Padule del Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, ci si trasferisce a Castelmartini per un itinerario storico-ambientale alla scoperta dei i luoghi e monumenti dell’Eccidio, ma anche del paesaggio agrario e del bosco ai margini del Padule di Fucecchio.

La prima parte della visita ha come motivo conduttore la strage del 23 agosto 1944, quando ai margini dell’area umida si perpetrò uno dei più drammatici episodi dell’occupazione nazista nel nostro paese, il barbaro eccidio di 175 persone inermi (per la maggior parte donne, vecchi e bambini) trucidate lungo gli argini, nelle case coloniche o in altri edifici situati ai margini della palude.

Il percorso inizia a Castelmartini, dove si trova il monumento realizzato dall’artista Gino Terreni (recentemente scomparso) in marmo statuario di Carrara che rappresenta lo stupore e il dramma delle vittime innocenti, falciate dalle armi di quegli stessi soldati che avevano dovuto ospitare nelle loro case.

Nelle vicinanze, si visita anche il Giardino della Memoria, uno “spazio d’arte” realizzato nell’ex cimitero di Castelmartini e composto da due lavori: “Paysage” di Andrea Dami e “Mio fratello è qui” di Simone Fagioli.

Da Castelmartini inizia una facile camminata che lungo la via comunale sterrata attraversa i campi ed il Bosco di Chiusi fino ad arrivare allo storico Porto de Le Morette che prende il nome dall’ormai rara Moretta tabaccata, un tempo molto frequente in Padule.

Il Porto de Le Morette, già visibile nelle carte storiche del 1700, a differenza degli altri scali del Padule, era una piccola darsena con gli argini sostenuti da muri di pietra, a testimonianza del notevole valore di questo approdo lungo le vie di navigazione; qui approdavano i “navicelli” per il trasporto delle erbe palustri e di altri materiali.

Fin dall’epoca medioevale si hanno testimonianze dell’uso del sistema palustre come via di navigazione interna; il canale principale, l’Usciana, dopo aver raccolto le acque di tutto il bacino le convogliava verso l’Arno costituendo così un’importante via di collegamento che dalla Valdinievole permetteva di raggiungere Pisa o Firenze.

Nel Padule si incrociavano quindi sia le vie che da Pistoia e dalla fascia collinare raggiungevano la costa passando attraverso il Montalbano, sia la via Francigena, sia percorsi di interesse locale.

Di fronte al Porto, sul lato opposto del Canale del Terzo, si può osservare il Casotto del Criachi, una delle tipiche costruzioni del Padule; anche qui una lapide ricorda i caduti dell’eccidio del Padule di Fucecchio.

L’escursione sul territorio si svolge su un percorso pianeggiante di circa 5 km fra andata e ritorno, e non presenta alcuna difficoltà (consigliati scarponcini da trekking).

La visita è gratuita, in quanto inserita nellle attività del progetto “Padule di Fucecchio tra memoria e tradizione” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Per partecipare è necessaria la prenotazione presso il Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it




War is over! L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946

Aperta fino al 19 febbraio la mostra War is over! L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946 a Forte dei Marmi a Villa Bertelli.

La mostra War is Over è organizzata dall’Istituto Luce di Roma, dal Comune di Forte dei Marmi e dalla Fondazione Villa Bertelli (Curatori Enrico Menduni e Gabriele D’Autilia e regia Video Roland Sejko).

Attraverso la selezione di circa 140 immagini, anche inedite, e filmati d’epoca – compresi nel periodo tra il luglio del 1943 (lo sbarco degli alleati in Sicilia) e il 1946 – si svolge la narrazione della guerra attraverso i suoi protagonisti, italiani e americani, e il confronto, unico e suggestivo, tra due differenti punti di vista. Da una parte gli scatti dell’Istituto Luce, l’organo ufficiale di documentazione foto-cinematografica del regime, dove il “bianco e nero” è espressione prima del cupo declino del fascismo e poi della sobrietà di una classe dirigente che cerca di costruire sulle rovine della guerra; tra queste, molte immagini del fondo “Reparto Guerra Riservati” in cui erano conservati i negativi bloccati dalla censura. Dall’altra, le fotografie dei Signal Corps, l’efficiente servizio di comunicazioni al seguito delle truppe statunitensi, provenienti da un raro repertorio, conservato presso la NARA (National Archives and Records Administration) di Washington e solo in parte conosciuto in Italia. Qui il colore diventa il segno di un’Italia diversa, “rivelata” da operatori e fotografi più attenti al dato sociale e uno strumento di esportazione dell’american way of life che, con la ricostruzione, raggiunge anche l’Italia.
Ingresso gratuito, venerdì, sabato domenica dalle ore 16:00 alle ore 19:00 (1 gennaio chiuso).




Ada Rossi

sabato 18 febbraio 2017, ore 17
Accademia di Scienze e Lettere “La Colombaria”
Via Sant’Egidio 23, 50122 Firenze (davanti Ospedale Santa Maria Nuova)

Ariane Landuyt e Vittoria Franco presentano il libro
Ada Rossi, di Antonella Braga e Rodolfo Vittori
con una presentazione di Mimmo Franzinelli
Collana “Novecentodonne” diretta da Luisa Steiner
Milano, Unicopli Edizioni, 2017

presiede Donatella Cherubini, presenti gli autori

organizzato da:
Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini; Istituto storico della Resistenza in Toscana;
Circolo Fratelli Rosselli