Ciclo in incontri su Lorenzo Viani

In occasione degli ottanta anni dalla nascita di Lorenzo Viani
(Viareggio, 1 novembre 1882 / 2 novembre 1936)
la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea presenta
un ciclo di incontri dedicati all’artista viareggino.
Domenica 30 ottobre
ore 17.00
conferenza

LA FIAMMA DELL’IDEALE
Il monumento ai caduti di Lorenzo Viani e Domenico
Rambelli tra le sculture della memoria in Versilia
Claudio Casini, storico dell’arte

CONSERVARE LA MEMORIA
Bruna Mariani, restauratrice
Sabato 5 novembre
ore 21.00
performance

IL MORETTO E LO STIACCIAMILIONI
Da un quadro letterario di Lorenzo Viani alla cruda realtà della Viareggio del 1905

Una ricerca storica di Claudio Lonigro e Riccardo Francalancia
Attori: Iacopo Vettori, Stefano Francesconi, Rebecca Polloni,
Silvia Francalancia, Andrea Baratti
Direzione artistica e regia Iacopo Vettori
Narrazione di Claudio Lonigro, Illustrazioni di Franco Anichini
Sabato 12 novembre
ore 17.00
conferenza

VIAREGGIO E LA SUA STAZIONE
Una lunga storia di polemiche
Franco Pocci, storico

DUE CAPOLAVORI DI VIANI PER LA STAZIONE:
Lavoratori del porto e partenza del marinaio
Lavoratori del marmo in Versilia
Alessandra Belluomini Pucci, storica dell’arte
Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito
GAMC
GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA “Lorenzo Viani”
Palazzo delle Muse
Piazza Mazzini
55049 Viareggio (Lu)




Lectio magistralis di Giuliano Amato per il progetto “Dalla storia gli strumenti di base per un’educazione economico-etica”

Sabato 29 ottobre è la data del primo appuntamento di un importante progetto dell’ISGREC, che s’inserisce tra le attività didattiche del nuovo anno scolastico.

Alle ore 10.30, nell’Aula Magna del polo universitario grossetano (Via Ginori), si terrà la lectio magistralis di Giuliano Amato: Un contesto: i processi d’integrazione europea dal Manifesto di Ventotene all’attualità”. Dopo il breve saluto dei rappresentanti dell’Isgrec e della Banca della Maremma Credito cooperativo di Grosseto, la lezione, rivolta in particolare al mondo della scuola ma aperta al pubblico, prima delle tre previste.

Il progetto “Dalla storia gli strumenti di base per un’educazione economico-etica” è stato apprezzato e finanziato dalla Banca d’Italia, nel contesto del bando con cui l’Ente promuove iniziative di informazione/educazione all’economia. Come nelle precedenti esperienze su questo tema, la Banca della Maremma. Credito Cooperativo di Grosseto è partner, il Polo universitario grossetano ha concesso il patrocinio. Per le attività è prevista la preziosa collaborazione di formatori della Banca della Maremma, Credito cooperativo di Grosseto.

Le ragioni che hanno prodotto questo programma, questa volta più ambizioso e diversificato, stanno nella consapevolezza dell’insufficienza dei pur numerosi mezzi d’informazione, che quotidianamente danno conto dello stato dell’economia, a livello locale e globale. Il sistema-mondo ha una complessità che richiede strumenti utili a interpretare le crisi ricorrenti, a fare i conti con vere e proprie mutazioni del rapporto economia-politica. Nel lungo tempo che ci separa dalla data periodizzante della Grande crisi – il 1929 – si sono fronteggiati modelli diversi di politiche economiche, si sono intrecciate le vicende di economia e finanza con le grandi cesure che hanno attraversato la storia sociale e politica dell’Europa. Oggi, l’attualità ci consegna come uno dei temi-chiave per il futuro l’incertezza dell’Unione europea, che si dibatte tra opposte intenzioni: procedere con maggior coraggio sulla strada dell’unità politica da un lato, dall’altro volontà di ridurre i vincoli e riattribuire la piena sovranità agi Stati.

Per questo nella prima delle tre lezioni magistrali previste si è scelto di partire da un argomento di grande portata come le vicende tutt’altro che lineari dei processi d’integrazione europea, partendo da quella che oggi appare utopia, il Manifesto di Ventotene. Sarà seguita da due interventi, in novembre dello storico dell’economia Giancarlo Falco (Università di Pisa) e in dicembre del politologo, Presidente dell’ISGREC, Luca Verzichelli (Università di Siena), portatori di competenze diverse e punti di vista disciplinari complementari.

