La sede dei Sindacati fascisti fiorentini durante la RSI

Daniela Quadrelli - Stagista ISRT

I luoghi della guerra e dell'occupazione

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Il palazzo del sindacato fascista era situato in Lungarno Guicciardini. Il sindacato, sotto le autorità tedesche, lavorava per l’organizzazione Todt, creata da Fritz Todt, la quale reclutava mano d’opera locale per la costruzione di strade, ponti e opere di comunicazione. Il palazzo più che un sindacato era un istituzione che raccoglieva gli schedari su cui vi erano registrati i lavoratori della provincia. Vi erano inoltre presenti elenchi dei lavoratori che avevano aderito agli scioperi o erano destinati al lavoro forzato anche in Germania.

Per questi motivi intervennero i Gruppi di Azione Patriottica (GAP): alle ore 21 del 14 marzo 1944 i gappisti irruppero all’interno del palazzo e collocarono cinque ordigni, uno in ciascun ufficio, che scoppiarono in serie ad una frequenza di 5 minuti. In questo modo ostacolarono qualsiasi azione offensiva da parte dei tedeschi distruggendo gli schedari e i locali adibiti alla loro conservazione.

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