Quale antifascismo? Storia di Giustizia e Libertà

Martedì 24 ottobre
ore 17.30
@ Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate

Presentazione del volume di Marco Bresciani, Quale antifascismo? Storia di Giustizia e Libertà (Carocci).

Interventi di S. Neri Serneri, F. Focardi, A. Bechelloni, W. Goldkorn.

Sarà presente l’autore.

Iniziativa a cura dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e della Biblioteca delle Oblate.

Come combattere il fascismo? Come ripensare la politica nel vortice della crisi che sconvolse la società italiana ed europea degli anni Trenta? Come progettare un nuovo ordine post- fascista, a partire dalla cesura della Grande guerra e delle sue tragiche conseguenze? A queste e altre domande Giustizia e Libertà offrì risposte tanto originali quanto radicali nel panorama dell’antifascismo internazionale, intrecciando in forme innovative le tradizioni socialiste e liberali. Il gruppo, fondato da Carlo Rosselli in esilio a Parigi nel 1929 e scioltosi nel 1940, rivendicò diverse concezioni della nazione e dell’Europa e maturò una riflessione lucida sulle tirannie, senza rinunciare a molteplici (e talvolta contraddittorie) prospettive rivoluzionarie. Il volume propone la prima lettura complessiva della vicenda di Giustizia e Libertà e delle sue reti transnazionali nell’emigrazione e nella cospirazione. I percorsi e i dibattiti dei giellisti sono inquadrati nella storia politica e intellettuale del Novecento italiano ed europeo, seguendone le sotterranee e controverse eredità fino a oggi.




Nella sabbia del Brandeburgo

Locandina DEF 24.10.17_Sabbia di BrandeburgoL’ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) di Livorno in collaborazione con le altre associazioni della Resistenza, l’ISTORECO e con il partenariato del Comune di Livorno organizza martedì 24 ottobre una giornata dal titolo Nella sabbia di Brandeburgo. L’incontro è rivolto agli studenti del Liceo classico ma aperto anche alla cittadinanza, si svolgerà nell’Aula Magna dell’Isis Niccolini Palli, dalle 9.30 alle 12.00 e prevederà la proiezione di estratti video, interviste e materiali tratti dal web documentario Nella sabbia del Brandeburgo, un progetto italo-tedesco, bilingue e di tipo cross mediale/interattivo incentrato sulla storia degli oltre 650.000 Internati Militari Italiani deportati in Germania e costretti a lavorare nelle fabbriche e nei campi di lavoro a partire dall’armistizio dell’8 settembre. Nel documentario viene raccontata la loro storia e in particolare quella dei 127 IMI fucilati dalla Wehrmacht tedesca a Treuenbrietzen (Brandeburgo) in una cava di sabbia (tutto il progetto è accessibile al seguente link: www.imidoc.net ). All’incontro parteciperà la regista Nina Mair e il produttore Matthias Neuman.




Presentazione del volume di Vanessa Roghi “La lettera sovversiva”

Sabato 21 Ottobre 2017 | ore 18

Sala del Museo di Storia Naturale della Maremma

(strada Corsini, 5 – ex P.za della Palma)

 

libro roghiÈ il maggio 1967 quando esce, per una piccola casa editrice fiorentina, un libro dal titolo Lettera a una professoressa. L’hanno scritto don Lorenzo Milani e gli alunni della scuola di Barbiana, una canonica del Mugello a pochi chilometri da Firenze. Il libro viene subito accolto dai linguisti come un manuale di pedagogia democratica, dai professori come un prontuario per una scuola alternativa, dagli studenti come il libretto rosso per la rivoluzione.
Lettera a una professoressa è stato un autentico livre de chevet di una generazione, vademecum di ogni insegnante democratico per lunghi, lunghissimi anni. Visto, ancora oggi, come anello centrale se non vero e proprio punto di partenza di ogni riflessione sulla necessità di riformare la scuola. Ma anche come inizio della crisi della scuola. Un libro-manifesto, suo malgrado.
Ma com’è stato possibile che l’esperimento pedagogico di una scuoletta di montagna e la pubblicazione di poche pagine siano diventati la scintilla di una rivoluzione? Perché ancora oggi questa Lettera mobilita il ricordo, innesca passioni, divide e fa litigare? Perché si è fissato nella memoria collettiva come un punto di passaggio epocale non solo quando si parla di scuola ma anche di giovani, generazioni, movimenti?

 

Coordina:

Luca Verzichelli | Università di Siena, Presidente Isgrec

 

Ne discutono con l’autrice:

Simone Giusti | Insegnante, Presidente L’Altra Città

Luciana Rocchi | Comitato Scientifico Isgrec

 

Info: ISGREC | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




La città in guerra. Cittadini e profughi a Pistoia dal 1915 al 1918

Dal 20 ottobre al 19 novembre, le Sale affrescate del Comune di Pistoia ospiteranno la mostra “La città in guerra. Cittadini e profughi a Pistoia dal 1915 al 1918“, allestita a cura dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Pistoia e dell’Associazione “Storia e Città” di Pistoia. La mostra offrirà al visitatore una ricca e varia documentazione sulla guerra, sul cinema di guerra, sul periodo d’occupazione austro-tedesca del Veneto e del Friuli e sugli echi e i riflessi del conflitto su Pistoia e la sua cittadinanza, come la presenza a Pistoia dei profughi  veneti e friulani, sulle iniziative sorte in città a sostegno dello sforzo bellico e per l’assistenza alle famiglie dei richiamati. La mostra, avvalendosi di un importante apparato multimediale e divulgativo, potrà svolgere un’importante funzione didattica per un pubblico non specialistico .

