Presentazione di “TANTE BRACCIA PER IL REICH!” a Grosseto

Il 14 maggio 2019, alle ore 17.30, nella sala conferenze del Museo di storia naturale della Maremma di Grosseto (P.za Pacciardi, ex P.za della Palma) saranno presentati i due tomi “TANTE BRACCIA PER IL REICH! Il reclutamento di manodopera nell’Italia occupata 1943-1945 per l’economia di guerra della Germania nazionalsocialista”, edito da Mursia a cura di Brunello Mantelli.

La presentazione è organizzata dall’Isgrec e dalla CGIL di Grosseto; dopo i saluti di  Loriano Valentini (Direttore Isgrec) e Anna Maria Giurelli (FLC CGIL), Luciana Rocchi (Coordinatrice Comitato scientifico Isgrec) introduce la discussione con Brunello Mantelli (curatore dei due tomi) e Francesca Cavarocchi (autrice del saggio sulla Toscana) sul tema al centro della ricerca. Per il Terzo Reich l’impiego di manodopera straniera fu uno strumento cruciale per sostenere l’economia bellica. Milioni di lavoratori, provenienti in gran parte dai Paesi occupati, furono impiegati in molteplici mansioni, in primis nella produzione d’interesse militare. Centinaia di migliaia di lavoratori italiani, uomini e donne, erano già stati inviati in Germania per diventare «braccia per il Reich» fin dal 1938 ma il reclutamento divenne forzato nei venti mesi di occupazione tedesca del nostro Paese (settembre 1943-aprile 1945). I volumi che saranno presentati sono il risultato del primo studio organico su dinamiche e modalità del prelievo coatto di lavoratori dall’Italia e del loro utilizzo oltre Brennero nel periodo della Repubblica sociale italiana, a cui gli apparati del fascismo di Salò diedero un notevole contributo. Nei due tomi viene analizzato il modus operandi degli occupanti tedeschi e dei loro collaboratori repubblichini: precettazioni, arresti, retate urbane, rastrellamenti nelle zone di campagna, prelievi indiscriminati negli istituti di pena. Una ricerca monumentale che colma una lacuna sulla storia dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.

Info: ISGREC | via de’ Barberi, 61 – 58100 Grosseto | tel/fax 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it | www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr




Lo sguardo di Virginia Woolf sul mondo

Programma "Sguardi sul mondo"

Prosegue il ciclo di incontri “Sguardi sul mondo”, organizzati dal Centro documentazione donna dell’Isgrec per approfondire, a partire dalla loro vita, l’opera di intellettuali, politiche, scienziate, artiste, scrittrici, storiche.

La protagonista del quarto incontro, previsto per l’8 maggio alle ore 18 nella Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec (www.isgrec.it/istituto/dove-siamo/), sarà Virginia Woolf, che incontreremo attraverso le parole di Liliana Rampello dell’Italian Virginia Woolf Society, grande conoscitrice dell’opera della scrittrice britannica e autrice di importanti, fondamentali monografie quali “Il canto del mondo realeVirginia Woolf. La vita nella scrittura”, edito da Il Saggiatore nel 2011.

La partecipazione agli incontri, è aperta a tutti ed è gratuita. Agli insegnanti che parteciperanno saranno certificate le ore di presenza. L’Isgrec è infatti associato all’istituto nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, agenzia di formazione accreditata dal MIUR.

Info: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it, www.isgrec.it




“Il fascismo dalle mani sporche” Presentazione

Martedì 30 aprile alle ore 17.00 presso la sede di Le Murate PAC, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invita alla presentazione del volume a cura di Marco Palla e Paolo Giovannini:

Il fascismo dalle mani sporche. Dittatura, corruzione, affarismo. (Laterza, 2019)

Introduce: Francesca Cavarocchi (Università di Firenze)

Intervengono i curatori, Matteo Mazzoni direttore ISRT, Paul Corner (Università di Siena).




L’Isgrec per la maturità: 4 incontri per gli studenti

box_maturitàLa formulazione del nuovo esame di maturità ha suggerito l’opportunità di mettere a disposizione delle scuole il vasto patrimonio di esperienze e materiali di storia contemporanea e “Cittadinanza e Costituzione” dell’Isgrec, programmando una serie di quattro incontri pomeridiani destinati ai maturandi finalizzati a sviluppare alcune particolari tematiche.

L’approssimarsi dell’esame di maturità, con soluzioni inedite nelle prove, ha provocato un dibattito nella sezione didattica dell’Isgrec su alcuni specifici temi e sulla possibilità di offrire a studenti e insegnanti risorse aggiuntive, rispetto a quelle fornite da singole discipline, all’interno della programmazione ordinaria di classe. Uno degli argomenti che ha fatto discutere storici e insegnanti è stata l’abolizione della traccia di storia fra le prove scritte dell’esame di maturità. C’è poi il misterioso ambito dell’educazione alla cittadinanza, non materia ma macro-area, i cui contenuti diversi dovrebbero convergere verso un fine unico: far sì che i nostri ragazzi conquistino la capacità di interpretare il presente e comprendere di diritti e doveri del vivere civile.

