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La consegna del Grosso d’Oro di Massa Marittima a Lido Santini, indefesso “ricercatore” di testimonianze della storia della sua città

Il Grosso d’Oro è la massima onorificenza che l’Amministrazione comunale di Massa Marittima può conferire ad un residente per meriti particolari. Si tratta di una scelta importante che viene ratificata dal Consiglio Comunale e che tiene conto in particolare di due aspetti: il valore dell’attività svolta da un cittadino all’interno della sua comunità e la condivisione da parte della collettività del  riconoscimento. L’Amministrazione comunale consegnerà il Grosso a Lido Santini, con un Consiglio aperto, che sarà anche una cerimonia pubblica, sabato 25 marzo alle 17 al Palazzo dell’Abbondanza. Ecco le motivazioni per cui verrà conferito il simbolico ringraziamento:

Con la sua pluridecennale attività di appassionato della storia e della cultura del territorio massetano, Lido Santini ha contribuito a salvare un ricco patrimonio di documenti e materiali che rischiavano di andare perduti. Il suo esempio di infaticabile e indefesso “ricercatore” di testimonianze della storia della sua città, è stato da stimolo a molti che hanno lavorato al suo fianco nelle varie associazioni in cui Lido ha militato, dal Gruppo mineralogico al COMASAM, che ha fondato e di cui è stato sempre Presidente.

Il suo lavoro di ricerca e salvaguardia della storia, che ha portato avanti spendendovi energie ma anche risorse personali, è alla base della nascita di alcuni Musei di Massa Marittima: primi tra tutti il Museo della Miniera e il Museo di arte e storia delle miniere, ma la sua collaborazione sta dietro anche all’acquisizione dei materiali dell’Antica falegnamerie e all’acquisizione del Frantoio. Queste strutture sono oggi parte del Sistema museale di Massa Marittima, che richiama ogni anno centinaia di visitatori interessati al nostro patrimonio culturale.

Oltre a questo, Lido Santini ha segnalato e recuperato la maggior parte delle centinaia di migliaia di carte che sono confluite negli Archivi minerari conservati nel Centro di Documentazione di Niccioleta, che sarebbero certamente andate perdute senza il suo intervento e che rappresentano oggi una documentazione di valore storico inestimabile.

Lido Santini dunque con la sua passione e la sua energia, si è impegnato in numerosi settori al fine non disperdere ma anzi di valorizzare il nostro patrimonio storico, ma si è particolarmente impegnato nella salvaguardia della storia mineraria di Massa Marittima, che rappresenta decisamente la sua grande passione, un lavoro che Lido ha avviato e portato avanti in anni in cui patrimonio non era affatto considerato tale: dal recupero del materiale documentario delle miniere, al recupero di numerosissimi oggetti e macchinari che fanno parte del Museo della miniera e del Museo di Arte e storia delle miniere, della cui realizzazione lo stesso Santini è stato promotore.

Non si esagera nell’affermare che il lavoro di Lido Santini è senz’altro alla base della nascita del Parco minerario delle Colline Metallifere. Un lavoro che oltre a salvare la memoria di una storia millenaria, ha anche contribuito alla crescita dell’economia locale creando lavoro per dei giovani che lavorano nei Musei di Massa Marittima, nel Parco minerario e al riordino del materiale degli archivi minerari.

Per questo l’Amministrazione comunale di Massa Marittima ha stabilito di voler conferire al nostro concittadino Lido Santini il Grosso d’oro, come attestazione della riconoscenza della città all’opera di un concittadino che non ha mai smesso di collaborare con il Comune ma anzi è sempre stato propositivo e fortemente attivo”.




Istituto Storico Grossetano – Passaggio di consegne alla direzione  

È terminata l’esperienza di Valerio Entani alla direzione dell’ISGREC, il giovane ricercatore grossetano da anni collaboratore dell’istituto.

“Una scelta di responsabilità – dichiara Entani -, infatti la mia quotidiana professione, già in essere al momento dell’affidamento dell’incarico direttivo dell’ISGREC, mi impegna sempre più e questo non mi consente di proseguire nell’incarico nella maniera più opportuna, soprattutto in questo momento così delicato per l’istituto. L’ISGREC vive infatti una fase particolarmente critica e carica di incognite future, ha bisogno quindi di un impegno continuo e costante, di un direttore a tempo pieno. Ovviamente è stata una decisione tanto sofferta quanto necessaria”.

“Voglio ringraziare il Presidente, il vice presidente – continua Entani -, il direttivo e tutte quelle persone che quotidianamente lavorano in Istituto e che a suo tempo hanno riposto nei miei confronti fiducia e speranza. Proseguirò a collaborare e a spendermi per l’Istituto perché è un’eccellenza culturale della città e del nostro territorio”.

L’ISGREC ha iniziato una fase di rinnovamento totale, è dello scorso anno infatti la nomina del nuovo Presidente, il Professore Luca Verzichelli, docente di scienza politica all’Università di Siena, e il rinnovo di tutto il Consiglio Direttivo che, in questo momento, unitariamente e ad-interim, assume la direzione dell’istituto.




Le Biblioteche e gli Archivi di Maremma si presentano al pubblico

Martedì 7 marzo dalle 16 alle 18 nella Sala Pegaso della Provincia di Grosseto le Biblioteche di Maremma, la rete interbiblioteria del territorio grossetano, si presenta al pubblico per illustrare il proprio funzionamento, i servizi attivati in ormai circa 15 anni di attività e i grandi vantaggi che derivano dallo stare in rete sia per le Biblioteche che per gli utenti.

