Presentazione del volume “Le camicie nere in Africa 1923-1943” di Niccolò Lucarelli




I nostri Istituti a DIDACTA con Regione Toscana

14 marzo 2025

DIDACTA 2015. FORTEZZA DA BASSO, FIRENZE

Ore 14:30 – Stand Regione Toscana – Z04 – Ghiaie

Camminare nella Storia tra guerra, deportazioni e resistenza: proposte educative

Apprendere le lezioni della Storia e non dimenticare. Tener viva la memoria del passato e offrire spunti per percorsi didattici sull’argomento. Sono questi gli obiettivi di questo seminario rivolto prevalentemente a docenti delle scuole secondarie, di primo e di secondo grado, per presentare loro le iniziative formative e di sensibilizzazione curate dalla rete degli Istituti storici della Toscana e dalla Fondazione Museo della Deportazione. Iniziative volte a far conoscere, a docenti e discenti, i luoghi della Storia del Novecento nel territorio toscano attraverso passeggiate, trekking urbani e visite guidate.

Partecipano:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea

Nura Abdel Mohsen, Fondazione Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria toscana

Silvia Bencini, Università degli Studi di Firenze

Stefano Bartolini, Direttore Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Pistoia

Ilaria Cansella, Direttrice Istituto Storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea

Sarà presente Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione, formazione, lavoro, università e ricerca, pari opportunità della Regione Toscana

Info: https://exhibitor.fieradidacta.it/eventi/7376-camminare-nella-storia-tra-guerra-deportazioni-e-resistenza-proposte-educative




Il ruolo delle donne tra guerra e Resistenza: 80 anni dalla Liberazione




In ricordo di Natale Benvenuti, il partigiano “Stoppa”




81° Anniversario della deportazione politica fiorentina




81° anniversario della deportazione nei campi di sterminio dei cittadini e lavoratori empolesi




25 febbraio, presentazione del volume di Stefano Campagna

Martedì 25 febbraio alle ore 17.30 si terrà presso la Biblioteca Chelliana la presentazione del volume “Plasmare le coscienze. Cinema e infanzia nell’Italia fascista (1923-1943)” (Carocci, 2025), pubblicato a partire dalla rielaborazione della tesi di dottorato dell’autore, Stefano Campagna, vicepresidente dell’ISGREC, laureato in storia contemporanea presso l’Università di Pisa e dottore di ricerca all’Università di Parma, dove attualmente è assegnista di ricerca.

In questo volume Campagna esplora il ruolo sociale del cinema come strumento di propaganda e pedagogia di massa nel Ventennio fascista, interrogandosi sulle modalità attraverso cui questo mezzo di comunicazione fu integrato nella vita della scuola e tra le attività culturali promosse dalle organizzazioni giovanili fasciste. Dal ricostruire le politiche culturali-educative del regime, il dibattito intellettuale sugli effetti del cinema sui minori e le pratiche di fruizione attuate fuori e dentro la scuola, l’indagine storiografica si concentra poi sull’analisi delle rappresentazioni culturali, tanto dei film di finzione quanto dei documentari e soprattutto sul loro contesto di ricezione tramite l’interpretazione delle “scritture bambine” disseminate nei diari e nei quaderni scolastici, mettendo in luce l’influenza degli immaginari cinematografici sull’educazione dei giovani.

L’incontro, organizzato dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISGREC) in collaborazione con la Biblioteca Comunale Chelliana, sarà moderato da Karen Bertorelli, dottoressa di ricerca all’Università di Pisa, e vedrà l’autore dialogare con il prof. Alberto Mario Banti, ordinario di storia contemporanea all’Università di Pisa e membro dell’Accademia nazionale dei Lincei, tra i massimi esperti di storia del Risorgimento italiano e dei nazionalismi europei, che si è recentemente dedicato allo studio della cultura di massa, dedicando particolare attenzione alle subculture giovanili degli anni Sessanta-Settanta.

Per maggiori informazioni: 0564415219 (ISGREC)




Giorno del Ricordo dell’Istoreco Livorno

Anche quest’anno ISTORECO propone un momento di riflessione pubblica sul tema del Giorno del Ricordo.

Con l’aiuto di una studiosa come Giulia Caccamo (Università di Trieste), e un testimone di seconda generazione, l’Ammiraglio Roberto Cervino, affronteremo la tematica collegata al Giorno del Ricordo e al dramma che segnò pesantemente la sorte degli italiani nelle terre del confine orientale.

Seppure con le sue peculiarità, l’esodo degli italiani dall’Istria, da Zara e da Fiume e dalle isole di Cherso e Lussino, è parte di questa immane tragedia, fatta di intolleranza e rancore cresciuti all’ombra del nazionalismo trionfante dopo il primo conflitto ed esacerbate dalla violenza del secondo.

Ripercorrere il dramma italiano allargando lo sguardo alla dimensione europea di un fenomeno migratorio destinato ad alterare per sempre luoghi e interazioni sociali, aiuta a comprendere meglio il senso del confine e del suo spostamento, e cosa significhi trovarsi dalla « parte sbagliata » della frontiera.

L’incontro, che vede il patrocinio del Comune di Livorno ed è organizzato da ISTORECO in collaborazione con le associazioni della Resistenza livornesi ANPI, ANPPIA, ANEI e ANED e dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – comitato provinciale di Livorno, si svolgerà nella Sala Conferenze della Biblioteca Labronica (presso la sede dei Bottini dell’Olio, in Piazza del Luogo Pio) Giovedì 20 febbraio alle 16.30.