PREMIO IVANO TOGNARINI II EDIZIONE| Cerimonia di assegnazione del premio

18 maggio 2018 | ore 17:30
@ Sala delle Feste, Palazzo del Pegaso (via Cavour 18, Firenze)

 

PREMIO DI STORIA CONTEMPORANEA
IVANO TOGNARINI
II edizione

L’ISRT, d’intesa con la famiglia Tognarini, promuove il Premio per una testi di dottorato in Storia contemporanea intitolato al prof. Ivano Tognarini, suo ex Presidente dal 2000 al 2014, anno della sua scomparsa, per onorarne la memoria, l’opera scientifica e l’impegno civile.
Ivano Tognarini dedicò sempre grande cura nell’attività di ricerca e divulgazione delle conoscenze storiche, rivolgendo una particolare attenzione ai giovani, e svolse una peculiare opera di conservazione e promozione delle memorie dei territori e delle città della Toscana. Attraverso la sua figura, intendiamo rimarcare il valore della ricerca storica quale fondamento di una crescita culturale diffusa e di una cittadinanza attiva e consapevole.

Saluti di
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Simone Neri Serneri, Presidente dell’ISRT

Lectio magistralis
Dott.ssa Isabella Insolvibile, La guerra agli inermi. Storia e giustizia

Luigi Tomassini, Presentazione del volume
Le stagioni della Resistenza. L’insegnamento culturale e civile di Ivano Tognarini

CERIMONIA DI ASSEGNAZIONE DEL PREMIO

Si ringrazia vivamente Unicoop Tirreno, Cooplat e Cuore Liburnia Sociale
per il generoso sostegno alla realizzazione del Premio “I. Tognarini”.




“Il cuore batte nel pensiero” Presentazione del diario della campagna di Russia di Giuseppe Ferri

Venerdì 18 maggio alle ore 21.00 presso il Circolo Arci, via Fiorentina 697 Bottegone (PT) presentazione del libro Il cuore batte nel pensiero Diario della campagna di Russia di Giuseppe Ferri curato dagli alunni e dalle insegnanti del laboratorio “Le storie che fanno la Storia” della scuola secondaria M. L. King.

Interverranno:

Matteo Grasso, Direttore Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia

Antonio Pagliai, editore della Casa editrice Polistampa

Sarà presente una rappresentanza della Fondazione CARIPT

 




Presentazione del volume “Emozioni, cultura popolare e transnazionalismo” di Marco Manfredi

locandina 18.5.18_RosignanoSi svolgerà venerdì 18 maggio alle ore 16.30, presso il Centro Culturale Le Creste di Rosignano, la presentazione del volume Emozioni, cultura popolare e transnazionalismo di Marco Manfredi.
All’evento, oltre all’autore, interverrà Franco Bertolucci, direttore della biblioteca Franco Serantini di Pisa.




CALL FOR PAPERS GIORNATE DI STUDIO|La Legge Basaglia e l’Ospedale Psichiatrico di Siena

CALL FOR PAPERS ISRSEC
GIORNATE DI STUDIO LEGGE BASAGLIA
E OSPEDALE PSICHIATRICO DI SIENA

Nel quadro del progetto sui 200 anni del San Niccolò, promosso dal Comune di Siena, dell’attività dell’Istituto per i decennali del ‘900, e dell’impegno che l’Istituto assume di portare dei contributi alla conoscenza della storia locale dell’età contemporanea , si propongono due giornate di studi dedicate alla memoria dell’Ospedale Psichiatrico senese nel quarantesimo anniversario della legge 180.

17 e 18 maggio
@Stanze della memoria, sede museale dell’ISRSEC
Le giornate di studi sono venerdì 17 maggio, al pomeriggio e sabato 18 maggio al mattino, nelle Stanze della memoria, sede museale dell’Istituto. La sera del venerdì sarà dedicata a momenti di performance sui temi del convegno: letture, canti e interventi musicali.

Il convegno viene organizzato per call for papers, o inviti ad intervenire, a persone che hanno esperienza e studi della vicenda dell’Ospedale psichiatrico senese a partire dal secondo dopoguerra. Riteniamo che il centro del Convegno debba essere quello della nuova psichiatria dagli anni ’50 in poi, e quella della vita manicomiale a partire dal dopoguerra.

