Presentazione del progetto per la raccolta documenti e memorie per la storia del PCI pisano

Sabato 16 gennaio, ore 10 è convocata presso la sede della Biblioteca Franco Serantini una conferenza stampa di presentazione del progetto

100 anni dalla fondazione del Partito comunista (1921-2021): tra memoria e storia.

 Progetto per la conservazione, la tutela e la divulgazione della storia dei comunisti di Pisa e provincia

che sarà possibile seguire anche on-line.

 

Per informazioni e contatti: memoriapcipisa@gmail.com




76° anniversario della Liberazione di Santa Croce sull’Arno

Liberazione SantaCroce 2020-2




Commemorazione delle vittime del 22 luglio 1944

22 luglio 2020




74° anniversario 2 giugno 1946-2020

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A San Miniato riaprono Biblioteca e Archivio storico

Da lunedì 25 maggio le biblioteche comunali e l’archivio storico riapriranno al pubblico. L’accesso sarà per un solo utente per volta, salvo minori e persone non autosufficienti che potranno avere un accompagnatore. Le biblioteche (San Miniato, San Miniato Basso e Ponte a Egola) saranno attive per i soli servizi di prestito e restituzione con un orario differenziato: San Miniato (tel. 0571 406710 – prestito@comune.san-miniato.pi.it) sarà aperta il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, il lunedì mercoledì e giovedì anche dalle 15 alle 19; San Miniato Basso (tel. 0571 406718 – biblioteca.smbasso@comune.san-miniato.pi.it) il lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13, il martedì e mercoledì dalle 15 alle 18 e Ponte a Egola (tel. 0571 406720 – biblioteca.ponteaegola@comune.san-miniato.pi.it) il martedì e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
L’archivio storico di via De Amicis a San Miniato Basso sarà aperto per la consultazione il giovedì dalle 15 alle 18 e solo su appuntamento. Per prendere un appuntamento: 0571 406719 – archivio.storico@comune.san-miniato.pi.it

Per accedere ai servizi sarà necessario seguire alcune regole di carattere generale come munirsi di mascherina e guanti, provvedere alla sanificazione delle mani, seguire le istruzioni operative fornite dall’operatore, non occupare gli spazi interdetti al pubblico e non muoversi dalla postazione assegnata. Per quanto riguarda l’accesso all’archivio sarà inoltre necessario indicare, al momento della prenotazione, il numero e la collocazione delle unità archivistiche da consultare e collocare il materiale in restituzione, dopo la sua cancellazione dalla scheda personale, nell’apposita busta per la quarantena, seguendo le istruzioni fornite dall’operatore. Per le biblioteche invece sarà necessario attendere all’esterno il proprio turno, in una fila ordinata, seguendo le prescritte distanze di sicurezza (1,8 metri) ed evitando di creare assembramenti, mentre non sarà possibile accedere ai locali se all’interno vi è già un altro utente. Il materiale in restituzione, dopo la sua cancellazione dalla scheda personale, va collocato nell’apposito contenitore per la quarantena, senza toccare nessun’altra superficie e seguendo le istruzioni fornite dall’operatore.




75° anniversario della Liberazione @ San Miniato

25 APRILE 2020




Presentazione del volume di R. Pupo “Fiume città di Passione”

Giovedì 23 gennaio alle ore 16 alla Domus Mazziniana, Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, Orsetta Innocenti – responsabile del progetto “Un Confine difficile” e Raoul Pupo, docente all’Università di Trieste e autore del libro Fiume città di Passione (Laterza, 2019), racconteranno la storia di una città-simbolo del ’900, accompagnandoci attraverso le inquiete transizioni europee del secolo scorso.
«Città di passione»: con queste parole Gabriele D’Annunzio battezza Fiume piccola città in cima all’Adriatico su cui sembra addensarsi tutta la storia del Novecento europeo. Protagonista, sin troppo strillata nel primo dopoguerra, della ‘vittoria mutilata’ Fiume sarà protagonista di altre e ancor più tragiche vicende nel secondo dopoguerra. Questa volta nel silenzio e nella distrazione della patria ferita, molti dei fiumani devono prendere la via dell’esilio. Il guscio della città però rimane in piedi e Fiume condivide il suo destino con le altre ‘città cambiate’, Salonicco, Smirne, Königsberg: le città poste lungo quei confini attorno ai quali si sono accesi i maggiori conflitti europei del XX secolo. Parlare di Fiume vuol dire tuffarsi nel vortice della ‘grande semplificazione’ che ha travolto l’Europa centro-orientale.

L‘iniziativa promossa in collaborazione con l’Istituto Nazionale “F. Parri”, si svolge nell’ambito delle attività di formazione degli Istituti Superiori di Pisa (IIS Santoni, IIS da Vinci – Fascetti – Liceo Scientifico U. Dini ) promosse dalla Regione Toscana e coordinate dall’ISGREC – Grosseto ed è valida per la formazione docenti




Mostra “Binario 21”

La mostra viene inaugurata mercoledì 22 gennaio alle ore 18 presso la Biblioteca M. Luzi di San Miniato.