Da qui l’idea, già in corso di realizzazione, di coinvolgere gli insegnanti in attività varie – corsi, laboratori, offerta di materiale da usare nella didattica, proiettate verso la seconda metà del Novecento, gli ultimi decenni in particolare: i corsi sul terrorismo nell’Italia repubblicana, su figure eminenti di donne contemporanee, sulle storie del “confine orientale”, per citare gli ultimi. Diverso è quello che può offrire agli studenti un istituto esterno alla scuola, anche se frequenta continuamente le aule, dalla scuola primaria a tutti gli indirizzi di scuola superiore, insieme agli insegnanti. L’Isgrec si occupa di storia, produce ricerca e si misura con la divulgazione; al suo interno ci sono anche risorse utili a tenere insieme la storia ed altri territori disciplinari (politologia e diritto, filosofia e genere, diritto ed economia, comunicazione e media). Non è lontano un progetto di sperimentazione di economia e storia realizzato in una classe del Polo Bianciardi, mentre da anni diverse classi lavorano sugli stereotipi di genere. Da qui la proposta di un programma “L’Isgrec per la maturità”, nel mese di maggio, con una sfida: tenere insieme le discipline e gli argomenti dei rispettivi programmi, per superare la separazione fra le rispettive aree. Quattro incontri, quattro temi, con l’occhio alle prove scritte (tracce B e C) e al colloquio, che prevede argomenti di “educazione civica”.

Il programma:

Martedì 30 aprile ore 15.30-18, Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec
La pace come valore costituzionale e il Novecento delle guerre

Lunedì 6 maggio ore 15.30-18, Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec
Confini/frontiere: un tema europeo

Lunedì 13 maggio ore 15.39-18, Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec
L’emigrazione: una costante della storia italiana del Novecento

Lunedì 20 maggio ore 15.30-18, Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec
La scienza e il potere, il potere e la scienza




Conferenza sulla promulgazione delle leggi razziali

Lunedì 29 aprile alle ore 17.00 presso la Biblioteca Ernesto ragionieri di Sesto fiorentino, conferenza della prof.sa Marta Baiardi (istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea) sulla promulgazione delle leggi razziali.

L’iniziativa si inserisce all’interno del ciclo di incontri “Fatti, luoghi, personaggi”.




Sentiero della Memoria: Monti Scalari – Pian d’Albero. Presentazione del progetto

LOCANDINA PIAN D'ALBERO 08




Oliviero Bonatti, i fratelli Melauri e la famiglia Soffici. Figlinesi fra antifascismo, Resistenza e soccorso agli ebrei

Giovedì 25 aprile al Centro sociale “Il Giardino” a Figline presentazione di Oliviero Bonatti, i fratelli Melauri e la famiglia Soffici. Storie figlinesi fra antifascismo, resistenza e soccorso agli ebrei, pubblicazione di Matteo Barucci, Tommaso Lalli e Gianni Sestucci.

Introduce e interviene Marta Baiardi dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea.




74° LIBERAZIONE 2019 – Le iniziative dell’Istoreco Livorno

25apr1Presentiamo le iniziative organizzate e/o promosse da Istoreco Livorno in occasione del 74° Anniversario della Liberazione Nazionale.

25 Aprile 2019

LIVORNO.
Ore 11, Palazzo Comunale, Sala delle Cerimonie
Cerimonie istituzionali per il 74° anniversario della Liberazione Nazionale.
Ricevimento delle autorità civili, militari, religiose e delle associazioni combattentistiche e della Resistenza. Saluti di Filippo Nogarin (Sindaco di Livorno).
Prolusione a cura di Paolo Pezzino (Presidente Istituto Nazionale Ferruccio Parri).

PIOMBINO.
Ore 10, Palazzo Comunale. Cerimonia istituzionale con gli interventi di Angelo Trotta (Presidente Consiglio comunale), Massimo Giuliani (Sindaco di Piombino) e Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO Livorno).

ROSIGNANO SOLVAY.
Ore 11.30, Piazza Risorgimento (in caso di pioggia Auditorium Piazza del Mercato).
Intervento delle autorità, intervento storico a cura di Adriana Dadà (Università di Firenze) e deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti con la partecipazione del Gruppo Filarmonico Solvay.
28 Aprile

LIVORNO.
Ore 10.15, Sala Ferretti, Fortezza Vecchia
Giornata di studio e di testimonianze
Frida Misul, nel centenario della nascita: Donne, Shoah, Resistenza
Saluti Istituzionali, apertura lavori di Vittorio Mosseri (Presidente della Comunità Ebraica di Livorno), interventi di Fabrizio Franceschini (curatore del volume), Catia Sonetti (Istoreco Livorno) e Roberta Cella (Università di Pisa). Testimonianze di Liliana SEGRE e Goti BAUER: videointerviste a cura di Marina Riccucci con un commento di Anna Segre.
Sessione pomeridiana dalle ore 14.30 con apertura lavori di Raffaella M. F. Mortara (Vice-Presidente della Fondazione CDEC). Interventi di Oleksandra Rekut (Università di Firenze), Sibilla De Stefani (Università di Zurigo), Marta Baiardi (Università di Firenze), Paola Bassani Pacht (Parigi – Fondazione Bassani Ferrara), Roberto Rugiadi, Sarah Rugiadi e Luisa Doveri. Conclusioni di Anna Foa (storica dell’ebraismo) e Noemi Di Segni (Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane).
Seguirà il saluto musicale del Coro Ernesto Ventura con canzoni di Frida Misul.

29 Aprile

PIOMBINO.
Ore 16.30, Auditorium Centro giovani.
Le parole di Ventotene. Ernesto Rossi: il progetto di Europa unita.
Presentazione e proiezione del film documentario di Marco Cavallarin, Marco Mensa e Elisa Mereghetti. Saluti di Paola Pellegrini (Assessore alla Cultura Comune di Piombino), introduzione di Catia Sonetti (Direttrice di ISTORECO Livorno) e intervento di Marco Cavallarin (autore e regista).