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A Massa Marittima il VI Convegno Nazionale dell’Associazione dei piccoli musei

La situazione e le prospettive dei piccoli musei italiani sono il tema del VI Convegno Nazionale dell’Associazione dei piccoli musei, in programma venerdì 2 e sabato 3 ottobre al Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima. In Italia secondo l’Istat ci sono poco più di 4.000 musei; probabilmente però il numero reale è almeno il doppio di quello stimato ed è composto al 90% da piccoli musei. Si tratta di strutture museali molto diverse dai grandi musei non solo per dimensioni, spazi e risorse economiche ma in una prospettiva più ampia: in confronto alla comunità locale, al territorio, alla gestione e ai profili professionali, alle competenze e ai servizi offerti ai visitatori. Su tutti questi temi si confronteranno diversi studiosi e tecnici del settore, amministratori pubblici ed esperti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Insieme alle prospettive di questo vero e proprio patrimonio nazionale, che però non è ancora valorizzato a pieno, i problemi nascono dalla gestione di queste strutture culturali. “Un problema molto sentito dei piccoli musei locali è che hanno come modello gestionale quello dei grandi musei – spiega Vanda Peccianti presidente della Cooperativa Colline Metallifere – e questo comporta problemi a volte insormontabili per una piccola struttura, dalla necessità di un direttore a standard strutturali che male si adattano alle piccole realtà”.

“Per questo una delle nostre richieste è quella di rivedere questi standard e adeguarli ai piccoli musei – continua Peccianti – L’altro problema è quello del pagamento dei diritti d’autore alla Siae per gli eventi musicali e teatrali, organizzati gratuitamente per i visitatori dei musei con l’intento di ampliare e fidelizzare il pubblico. Spesso si tratta di costi esosi molto più alti di quelli che sosteniamo per organizzare l’evento stesso e questo, ovviamente limita tutte quelle iniziative che possono incrementare il numero dei visitatori”. “Massa Marittima è felice di ospitare questo tavolo di confronto- dichiara l’assessore alla Cultura Marco Paperini- perché crede nel valore dei piccoli musei, che sono i presidi culturali decentrati, dei patrimoni raccolti nelle strutture delle grandi città. Credo inoltre che l’importanza del loro ruolo debba stare nel fungere, non solo da contenitori passivi di patrimoni, ma anche da centri attivi di promozione culturale. L’importanza dei piccoli musei può stare anche in questo: nel fare da propulsori delle altre offerte culturali del territorio, con il flusso di turisti che attraggono, in modo da instaurare una vera e propria rete territoriale che mostra unita la propria ampia offerta di beni storici, artistici ed architettonici”. Il convegno è patrocinato dal Comune di Massa Marittima e co-finanziato da Amministrazione Comunale, Parco Minerario delle Colline Metallifere e dalla Rete museale della Provincia di Grosseto.