“La Grande Guerra” al Museo del Figurino – Calenzano

“La Grande Guerra” al Museo del Figurino

12 gennaio 2019
@Museo del Figurino Storico – via del Castello 7

Sabato 12 gennaio sarà possibile assistere a una visita guidata a cura degli organizzatori della mostra. Per l’occasione sono stati costruiti 150 nuovi pezzi originali, che verranno esposti per la prima volta.

Si inaugura sabato prossimo, 12 gennaio, alle ore 16 la mostra “La Grande Guerra” al Museo del Figurino storico,che rimarrà aperta fino al 9 giugno, negli orari di apertura del museo (giovedì ore 17-21, venerdì ore 17-21, sabato e domenica ore 9-12 e 17-22).

La mostra, cui hanno collaborato l’associazione La Condotta, l’associazione fiorentina Battaglie in Scala e 113° Régiment de ligne, presenta oltre 150 soldatini ambientati nella Prima Guerra mondiale. Un modo per comprendere, attraverso i soldatini, la vita e le dure condizioni dei soldati in questo drammatico momento storico e ricordarne gli eventi principali a distanza di cento anni dalla fine della Grande Guerra.




La Battaglia di Valibona _ inizio dell’anno con passo partigiano

Giovedì 3 gennaio dalle ore 8.30 il nuovo anno ricomincia sui “Sentieri partigiani” e sugli itinerari della Memoria e della Resistenza, nel giorno della ricorrenza dalla battaglia di Valibona, uno dei primi conflitti armati documentati fra partigiani e nazi-fascisti nel centro-Italia.

Sulle tracce dell’epitaffio di Calamandrei vogliamo andare ‘nei luoghi dove è nata la Costituzione’ per commemorare i fatti e le persone che hanno portato alla Liberazione dalla dittatura nazi-fascista, ma anche per condividere insieme riflessioni ed esperienze verso un cammino futuro.

ANPI Prato insieme alle altre sezioni del territorio vuole ricordare l’azione e il sacrificio di Lanciotto Ballerini – originario di Campi Bisenzio – e degli altri partigiani del gruppo ‘Lupi Neri’, richiamati proprio nei giorni delle festività natalizie a raggiungere i compagni sui monti fiorentini, e attaccati in un agguato in uno dei più antichi valichi tra Mugello e pianura pratese da diverse centinaia di repubblichini fascisti provenienti prevalentemente dal pratese, agli ordini del battaglione Muti.

I percorsi alternano la mulattiera al sentiero boschivo e sono interessanti dal punto di vista storico, paesaggistico e naturalistico.

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La partecipazione alle camminate è GRATUITA
previa ISCRIZIONE obbligatoria,
anche per tenersi in contatto in caso di variazioni dei programmi o di condizioni meteo proibitive.
Gli spostamenti da e per il luogo di inizio dell’itinerario sono a cura dei partecipanti.

>>> PERCORSO INTERO
_RITROVO ore 8.30 in p.zza del Mercato Nuovo.
Partenza a piedi dalla zona di Canneto.
_DURATA di 5 ore circa con pranzo a sacco.

>>> PERCORSO BREVE
_ RITROVO ore 9.30 in p.zzale Falcone e Borsellino (tribunale di Prato).
Partenza a piedi dal passo delle Croci di Calenzano.
_DURATA di 2 ore circa (eventuale pranzo a sacco).

Si consiglia di indossare SCARPE da TREKKING o con suola molto scolpita,
giubbotto IMPERMEABILE o k-way;
sufficiente scorta d’ACQUA(1,5lt a testa);
VIVANDE per pranzo e spuntino a sacco.

Invitiamo a seguire sulla pagina del gruppo
( Sentieri Partigiani)
o a contattarci per dettagli e conferme
(SPECIFICARE cortesemente se percorso INTERO o BREVE):
federazioneanpiprato@gmail.com




Presentazione del decimo volume della collana | Quaderni d’Archivio |

27 dicembre 2018 – ore 15
@ Sala del Basolato, Piazza Mino, Fiesole

 

In occasione della consegna della Costituzione ai diciottenni fiesolani, si terrà l’incontro:

I combattenti e le guerre del Novecento
Documenti, luoghi e monumenti nella memoria pubblica fiesolana

Presentazione del decimo volume della collana | Quaderni d’Archivio |

Intervengono
ANNA RAVONI, Sindaco del Comune di Fiesole
MAURA BORGIOLI, Direttrice della collana e curatrice del volume
VALDO SPINI, Presidente dell’Associazione delle Istituzioni Culturali Italiane




26 dicembre 1943 – 26 dicembre 2018 |Empoli

26 dicembre 2018
ore 10:30
@ Empoli

Locandina invito

Locandina invito




Firenze ferita e il ponte Santa Trinita. Nel diario di Maria Fossi e negli scatti di Paola Barocchi

