“La guerra aerea su Siena”. Presentazione del volume di M. Borri

Il 12 giugno alle ore 17.00 alle Stanze della Memoria, a Siena, presentazione del volume di M. Borri, La guerra aerea su Siena.

Intervengono, oltre all’autore, Gianluca Fulvetti (Università di Pisa) e Alessandro Orlandini (Direttore Isrec Siena).




I TRE VOLTI DELLA LIBERTÀ – per il 75° della Liberazione della Montagna pistoiese

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6 giugno 2019: doppia presentazione di libri sulle ragazze del ’68

invito«Conflitto con la famiglia e insieme uscita dalla famiglia, tuffo nel grande mondo intero, orizzonti culturali spalancati, scoperta ingenua e inebriante della libertà personale, fuori dai dogmi e dalle imposizioni:         questo in sintesi il mio ‘68…». Che eredità hanno lasciato quelle ragazze entusiaste alle generazioni di donne venute dopo di loro? Ce lo fanno capire, in tutto l’intricato intreccio di politica e di vita vissuta, due libri “esperenziali”, entrambi raccolta di più testimonianze, usciti nell’anno del cinquantenario. Sono Ragazze nel ’68, edito da Enciclopedia delle donne e dalla Fondazione Badaracco e La ragazza che ero, la riconosco, edito da Iacobelli. Il primo, quasi in presa diretta con il passato, racconta le manifestazioni e le occupazioni delle università, la Statale e la Cattolica di Milano, ma anche Trento e Roma, la formazione dei gruppi politici. Senza dimenticare i vestiti, i libri, le canzoni, gli amori. Il secondo, segue il ritrovarsi di un gruppo genovese di autocoscienza quarant’anni dopo, per ricostruire il “come eravamo”. Due tagli diversi, uno più di cronaca e l’altro più narrativo, ma che spesso si mescolano, per raccontare alle più giovani le origini del femminismo italiano, che proprio prese le mosse dall’esplosione del movimento studentesco, quell’essere insieme ai compagni maschi in maniera apparentemente paritaria ed esaltante, e scoprire man mano le differenze, la differenza. E su questa scoperta costruire un pensiero e una pratica nuovi. Entrambi sono schegge di autobiografismo femminile, che coinvolgono e commuovono, perché sono vita vera, emozioni, sentimenti. E, affondando nella memoria personale di ognuna e nelle reciproche relazioni, illuminano una stagione di grande trasformazione ancora poco analizzata.

 Per far emergere la ricchezza delle testimonianze, per mettere in relazione punti di contatto e diversità, due autrici presenteranno a vicenda il libro dell’altra: la giornalista Donatella Borghesi parla di La ragazza che ero, la riconosco, la storica Marta Baiardi di Ragazze nel ’68 giovedì 6 giugno alle ore 17.30 nella nuova sede della Libreria delle ragazze in via Fanti 11/b.

 L’iniziativa è promossa da Isgrec – Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea – , dal Centro documentazione Donna e dall’Associazione Raccontincontri-Libreria delle ragazze.




“Viaggio nella storia sociale dell’Italia repubblicana”

Venerdì 31 maggio alle 17 avrà luogo la presentazione del volume di Filippo Mazzoni “Viaggio nella storia sociale dell’Italia repubblicana (1945-85)”.

Oltre all’autore, interverranno Roberto Barontini (Presidente Isrpt), Vannino Chiti (ex presidente del Senato) e Sandro Rogari (Università di Firenze).

Modera Chiara Innocenti.




Presentazione del libro “Una storia, un archivio. Idalberto Targioni nell’Italia tra Ottocento e Novecento”

Idalberto Targioni (1868-1930) fu trovatello, contadino, operaio, poeta estemporaneo, attivista sindacale, antimilitarista, socialista e sindaco di Lamporecchio, interventista e fascista della prima ora, uomo del regime, infine pentito. P

II 29 maggio 2019 alle 17 sarà presentato il libro, di Roberto Bianchi, “Una storia un archivio. Idalberto Targioni nell’Italia tra Ottocento e Novecento”.
Saluti di Roberto Barontini, Presidente Istituto storico della Resistenza di Pistoia
Intervengono insieme all’Autore:
Daniele Lovito, curatore dell’inventariazione archivistica;
Stefano Bartolini, Fondazione Valore Lavoro.




