La digitalizzazione del Fondo Oriana Fallaci

Giovedì 19 giugno 2025 alle ore 10:00 la Biblioteca parteciperà all’incontro di presentazione del progetto La digitalizzazione del Fondo Oriana Fallaci che si terrà nella Sala delle Feste, Palazzo Bastogi, via Cavour 18, Firenze.

Saluti
Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana

Intervengono
Lorenzo Valgimogli, Vice Soprintendente, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana
Mauro Caliani, Dirigente Settore Informatica, Archivio e protocollo, Comunicazione Web, URP
Monica Valentini (Archivio) e Katia Ferri (Biblioteca), Funzionarie conservatrici del Fondo Oriana Fallaci presso il Consiglio regionale
Gian Marco Di Domenico, Presidente CdA CSA Scpa
Maurizio Villani, Dirigente Divisione Beni Culturali CSA Scpa




“ResistenzE, femminile plurale” a Grosseto – 17 giugno, Sala Pegaso, ore 18

Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana

 

La Provincia di Grosseto, la Commissione pari opportunità provinciale e l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, in occasione dell’81° Anniversario della Liberazione della Maremma e dell’80° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, organizzano l’evento Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana per presentare anche a Grosseto il progetto realizzato, grazie all’impulso dell’Unione Province toscane e del Consiglio Regionale, per dare visibilità a partigiane e patriote ma, più in generale, a donne toscane che hanno agito nell’ambito della Resistenza, le cui vicende – e azioni – sono state in passato spesso sottovalutate.

Con la collaborazione di UPI Toscana, Istituto storico della Resistenza della Toscana, Rete degli Istituti storici della resistenza e dell’età contemporanea della Toscana, Commissione pari opportunità della Regione Toscana e Università degli studi di Firenze è stata allo scopo realizzata la pubblicazione del volume intitolato proprio Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana, a cura di Francesca Cavarocchi. Il volume, che raccoglie una selezione di biografie e documenti storici, è pensato come strumento didattico ed è parte delle edizioni del Consiglio regionale della Toscana.

Sarà presentato a Grosseto martedì 17 giugno alle ore 18 presso la Sala Pegaso del Palazzo della Provincia di Grosseto, Piazza Dante; saranno presenti Vannino Chiti e Matteo Mazzoni, rispettivamente presidente e direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, la curatrice del volume Francesca Cavarocchi, dell’Università di Firenze, e Ilaria Cansella, direttrice dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e coordinatrice del progetto per la Rete toscana degli Istituti della Resistenza.

La presentazione a Grosseto del volume sarà l’occasione per un incontro dedicato anche alle cinque donne maremmane di cui sono state ricostruite le biografie: la medaglia di bronzo Aida Borghigiani, la cui vicenda si intreccia con quella della strage di Niccioleta; Virginia Cerquetti, che alla macchia vorrà restare fino all’ultimo insieme al marito, il comandante Arancio, al comando della Banda Armata Maremmana; insieme a lei nelle macchie di Montauto la giovanissima Mariella Gori, staffetta che gira armata di una pistola Beretta che porta sempre con sé; Norma Parenti, medaglia d’oro al valor militare in memoria, per la sua partecipazione alla Resistenza massetana, e Wanda Parracciani, parte dell’undicesima cellula gappista di Santa Fiora, la cui scelta di Resistenza si intreccia con quella del futuro marito, il partigiano Fernando Di Giulio.

“In questi percorsi femminili ritroviamo in parte la genesi dell’oggi, così come nella Resistenza ritroviamo l’origine della democrazia italiana, attraverso la Costituzione. Ecco l’importanza di progetti come questo che ci permettono di dare oggi il dovuto riconoscimento pubblico a figure fondamentali della nostra storia, troppo spesso rimaste in ombra. A Grosseto la Provincia ha da poco dedicato uno spazio pubblico in memoria della partigiana Licena Rosi, siamo quindi estremamente lieti oggi di presentare insieme a Isgrec questo ulteriore tassello importante per la ricostruzione delle Resistenza al femminile del nostro territorio” dichiara il Presidente della Provincia, Francesco Limatola.

