Rasputin: il burattinaio dell’ultimo zar

Venerdì 8 luglio 2016 ore 18.30 Sala Pieraccini Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

Il Sindaco, Giorgio Del Ghingaro, l’Assessore alla Creatività,
Cultura, Educazione e Conoscenza, Rossella Martina,
invitano alla presentazione del volume:

Il burattinaio dell’ultimo Zar
GRIGORIJ RASPUTIN

di Marco Natalizi

Ne parla con l’autore Rossella Martina

Ingresso gratuito

Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
Biblioteca Comunale Guglielmo Marconi
Palazzo delle Muse
Piazza Mazzini, Viareggio (LU)

Info:
gamc@comune.viareggio.lu.it
0584 581118
fb Gamc Lorenzo Viani
www.gamc.it




La Fisica ad Arcetri. Dalla nascita della Regia Università alle leggi razziali.

La Fisica ad Arcetri. Dalla nascita della Regia Università alle leggi razziali. Immagini, Documenti e Strumentazione

Mostra organizzata dall’Archivio Storico del Comune di Firenze e dall’Università degli studi Dipartimento di Fisica e Astronomia

Inaugurazione il 24 maggio alle ore 17,00, in Via dell’Oriuolo 35, nei locali espositivi dell’Archivio storico

I temi documentati (con materiale documentario dell’Istituto di Fisica e dell’Archivio storico del Comune), sono:

–        L’Istituto di Fisica da Via Capponi ad Arcetri, gli anni ’10 e ’20;

–        Antonio Garbasso, fisico, sindaco, podestà, senatore;

–        Lo spirito di Arcetri: la scuola di fisica negli anni ’20 e ’30;

–        1938: L’istituto di Arcetri e le leggi razziali.

La mostra sarà aperta dal 25 maggio al 30 settembre (escluso il mese di agosto) col seguente orario di apertura:

Lunedì e Venerdì

10,00-13,00

martedì. mercoledì e giovedì

10,00-13,00 e 14,00-17,30

sabato e domenica chiuso

Info:

www.comune.fi.it/archiviostorico




A Montepulciano appuntamento con i temi storici sulla Grande Guerra

montepulcianoProseguono gli eventi previsti per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, promossi dal Comune di Montepulciano con il supporto del Comitato istituito dalla stessa Amministrazione Comunale, per il coordinamento delle iniziative imperniate sul tema della Grande Guerra che avranno luogo fino al 2018.

Sabato 7 maggio, alle 17.30, al Caffè Poliziano, si terrà un incontro con Marco Montori, studioso di storia, dedicato al periodo immediatamente precedente all’entrata dell’Italia nel primo conflitto mondiale avvenuta, come è noto, il 24 maggio 1915.

L’intervento di Montori, dal titolo La Grande Guerra (1914-1918): scenari mondiali; neutralità ed intervento dell’Italia, sarà incentrato sulla presentazione del periodo compreso fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento nel quale maturarono, in Europa e nel mondo, le condizioni, non solo politiche ma anche sociali e culturali, per lo scoppio della I Guerra Mondiale.

Una riflessione particolare sarà dedicata al dibattito che animò e divise la società e la cultura italiane sull’intervento in guerra del nostro Paese.

Fino a questo momento sono stati ben nove gli eventi (soprattutto incontri ma anche spettacoli e  concerti) che si sono svolti nell’ambito del programma mentre procede il progetto per le Scuole curato dalla Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei”; il programma coinvolge le Medie di Montepulciano ed ha come finalità la conoscenza degli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale che hanno coinvolto direttamente il territorio ed i suoi abitanti.




I livornesi alla Grande Guerra

Manifesto per 1 maggio LogoL’Archivio di Stato di Livorno inaugura il 1° maggio 2016, alle ore 9 (via Fiume, 40) la mostra “I livornesi alla Grande Guerra. Immagini dall’Archivio di Stato“.

Alle 10.30 seguirà la conferenza del prof. Fabrizio Amore Bianco “Voci dell’interventismo livornese dallo scoppio del conflitto al maggio radioso“.




Arte in guerra. Il patrimonio culturale dal Veneto alla Toscana.

CalciGiovedì 21 aprile alle ore 17.30, presso la Fondazione Trossi Uberti – Via Ravizza 76 a Livorno, Martina Lerda parla di Arte in guerra. Il patrimonio culturale dal Veneto alla Toscana. La conferenza presenta le vicende relative alla tutela del patrimonio storico-artistico del Veneto durante la Grande Guerra, soffermandosi in particolare sulle operazioni di messa in sicurezza delle opere d’arte pittoriche e scultoree, trasportate lontano dal fronte. Tra i luoghi deputati alla salvaguardia di questi capolavori, figurano due città toscane: inizialmente solo Firenze poi, dopo Caporetto, anche Pisa. Attraverso questa ricostruzione, si metteranno in luce l’attività e l’impegno dei funzionari coinvolti sia in area veneta che in Toscana, e si analizzeranno alcuni dei risvolti simbolici della tutela del patrimonio storico-artistico italiano durante il primo conflitto mondiale.

