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Archivio storico diocesano di Prato

Sede e contatti
Via del Seminario, 28, 59100 Prato
Tel. 0574/433494
Fax 0574/445077
E-mail: beni.culturali@diocesiprato.it
Sito web: http://www.diocesiprato.it/archivio-diocesano/
Orario: Martedì, Giovedì, Venerdì 8.30-13,00, e a richiesta anche su appuntamento

Breve storia, finalità e patrimonio
L’Archivio storico diocesano, costituito con decreto del vescovo di Prato del 1° luglio 1981, ha per scopo la cura, tutela, la conservazione e la valorizzazione degli archivi storici della Diocesi di Prato.
L’Archivio storico della Curia diocesana è formato da 317 pergamene (1270-1916), 133 piante acquarellate (XVII-XIX secolo) e da 1852 fra registri, buste e filze (XIII-XX secolo). L’archivio è dotato di inventario a stampa, ed è anche consultabile in formato elettronico CDS/ASDP.
L’Archivio del Capitolo della Cattedrale è costituito da 165 pergamene (1119-1954), da 2481 pezzi e da 34 codici corali liturgici di notevole valore storico e artistico; è dotato di inventario a stampa.
L’Archivio della Cappella musicale del Duomo è costituito da 81 buste di manoscritti autografi di compositori e organisti toscani del XVIII-XX secolo.
Gli Archivi parrocchiali di 61 fra pievi e chiese con cura d’anime, oltre ai registri parrocchiali (battesimi, cresime, matrimoni, morti e stati d’anime dal XVI secolo), accolgono corali liturgici (secolo XIV-XIX), codici statutari di compagnie (secolo XVI-XVIII), pergamene, manoscritti di musica sacra, lettere e memorie di parroci, piante e, a stampa, periodici parrocchiali, lettere pastorali, bandi e circolari (secolo XVII-XX).
Nell’Archivio storico diocesano sono inoltre confluiti l’Archivio del Seminario vescovile (buste n. 81,1839-1954); l’Archivio del Rifugio Maria Assunta in Cielo (buste n. 9,1934-1962); l’Archivio del Pio Istituto Marianna Nistri (buste n. 234, XIX-XX secolo); l’Archivio Castagnoli, del compositore pratese Giovanni Castagnoli (1867-1944), formato da 1621 pezzi (secolo XVIII-XX); l’Archivio Guasti, dell’organista pratese Guido Guasti (+ 1947), con circa 270 fascicoli (secolo XVIII-XX).