Mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer”

L’inaugurazione ufficiale della mostra è prevista per mercoledì 3 settembre alle ore 17.

Salvo iniziative particolari, la mostra sarà aperta dal lunedi al giovedi dalle 14 alle 20 e venerdi sabato e domenica dalle 9 alle 22.

 

 




Prima edizione del Farestoria Festival

Dal 7 all’11 luglio 2025, Pistoia ospita la prima edizione del Farestoria Festival, un nuovo appuntamento culturale organizzato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione.

Dove? Polo culturale Puccini-Gatteschi, Parco della Rana e sala soci Coop.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito!

Cinque giornate di incontri, tavole rotonde, presentazioni di libri e giochi storici, con ospiti da università e realtà culturali di tutta Italia, per riflettere insieme sul significato di resistenza nel passato e nel presente, tra memoria, guerra, dissidenza, ambiente, didattica e partecipazione.

Tra gli ospiti: Andrea Rapini, Virginia Amorosi, Giulia De Florio, Simone Paoli, Edmondo Montali, Roberto Bianchi, Francesco Saverio Leopardi, Paola Imperatore, Monica Pacini, Silvia Pizzirani, Salvatore Romeo, Pietro Causarano, Igor Pizzirusso.

Evento conclusivo con una sessione di giochi storici, da provare e discutere insieme a esperti e appassionati!

Un festival per chi vuole capire il passato, leggere il presente e immaginare il futuro.

Il programma nella locandina:




Torna il Pistoia Docufilm Festival!

Tre serate di cinema all’aperto, una serata in TV, incontri, memoria e impegno civile: torna uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate pistoiese.
7, 14, 15, 21 luglio 2025
Presso l’rena Cinema Porta al Borgo (Pistoia) + 📺 TVL Pistoia
Proiezioni ore 21.30 | 🎟 Ingresso gratuito

Quinta edizione, un’edizione speciale.
Il Pistoia Docufilm Festival 2025 arriva con un programma che parla al cuore e alla coscienza. Un festival che racconta chi ha lottato – e lotta ancora – per giustizia, dignità e libertà.

E quest’anno, ancora più di prima, il festival vuole dare voce alle voci toscane: registi, storici e testimoni che da questa terra hanno saputo raccontare il mondo con uno sguardo critico, umano, profondo. Voci da ascoltare. Voci da non dimenticare.

Il tema di quest’anno è
SIMBOLI. Storie, bandiere e canti di libertà
Una riflessione sul valore dei simboli collettivi: immagini, suoni, parole che attraversano il tempo e uniscono le lotte.

Un festival che nasce a Pistoia ma parla al mondo.
Un’occasione per riflettere, ricordare, ritrovarsi.
Un festival fatto di immagini, memoria e parole che resistono.

Organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea nella Provincia di Pistoia, con il sostegno della Fondazione Caript e del Ministero della Cultura, in collaborazione con TVL, Istituto Ernesto de Martino, Festival dei Popoli e AISO.




Liberation from Normandy to Paris: Progetto europeo LRE Active Remembrance Youth Program – Iscrizioni aperte

Per tutte le info: https://www.lre-youth.eu/trip/liberation-from-normandy-to-paris/




“Resistenze, femminile plurale”. Presentazione.

Martedì 17 giugno ore 18.00 Palazzo della Provincia presentazione del volume curato da Francesca Cavarocchi frutto della collaborazione con la rete toscana degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea.

In locandina i dettagli.




“ResistenzE, femminile plurale” a Grosseto – 17 giugno, Sala Pegaso, ore 18

Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana

 

La Provincia di Grosseto, la Commissione pari opportunità provinciale e l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, in occasione dell’81° Anniversario della Liberazione della Maremma e dell’80° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, organizzano l’evento Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana per presentare anche a Grosseto il progetto realizzato, grazie all’impulso dell’Unione Province toscane e del Consiglio Regionale, per dare visibilità a partigiane e patriote ma, più in generale, a donne toscane che hanno agito nell’ambito della Resistenza, le cui vicende – e azioni – sono state in passato spesso sottovalutate.