Giovedì 20 dicembre alle 16.30 sarà presentato a Palazzo Davanzati il volume “Firenze ferita e il ponte Santa Trinita nel diario di Maria Fossi e negli scatti di Paola Barocchi” pubblicato dalla casa editrice S.P.E.S., curato da Alessia Cecconi e Martina Nastasi.
Il libro presenta la riedizione del Diario dell’emergenza che Maria Fossi scrive fra il luglio e l’agosto del 1944, accompagnato da un saggio introduttivo di Alessia Cecconi che lo inserisce nel contesto storico di quegli anni ripercorrendo gli intrecci tra le due giovani studiose e viene arricchito da numerose fotografie della Firenze appena distrutta e da scatti privati delle famiglie Fossi e Barocchi. Nella seconda parte vediamo la ricotruzione del ponte, simbolo di una Firenze ferita, negli scatti inediti di Paola Barocchi che segue i lavori da un punto di osservazione privilegiato: il balcone del palazzo di famiglia sul Lungarno Guicciardini. Queste ultime foto sono accompagnate da un saggio di Tomaso Montanari che le inquadrano nel dibattito culturale e morale del Dopoguerra.




Un figlio per nemico. Gli affetti di Gaetano Salvemini alla prova dei fascismi

Mercoledì 19 dicembre 2018  ore 16,30 –
Firenze, Piazza della Stazione 4a, Sala del Visitor Center del Comune di Firenze

Circolo Fratelli Rosselli

Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini

con il patrocinio del Comune di Firenze

Presentazione del libro
Un figlio per nemico.
Gli affetti di Gaetano Salvemini alla prova dei fascismi

di Filomena Fantarella    Donzelli Editore 2018

Con l’autrice,

Ariane Landuyt, Marino Biondi, Sergio Bucchi, Gaetano Pecora

Saluti ed introduzione di Sandro Rogari




Convegno – L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista. Studenti e studiosi ebrei dell’Università di Firenze in fuga all’estero

18 dicembre 2018
dalle 9
@ Aula magna al Rettorato, in piazza San Marco 4

dalle 14,30
@ Aula magna al SAGAS, in via San Gallo 10

Convegno dell’Università di Firenze
L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista.
Studenti e studiosi ebrei dell’Università di Firenze in fuga all’estero

– Programma completo in allegato –

Durante il fascismo furono molti gli intellettuali che per motivi politici e razziali lasciarono l’Italia, da soli o con le loro famiglie per cercare libertà e lavoro qualificato in altri paesi europei, nelle Americhe, in Inghilterra e in Palestina (’Eretz-Yisra’el).
Di questo importante fenomeno non abbiamo ancora un’adeguata cognizione, specie se si pensa non solo agli accademici più noti che furono espulsi, ma agli studenti e ai giovani studiosi precari colpiti dalle leggi razziali che costituirono delle perdite quasi invisibili, facilmente cancellabili, e che non avevano un posizione universitaria di ruolo dove eventualmente tornare dopo il fascismo. Furono soprattutto loro ad emigrare, alcuni due volte come gli ebrei stranieri che si erano prima rifugiati in Italia.
Dall’Università di Firenze quanti decisero di andarsene e dove? Quali le conseguenze della migrazione intellettuale nelle comunità scientifiche
di origine e di accoglienza? E come reagirono alle perdite l’università e le comunità scientifiche italiane nel dopoguerra? Quei “cervelli in fuga”
rappresentano, per il nostro paese, il futuro della cultura e della scienza di allora e il recente passato su cui riflettere oggi.
Oltre al convegno, il progetto prevede un e-book di voci bio-bibliografiche degli Intellettuali in fuga dall’Italia fascista (FUP).




RESISTENZA 2.0: conoscere, insegnare, divulgare la guerra totale

Giovedì 13 dicembre alle ore 17.00 l’ISRT vi invita alla Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo, Firenze) per un’iniziativa di presentazione degli ultimi strumenti multimediali prodotti dalla rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea per l’approfondimento della storia del secondo conflitto mondiale e della Resistenza.

Ne discuteremo con

Silvia Salvatici, Università di Milano, Comitato scientifico dell’Istituto Ferruccio Parri – Rete nazionale degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea

Matteo Mazzoni, Direttore ISRT

Francesco Fusi, ricercatore progetto Atlante delle stragi nazi-fasciste, collaboratore ISRT

Eugenia Corbino, ricercatrice progetto Banca dati dei periodici clandestini, collaboratrice ISRT

Gli insegnanti partecipanti potranno richiedere la certificazione delle ore per attività di formazione. Si richiede la prenotazione a isrt@istoresistenzatoscana.it