Per informazioni: segreteria@isgrec.it | 0564415219




Presentazione di L. Polese Remaggi “Il nemico tra di noi. La sinistra internazionale di fronte alle repressioni sovietiche (1918-1957)”

15 aprile
ore 16.45
Biblioteca delle Oblate, Sala storica “Dino Campana”

l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e la Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini

vi invitano alla presentazione di

Luca Polese Remaggi, Il nemico tra di noi.
La sinistra internazionale di fronte alle repressioni sovietiche (1918-1957), Viella 2024

Saluti, Andrea Becherucci, Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini
Introduce e coordina Valeria Galimi, Vicepresidente ISRT – Università di Firenze

Dialogano con l’Autore Luca Polese Remaggi, Università di Salerno
Marco Bresciani, Università di Firenze
Cesare Panizza, Università del Piemonte Orientale




Seminario su Nicola Badaloni: il Sindaco filosofo di Livorno

Il seminario di questo mese sarà dedicato a Nicola “Marco” Badaloni: professore di liceo, sindaco e docente universitario a Pisa, al centro della vita culturale livornese e nazionale tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i decenni successivi.

Badaloni è stato capace di affiancare un’imponente attività politica nelle file del movimento comunista, a partire dal secondo dopoguerra, ricoprendo diverse cariche all’interno del Comune di Livorno e del Pci, nonché la presidenza dell’Istituto Gramsci di Roma. I suoi contributi scientifici sono stati in grado di innovare i lavori sulla storiografia della filosofia.

Nell’occasione di questa iniziativa che, ricordiamo, ha valore formativo per i docenti di ogni ordine e grado, faremo in modo di illustrare alcune di queste testimonianze, insieme a chi lo ha conosciuto e frequentato: Alessandro Cosimi, ex sindaco di Livorno, e Giuliano Campioni, filosofo e a lungo docente all’Università di Pisa con Badaloni. Condurrà l’incontro Catia Sonetti, direttrice di ISTORECO.

Un percorso tra storia, storiografia e memoria, un intreccio critico ma indissolubile, che ci permetterà di aprire una via nella complessità del Novecento.




Giorno della Memoria 2025: Presentazione del volume di C. Sonetti “Attraversare il tempo con le parole” (23.01.25)

Il 23 gennaio 2025, alle ore 17, nella Sala conferenze del Polo Le Clarisse (Via Vinzaglio, Grosseto) sarà presentato da Elena Vellati (Isgrec) il volume di Catia Sonetti “Attraversare il tempo con le parole. Lettere di una famiglia ebraica da Livorno per Asmara, 1937-1947” (il Mulino, 2023). Il libro, che ha vinto il 1 premio Fiuggi storia 2023 per la sezione epistolari, illumina le vicende di una famiglia di ebrei di Livorno, appartenente alla media borghesia. Nel 1933 una delle figlie si trasferisce in Eritrea col marito dando il via a una nutrita corrispondenza con i familiari: oltre 700 lettere, scritte in un decennio fondamentale per le sorti del mondo e soprattutto per la minoranza ebraica. Oltre alla quotidianità si ritrovano in quelle pagine i temi della Storia: le leggi razziali e le loro conseguenze, i bombardamenti, la faticosa ricostruzione, il referendum del 1946. Ma tra le righe si affacciano anche tematiche sociali, come il passaggio da una famiglia di stampo patriarcale a una famiglia più ristretta e moderna, il desiderio di emancipazione economica delle donne e il ridimensionamento economico legato alla persecuzione.




“Racconti resistenti” – Serie di podcast sulle donne e gli uomini della Resistenza in Maremma

L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età Contemporanea presenta “Racconti Resistenti: le vite di partigiani e partigiane della Maremma”, una serie podcast in tre puntate dedicata a storie ed episodi della lotta di Liberazione nel territorio grossetano.