Saranno queste le premesse del lavoro didattico che si svolgerà in una classe del Liceo musicale-Polo Bianciardi di Grosseto: lezioni-laboratorio su storia economica e sociale e su aspetti tecnici di introduzione alla conoscenza dei meccanismi dell’economia e della finanza. A conclusione, una ricerca-azione sulla cooperazione. Alla base ci sarà la domanda sul valore dell’agire cooperativo e sulle condizioni per una riproducibilità di esperienze di cooperazione. Un importante esperimento, di cui si potranno raccontare genesi e sviluppo, ci è offerto proprio dalla Banca della Maremma, coinvolta in America Latina nel sostegno al microcredito e nella promozione di un’economia basata sulla cooperazione come tentativo utile a contrastare miseria e arretratezza.

Info e prenotazioni per le lezioni magistrali (rigorosamente fino al limite della capienza dell’Aula Magna del Polo universitario): Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea Onlus Via de’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it | tel/fax 0564 415219




Un Secolo Fiorentino e Tempi di Uccidere

Mercoledì 26 ottobre, alle ore 17.30, al Museo Novecento, Un Secolo Fiorentino e Tempi di Uccidere.

L’autore Marino Biondi in conversazione con Andrea Pellegrini. Modera Michele Rossi.

Un secolo fiorentino. Politica e cultura dalle riviste degli intellettuali all’ascesa di Matteo Renzi è il tributo che lo studioso Marino Biondi dedica a Firenze, sua città di elezione, guardandola da dentro e da fuori. Il corposo volume si caratterizza per il vasto indice degli argomenti, la cui varietà si espande dalle riviste ai carteggi, dalla diaristica alla letteratura, dalla poesia alla narrativa, dall’economia alla politica, dalla religione a forme inedite di ecclesialità, dalle avanguardie alla più istituzionale delle società letterarie, dal fascismo alla democrazia postbellica, dalle storie patrie del Risorgimento e della volatile Capitale del Regno al Renzismo, inteso come fenomeno di una individualità politico-mediatica in folgorante ascesa ai vertici della nazione.

Tempi di uccidere. La Grande Guerra: letteratura e storiografia è un libro sulla Guerra, ma anche un’ampia analisi delle guerre del Novecento, tra cui la guerra dei Trent’anni (1914-1945), con la lunga parentesi della Guerra Fredda di spie e romanzieri, e le guerre che senza nome e precisa identificazione di nemico e di fronte durano ancora oggi, mentre la nostra Costituzione, in teoria, le ripudia. Il volume esplora le metamorfosi e i riflessi della Grande Guerra nei libri di memoria e nelle testimonianze. Fra i temi affrontati, appare primaria la questione delle fonti letterarie, che in forma di memoria o diario, per non dire del romanzo d’invenzione, sono divenute dominanti nel racconto-narrazione della guerra. Tali fonti pongono tuttavia, per la loro configurazione, il problema della veridicità, se non proprio della verità storica o almeno della verità del vissuto che trasmettono dopo tarda e complessa elaborazione.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale.




Bisenzio. 100 anni di vita sul fiume.

A Vaiano, Villa del Mulinaccio, dal 22 ottobre al 4 dicembre 2016, sarà allestita la mostra Bisenzio: 100 anni di vita sul fiume, promossa e organizzata dal comune di Vaiano con il patrocinio della Provincia di Prato, curata dalla Fondazione CDSE.

Orari apertura mostra sabato 15-19; domenica 10-13; 15-19.

La mostra, con fotografie storiche, illustrazioni e installazioni multimediali intende rievocare i legami intessuti tra la comunità e il Bisenzio: uno scambio continuo e infinito, dove ogni singola risorsa offerta dal fiume era sfruttata o piegata ai bisogni primari e secondari del territorio.




«Stringiamo le schede come biglietti d’amore…» : Magliano in Toscana, 22 ottobre 2016

22 ottobre 2016  |  ore 16.30

Sala Consiliare del Comune di Magliano in Toscana

«Stringiamo le schede come biglietti d’amore…»

A settant’anni dal voto alle donne

 

 La Città Visibile 2016 è dedicata alla cultura e all’arte femminile e a Magliano è stata dedicata alla celebrazione di una conquista storica, di una battaglia iniziata già nell’Ottocento con i primi movimenti suffragisti: il riconoscimento del diritto di voto alle donne e il suo esercizio.

L’excursus storico di lungo periodo, a partire dall’Unità d’Italia ai giorni nostri, che sarà curato da Barbara Solari (Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea), sarà utile per riflettere sull’importanza della partecipazione delle donne alla vita politica, civile e culturale del paese e sulle discriminazioni che ancora oggi affliggono la società.