Da alcuni anni la rete interbibliotecaria grossetana si è trasformata, così come prevede la legge regionale sulla cultura, e da Rete di Biblioteche è diventata Rete di Biblioteche e Archivi, includendo dunque non solo le Biblioteche ma anche gli Archivi storici comunali. Contemporaneamente, alcune delle Biblioteche più grandi della Maremma hanno assunto il ruolo di capofila per alcuni filoni progettuali affiancandosi al Centro di Rete nell’ottica di una maggior cooperazione. Tra queste, la Biblioteca di Massa Marittima, grazie al lavoro in corso dal 2012 per il riordino dell’immenso patrimonio documentale degli Archivi minerari, è stata individuata dal 2013 come capofila dei progetti riguardanti gli archivi. In questa veste, la nostra Biblioteca si è occupata prima di tutto di realizzare un censimento di tutti gli archivi storici di Ente locale presenti nel territorio grossetano e di creare un data base con tutte le informazioni possibili e utili per la consultazione da parte degli interessati: il data base è pubblicato sul sito www.bibliotechedimaremma.it . Inoltre, tra le altre cose, si è lavorato anche ad una prima fase di valorizzazione del patrimonio archivistico con la redazione periodica di articoli che vengono pubblicati sul sito www.archivintoscana.it curato dalla Soprintendenza archivistica e che hanno lo scopo di far conoscere prima di tutto l’esistenza ma anche il valore e l’importanza dei vari archivi presenti in provincia di Grosseto.

In questa veste di capofila per gli Archivi, domani pomeriggio all’incontro interverrà Roberta Pieraccioli, direttore della Biblioteca di Massa Marittima, che illustrerà il percorso realizzato e i progetti per i prossimi mesi.




Servizio civile regionale: avviso per la selezione di 2 giovani presso l’ISGREC

L’Isgrec ha partecipato al bando 2017 per il servizio civile regionale, con il progetto “ Un faldone pieno di bit. Strumenti per un moderno approccio critico alla memoria” ed ha ora la possibilità di accogliere 2 giovani. Il progetto dell’Isgrec si propone di mettere a disposizione della cittadinanza strumenti utili a produrre una cultura storica e civile, facendo leva sulle innovazioni tecnologiche, nonché di incoraggiare nei giovani l’interesse per le professionalità legate ai beni culturali attraverso l’impiego di tecnologie  avanzate

Sul sito dell’Isgrec potete consultare il progetto completo e i riferimenti alle pagine del servizio civile regionale sia per le necessarie informazioni che per il modulo di iscrizione.

L’iscrizione alla selezione scade il 3 marzo.




Consulta on line il volume “I profughi giuliani, istriani, fiumani e dalmati in provincia di Grosseto”

“I profughi giuliani, istriani, fiumani e dalmati in provincia di Grosseto”, e-book di Laura Benedettelli, raccoglie gli esiti di una ricerca pluriennale dell’ISGREC in archivi locali e nazionali sulle vicende degli esuli, arrivati a Grosseto a partire dagli anni Quaranta del Novecento. Il volume è liberamente consultabile nella versione “sfogliabile”  nel sito dell’Istituto di Grosseto. Nella stessa pagina il link per scaricare gratuitamente la versione epub.




Tempo di scuola 2017: brochure didattica dell’istituto di Grosseto

copertina_tempodiscuola2017E’ uscita la brochure didattica dell’Istituto di Grosseto. Una prosecuzione di attività già in corso, nuove idee, le risorse accumulate nel tempo, grazie alla collaborazione di insegnanti e scuole grossetane. Ne deriva un patrimonio di esperienze, un archivio di materiali didattici, il radicamento in singoli istituti di lavori iniziati come tentativi di innovazione e divenuti sperimentazioni o proposte replicabili, per le competenze che hanno prodotto nel gruppo dell’istituto che cura la didattica.

>>> Sfoglia la brochure




Progetto Erasmus+ “Mon Memorial”

L’Istituto storico grossetano della Resistenza  (ISGREC) sta lavorando al progetto ERASMUS+ Mon Memorial. Partner per l’Italia: Istituto Rosmini di Grosseto e ISGREC. Altri partner da Francia, Germania,Spagna. Dal 4 all’8 dicembre Luciana Rocchi, coordinatrice del Comitato Scientifico sarà in Spagna e in Francia per lavorare con i colleghi del Liceo Maillol (Perpignan), del Liceo Monturiol (Figueres) e gli altri partner del progetto




Commemorazione delle 11 vittime della strage di Maiano Lavacchio

Il 22 marzo di ogni anno dal 1945 si ripete la commemorazione delle 11 vittime della strage di Maiano Lavacchio, di cui furono responsabili unicamente il fascismo repubblicano di Grosseto, voluta e rivendicata dal capo della provincia Alceo Ercolani.

Anche quest’anno erano presenti tanti, tantissimi giovani e giovanissimi studenti, provenienti da molte parti del territorio provinciale.

Gli studenti della V B dell’Istituto Agrario di Grosseto, che hanno fatto con l’Isgrec un percorso di alternanza scuola-lavoro, durante il quale è stata approfondita la storia dei Martiri d’Istia, hanno preparato un reading, accompagnati dalla chitarra di Michele Lipparini: “Dialogo poetico con i Martiri d’Istia”.