Nel caso di un numero elevato l’Istituto si riserva di fare una scelta, segnalando i testi esclusi che potranno essere ripresi negli atti che siamo impegnati a produrre nell’ambito della rivista Maitardi.

Sulla base delle proposte pervenute saranno stabiliti e comunicati i tempi degli interventi. Avremmo piacere anche di realizzare una piccola mostra delle pubblicazioni e film esistenti sul tema, per la quale chiediamo agli autori di avere per il periodo del convegno una copia dei loro scritti/film.

PER INVIARE PROPOSTE DI INTERVENTO
Per inviare proposte di intervento scrivere a stanzedellamemoria@gmail.com o a pietro.clemente42@gmail.com

 




Due archivi di base livornesi: Comunità di piazza del Luogo Pio e Martino Morganti

locandina piacentiniSi terrà giovedì 17 maggio alle 16.30 presso la sala conferenze Istoreco (via G. Galilei 40, Livorno) l’incontro dal titolo Due archivi di base livornesi: Comunità di piazza del Luogo Pio e Martino Morganti.

L’evento, a cui parteciperanno i due curatori dell’inventario, Arianna Orlandini e Leo Piacentini, illustrerà i due interessanti archivi privati recentemente donati a Istoreco.

All’iniziativa, dopo i saluti delle Autorità, di Claudia Borgia (Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana) e di Gabriele Cantù (Vice presidente Istoreco), interverranno Barbara Grazzini (Archivista progetto censimento archivi Cdb italiane) e Michela Molitierno (archivista).

Per maggiori approfondimenti consulta i seguenti link:

http://istorecolivorno.it/archivio/comunita-di-piazza-del-luogo-pio-1969-2016/

http://istorecolivorno.it/archivio/archivio-mario-morganti-1933-1999/




11 maggio – “Crimini contro le donne”: incontro con il giudice Roia del Tribunale di Milano

copertina libro11 maggio 2018 | ore 17.30

Multisala Aurelia Antica (sala n.2)

Crimini contro le donne.

Politiche, leggi, buone pratiche

 

Fabio Roia, è magistrato dal 1986. Nella sua lunga carriera, nel corso della quale è stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura nella consiliatura 2006-2010, ha ricoperto incarichi prestigiosi, tutti legati alla protezione delle “fasce deboli”. Attualmente è Presidente di Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ed è un membro, in rappresentanza di tutti gli uffici giudiziari lombardi, del tavolo permanente in tema di “interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza” della Regione Lombardia.

Nella sua ultima pubblicazione, Crimini contro le donne, sono raccolte convenzioni internazionali, leggi, provvedimenti di indirizzo politico, buone pratiche adottate per creare uno strumento di informazione e di formazione utile a tutti i soggetti che ogni giorno entrano in contatto con le vittime di una delle tante forme di violenza di genere: magistrati, avvocati, operatori di polizia giudiziaria, assistenti sociali, operatrici dei centri antiviolenza, personale sanitario… Ma l’autore va oltre alla raccolta dei “rimedi giuridici”, sollevando il velo sulle radici culturali della violenza di genere: la visione patriarcale dei rapporti tra i generi, ancora presente in parte della società; la volontà di ristabilire la gerarchia di potere quando una donna mostra la volontà di decidere liberamente della propria vita; i pregiudizi e gli stereotipi sui generi, che inquinano il modo di pensare e di pensarsi non solo di tanti uomini ma anche di molte, troppe donne.

In che modo la legge e le buone pratiche per un diverso approccio culturale possono interagire per scalzare stereotipi, pregiudizi, subalternità dell’un genere rispetto all’altro e creare le condizioni per una vera parità? Applicare gli istituti giuridici, condurre i processi penali tenendo conto delle vittime, lavorare con un approccio multidisciplinare possono aiutare ad operare un cambiamento culturale? Quest’ultimo può essere facilitato da una formazione specifica degli operatori? Può la rete tra i vari soggetti che ogni giorno entrano in contatto con le vittime della violenza fare davvero la differenza?

 Ne discute con il giudice Roia il Dott. Giuseppe Coniglio, già Sostituto Procuratore a Grosseto, adesso in servizio presso il Tribunale di Civitavecchia, che per molti anni ha coordinato il pool di magistrati della task force Codice rosa.

