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L’Istituto agronomico per l’Oltremare di Firenze e la cooperazione italiana in Libia negli anni Cinquanta

L’azione italiana verso l’Africa negli anni Cinquanta, ovvero nel decennio di incerta sperimentazione nell’assistenza che precedette in Italia l’avvio di una vera e propria politica di cooperazione allo sviluppo, si evolve lentamente nel secondo dopoguerra attraverso un progressivo riavvicinamento fra l’Italia e il continente africano, sotto la spinta di una serie di contingenze politiche ed economiche. È...

Per una storia della Scuola Elementare di Nozzano Castello (II°)

È doveroso soffermarci, attraverso le testimonianze raccolte, sull’11 agosto, giorno particolarmente tragico. “Il giorno 11 agosto 1944 in seguito a rastrellamenti ed arresti operati dalle SS furono radunati in Nozzano Castello nel locale scolastico varie centinaia di uomini. Di questi una parte, la maggiore, furono condotti lontano a lavorare, un’altra parte, circa 70 uomini, furono barbaramente...

Per una storia della Scuola Elementare di Nozzano Castello (I°)

Nei primi anni del ‘900 a Nozzano Castello i bambini in età scolare seguono le lezioni in abitazioni private che vengono affittate dal Comune per questo scopo. A partire dagli anni ’20 il Comune di Lucca acquisisce un edificio che sorge proprio al centro della piazza del paese per adibirlo a scuola elementare: una palazzina...

Dover partire.

Come afferma Patrizia Gabrielli, quello biografico è un approccio a lungo rimasto a margine rispetto alla produzione storiografica sull’antifascismo che, solo fino a pochi anni fa, pareva prediligere una rimozione del retaggio delle storie personali, dei vissuti soggettivi quasi fossero soffocate dalle gesta dei molti eroi che contraddistinsero il periodo e segnarono la storia della...

Il solstizio delle stragi. Bucine, Giugno 1944.

San Pancrazio “Si vide per l’ultima volta il babbo che ci guardò in silenzio…”. Quanti strati di ricordo si snodano pensando a eventi tragici che hanno lasciato tracce profonde, insieme a veloci dimenticanze. Quella frase è parte della testimonianza di Romano Moretti, nato nel 1932, che all’epoca aveva 12 anni e che con la mamma...