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Fondazione Primo Conti onlus

Sede e contatti
Villa Le Coste, via Giovanni Dupré, 18, 50014 Fiesole (FI)
Tel.: 055.597095;  fax: 055.5978145
E-mail: archivio@fondazioneprimoconti.org
segreteria@fondazioneprimoconti.org
Sito web: http://www.fondazioneprimoconti.org/
Orari di apertura: Museo: dal lunedì al venerdì 9-14, per informazioni, costi e prenotazione: tel.055.597095; fax. 055.5978145. Archivio: dal lunedì al venerdì, 9-13. La consultazione avviene per appuntamento.

Organi direttivi
Presidente: Gloria Manghetti
Direttore Scientifico del Museo: Carlo Sisi

Breve storia e finalità
Lla Fondazione, nata nel 1980, ha sede a Fiesole nella quattrocentesca Villa “Le Coste” che per molti anni fu l’abitazione del Maestro. Acquistata nel 1945, la villa è divenuta sede della Fondazione quando quest’ultima venne istituita come Centro di Documentazione e Ricerche sulle Avanguardie Storiche, nel 1980. Il Centro ha rappresentato la realizzazione del sogno a lungo coltivato da Primo Conti “di conservare il ricordo, e la testimonianza, dei più importanti movimenti novatori del Novecento”.

La Fondazione Primo Conti si divide in due sezioni: il Museo delle opere di Primo Conti e l’Archivio. Il Museo e l’Archivio rappresentano nel loro insieme un Centro unico in Italia per ripercorrere e ricostruire con rigore scientifico la vicenda dell’Avanguardia storica che tanto profondamente connotò i movimenti letterari e artistici di tanta parte di questo nostro secolo.

Obiettivo privilegiato della Fondazione è infatti lo studio, la promozione e la diffusione del patrimonio artistico e letterario legato alla figura del Maestro Primo Conti, affiancato dalla valorizzazione del patrimonio pittorico, letterario e musicale legato al complesso periodo delle Avanguardie storiche. A questo scopo la Fondazione è coinvolta ogni anno in progetti di studio e ricerca finanziati dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze, dal Comune di Firenze, Comune di Fiesole, dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Patrimonio
Nell’Archivio sono conservati numerosi Fondi, che costituiscono la sezione documentaria della Fondazione e che appartennero ai protagonisti della scena culturale italiana del primo Novecento: tra gli altri i ricchissimi archivi di Balilla Pratella, Carocci, Conti, Contri, Ferrero, Meriano, Papini, Pavolini, Pea, Viani, Sanminiatelli e un ricco fondo librario sul Futurismo composto per lo più da prime edizioni rare. Nel complesso si tratta di un patrimonio di più di centomila documenti, variamente distribuiti fra missive, manoscritti, disegni e foto d’epoca. Notevole per il suo interesse storico e letterario è anche la ricca collezione di riviste, giornali e periodici futuristi fra cui si ricorda il numero di «Le Figaro» del 1909.

La Biblioteca conserva al suo interno numerosi volumi costituiti per la maggior parte da cataloghi di mostre, pubblicazioni di studi inerenti i movimenti pittorico-letterari del primo Novecento italiano ed europeo, edizioni di carteggi fra i vari personaggi della cultura novecentesca.

Il Museo della Fondazione Primo Conti, aperto al pubblico dal 1987, grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Firenze, raccoglie sessantacinque dipinti e oltre centosessanta disegni dell’artista fiorentino. Le opere coprono un arco cronologico che si estende dal 1911 – l’anno dell’esordio artistico con l’Autoritratto di sorprendente bellezza e “ maturità” espressiva – al 1984. Il Museo consente di studiare, attraverso l’opera di Primo Conti, lo sviluppo delle vicende artistiche novecentesche in Italia e in Europa, di cui il Maestro ha colto la linfa vitale. Attraverso la visita delle sale del Museo si può ripercorrere l’intero iter pittorico di Conti, dai primi studi giovanili sulla figura umana, ai precoci interessi per l’arte fauve, preludio alla brillante stagione futurista. Artista sempre giovane e pronto a mettere in discussione gli esiti espressivi raggiunti, Conti anticipò e visse fino in fondo lo spirito artistico e letterario del suo tempo.