“Il soffio dello Spirito. Cattolici nelle Resistenze europee”. Presentazione.
Il nostro Istituto, in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana e l’Associazione nazionale partigiani cristiani – sezione di Firenze, promuove la presentazione del libro di C. Vecchio Il soffio dello Spirito. Cattolici nelle Resistenze europee, invitando tutti a partecipare:
lunedì 10 febbraio
ore 16.00
Sala Fanfani, Palazzo del pegaso, via Cavour 4.
Saluti del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzio e del consigliere regionale Marco Martini.
Interventi del presidente Vannino Chiti, di Riccardo Saccenti consigliere dell’Isrt e dell’Associazione nazionale partigiani cristiani, oltre che dell’Autore.
Modera Domenico Mugnaini, Direttore di ToscanaOggi
La deportazione politica a ottant’anni dalla Liberazione dei Campi di concentramento
All’interno del programma di incontri promosso da Regione Toscana, ISRT, Museo della deportazione e della Resistenza in occasione del Giorno della Memoria
ANED sez. Firenze e Regione Toscana
con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze
vi invitano a
La deportazione politica a ottant’anni dalla Liberazione dei Campi di concentramento
Martedì 4 febbraio 2025, ore 16.30-18.30
Sala Pegaso Regione Toscana
Saluti
Alessandra Nardini, assessora Regione Toscana
Opposizione, dissenso politico, deportazioni: dagli anni Venti alla Costituente
Irene Stolzi, professoressa ordinaria di Storia del diritto, Università di Firenze
Non solo memoria. Discriminazioni, crisi della democrazia, spostamenti forzati oggi
Matteo Mazzoni, Direttore ISTR
Micaela Frulli, professoressa ordinaria di Diritto internazionale, Università di Firenze
Corrado Caruso, professore ordinario di Diritto costituzionale, Università di Bologna
Coordina Lorenzo Tombelli, presidente ANED sez. Firenze
Gli Internati militari italiani. Tra prigionia e Resistenza
3 febbraio ore 17.00
Sala del Trono, Palazzo Ducale – Lucca
Gli Internati militari italiani. Tra prigionia e Resistenza
Incontro con Filippo Masina, assegnista di ricerca all’Università di Siena, co-autore del libro “Una straziante incertezza, Internati militari italiani fra guerra, morte e riconoscimenti da parte della Repubblica”
L’oblio e il silenzio sembrano essere caduti, nei decenni della Repubblica, sulla vicenda delle centinaia di migliaia di Internati militari italiani, cioè i soldati prigionieri dei tedeschi chiusi nei lager di prigionia o costretti al lavoro coatto fra il settembre del 1943 e la primavera del 1945: decine di migliaia vi persero la vita e i loro parenti incontrarono grosse difficoltà, dopo la guerra, per cercare di ottenere i giusti risarcimenti.