Urban trekking “Una passeggiata nella memoria dell’antifascismo livornese” – 8 novembre 2025

L’ ISTORECO di Livorno ha il piacere di invitarvi nella giornata del prossimo 8 novembre ad un trekking urbano che vi farà scoprire la storia del ‘900 di Livorno attraverso i luoghi che ne hanno segnato le vicende. Dalle lotte politiche del passato con i suoi tratti distintivi, alle ricostruzioni del secondo dopoguerra.

La partecipazione al trekking è libera e gratuita. L’ iniziativa è stata organizzata da ISTORECO grazie al sostegno di Unicoop Firenze ed ha il patrocinio del Comune di Livorno.

PROGRAMMA

Mattina: Radici e Resistenza di una cultura

Ore 10.30/12.30: ritrovo davanti all’ingresso principale del Cimitero dei Lupi (via Don Aldo Mei n. 19)

Il nostro cammino inizia al Cimitero comunale dei Lupi, un vero e proprio libro a cielo aperto sulla storia politica di questa città. Qui, nel viale dei Partigiani, ci soffermeremo sulle figure eroiche di Ilio Barontini e Vasco Jacoponi, protagonisti della lotta antifascista e delle scelte cruciali che hanno plasmato l’evoluzione di Livorno nel secondo dopoguerra. Osserveremo da vicino la tomba di Barontini, disegnata dallo scultore Giacomo Manzù, prima di una riflessione al “Quadrato dei partigiani”, un luogo di profonda memoria collettiva. Proseguiremo verso il Tempio della Cremazione di straordinaria importanza storica. Dal lontano 1875, è stato il cuore del sovversivismo livornese, della tradizione laica e non solo, un punto d’incontro per ideali e lotte che hanno attraversato i secoli.

Ore 13.00: pausa pranzo. Buffet presso la Pasticceria Gonnelli (ex Dolly) in piazza Grande al costo di euro 10,00 a persona

Pomeriggio: Simboli e rinascita di una città

Ore 14.30/17.00: ritrovo in piazza del Municipio davanti al Palazzo del Comune

Nel pomeriggio, il nostro cammino ci porterà nei luoghi simbolo che hanno definito la storia di Livorno. Visiteremo il Teatro Goldoni, dove nel 1921 si consumò la storica scissione del Partito Socialista che diede vita al Partito Comunista d’Italia.

Continueremo il percorso seguendo le Pietre d’inciampo, piccole ma potenti memorie della deportazione degli ebrei. Quindi ci fermeremo davanti al monumento dedicato alle dieci Medaglie d’oro al Valore militare, cittadini della provincia di Livorno, per poi proseguire in Piazza Grande, dove rifletteremo criticamente sulla ricostruzione post-bellica che ha ridefinito il volto del centro città.

Concluderemo il nostro itinerario nel quartiere della Venezia, facendo tappa prima allo storico teatro San Marco e poi in piazza dei Bottini dell’olio dove i segni dei pesanti bombardamenti sono ancora visibili sulle facciate degli edifici, testimonianza silenziosa della sofferenza e della resilienza della città labronica.

La partecipazione al trekking è libera e gratuita.

Numero massimo partecipanti 25.

Per partecipare è necessaria la prenotazione da effettuare entro il 31 ottobre scrivendo a: istoreco.livorno@gmail.com




Dare forma a un’idea: il 1946, la Repubblica, la Costituzione

Corso di aggiornamento ON LINE per insegnanti (ma aperto a tutti)

🟥 7 novembre 2025, ore 17 | Maurizio Ridolfi (Università della Tuscia)

Rappresentazioni e narrazioni della Repubblica

🟧 13 novembre 2025, ore 17 | Cecilia Nubola (Istituto italo-germanico, Fondazione B. Kessler)

Continuità dello Stato tra epurazione, amnistia e giustizia di transizione

🟦 20 novembre 2025, ore 17 | Vinzia Fiorino (Università di Pisa, Società italiana delle storiche)

Un nuovo soggetto politico: le donne

🟩 24 novembre 2025, ore 17 | Saulle Panizza (Università di Pisa)

Dallo Statuto albertino alla Costituzione

 

Riconoscimento dei crediti formativi pari a 8 ore. Il corso prevede una quota di partecipazione di 30 euro

👉 Gli insegnanti possono iscriversi: presso l’Isgrec (Cittadella dello Studente) in contanti o con buono creato con la Carta del docente (il buono può essere inviato anche tramite mail a segreteria@isgrec.it) oppure tramite bonifico c/c intestato a Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea IBAN: IT98W0885114301000000008002

👉 I non insegnanti possono iscriversi pagando in contanti presso l’ufficio amministrativo Isgrec o con bonifico.