In occasione dell’80° anniversario della Resistenza, l’Isgrec ha intrapreso una ricerca dal taglio biografico su figure emblematiche di uomini e donne, singoli o gruppi, protagonisti di episodi significativi. Questo progetto si basa su un’attenta rilettura di materiale archivistico e documentario, proveniente sia da archivi noti sia da fonti meno conosciute. Grazie a questa analisi, gli storici hanno fornito agli scrittori coinvolti le informazioni necessarie per trasformare i dati storici in racconti narrativi, perfetti per il formato podcast. L’obiettivo è rendere accessibili a un vasto pubblico le vicende dei protagonisti locali della Resistenza, intrecciando rigore storico e creatività narrativa. Le vite raccontate, già cariche di intensità, sono state valorizzate dall’abilità letteraria degli autori e il progetto complessivo ha visto il sostegno del Consiglio della Regione Toscana.

Si tratta di un progetto corale. Infatti, le musiche originali dei podcast sono state composte e donate da Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista e direttore artistico del Grey Cat Jazz Festival di Follonica. Ancora una volta, Cantini ha scelto di sostenere l’Isgrec in un’iniziativa che tutela e valorizza la memoria storica della Resistenza. Con “Racconti Resistenti”, l’Isgrec rinnova infatti il suo impegno a preservare la memoria, rendendola viva e accessibile attraverso un linguaggio moderno e coinvolgente.

I “Racconti Resistenti” non si limitano a celebrare il contributo di uomini e donne alla Liberazione dal nazifascismo, ma esplorano anche come queste storie si intreccino per restituire un quadro vivido della Resistenza maremmana. Disponibile su Spotify, Google Podcast e Apple Podcast, la serie esordirà il 3 gennaio con il primo episodio, seguito da una puntata ogni venerdì.

Le puntate

  • Le madri del futuro libero (in uscita il 3 gennaio)

Il primo episodio è dedicato a Mariella Gori, nata a Manciano (GR) il 29 maggio 1923. Dopo l’8 settembre 1943, nella casa di suo padre nacque la Banda Armata Maremmana, guidata dal Comandante Sante Arancio. Tra i membri spicca un gruppo di donne coraggiose, tra cui Virginia Cerquetti, moglie del comandante, che decise di rimanere nell’accampamento partigiano nonostante fosse incinta. Questo racconto, basato su documenti Isgrec, è stato scritto dalla scrittrice grossetana Silvia Meconcelli. La voce di Mariella è interpretata dall’attrice grossetana Irene Paoletti, Direttrice artistica della Compagnia Anima Scenica.

  • Wanda e Fernando, partigiani dell’Amiata(in uscita il 10 gennaio)

Un racconto di David Parri, interpretato da Luca Pierini, che illumina le vicende di due partigiani attivi sulle pendici del Monte Amiata.

  • La storia di don Ugo, prete partigiano(in uscita il 17 gennaio)

Un episodio scritto da Alberto Prunetti e narrato da Francesco Turbanti, che racconta la vita e le scelte di un sacerdote che si unì alla Resistenza.




TERESA NOCE operaia, partigiana, madre costituente

Domenica 15 dicembre, ore 16.30
“TERESA NOCE operaia, partigiana, madre costituente”
A partire dalla sua autobiografia “Rivoluzionaria professionale” si rifletterà sul suo contributo all’affermazione dei diritti delle donne in ogni campo.
Incontro organizzato da Anpi Cecina e Arci Bassa Val di Cecina, con il patrocinio del Comune di Cecina. Prenderanno parte all’iniziativa Luciana Castellina, Catia Sonetti e il Gruppo di lettura della Biblioteca Comunale di Cecina




Mostra “1944-2024. La Colombaria dalla distruzione alla rinascita”

Venerdì 6 dicembre – a partire dalle ore 11.00 – l’Accademia La Colombaria vi invita all’inaugurazione della mostra 1944-2024. La Colombaria dalla distruzione alla rinascita. La mostra, curata dai Soci Beatrice Paolozzi Strozzi e Antonio Natali, è organizzata in occasione dell’80° anniversario degli eventi bellici dell’agosto del 1944 che causarono la distruzione della sede storica dell’Accademia in via de’ Bardi. Per l’occasione “La Colombaria” espone opere selezionate tra gli oggetti d’arte, materiale archivistico e librario del suo patrimonio, che rimarranno in mostra fino al 9 marzo 2025.
Per l’occasione, ai partecipanti, sarà consegnata una stampa a tiratura limitata del disegno rappresentante la sede storica dell’Accademia “La Colombaria” di Via de’ Bardi.