Nell’occasione saranno consegnate pergamene alle donne maglianesi che settant’anni fa votarono per la prima volta e nei volti delle quali speriamo di rivivere le emozioni descritte dalla giornalista Anna Garofalo nel suo “L’italiana in Italia” (Laterza, 1956): «Lunghissima attesa davanti ai seggi. Sembra di essere tornati alle code per l’acqua, dei generi razionati. Abbiamo tutte nel petto un vuoto da giorni d’esame, ripassiamo mentalmente la lezione: quel simbolo, quel segno, una crocetta accanto a quel nome. Stringiamo le schede come biglietti d’amore…».

Conclude la giornata la musica del coro delle Donne di Magliano, giovane ma ormai consolidata realtà musicale del territorio maglianese.




A Vaiano inaugurazione della mostra “Bisenzio: cento anni di vita sul fiume”

Sabato 22 Ottobre alle ore 15,30, il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE vi invitano presso la Villa del Mulinaccio all’inaugurazione della mostra intitolata
BISENZIO: 100 ANNI DI VITA SUL FIUME

La mostra, con fotografie storiche, illustrazioni e installazioni multimediali intende rievocare i legami intessuti tra la comunità e il Bisenzio: uno scambio continuo e infinito, dove ogni singola risorsa offerta dal fiume era sfruttata o piegata ai bisogni del territorio.
Con il patrocinio della Provincia di Prato.

INGRESSO LIBERO
http://www.fondazionecdse.it/joomla/184-mostra-bisenzio-100-anni-di-vita-sul-fiume-22-ottobre-4-dicembre-2016

A SEGUIRE, ore 17 nella Tinaia di Villa il Mulinaccio si terrà la presentazione del volume di Pierfrancesco Benucci
“Prato… donne e madonne”
con racconti e aneddoti legati a Prato, la Val di Bisenzio e grandi figure femminili che hanno contribuito alla storia, all’arte e all’industria del nostro territorio

INGRESSO LIBERO
Ai partecipanti sarà fatto omaggio della pubblicazione e piccolo ristoro




Quando un Archivio diviene Storia. Arte, Letteratura e Storia nell’Archivio di Sigfrido Bartolini

Venerdì 21 ottobre dalle ore 15.30, all’interno del ciclo di incontri “Il passato è un paese straniero. Le fonti locali come strumento di conoscenza e cittadinanza, iniziativa di presentazione dell’Archivio di Sigfrido Bartolini (Archivio-Biblioteca Casa Museo Sigfrido Bartolini, via di Bigiano 5 Pistoia) a cura di Fabrizio Bagatti con interventi delle archiviste Elena Gonnelli e Sara Landini.

Al termine dell’incontro avrà luogo la visita guidata alla Casa Museo  e al Fondo Epistolare di documentazione del Novecento storico, artistico e letterario nell’archivio di Sigfrido Bartolini.




A Livorno due mostre sull’Europa

la-fortezza-nuova-di-livornoAl via due mostre fotografiche e documentali sul tema dell’Europa alla Sala degli Archi della Fortezza Nuova: giovedì 20 ottobre (ore 17.30) saranno infatti inaugurate due esposizioni: “La cittadinanza in Europa dall’antichità ad oggi” e “L’Italia in Europa l’Europa in Italia”, entrambe promosse dal Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Scopo di questo doppio evento, che rientra nel progetto “L’Europa spiegata ai giovani”, ed è inserito anche tra gli appuntamenti del programma “Scuola Città 2016/17”, è quello di portare la conoscenza dell’Europa tra i banchi di scuola, diffondere la conoscenza della dimensione civica europea tra gli studenti, futuri cittadini, attraverso i loro insegnanti.

La mostra “La Cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi” illustrare il concetto di “cittadinanza” nelle diverse epoche, dal periodo greco-romano fino all’età moderna.

La mostra, articolata in venti pannelli, sarà costituita da un apparato grafico e fotografico a una serie di testi bilingue, redatti in italiano e inglese, al fine di raggiungere il pubblico nazionale e internazionale, che ripercorre le varie tappe dello sviluppo storico della cittadinanza –dalla politeia greca e dalla civitas romana – fino alla elaborazione del concetto moderno di nazione e quindi alla creazione dell’Unione Europea con i relativi trattati.

L’esposizione “L’Italia in Europa l’Europa in Italia” ritrae in 250 scatti i momenti salienti dell’integrazione europea: dalla Guerra Fredda ad oggi. Il percorso di costruzione dell’Europa attuale prende inizio, infatti, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, dagli accordi presi tra i sei Stati fondatori, tra i quali l’Italia, per garantire la pace in Europa, e prosegue fino agli avvenimenti più recenti che vedono gli attuali 28 Stati Membri misurarsi costantemente con le nuove e sempre più complesse sfide che i fenomeni di globalizzazione in atto pongono, quali l’approvvigionamento energetico, i cambiamenti climatici, le nuove minacce alla sicurezza interna.