La partecipazione all’iniziativa è riconosciuta dall’Ordine degli Avvocati di Grosseto come attività formativa (3 crediti)

In collaborazione con: Associazione Olympia de Gouges, Centro antiviolenza di Grosseto, Centro Donna, Raccontincontri-Libreria delle ragazze, Non una di meno, Aurelia Antica Multisala

Info: Isgrec, via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it | tel/fax 0564415219




GIORNO DELLA MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERRORISMO E DELLE STRAGI 2018

8 maggio 2018 | ore 16:30
@ Palazzo Strozzi Sacrati, Sala del Pegaso (piazza Duomo 10, Firenze)

 

In occasione del

 

GIORNO DELLA MEMORIA DELLE VITTIME
DEL TERRORISMO E DELLE STRAGI 2018

L’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (Isrt) è lieto di invitarvi martedì 8 maggio 2018, alle ore 16.30, presso la Sala Pegaso del Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10, in Firenze, all’incontro promosso dall’Isrt e dal Centro di documentazione “Cultura della legalità democratica” della Regione Toscana

A PARTIRE DAL VOLUME DI
Gabriele Donato
La violenza la rivolta. Cronologia della lotta armata in Italia 1966-1988

SALUTI DI
Vittorio Bugli, Assessore alla Presidenza Regione Toscana
INTERVENTI DI
Andrea Biondi, Centro di Documentazione “Cultura della Legalità Democratica”
Monica Galfré, Università di Firenze
Simone Neri Serneri, Università di Firenze
Anna Maria Vinci, Università di Trieste, Irsml FVG

LOCANDINA IN ALLEGATO




07.05.2018: I bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale

box_bombardamento_grosseto7 maggio 2018 | ore 18

Sala conferenze ClarisseArte

(Grosseto, Via Vinzaglio 27)

 

I bombardamenti alleati

durante la seconda guerra mondiale

 

Ne discutono:

Luca Alessandrini (Direttore dell’Istituto Parri Emilia Romagna)

Luciana Rocchi (Comitato scientifico Isgrec)

 

75 anni fa, il 26 aprile 1943, lunedì di Pasqua, Grosseto subì il più terribile tra i numerosi bombardamenti aerei che la colpirono nella seconda guerra mondiale. Ne avrebbe subiti altri 18, ma questo sarà sempre ricordato per il tragico prezzo di vite di civili che costò: 134 grossetani, tra cui decine di bambini, uccisi mentre stavano giocando al Luna Park fuori Porta Vecchia. L’attacco colse di sorpresa la popolazione e in pochi riuscirono a trovare riparo nei rifugi anti-aerei. Sulla città vennero scaricate quasi 400 bombe da 300 libbre e circa 2000 a frammentazione. L’obiettivo degli americani era mettere fuori uso l’aeroporto militare e in particolare distruggere una scuola di addestramento per piloti di velivoli aerosiluranti che i tedeschi avevano creato nel 1942 proprio all’interno dell’aeroporto. Gran parte delle informazioni su questa scuola di addestramento, agli Alleati le aveva fornite un prigioniero di guerra tedesco catturato nell’autunno 1942 e che per diversi mesi aveva lavorato dentro all’aeroporto maremmano. Questo era l’attacco programmato. Diverso, come tristemente sappiamo, quello concretamente avvenuto.

L’eco di questa terribile strage fu grande, per la gravità dei lutti che lasciò, per le molte e contraddittorie voci che subito si diffusero sull’evento. Si parlò di mitragliamenti che non ci furono, di bombe intenzionalmente sganciate sulle giostre, anche grazie all’intelligenza con gli antifascisti grossetani. All’opposto, il mancato suono dell’allarme è stato attribuito ai fascisti, che ne avrebbero fatto un uso propagandistico contro gli alleati.

Su questo evento le memorie sono ancora vive, i lutti non sono stati superati, malgrado la distanza del tempo. Nella cripta della Basilica del Sacro Cuore, che custodisce tutti i nomi delle vittime, ogni anno ha luogo la cerimonia per non dimenticare.

Quest’anno abbiamo voluto offrire alla nostra città un momento utile a comprendere un fenomeno della contemporaneità, divenuto di nuovo attuale, nell’epoca delle guerre regionali, oggi drammaticamente e pericolosamente presente, non troppo lontano da noi.

Info: Info: Isgrec, via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it | tel/fax 0564415219