“Il fascismo a Grosseto”: presentazione a Firenze del volume a cura di V. Galimi

Lunedì 27 maggio alle ore 17.00, presso la sede dell’ISRT, in via Carducci 5/37, presentazione del volume a cura di Valeria Galimi, Il fascismo a Grosseto. Figure e articolazioni del potere in provincia (1922-1938), Effigi editore, 2018, collana “ISGREC Quaderni”.

Intervengono Paul Corner, Università di Siena e Tommaso Baris, Università di Palermo.

Saranno presente Valeria Galimi, curatrice, Università di Firenze, e autori dei saggi.




Lo sguardo sul mondo di Marguerite Duras

box_sito_durasSabato 25 maggio, alle ore 18, nella Biblioteca dell’Isgrec alla Cittadella dello studente si terrà il sesto e ultimo incontro del ciclo “Sguardi sul mondo”.

Il percorso umano e quello artistico di una delle più importanti scrittrici francesi del Novecento saranno tratteggiati da Alberto Signori della Société Internationale Marguerite Duras.

Marguerite Duras è morta nel 1996 a Parigi all’età di ottantuno anni; una vita difficile e costellata di dolori difficilmente raccontabili ma di cui si trova traccia in molti dei 34 romanzi, dall’esordio nel 1942 con Gli impudenti a Una diga sul Pacifico del 1950 – il più bel romanzo francese del dopoguerra secondo Elio Vittorini – fino a L’amante, la sua opera più conosciuta, vincitrice del premio Goncourt nel 1984, che la consacrò internazionalmente anche grazie al film del 1992 diretto da Jean-Jacques Annaud, trasposizione scenica che lei odierà ferocemente. Nel 1985 Marguerite Duras ha pubblicato Il dolore, romanzo autobiografico costruito sui suoi diari scritti al tempo del governo collaborazionista di Vichy e della deportazione del primo marito, Robert Antelme, nei campi di sterminio tedeschi. Il dolore è stato recentemente trasposto in film dal regista Emmanuel Finkiel e scelto per rappresentare la Francia agli Oscar 2019.

Una scrittura particolarissima d evocativa quella di Duras, piena di frammenti e silenzi, volti alla completa distruzione della trama e alla rivelazione dell’anima dei personaggi attraverso un lavoro di scavo e di costruzione di sonorità tutte interiori; caratteristica che si ritrova anche nei molti film da lei diretti o sceneggiati, tra i quali spiccano India Song e Hiroshima mon amour.

Alberto Signori, grossetano, ha studiato Storia all’Université Paris I Panthéon – Sorbonne. Nel 2002 ha vinto il finanziamento del Ministero della Cultura francese per l’adattamento teatrale di  Emily L di Duras; tra 2002 e 2004, lo spettacolo con Eric Genovese della Comedie Française, è stato rappresentato a Chaville, Duras e Trouville (in tutti e tre i festival durassiani che ogni anno si svolgono in Francia) e a Napoli. Alberto Signori è membro della Société Internationale Marguerite Duras, con la quale nel 2014 ha pubblicato un saggio nel volume Orient(s) de Marguerite Duras, dopo il colloquio di Sendai (Giappone) cui ha partecipato come relatore.

La partecipazione all’incontro è aperta a tutti ed è gratuita. Agli insegnanti che parteciperanno saranno certificate le ore di presenza.

Info: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it, www.isgrec.it

 




“Campo Tizzoro e la Società Metallurgica Italiana (1910-45)”

Giovedì 23 maggio 2019, ore 17.00, presso la Biblioteca Forteguerriana, avrà luogo la presentazione del libro “Campo Tizzoro e la Società metallurgica italiana. L’utopia di un paese fabbrica (1910-1945)”, di Rachele Lenzi. Pistoia, ISRPt, 2019.

Intervengono Daniele Amicarella e Roberto Barontini

Sarà presente l’autrice

La Società metallurgica italiana, la fabbrica di munizioni della famiglia Orlando, si impiantò sulla Montagna pistoiese all’inizio del Novecento, sconvolgendo equilibri presenti da secoli e legati ad attività e ritmi lavorativi tradizionali, ma nell’arco di qualche generazione si fece spazio nell’identità culturale della popolazione fino a diventarne parte integrante, e si impose come principale fonte di lavoro per la popolazione della zona oltre che come una delle maggiori industrie del pistoiese. Il saggio ripercorre parallelamente la storia della fabbrica e della montagna, degli Orlando e di Campo Tizzoro, dell’utopia che ne ha tenuto uniti i destini per quasi un secolo, tra guerre mondiali, lotte e Resistenza, toccando i vari temi che via via essa interseca.