Martina Lerda si è laureata in Storia dell’arte all’Università di Pisa e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Udine con una tesi dal titolo Le pinacoteche statali nell’Italia unita. Politiche museali e affermazione della disciplina storico-artistica (1859-1882). Nel 2015, in qualità di assegnista di ricerca del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa (su bando PRIN La vita delle opere: dalle fonti al digitale), ha collaborato alla realizzazione della mostra «Solitudo» violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra (Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, 26 giugno – 4 novembre 2015). Si occupa di storia della tutela dall’Unità ad oggi. Attualmente lavora come insegnante di Storia dell’arte in istituti di istruzione superiore; è inoltre Cultore della materia in Storia del collezionismo e del museo e in Principi e Storia della tutela dei Beni Culturali presso l’Università di Pisa.

La conferenza fa parte del ciclo di dieci incontri a ingresso libero dedicati a personaggi e momenti salienti dell’arte del XX secolo in Toscana. Per il terzo anno consecutivo, professori dell’Università di Pisa e giovani studiosi delineano un percorso che, attraverso tutto il
Novecento e fino ai nostri giorni, esplora il territorio toscano come luogo di esperienze artistiche di rilievo internazionale.

Gli incontri si tengono tutti i giovedì, dal 10 marzo al 19 maggio 2016, con orario 17.30-18.30; a seguire domande e interventi del pubblico.

Il programma completo è consultabile online: www.fondazionetrossiuberti.org.
INFO. Fondazione Trossi Uberti – Via Ravizza 76 – Livorno, tel. 0586 492184 – 392 7010553,
info@fondazionetrossiuberti.org, www.fondazionetrossiuberti.org. Segreteria: via Pastrengo, 21 – Ardenza




La politica fiscale dell’età giolittiana

LIBERTY. Fra Montecatini, Porretta Terme e La Rocchetta

Sabato 9 aprile alle ore 17.00, all’interno degli Incontri culturali alla Rocchetta, a Riola – Rocchetta Mattei – Sala dei Novanta, incontro sul LIBERTY

Interventi di:

Elena Gonnelli
Paola Borri
Mirella Cavalli

Interventi di Vieri e Paola Chini, nipoti del grande pittore, decoratore e ceramista liberty Galileo Chini, autore del grottino delle terme di Porretta e di molte altre opere a Montecatini.

 




“La Grande Guerra”. Il Piave mormorava… canti, lettere e video dal fronte

LOCANDINA LA GRANDE GUERRA jpeg“LA GRANDE GUERRA. Il Piave mormorava… canti, lettere e video dal fronte. Livorno, Pisa e Castellina Marittima insieme per ricordare”  è il titolo dell’iniziativa organizzata per venerdì 8 Aprile, alle ore 8.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Statale G. Galilei, Via G. Galilei n° 66/68 a Livorno, dall’Associazione Accademia degli Avvalorati

n’iniziativa, organizzata nell’ambito delle manifestazioni per il centenario della Grande Guerra, sorta con la collaborazione attiva dell’Archivio di Stato di Livorno, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei di Livorno, la Scuola Secondaria di primo grado G. Borsi di Livorno, l’Associazione Corale Castellinese, l’Associazione Culturale G. Borsi di Livorno, l’Ass. Culturale Amici di Castellina, la soc. coop. Microstoria e l’Officina della Memoria.

Questo il programma della giornata:

ore 8.30: apertura mostra “I Livornesi alla Grande Guerra, immagini dall’Archivio di Stato”.

ore 9.00: intervento di apertura della dott.ssa Giuliana Ficini (dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Industriale) e del dott. Massimo Signorini (Presidente dell’Associazione Accademia degli Avvalorati)

ore 9.05: silenzio fuori ordinanza in memoria di tutti i caduti della Grande Guerra. Trombettista: M° Furia Salvatore (Associazione Accademia degli Avvalorati)

ore 9.15: inizio lavori “La Grande Guerra”, con interventi di Massimo Sanacore (Archivio di Stato di Livorno), Carlo Adorni (Associazione Culturale G. Borsi di Livorno), studenti del Dipartimento Musicale (scuola secondario di primo grado G. Borsi di Livorno), studnti delle classi 1 S, 3 A ETC, 3 B ENC dell’Istituto Tecnico Industirale di Livorno, amm. Luigi Bruni (Delegato regionale Toscana Meridionale dell’Associaizone Nazionale Marinai D’Italia), Amm. Luigi Donolo (Presidente del Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali), cav. uff. Pietro Semeraro (Associazione Combattenti e Reduci Sezione di Livorno), cav. Uff. Mauro Betti (Presidente dell’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra Sezione di Cecina e Livorno), dr. Gino Niccolati (Presidente Anpi Livorno), dr. Guido Servi (Responsabile alla cultura della Comunità Ebraica di Livorno), Dott.ssa Catia Sonetti (direttore Istoreco Livorno).

ore 11.10: “Il Piave mormorava… canti e lettere dal fronte”

L’iniziativa è svolta anche col patrocinio di:

Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Pisa, Comune di Castellina Marittima, Consolato R.O. Uruguay distretto della Toscana, Comunità Ebraica di Livorno, Diocesi di Livorno, Svs Pubblica Assistenza, Camera di Commercio Livorno, Pro Loco Livorno, Centro Sperimentale sulla Fisarmonica, Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali, Associazione Nazionale Combattenti e reduci, A.N.P.I Comitato Provinciale di Livorno, A.N.M.I Gruppo di Livorno, Ass. Nazionale Vittime Civili di Guerra sezione di Livorno, Ass. Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra sezione di Livorno, Istoreco Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno, Gruppo Fotografico DLF Livorno.