Liberation from Normandy to Paris: Progetto europeo LRE Active Remembrance Youth Program – Iscrizioni aperte

Per tutte le info: https://www.lre-youth.eu/trip/liberation-from-normandy-to-paris/




“Guerre deportazioni, dittature, eroi. Quando l’Europa era la culla dell’inciviltà”. Presentazione.

Da non perdere nel pomeriggio di sabato 21 giugno, nelle Stanze del Teatro della Rosa, la presentazione del libro di Guido Lorenzetti “Guerre deportazioni, dittature, eroi. Quando l’Europa era la culla dell’inciviltà”.
Un libro che racconta storie straordinarie, legate soprattutto alla deportazione di donne e uomini mandati a lavorare come schiavi per sostenere lo sforzo bellico nazista.




Presentazione del libro di Marco Rossi “Livorno antimilitarista, cronache di opposizione alla guerra”

Livorno - venerdì 20 giugno 2025
Ore 18:30: Presentazione del libro di Marco Rossi "Livorno antimilitarista, cronache di opposizione alla guerra (1911-1919)",BFS 2025, con l'autore.
Ore 20: aperitivo

presso Biblioteca del Circolo Culturale "Errico Malatesta", via degli Asili n. 33.





“«Uomini come noi». Il nemico nelle scritture dei soldati italiani (1915-18)”. Presentazione.

Giovedì 19 giugno 2025 – Presentazione del libro di Francesco Cutolo “«Uomini come noi». Il nemico nelle scritture dei soldati italiani (1915-18)” (Pacini Editore, 2025) al Museo di casa di Zela.




“Donne che resistono”. Presentazione a Siena.

Mercoledì 18 ore 17.30, programma nella locandina:




“Resistenze, femminile plurale”. Presentazione.

Martedì 17 giugno ore 18.00 Palazzo della Provincia presentazione del volume curato da Francesca Cavarocchi frutto della collaborazione con la rete toscana degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea.

In locandina i dettagli.




“ResistenzE, femminile plurale” a Grosseto – 17 giugno, Sala Pegaso, ore 18

Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana

 

La Provincia di Grosseto, la Commissione pari opportunità provinciale e l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea, in occasione dell’81° Anniversario della Liberazione della Maremma e dell’80° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, organizzano l’evento Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana per presentare anche a Grosseto il progetto realizzato, grazie all’impulso dell’Unione Province toscane e del Consiglio Regionale, per dare visibilità a partigiane e patriote ma, più in generale, a donne toscane che hanno agito nell’ambito della Resistenza, le cui vicende – e azioni – sono state in passato spesso sottovalutate.

Con la collaborazione di UPI Toscana, Istituto storico della Resistenza della Toscana, Rete degli Istituti storici della resistenza e dell’età contemporanea della Toscana, Commissione pari opportunità della Regione Toscana e Università degli studi di Firenze è stata allo scopo realizzata la pubblicazione del volume intitolato proprio Resistenze, femminile plurale. Storie di donne in Toscana, a cura di Francesca Cavarocchi. Il volume, che raccoglie una selezione di biografie e documenti storici, è pensato come strumento didattico ed è parte delle edizioni del Consiglio regionale della Toscana.

Sarà presentato a Grosseto martedì 17 giugno alle ore 18 presso la Sala Pegaso del Palazzo della Provincia di Grosseto, Piazza Dante; saranno presenti Vannino Chiti e Matteo Mazzoni, rispettivamente presidente e direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, la curatrice del volume Francesca Cavarocchi, dell’Università di Firenze, e Ilaria Cansella, direttrice dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e coordinatrice del progetto per la Rete toscana degli Istituti della Resistenza.

La presentazione a Grosseto del volume sarà l’occasione per un incontro dedicato anche alle cinque donne maremmane di cui sono state ricostruite le biografie: la medaglia di bronzo Aida Borghigiani, la cui vicenda si intreccia con quella della strage di Niccioleta; Virginia Cerquetti, che alla macchia vorrà restare fino all’ultimo insieme al marito, il comandante Arancio, al comando della Banda Armata Maremmana; insieme a lei nelle macchie di Montauto la giovanissima Mariella Gori, staffetta che gira armata di una pistola Beretta che porta sempre con sé; Norma Parenti, medaglia d’oro al valor militare in memoria, per la sua partecipazione alla Resistenza massetana, e Wanda Parracciani, parte dell’undicesima cellula gappista di Santa Fiora, la cui scelta di Resistenza si intreccia con quella del futuro marito, il partigiano Fernando Di Giulio.

“In questi percorsi femminili ritroviamo in parte la genesi dell’oggi, così come nella Resistenza ritroviamo l’origine della democrazia italiana, attraverso la Costituzione. Ecco l’importanza di progetti come questo che ci permettono di dare oggi il dovuto riconoscimento pubblico a figure fondamentali della nostra storia, troppo spesso rimaste in ombra. A Grosseto la Provincia ha da poco dedicato uno spazio pubblico in memoria della partigiana Licena Rosi, siamo quindi estremamente lieti oggi di presentare insieme a Isgrec questo ulteriore tassello importante per la ricostruzione delle Resistenza al femminile del nostro territorio” dichiara il Presidente della Provincia, Francesco Limatola.

Per informazioni: segreteria@isgrec.it | 0564415219




“Sangue sulla Resistenza” presentazione a Livorno.

LUNEDì 16 GIUGNO, ore 18.00
LIBRERIA Feltrinelli Editore di LIVORNO

Presentazione del volume “Sangue sulla Resistenza. Storia dell’eccidio di Porzûs” di Tommaso Piffer.

Con un appassionato e approfondito lavoro d’archivio, che incrocia per la prima volta documenti inediti provenienti dall’Italia e dalla Slovenia, Tommaso Piffer riapre il caso dell’eccidio di Porzûs, uno degli episodi più drammatici e discussi della Resistenza italiana.

Grazie a nuove fonti e a un’analisi accurata, l’autore fa luce su una vicenda che ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva, mettendo in evidenza le tensioni, i contrasti ideologici e le ambiguità che segnarono l’attività resistenziale sul confine orientale. Con uno stile chiaro e coinvolgente, Piffer ricostruisce i fatti e cerca di rispondere alle tante domande che ancora oggi circondano quel tragico evento, offrendo al lettore una riflessione lucida e coraggiosa su una pagina complessa della nostra storia.

Un contributo importante per capire non solo cosa accadde, ma anche perché quell’eccidio continua a far discutere, dividere e interrogare collocandolo nel contesto di una guerra mondiale.

L’autore dialogherà con il ricercatore di Istoreco Livorno dott. Giovanni Brunetti.