Presentazione volume “La Fascistissima. Il fascismo in Toscana dalla marcia alla notte di San Bartolomeo”

Nell’ambito del ciclo di 3 incontri Scoprire il territorio. Prato, il suo territorio e la Toscana, promosso dall’Archivio di Stato di Prato e inserito nel programma di Un Autunno da sfogliare 2019 del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese, si tiene lunedì 11 novembre , ore 16.30, presso l’Archivio di Stato di Prato, la presentazione del volume di Andrea Giaconi, La Fascistissima. Il fascismo in Toscana dalla marcia alla notte di San Bartolomeo.

Presentano il volume Marco Palla, Università degli Studi di Firenze, Alessandro Affortunati, Società Pratese di Storia Patria, e Alessandro Bicci, Comitato Pratese per la Promozione dei Valori Risorgimentali.

Modera l’incontro Leonardo Meoni, direttore dell’Archivio di Stato di Prato.

L’ingresso è libero.

Il ciclo di incontri Scoprire il territorio. Prato, il suo territorio e la Toscana ha valore ai fini della formazione docenti di ogni ordine e grado.
info: Archivio di Stato di Prato

via Ser Lapo Mazzei, 41 59100 Prato

telefono: 0574.26064 – fax: 0574.445175

mail: as-po@beniculturali.it




Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze armate

Si terranno il 10 novembre a Cortona le cerimonie per l’anniversario della Vittoria del 1918.




Festa della Vittoria a Pienza

Le cerimonie si terranno il 10 novembre.




Presentazione del libro “Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali”

Ore 16 –  Pistoia, Sale Affrescate Palazzo Comunale, Piazza Duomo 1
Saranno presenti i curatori e interverrà Stefano Bartolini (ISRPT), autore del saggio su Pistoia. Coordina Andrea Ottanelli (Associazione Storia e Città).
Il 1917 fu un anno di svolta per la Grande Guerra. Scandito dalle rivoluzioni in Russia, dall’intervento nel conflitto di nuovi paesi, da Caporetto, crisi alimentari, insubordinazioni e tumulti, anche per la storia della Toscana il 1917 fu l’inizio di un ciclo di proteste e rivolte che si sarebbe concluso nel dopoguerra.
Emersero nella scena pubblica nuovi attori e ideali capaci di incidere sui rapporti tra Stato e società in una fase cruciale dell’età contemporanea. Nelle diverse Toscane, mezzadrili, urbane o minerarie, dalla costa agli Appennini, dalle grandi città ai borghi sparsi, riemersero antiche forme della protesta intrecciate con pratiche di lotta inedite, mentre altri centri sembravano restare immobili.
Il volume ricostruisce queste vicende, fornisce un contributo inedito su temi spesso dimenticati e mette in rilievo culture, pratiche politiche, ideologie, relazioni sociali, linguaggi che segnarono l’ingresso della Toscana nel Novecento.




Presentazione a Grosseto del volume “Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali”

il-1917-in-toscanaVenerdì 8 novembre 2019, alle ore 17, nella Biblioteca dell’Isgrec alla Cittadella degli studi, sarà presentato il volume “Il 1917 in Toscana. Proteste e conflitti sociali”, curato da Roberto Bianchi e Andrea Ventura (Pacini, 2019). Saranno presenti il Prof. Roberto Bianchi dell’Università di Firenze e Vicepresidente dell’Istituto storico della Resistenza di Firenze, e Adolfo Turbanti e Marco Laurito, autori del saggio “Il 1917 in Maremma. Vita quotidiana, tumulti popolari, organizzazione operaia“.

Il volume, frutto dell’impegno di tutti gli Istituti storici toscani della Resistenza e dell’età contemporanea, fornisce un contributo inedito su temi spesso dimenticati e mette in rilievo culture, pratiche politiche, ideologie, relazioni sociali, linguaggi che segnarono l’ingresso della Toscana nel Novecento.

Il 1917 fu un anno di svolta per la Grande Guerra. Scandito dalle rivoluzioni in Russia, dall’intervento nel conflitto di nuovi paesi, da Caporetto, crisi alimentari, insubordinazioni e tumulti, anche per la storia della Toscana il 1917 fu l’inizio di un ciclo di proteste e rivolte che si sarebbe concluso nel dopoguerra. Emersero nella scena pubblica nuovi attori e ideali capaci di incidere sui rapporti tra Stato e società in una fase cruciale dell’età contemporanea. Nelle diverse Toscane, mezzadrili, urbane o minerarie, dalla costa agli Appennini, dalle grandi città ai borghi sparsi, riemersero antiche forme della protesta intrecciate con pratiche di lotta inedite, mentre altri centri sembravano restare immobili.

Info: Isgrec, Cittadella degli studi | tel/fax 0564415219 | www.isgrec.it| segreteria@isgrec.it | www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr




Commemorazione della Vittoria nella Prima guerra mondiale

All’interno delle commemorazioni per il 101° anniversario della Vittoria nella prima guerra mondiale, l’amministrazione comunale di Empoli vi invita alla conferenza del prof. Roberto Bianchi (Università di Firenze), La Grande Guerra e le sue rappresentazioni, alle ore 11.00 al Cenacolo degli Agostiniani.




Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale

Il Comune promuove le cerimonie in ricordo dell’anniversario del 4 novembre 1918.




Le celebrazioni del 4 novembre nel Comune di Montepulciano

Si rinnova, domenica 3 novembre, a Montepulciano la celebrazione del 4 Novembre, Anniversario della Vittoria e Giorno dell’Unità Nazionale nonché festa delle Forze Armate.
Dopo l’edizione 2018 che, per la concomitanza con il centenario della fine della 1.a Guerra Mondiale e con i 500 anni dell’edificazione del Tempio di San Biagio, si svolse lungo il Vale Rimembranza e presso la Canonica del capolavoro rinascimentale, la manifestazione organizzata dal Comune torna alla formula originaria.
Il corteo inizierà dunque la sfilata alle 10.00, da Piazza Grande, accompagnato dalla Banda dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”, ed effettuerà la prima fermata alla Chiesa di S.Agostino dove si trova la targa che riproduce il Bollettino della Vittoria firmato il 4 novembre 1918 dal Generale Armando Diaz.
A leggere il testo sarà Stefano Bernardini; seguirà il saluto del Sindaco Michele Angiolini. Al Giardino di Poggiofanti la manifestazione renderà omaggio all’Obelisco ai Caduti della Grande Guerra prima della Messa celebrata nel Santuario di Sant’Agnese.
L’Anniversario della Vittoria sarà celebrato anche ad Acquaviva, dalle 11.15, in Piazza della Vittoria, con l’esibizione della banda ed il saluto dell’Amministrazione Comunale prima della deposizione di una corona d’alloro presso il Sacrario della Chiesa di S.Vittorino e la Messa.
Celebrazioni religiose di commemorazione delle vittime della guerra si terranno, sempre domenica, anche ad Abbadia di Montepulciano e a Montepulciano Stazione.