‼️In tutti i casi è obbligatorio inviare una mail a segreteria@isgrec.it specificando l’indirizzo di posta elettronica dove si vuole ricevere le comunicazioni.

Info: 📞056441521 | 📧 segreteria@isgrec.it




L’alfabeto dell’oggi: conversazioni di storia e temi di attualità. G: Guerra




1926-2026 100 anni di Fiorentina 100 anni della città di Firenze




Presentazione del libro di Manfredi Alberti “Il lavoro in Italia”




VOCI DAL ‘900. Gli archivi di Dino Frangioni e Giovanni Martelli

Nel corso dell’ultimo anno, l’ISTORECO Livorno ha ricevuto in donazione due importanti fondi documentali, a rischio dispersione, che arricchiscono il patrimonio archivistico dell’Istituto: il fondo Giovanni Martelli (1913–1992), figura di rilievo del Partito Comunista Italiano a livello nazionale, antifascista, sindacalista e dirigente politico; il fondo Dino Frangioni (1898–1973), comandante della III Brigata Garibaldi nella provincia di Livorno, protagonista della Resistenza e militante comunista, poi fondatore del partito comunista maoista livornese.

Queste acquisizioni si inseriscono nel solco della missione dell’ISTORECO: tutelare e rendere accessibile la memoria democratica e antifascista del territorio. I materiali, che comprendono documenti, lettere, fotografie e memorabilia per un totale di circa 4 metri lineari, sono stati oggetto di un intervento archivistico completo – inventariazione, descrizione, catalogazione e conservazione – grazie al prezioso contributo della Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura.

Per favorire la fruizione, l’ISTORECO ha deciso di pubblicare sul nuovo sito internet – che sarà presentato per l’occasione – una selezione di fotografie digitalizzate e due podcast biografici dedicati a Martelli e Frangioni.

I risultati del progetto saranno presentati in occasione dell’incontro pubblico che si terrà il 30 ottobre 2025 presso l’Archivio di Stato di Livorno (ingresso Via della Banca n. 2), alle 16.30.

Interverranno:

– Marianna Volpin, direttrice dell’Archivio di Stato di Livorno

– Giovanni Brunetti, coordinatore dell’incontro

– Elisa Orlandini, archivista

– Matilde Zoncu, ricercatrice

– Catia Sonetti, direttrice di ISTORECO Livorno

L’incontro è aperto alla cittadinanza, agli studiosi e agli appassionati. Un’occasione per riflettere sul valore della memoria e sull’importanza della sua tutela.




Presentazione del libro di C. Greppi “storie che non fanno la Storia”

Mercoledì 29 ottobre alle ore 16.00 in Sala Pegaso presso Palazzo Sacrati Strozzi, in Piazza Duomo 10 a Firenze, presentazione del libro di Carlo Greppi “Storie che non fanno la Storia”.

 

Intervengono:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

Roberto Ragazzini, Presidente della Federazione delle associazioni antifasciste e della Resistenza

Francesco Bocci, Centro Buonarroti Toscana




Renato Pollini, il “sindaco della ricostruzione”

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In occasione del centenario della nascita di Renato Pollini, l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, in collaborazione con la Fondazione Bianciardi e con la Biblioteca Chelliana e con il patrocinio del Comune di Grosseto, ha organizzato il convegno dal titolo Renato Pollini, il “sindaco della ricostruzione”, che si terrà nella Sala conferenze della Biblioteca Chelliana il 25 ottobre dalle ore 10.

Dopo i saluti istituzionali di Fausto Turbanti (Comune di Grosseto), Lio Scheggi (Isgrec), Lucia Matergi (Fondazione Bianciardi), Anna Bonelli (Biblioteca Chelliana), seguiranno gli interventi di Luca Verzichelli (Università di Siena), “Verso una nuova classe dirigente amministrativa. Il ruolo dei partiti nella rinascita democratica a Grosseto”; Adolfo Turbanti (Isgrec), “Renato Pollini e il contesto politico grossetano fra anni Cinquanta e Settanta”; Michele Gandolfi (Fondazione Bianciardi) e l’arch. Giovanni Casalini, “Lo sviluppo urbanistico di Grosseto negli anni dell’amministrazione Pollini”; Elena Vellati (Isgrec), “Conoscere la figura di Renato Pollini attraverso le carte del suo archivio”; Roberto Barzanti, “Renato Pollini e la ‘costruzione’ della Regione”.