La consegna del Grosso d’Oro di Massa Marittima a Lido Santini, indefesso “ricercatore” di testimonianze della storia della sua città

23 Marzo 2017 - Grosseto
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Il Grosso d’Oro è la massima onorificenza che l’Amministrazione comunale di Massa Marittima può conferire ad un residente per meriti particolari. Si tratta di una scelta importante che viene ratificata dal Consiglio Comunale e che tiene conto in particolare di due aspetti: il valore dell’attività svolta da un cittadino all’interno della sua comunità e la condivisione da parte della collettività del  riconoscimento. L’Amministrazione comunale consegnerà il Grosso a Lido Santini, con un Consiglio aperto, che sarà anche una cerimonia pubblica, sabato 25 marzo alle 17 al Palazzo dell’Abbondanza. Ecco le motivazioni per cui verrà conferito il simbolico ringraziamento:

Con la sua pluridecennale attività di appassionato della storia e della cultura del territorio massetano, Lido Santini ha contribuito a salvare un ricco patrimonio di documenti e materiali che rischiavano di andare perduti. Il suo esempio di infaticabile e indefesso “ricercatore” di testimonianze della storia della sua città, è stato da stimolo a molti che hanno lavorato al suo fianco nelle varie associazioni in cui Lido ha militato, dal Gruppo mineralogico al COMASAM, che ha fondato e di cui è stato sempre Presidente.

Il suo lavoro di ricerca e salvaguardia della storia, che ha portato avanti spendendovi energie ma anche risorse personali, è alla base della nascita di alcuni Musei di Massa Marittima: primi tra tutti il Museo della Miniera e il Museo di arte e storia delle miniere, ma la sua collaborazione sta dietro anche all’acquisizione dei materiali dell’Antica falegnamerie e all’acquisizione del Frantoio. Queste strutture sono oggi parte del Sistema museale di Massa Marittima, che richiama ogni anno centinaia di visitatori interessati al nostro patrimonio culturale.

Oltre a questo, Lido Santini ha segnalato e recuperato la maggior parte delle centinaia di migliaia di carte che sono confluite negli Archivi minerari conservati nel Centro di Documentazione di Niccioleta, che sarebbero certamente andate perdute senza il suo intervento e che rappresentano oggi una documentazione di valore storico inestimabile.

Lido Santini dunque con la sua passione e la sua energia, si è impegnato in numerosi settori al fine non disperdere ma anzi di valorizzare il nostro patrimonio storico, ma si è particolarmente impegnato nella salvaguardia della storia mineraria di Massa Marittima, che rappresenta decisamente la sua grande passione, un lavoro che Lido ha avviato e portato avanti in anni in cui patrimonio non era affatto considerato tale: dal recupero del materiale documentario delle miniere, al recupero di numerosissimi oggetti e macchinari che fanno parte del Museo della miniera e del Museo di Arte e storia delle miniere, della cui realizzazione lo stesso Santini è stato promotore.

Non si esagera nell’affermare che il lavoro di Lido Santini è senz’altro alla base della nascita del Parco minerario delle Colline Metallifere. Un lavoro che oltre a salvare la memoria di una storia millenaria, ha anche contribuito alla crescita dell’economia locale creando lavoro per dei giovani che lavorano nei Musei di Massa Marittima, nel Parco minerario e al riordino del materiale degli archivi minerari.

Per questo l’Amministrazione comunale di Massa Marittima ha stabilito di voler conferire al nostro concittadino Lido Santini il Grosso d’oro, come attestazione della riconoscenza della città all’opera di un concittadino che non ha mai smesso di collaborare con il Comune ma anzi è sempre stato propositivo e fortemente attivo”.

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