Dentro la Costituzione italiana: bussola per orientarsi e appassionarsi.

Il Comune di Montemurlo in collaborazione con la Fondazione CDSE organizza un ciclo di quattro incontri dedicato alla legge fondamentale del nostro paese: Dentro la Costituzione italiana: bussola per orientarsi e appassionarsi.
Gli incontri si svolgeranno nel parco di Villa Giamari, piazza don Milani 1 a Montemurlo, alle ore 21,15 (in caso di pioggia presso la Sala Banti).
Il primo ciclo di incontri si terrà in estate, mentre le ultime due lezioni si svolgeranno in autunno.

Si inizia lunedì 29 giugno 2020 con Matteo Mazzoni – direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea: UNA CARTA PER TUTTI. Disegnare la nuova Italia, dalle scelte della Resistenza ai voti della Costituente.
Durante la serata il sindaco di Montemurlo Simone Calamai consegnerà una copia della Costituzione Italiana ai giovani montemurlesi maggiorenni nel 2020.
Si prosegue lunedì 13 luglio 2020 con Simonetta Soldani – già docente di Storia Contemporanea presso l’Università di Firenze: FAR NASCERE IL FUTURO. Le italiane e la politica negli anni dell’Assemblea Costituente

La partecipazione al corso è gratuita, ma con prenotazione obbligatoria e muniti di mascherina – posti limitati.
Per info e prenotazioni – telefono: 0574-558567, e-mail: promo.cultura@comune. montemurlo.po.it (la prenotazione deve obbligatoriamente contenere: nome e cognome di tutti i partecipanti, numero di telefono indicazione se appartenenti allo stesso nucleo familiare)




La memoria dei luoghi: visite guidate alla scoperta del territorio

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76° Anniversario della Battaglia di Pian d’Albero

Quest’anno, per evitare assembramenti e in linea con le disposizioni nazionali in tema di prevenzione del contagio da Covid19, non sarà possibile prevedere la presenza di pubblico.

Le Istituzioni, le autorità locali, le associazioni combattentistiche, l’Anpi e Giuseppina Cavicchi, reduce dell’eccidio, domenica saranno comunque presenti per deporre le corone.

Previsto anche l’accompagnamento musicale, a cura della Scuola di musica Schumann.




76° Anniversario della Liberazione: Commemorazione dell’uccisione di Mary Cox e Maria Penna Caraviello

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Eccidio di Forno 1944-2020, 13 giugno

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74° anniversario 2 giugno 1946-2020

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2 giugno 2020 – La Repubblica della Costituzione @ Rufina

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Pillole di Resistenza #7: “Donne, fra guerra e Resistenza”

On line da martedì 12 maggio

Donne, fra guerra e Resistenza

il settimo episodio, curato da Luciana Rocchi, della web serie “Pillole di Resistenza”,

progetto della rete degli Istituti storici della Resistenza toscani e sostenuto dalla Regione Toscana

Sono “Pillole di Resistenza” dieci brevi video, che cercano di restituire che cos’ha significato per la Toscana liberarsi da guerra, occupazione tedesca, fascismo, progetto condiviso da rete toscana di Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea e Assessorato alla cultura della Regione Toscana. Fra la fine di marzo e il 2 giugno, sono stati e saranno pubblicati sul canale youtube dell’ISRT, in sequenza i dieci documentari prodotti dagli Istituti, ognuno a cura di uno/a storico/a. Sono specchio di una rete di competenze storiche, di una consolidata storia di progettualità comune, di cui questo è l’ultimo esito. Lo stile è quello di un lavoro che sfugge alla retorica, semplicemente raccogliendo un patrimonio di conoscenze e di fonti – immagini, carte d’archivio, testimonianze – che gli Istituti toscani conservano, per raccontare. Nei sei video pubblicati finora appaiono il vissuto di un popolo in guerra e la capacità di opporsi dei toscani. Fu Resistenza con e senz’armi, quando tanta parte della popolazione scelse di schierarsi con gli antifascisti di lungo periodo.

La “pillola” di martedì 12 maggio è sulla Resistenza delle donne, a cura di Luciana Rocchi, e racconta storie eccezionali, ora per singole personalità, ora per la coralità della partecipazione. Ci sono le medaglie d’oro al valor militare toscane, e anche le ragazze che entrano in formazione, talvolta adolescenti, come la nostra Nara Scaloncini, scomparsa da poco. Sono documentati i gesti temerari – la contadina che si rivolta alla RSI nel rastrellamento di Montemaggio e le donne di Carrara che impediscono ai tedeschi di svuotare la città. Ma ci sono anche le fantastiche donne apuane, che filtrano acqua di mare per ricavare sale da scambiare con farina, o quelle delle campagne maremmane e senesi che danno ricovero e nutrono i partigiani.

Il fine, si dice nel filmato, va oltre i mesi della Resistenza toscana, perché cerca di rispondere a domande sul dopoguerra: quanto rimane di queste esperienze, se, come chiede Wanda Parracciani, le donne non si limiteranno più all’impegno in situazioni eccezionali.

Episodi precedenti:

>>>Resistere con o senza armi, curato da Pietro Clemente

>>>Scioperi e deportazione politica” curato da Camilla Brunelli

>>>La persecuzione degli ebrei, curato da Catia Sonetti

>>>Vivere nella guerra totale, curato da Matteo Grasso

>>>8 settembre 1943: l’ora delle scelte, curato da Nicola Barbato

>>>La RSI in Toscana” curato da Francesca Cavarocchi