Nel periodo di apertura della mostra, si terranno due eventi collaterali. Il 2 novembre alle ore 17.00, nella Sala Bigongiari della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, è prevista la conferenza Gli esuli della Grande Guerra. I profughi bellunesi e trevigiani a Pistoia dopo Caporetto dove interverranno Alberto Coco, Manuela Maggini e Chiara Scinni. Il 6 novembre alle ore 21, nella Sala conferenze del convento di San Domenico, ci sarà il convegno La guerra verticale. Uomini, animali e macchine sul fronte di montagna (1915-1918) con Diego Leoni, autore dell’omonimo libro sul tema della guerra in montagna.

La mostra sarà visitabile gratuitamente ogni giorno dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19. Saranno possibili, previa prenotazione, visite guidate gratuite, rivolte in particolare ai giovani delle scuole  (le visite sono aperte a gruppi di ragazzi di massimo 30 alunni, a causa delle piccole dimensioni delle sale).
Invitiamo gli interessati a prendere contatti tramite i seguenti numeri:
tel: 348 5825275; 340 4756616; 338 6318990



Zone di guerra, geografie di sangue. Presentazione dell’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia

Giovedì 19 ottobre alle ore 17.30 a Villa Bottini (Lucca), presentazione di Zone di guerra, geografie di sangue.

Saluti

Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca
Luca Menesini, Presidente della Provincia di Lucca

Introduce: Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

Intervengono i curatori del progetto e della pubblicazione: Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino

Prima della presentazione, alle ore 17.15 momento di raccoglimento di fronte alla lapide della Pia Casa (via santa Chiara) luogo di prigionia nell’estate del 1944.




GramsciArt 2017. Ciclo di incontri a Siena

L’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età contemporanea, in collaborazione con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri invita a GRAMSCIART 2017, ciclo di incontri alle Stanze della Memoria, in via Malavolti 9 a Siena.

Programma dell’iniziativa:

Sabato 14 ottobre: GRAMSCI DAI MURALES ALLA CERAMICA. Inaugurazione della mostra di Francesco del Casino

Martedì 17 ottobre: Presentazione del volume di Giuseppe Vacca, MODERNITÀ ALTERNATIVE. IL NOVECENTO DI ANTONIO
GRAMSCI
. A cura di Simone Neri Serneri e Antonio Fanelli. Sarà presente l’autore

Martedì 31 ottobre: Lessico gramsciano: società civile e cultura popolare nei quaderni del carcere. Conversazione con Fabio Dei e Antonio Fanelli

Martedì 7 novembre: L’impegno culturale degli intellettuali italiani tra Gramsci e l’esperienza comunista. Conversazione con Giovanni Gozzini e Andrea Ragusa

Martedì 21 novembre: Come la didattica può incontrare il pensiero gramsciano. Conversazione con Alfredo Camozzi

Un testo da recuperare: Lettere dal carcere. Conversazione con Riccardo Bardotti

Martedì 28 novembre: Gramsci nello scenario della rivoluzione russa. Conversazione con Marcello Flores

Tutti gli incontri (validi come aggiornamento per i docenti) si terranno alle ore 17. L’iniziativa è coordinata da Pietro Clemente




“Gli altri e Ilio Barontini”. La ricerca storica di Mario Tredici

Gli altri e Ilio BarontiniVenerdì 13 ottobre alle ore 17:00, presso la Libreria Erasmo (via degli Avvalorati 62, Livorno), verrà presentato e discusso il libro di Mario Tredici “Gli altri e Ilio Barontini” (Ets edizioni).

Interverranno, insieme all’autore, Mario Baglini (docente in pensione, scrittore e politico), Alfonso Maurizio Iacono (professore ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università di Pisa), Marco Manfredi (Istoreco Livorno).

Il libro presenta le biografie di nove comunisti livornesi che negli anni trenta emigrarono in Francia e poi vissero in Urss (quattro parteciparono alla guerra civile in Spagna). Da segnalare, tra le varie biografie, quella di Astarotte Cantini, di origine anarchica, che fu represso nelle purghe staliniste; di Urbano Lorenzini che in Russia fu stretto collaboratore dell’Nkvd e in Spagna fece parte del Sim, il servizio di sicurezza delle Brigate Internazionali nota anche come Ceka; di Menotti Gasparri, tra i primi caduti nella difesa di Madrid nel novembre 1936. Il personaggio di maggior spessore è indubbiamente però Ilio Barontini, il commissario politico del battaglione Garibaldi che guidò la celebre battaglia di Guadalajara, ispiratore della resistenza in Etiopia, poi nel maquis francese e a capo della resistenza in Emilia. Barontini, il cui mito ha spesso impedito un serio approccio critico, è stato, per dirla con le parole dell’autore,“uomo del suo tempo, non ha partecipato a deliziosi balli di gala ma ha attraversato le fasi più dure e drammatiche della storia del XX secolo. Poteva essere solo cavaliere dell’ideale?

Mario Tredici, giornalista professionista, è stato capocronista delle redazioni di Pontedera e di Livorno per il quotidiano “Il Tirreno” e vice capo redattore responsabile delle pagine nazionali. Membro del consiglio nazionale della Fnsi, del consiglio regionale toscano e del consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, è stato assessore alle culture del Comune di Livorno dal 2009 al 2014.




La Resistenza nel pistoiese

Allo spazio Incontri l’Angolo di Pistoia venerdì 13 ottobre alle 16.30, lezione di Francesco Cutolo sulla Resistenza nel pistoiese.