Presentazione di “108 metri. The new working class heroes” di Alberto Prunetti

 

Venerdì 21 settembre 2018 | ore 17.30

Museo di storia naturale della Maremma

Presentazione del volume

108 metri. The new working class heroes

di Alberto Prunetti

Introducono:

Paolo Passaniti, Università di Siena, CD dell’ISGREC

Simone Giusti, Bianciardi 2022

Con l’autore dialoga:

Vanessa Roghi, storica

Info: ISGREC | Via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it




Presentazione del libro di Marco Rovelli “Il tempo delle ciliegie”

Giovedì 20 settembre, alle ore 18.00 nella sala della Resistenza di Palazzo Ducale, presentazione del volume di Marco Rovelli, Il tempo delle ciliegie.

Introduce Nino Ianni, Vice presidente Anpi Massa

Presenta Massimi Michelucci, Direttore Istituto storico della Resistenza apuana




Un OP di nome San Niccolò

Il 20 e 21 settembre l’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea promuove “Un OP di nome San Niccolò”:  storie e memorie della psichiatria senese a 40 anni dalla Legge Basaglia. Conversazioni e spettacoli a tema.

Alle Stanze della Memoria inaugurazione della mostra SEGNI di Mauro Agnesoni che resterà aperta fino al 21 dicembre 2018

 




74° Anniversario della morte dei Partigiani Aldo SALVETTI e Mario PAOLINI

Martedì 19 settembre alle ore 10.00, cerimonia in occasione del 74° anniversario della morte dei Partigiani Medaglia d’Oro al Valor Militare Aldo SALVETTI e Mario PAOLINI.

Ore 10.00 ricordo di Aldo Salvetti al monumento in località Castagnola Ponte sul Frigido

Ore 10.30 ricordo di Mario Paolini al monumento in località Canevara




74° anniversario della strage di Bergiola Foscalina

Domenica 16 settembre alle ore 10.00, cerimonia al Sacrario presso il cimitero del paese, con deposizione delle corone, santa messa, saluto del Sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, e delle autorità.

Orazione ufficiale del Presidente dell’Istituto storico della Resistenza apuana, Paolo Bissoli.




Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase. – La mostra fotografica in esposizione a Firenze

L’esodo giuliano dalmata successivo alla cessione dell’Istria e altri territori italiani all’ex Jugoslavia, in seguito ai trattati stipulati nel secondo dopoguerra, è una pagina drammatica della recente storia italiana, che coinvolse anche Lucia Castelli e la sua famiglia.

Dopo una prima riflessione sul proprio passato compiuta nel 2013, concretizzata nella mostra “Villaggio San Marco”, nome della struttura di Fossoli, in provincia di Modena, adibita a centro di raccolta dei profughi giuliani-dalmati all’interno della quale l’autrice trascorse la propria infanzia, Lucia Castelli ha portato avanti le proprie ricerche lavorando su un progetto più ambizioso.

Con il sostegno della Fondazione Campo Fossoli e la supervisione scientifica del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, Lucia a partire dal 2014 ha raccolto le testimonianze orali e realizzato i ritratti fotografici di oltre 50 “italiani d’Istria” che oggi vivono in Italia tra Bologna, Firenze, Modena e Trieste, ma pure di alcuni che decisero di rimanere, faticosamente, nella terra d’origine.

Il risultato è lo spaccato di una comunità che venne dispersa, uomini e donne che, improvvisamente, si trovarono ad essere ospiti non graditi in una nazione straniera.

La mostra sarà allestita a Firenze dal 15 al 30 settembre presso il Teatro L’Afratellamento.

Il programma dell’allestimento fiorentino:

15 settembre ore 17.30 inaugurazione con Luigi Mannelli (presidente del Circolo teatro l’Affratellamento), Fiore Filippaz custode della memoria del Campo profughi di Padriciano di Trieste, Loredana Bogliun poetessa nell’antica lingua di Dignano d’Istria. Seguirà buffet e serata di poesia.

19 settembre: ore 21.00 Testimonianze con Silva Rusich e Alida Vatta

26 settembre: ore 10.00 Il confine orientale e l’esodo dalle terre giuliano-dalmate, Matteo Mazzoni, Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

28 settembre: ore 10.00 Flussi migratori. Numeri e problemi dell’esodo postbellico, Massimo Livi Bacci, Università di Firenze




La mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI secolo” fa tappa a Pisa all’interno di “San Rossore 1938”

EbreiLa Mostra “EBREI IN TOSCANA XX – XXI secolo“, curata da ISTORECO Livorno, dopo Firenze (2015-2016) e Livorno (2017) fa tappa a Pisa all’interno di “San Rossore 1938”, un vasto programma di iniziative che si svolgeranno in Toscana da settembre e che proseguiranno fino al 2019 inoltrato.

La Mostra dell’ISTORECO si inserisce in questo denso programma e sarà inaugurata al Bastione Sangallo il 12 settembre alle 17.30.
Sarà aperta fino al 1 novembre compreso dal martedì alla domenica con ingresso libero.

“San Rossore 1938” è un’iniziativa proposta e organizzata dall’Università di Pisa in collaborazione con la Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola IMT Alti Studi di Lucca in accordo con Crui, Ucei, Università di Firenze, Università di Siena e Università per stranieri di Siena e grazie al sostegno e all’adesione della Regione Toscana e di istituzioni, fondazioni e imprese del territorio.




A Rufina presentazione dell’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia

Martedì 11 settembre alle ore 21.00, nella Sala del Consiglio comunale di Rufina, in occasione del 74° anniversario della liberazione del Comune, presentazione dell’Atlante delle stragi nazi-fasciste in Italia.

Intervengono:

Francesco Fusi, collaboratore della ricerca, Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

Mauro Pinzani, Sindaco di Rufina

I familiari delle vittime di Berceto e Capraia

Enrico Pieri e Adele Pardini superstitit e Graziano Lazzeri dell’Associazione delle vittime della strage di Sant’Anna di Stazzema

Letture a cura di Ilaria Danti