Con la collaborazione di UPI Toscana, Istituto storico della Resistenza della Toscana, Rete degli Istituti storici della resistenza e dell’età contemporanea della Toscana, Commissione pari opportunità della Regione Toscana e Università degli studi di Firenze è stata allo scopo realizzata la pubblicazione del volume intitolato proprio Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana, a cura di Francesca Cavarocchi. Il volume, che raccoglie una selezione di biografie e documenti storici, è pensato come strumento didattico ed è parte delle edizioni del Consiglio regionale della Toscana.

Sarà presentato a Grosseto martedì 17 giugno alle ore 18 presso la Sala Pegaso del Palazzo della Provincia di Grosseto, Piazza Dante; saranno presenti Vannino Chiti e Matteo Mazzoni, rispettivamente presidente e direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, la curatrice del volume Francesca Cavarocchi, dell’Università di Firenze, e Ilaria Cansella, direttrice dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e coordinatrice del progetto per la Rete toscana degli Istituti della Resistenza.

La presentazione a Grosseto del volume sarà l’occasione per un incontro dedicato anche alle cinque donne maremmane di cui sono state ricostruite le biografie: la medaglia di bronzo Aida Borghigiani, la cui vicenda si intreccia con quella della strage di Niccioleta; Virginia Cerquetti, che alla macchia vorrà restare fino all’ultimo insieme al marito, il comandante Arancio, al comando della Banda Armata Maremmana; insieme a lei nelle macchie di Montauto la giovanissima Mariella Gori, staffetta che gira armata di una pistola Beretta che porta sempre con sé; Norma Parenti, medaglia d’oro al valor militare in memoria, per la sua partecipazione alla Resistenza massetana, e Wanda Parracciani, parte dell’undicesima cellula gappista di Santa Fiora, la cui scelta di Resistenza si intreccia con quella del futuro marito, il partigiano Fernando Di Giulio.

“In questi percorsi femminili ritroviamo in parte la genesi dell’oggi, così come nella Resistenza ritroviamo l’origine della democrazia italiana, attraverso la Costituzione. Ecco l’importanza di progetti come questo che ci permettono di dare oggi il dovuto riconoscimento pubblico a figure fondamentali della nostra storia, troppo spesso rimaste in ombra. A Grosseto la Provincia ha da poco dedicato uno spazio pubblico in memoria della partigiana Licena Rosi, siamo quindi estremamente lieti oggi di presentare insieme a Isgrec questo ulteriore tassello importante per la ricostruzione delle Resistenza al femminile del nostro territorio” dichiara il Presidente della Provincia, Francesco Limatola.

Per informazioni: segreteria@isgrec.it | 0564415219




Garibaldo Benifei e Osmana Benetti una coppia resistente

Prosegue il ciclo di incontri promosso da ISTORECO e Archivio di Stato di Livorno dal titolo Gli archivi raccontano: storie di protagonisti del Novecento livornese.

Mercoledì 11 giugno l’incontro è dedicato a due protagonisti imprescindibili dell’antifascismo livornese e non solo: Garibaldo Benifei e Osmana Benetti.

Abbiamo deciso di riflettere su queste due figure affrontandole insieme perché, a partire dalla fine della guerra, agirono sempre in accordo e condivisione. Nei decenni più vicini a noi, come associazione Anppia e come partigiani fecero decine e decine di incontri con le classi e gli studenti che, come tutti poi hanno testimoniato, rimasero particolarmente colpiti dalla coerenza delle loro scelte, dalla modalità narrativa con le quali seppero affrontare con i ragazzi il problema del fascismo, della guerra, della Resistenza, della Costituzione e della democrazia.
Sicuramente la loro presenza nelle scuole è risultata assai significativa per tutti quei giovani che poterono ascoltarli.
Ma sia Osmana che Garibaldo non si limitarono a fare i testimoni: entrambi operarono a livello politico e associativo con contributi appassionati e partecipi.

Due biografie spese per la democrazia e la pace tra i popoli che ci piace ricordare sia con la presenza di esperti studiosi che di testimoni e familiari.

L’iniziativa (che, ricordiamo, ha valore formativo per i docenti di ogni ordine e grado), vedrà la presenza del figlio Maurizio Benifei e di Enrico Mannari (docente Luiss school), Francesco Gazzetti (consigliere Regione Toscana), Renzo Bacci (presidente provinciale ANPPIA Livorno).




“La scuola narrata”

Domenica 8 giugno ore 16.00 a Cavarzano